Maria Riesch vola sull'Olimpia, Dada terza
E' Maria Riesch la prima firma del lungo fine settimana di Cortina d'Ampezzo. La ventiseienne di Garmisch ha segnato stamane il miglior tempo nella prima delle due prove cronometrate in programma sull'Olimpia delle Tofane in previsione della discesa libera di sabato. Unica ad infrangere la barriera del minuto e 42 secondi, la tedesca ha preceduto di 51 centesimi la californiana Julia Mancuso e di 62 la bresciana Daniela Merighetti che guarda quindi con fiducia alla penultima discesa prima della rassegna iridata.
"La pista è fantastica, il fondo è molto mosso e gli sbattono parecchio: bisogna sempre mantenere l'attenzione e poi il fascino di Cortina è sempre particolare. Oggi la visibilità non era il massimo, ma nei prossimi giorni le cose dovrebbero andare meglio".
Nuvole basse e qualche sparuto fiocco di neve hanno infatti incorniciato le Tofane in questa mattinata che ha salutato il ritorno in gruppo di Nadia Fanchini, tra le prime a presentarsi al cancelletto di partenza nell'inedito ruolo di apripista. Sorride, la giovane camuna. "Sono contenta di essere di nuovo nel gruppo. Certo, la condizione non è ottimale ma dopo soli pochi giorni con gli sci da discesa le sensazioni sono positive. Onestamente non mi aspettavo di sentirmi così bene: questi 5 giorni di allenamento saranno fondamentali per capire se tornare in pista a Sestriere o rimandare a dopo i Mondiali. La cosa fondamentale è che tutto funzioni al meglio, non resta che crescere di condizione".
Lo stesso non possono dire le due Lucia azzurre, tanto la Recchia quanto la Mazzotti devono ancora recuperare appieno dai rispettivi problemi alle ginocchia e nel parterre di Rumerlo le smorfie sottolineano tutto il dolore. Un po' come Tina Maze, andata a cozzare violentemente contro una porta per ritrovarsi l'avambraccio destro piuttosto malconcio.
Tornando alle azzurre, positivo il sesto tempo di Elena Fanchini, all'inseguimento della giusta dose di fiducia su un tracciato tecnicamente e fisicamente impegnativo come quello ampezzano; a seguire 15imo tempo della sempre effervescente Hanna Schnarf seguita dalla giovane e rampante Francesca Marsaglia e da Verena Stuffer. Qualche problemino in più, con la visibilità ulteriormente diminuita, per Enrica Cipriani ed Elena Curtoni che si ripresenteranno domani al via, così come la statunitense Lindsey Vonn che dopo un errore all'altezza del Duca d'Aosta ha preferito tirare il freno e scendere in controllo, ecco spiegato l'insolito 29imo parziale.
Diciannovesimo tempo per Lara Gut. La ticinese insegue ancora il giusto feeling con l'Olimpia delle Tofane. "La pista è bellissma, ma io qui mi sento un chiodo!" Battuta pronta, sorriso stampato ad incorniciarne il giovane volto. "Scherzi a parte, spero di combinare qualcosa di buono soprattutto in super-g: per la discesa farò il massimo possibile. Ma sai che qui ho debuttato in velocità tre anni fa? Mi ero stampata nelle reti..." E se va, sorridendo, la bionda Lara...
(mercoledì 19 gennaio 2011)
Nuvole basse e qualche sparuto fiocco di neve hanno infatti incorniciato le Tofane in questa mattinata che ha salutato il ritorno in gruppo di Nadia Fanchini, tra le prime a presentarsi al cancelletto di partenza nell'inedito ruolo di apripista. Sorride, la giovane camuna. "Sono contenta di essere di nuovo nel gruppo. Certo, la condizione non è ottimale ma dopo soli pochi giorni con gli sci da discesa le sensazioni sono positive. Onestamente non mi aspettavo di sentirmi così bene: questi 5 giorni di allenamento saranno fondamentali per capire se tornare in pista a Sestriere o rimandare a dopo i Mondiali. La cosa fondamentale è che tutto funzioni al meglio, non resta che crescere di condizione".
Lo stesso non possono dire le due Lucia azzurre, tanto la Recchia quanto la Mazzotti devono ancora recuperare appieno dai rispettivi problemi alle ginocchia e nel parterre di Rumerlo le smorfie sottolineano tutto il dolore. Un po' come Tina Maze, andata a cozzare violentemente contro una porta per ritrovarsi l'avambraccio destro piuttosto malconcio.
Tornando alle azzurre, positivo il sesto tempo di Elena Fanchini, all'inseguimento della giusta dose di fiducia su un tracciato tecnicamente e fisicamente impegnativo come quello ampezzano; a seguire 15imo tempo della sempre effervescente Hanna Schnarf seguita dalla giovane e rampante Francesca Marsaglia e da Verena Stuffer. Qualche problemino in più, con la visibilità ulteriormente diminuita, per Enrica Cipriani ed Elena Curtoni che si ripresenteranno domani al via, così come la statunitense Lindsey Vonn che dopo un errore all'altezza del Duca d'Aosta ha preferito tirare il freno e scendere in controllo, ecco spiegato l'insolito 29imo parziale.
Diciannovesimo tempo per Lara Gut. La ticinese insegue ancora il giusto feeling con l'Olimpia delle Tofane. "La pista è bellissma, ma io qui mi sento un chiodo!" Battuta pronta, sorriso stampato ad incorniciarne il giovane volto. "Scherzi a parte, spero di combinare qualcosa di buono soprattutto in super-g: per la discesa farò il massimo possibile. Ma sai che qui ho debuttato in velocità tre anni fa? Mi ero stampata nelle reti..." E se va, sorridendo, la bionda Lara...
(mercoledì 19 gennaio 2011)