Il Mito di Kitzbuhel
Questa settimana i 9.000 abitanti di Kitz offrono al mondo dello sci il mito della Streif, quel trofeo dell'Hahnenkamm che la storia custodisce con geloso pudore perchè fu proprio qui, in un casolare all'altezza della Seidlam, che nacque la Coppa del Mondo. L'idea venne a Serge Lang, Bob Beattie (allora responsabile della squadra statunitense di sci alpino) e Honoré Bonnet. Era il 20 gennaio 1966. Il progetto fu poi presentato durante i Mondiali 1966 a Portillo, in Cile. Il Circo Bianco iniziò nel dicembre del 1966 con uno slalom a Berchtesgaden in Germania (qui ci fu nel 1974 la cinquina azzurra in gigante con Gros, Gustav Thoeni,Stricker,Schmalzl, Pietrogiovanna), vinto dall'austriaco Heini Messner.
Kitz fu fondata molto prima della nascita di Cristo ed è sempre stata un punto strategico di transito. L'8 giugno 1271 ricevette il diritto di potersi considerare città e nella metà del XV secolo iniziò la sua fortuna grazie alle miniere di rame ed argento scoperte nel suo territorio. Esistono ancora parecchie case ed una Chiesa del periodo medioevale, molto significative per poter ripercorrere il sentiero storico di Kitz.
Parliamo di gare, cioè di cadute spettacolari sulla Streif. Vi elenco le dieci più significative (secondo gli storici), citando i dati essenziali per risalire - nella memoria - all'avvenimento. Brian Stemmle, 1989, Steilhang - Pietro Vitalini, 1995, Hausberg - Patrick Ortlieb, 1999, Hausbergkante - Klaus Gattermann, 1985, Hausberg - Andreas Schifferer, 1966, Zielsprung - Bill Hudson, 1991, Mausefalle - Kristian Ghedina, 1990, Hausberg - Franz Heinzer, 1994, Seidlam - Mikio Katagiri, 1980, Mausefalle - Thomas Graggaber, 2005, Hausberg. Se ne possono aggiungere altri...quello spettacolare di Roland Assinger, nel '98; Lasse Kiuss, nel '96, entrambi all'Hausberg...quello di Alessandro Fattori, nel 2005, quello di Hans Knauss nel 2001. Infine quello di McCartney, dello scorso anno, le cui immagini terribili, CHIESI con forza al microfono, di NON mandare più in onda dopo che per tre volte la regia ORF aveva riproposto gli spasmi del suo corpo sulla gelida neve del traguardo. L'atleta, svenuto, tagliò infatti il traguardo e si classificò 33/o!!! Tanti degli incidenti, tra quelli citati, li commentai durante le telecronache, ma quello di Scott è stato il più "forte". La Streif è stata teatro anche della bella favola di Gustav Thoeni che, nel 1975, per soli 3 millesimi, dovette cedere il successo al mitico Franz Klammer. Soli 28 centimetri di distacco, neppure uno scarpone, dopo 3.312 metri! Il Grande Gustavo aveva 24 anni, pettorale n.22 e a fine stagione, nel parallelo della Valgardena, vinceva la sua quarta Coppa del Mondo.
Si possono ricordare infinità di episodi, ma i brividi veri che ciascuno di noi, e VOI, possano conservare, si provano solo andando almeno una volta a Kitz. Difficile raccontare l'atmosfera unica della discesa, soprattutto!
L'anno scorso gli azzurri non conquistarono alcun podio...i più brillanti furono: nel superg Innerhofer 8/o (gara vinta da Buechel), Fill 10/o in discesa (gara vinta da Cuche), Moelgg 10/o nello slalom (vinto da Grange), Innerhofer 10/o in kombinata, ( vinta da Miller). L'ultimo podio italiano, Moelgg 3/o nello slalom 2007; l'ultima vittoria Kristian Ghedina, discesa nel 1998. Alcuni anni dopo entrò nella storia con il suo "volo d'angelo" all'arrivo...
(mercoledì 21 gennaio 2009)
Kitz fu fondata molto prima della nascita di Cristo ed è sempre stata un punto strategico di transito. L'8 giugno 1271 ricevette il diritto di potersi considerare città e nella metà del XV secolo iniziò la sua fortuna grazie alle miniere di rame ed argento scoperte nel suo territorio. Esistono ancora parecchie case ed una Chiesa del periodo medioevale, molto significative per poter ripercorrere il sentiero storico di Kitz.
Parliamo di gare, cioè di cadute spettacolari sulla Streif. Vi elenco le dieci più significative (secondo gli storici), citando i dati essenziali per risalire - nella memoria - all'avvenimento. Brian Stemmle, 1989, Steilhang - Pietro Vitalini, 1995, Hausberg - Patrick Ortlieb, 1999, Hausbergkante - Klaus Gattermann, 1985, Hausberg - Andreas Schifferer, 1966, Zielsprung - Bill Hudson, 1991, Mausefalle - Kristian Ghedina, 1990, Hausberg - Franz Heinzer, 1994, Seidlam - Mikio Katagiri, 1980, Mausefalle - Thomas Graggaber, 2005, Hausberg. Se ne possono aggiungere altri...quello spettacolare di Roland Assinger, nel '98; Lasse Kiuss, nel '96, entrambi all'Hausberg...quello di Alessandro Fattori, nel 2005, quello di Hans Knauss nel 2001. Infine quello di McCartney, dello scorso anno, le cui immagini terribili, CHIESI con forza al microfono, di NON mandare più in onda dopo che per tre volte la regia ORF aveva riproposto gli spasmi del suo corpo sulla gelida neve del traguardo. L'atleta, svenuto, tagliò infatti il traguardo e si classificò 33/o!!! Tanti degli incidenti, tra quelli citati, li commentai durante le telecronache, ma quello di Scott è stato il più "forte". La Streif è stata teatro anche della bella favola di Gustav Thoeni che, nel 1975, per soli 3 millesimi, dovette cedere il successo al mitico Franz Klammer. Soli 28 centimetri di distacco, neppure uno scarpone, dopo 3.312 metri! Il Grande Gustavo aveva 24 anni, pettorale n.22 e a fine stagione, nel parallelo della Valgardena, vinceva la sua quarta Coppa del Mondo.
Si possono ricordare infinità di episodi, ma i brividi veri che ciascuno di noi, e VOI, possano conservare, si provano solo andando almeno una volta a Kitz. Difficile raccontare l'atmosfera unica della discesa, soprattutto!
L'anno scorso gli azzurri non conquistarono alcun podio...i più brillanti furono: nel superg Innerhofer 8/o (gara vinta da Buechel), Fill 10/o in discesa (gara vinta da Cuche), Moelgg 10/o nello slalom (vinto da Grange), Innerhofer 10/o in kombinata, ( vinta da Miller). L'ultimo podio italiano, Moelgg 3/o nello slalom 2007; l'ultima vittoria Kristian Ghedina, discesa nel 1998. Alcuni anni dopo entrò nella storia con il suo "volo d'angelo" all'arrivo...
(mercoledì 21 gennaio 2009)