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" Oester " è presente in queste 40 notizie:

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[ 29/12/2020 ] - Semmering: Gisin primo centro in coppa, vince lo slalom, 11/a Rossetti
Grande colpo per Michelle Gisin sulle nevi umide di Semmering. La sorella minore della campionessa olimpica Dominique vince la sua prima gara di coppa del mondo nel terzo slalom stagionale. La 27enne engadinese, seconda a 2 centesimi da Shiffrin nella prima manche, rompe il ghiaccio mettendosi dietro la sua più quotata avversaria e centrando così questo importante successo (escludendo la vittoria in coppa nella gara a squadre) dopo 2 podi in coppa in slalom, il decimo in assoluto (in tutte le specialità eccetto il gigante). Un successo anche storico per la Svizzera che torna sul gradino più alto in slalom 19 anni dopo Marlies Oester (ex aequo con la statunitense Koznick). Mikaela Shiffrin non è la solita Shiffrin, si deve inchinare scivolando in terza piazza con una manche costellata da diverse sbavature, troppe per un rullo compressore come ci aveva abituato nelle passate stagioni (solo 9/o tempo di manche). Novantanovesimo podio comunque per la 25enne di Vail.Alle spalle della Gisin sul secondo gradino si accomoda una grande Katharina Liensberger, miglior risultato in carriera e miglior tempo di manche per l'austriaca che riesce a cogliere questo importante podio a dare morale a tutta la squadra austriaca dopo l'infortunio di due giorni fa della sua compagna Bernadette Schild.Petra Vlhova, sempre leader della generale e di specialità con un buon recupero nella seconda prova chiude ai piedi del podio. Quinta hiude l'austriaca Katharina Truppe, mentre quinta finisce l'elvetica Wendy Holdener.Bravissima Marta Rossetti, migliore delle azzurre quest'oggi, risalita di quindici posizioni rispetto alla prima manche, concludendo 11/a (4/o tempo di manche) e consegnandole così altri punti importantissimi in coppa dopo Levi ed ottenendo il suo miglior risultato in carriera. Non riesce a ripetere il 12/o posto di due anni Federica Brignone. La carabiniera di La Salle commette qualche sbavatura di troppo nel tratto finale pagandolo eccessivamente e scivolando in 16/a piazza ... (continua)

[ 01/11/2019 ] - Dorothea Wierer atleta Fisi dell'anno 2019
LIVE DA MODENA - E' andato a Dorothea Wierer il trofeo di Atleta dell'anno 2019 che la Fisi in collaborazione con i tifosi, addetti ai lavori e media assegna ogni anno, da 35 anni, in occasione di Skipass Modena.Nel ballottaggio tra la biathleta Dortothea Wierer e il velocista azzurro Dominik Paris l'ha spuntata alla fine la campionessa del mondo e detentrice della coppa del mondo di biathlon. Per la prima volta nella storia di questo ambito premio la vittoria se la aggiudica una atleta del biathlon, in precedenza solo sci alpino, sci nordico, combinata nordica e slittino erano riusciti nell'impresa.La votazione ha dunque premiato l'atleta che nel corso della stagione 2018/19 si è maggiormente distinto nell'ambito delle discipline della Federazione Italiana Sport Invernali.. Paris aveva già vinto nel 2013 a pari merito con il collega Christof Innerhofer. La vincitrice Dorothea succede a Sofia Goggia che lo aveva vinto nelle ultime due edizioni. La premiazione è avvenuta quest'oggi in occasione della "Festa degli azzurri" presso la Fiera di Modena nel corso del salone degli sport invernali Skipass che si conclude domenica 3 novembre.La scheda della vincirtice: WIERER DOROTHEA (Brunico, 3 aprile 1990, G.S. Fiamme Gialle)Dominatrice della stagione, ha consegnato all'Italia la prima Coppa del mondo nella storia fra uomini e donne al termine di una stagione meravigliosa e faticosa, dove la continuità di rendimento ad altissimo livello ha fatto la differenza. I suoi podi complessivi nel circuito sono stati dodici fra gare individuali e staffette, impreziositi da cinque successi di tappa e dal primo posto nella coppa di specialità dell'inseguimento. Il tutto con l'oro mondiale nella mass start di Oestersund, prima nella storia in una competizione femminile.L'albo d'oro:2018 - Sofia Goggia (sci alpino)2017 - Sofia Goggia (sci alpino)2016 - Federico Pellegrino (sci di fondo)2015 - Alessandro Pittin (combinata nordica)2014 - Armin Zoeggeler (slittino)2013 ... (continua)

[ 16/09/2019 ] - Atleta dell'anno FISI: in lizza Paris e Wierer
Prende ufficialmente il via l'edizione numero 35 dell'"ATLETA DELL'ANNO FISI", il riconoscimento votato dagli appassionati degli sport invernali e rivolto all'atleta che nel corso della stagione 2018/19 si è maggiormente distinto nell'ambito delle discipline della Federazione Italiana Sport Invernali.Quest'anno sono due i candidati in lizza destinati a succedere nell'albo d'oro a Sofia Goggia: si tratta di Paris Dominik e Wierer Dorothea, che potranno essere votati inviando una mail all'indirizzo di posta elettronica atletafisi@fisi.org fino a domenica 20 ottobre.Vi ricordiamo che i candidati potranno ricevere il vostro voto solamente una volta dallo stesso indirizzo, ulteriori voti non verranno conteggiati nel computo complessivo.Di seguito le schede dei candidati:       PARIS DOMINIK (Merano, 14 aprile 1989, C.S. Carabinieri)Sette vittorie stagionali in Coppa del mondo, ottenute sulle piste più spettacolari del circuito, che hanno scritto la storia della sfera di cristallo: dalla celebre Streif di Kitzbuehel, alla spettacolare Stelvio di Bormio, passando attraverso Kvitfjell e Soldeu. Trionfi che hanno permesso a Dominik Paris di conseguire per la prima volta in carriera la coppa di supergigante. La ciliegina sulla torta è arrivata con la indimenticabile medaglia d'oro nei Mondiali di Are, arrivata sempre in supergigante, dodici anni dopo quella di Patrick Staudacher ottenuta sulla stessa pista, nella medesima disciplina.   WIERER DOROTHEA (Brunico, 3 aprile 1990, G.S. Fiamme Gialle)Dominatrice della stagione, ha consegnato all'Italia la prima Coppa del mondo nella storia fra uomini e donne al termine di una stagione meravigliosa e faticosa, dove la continuità di rendimento ad altissimo livello ha fatto la differenza. I suoi podi complessivi nel circuito sono stati dodici fra gare individuali e staffette, impreziositi da cinque successi di tappa e dal primo posto nella coppa di specialità dell'inseguimento. Il tutto con l'oro mondiale nella mass start di ... (continua)

[ 05/02/2019 ] - Are 2019: Domani superG uomini, incognita vento
Dopo l'esordio femminile tocca agli uomini scendere in pista per disputarsi il primo titolo iridato di questa rassegna. L'incognita sarà però tutta legata al vento visti i cieli sereni e le temperature decisamente glaciali.Alla riunione dei capitani il direttore della Fis Markus Waldner ha spiegato che potrebbero esserci dei problemi con il vento, come del resto oggi con la gara femminile che ha costretto la giuria ad abbassare la partenza a quella di riserva. "Il vento quest'oggi veniva da nord-est - ha spiegato Waldner - e il tracciato delle donne era più esposto rispetto al nostro. Comunque vedremo domani mattina quali saranno le condizioni del vento e decideremo. Sono comunque ottimista che si potrà correre sull'intero tracciato di gara".Il tema caos trasporti con materiali e bagagli dispersi nei vari aeroporti non pare del tutto risolto. "Quasi tutti i bagagli degli atleti sono arrivati quest'oggi a destinazione - ha spiega Waldner - mancano ancora dei caschi, ma li compreremo qui e li daremo agli atleti che ne sono privi".Domani saranno quattro gli azzurri in gara: Dominik Paris, Christof Innerhofer, Francesco Marsaglia e Mattia Casse. Gli occhi sono puntati soprattutto su Paris e Innerhofer, che ai grandi appuntamenti difficilmente mancano all'appello."Sono arrivato qui senza fermarmi un giorno - spiega Paris  -  sono partito da Innsbruck e siamo stati fortunati io e Feuz a beccare l'ultimo volo per Oestersund. Normale non lo è stata la vigilia, domenica non ho fatto nulla perché non avevo il materiale, ma sono comunque tranquillo. Al mattino fa freddo, ma su fa sempre un po' più caldo. C'è vento, speriamo si possa partire in cima in discesa. La pista è molto bella, l'hanno bagnata, hanno lavorato bene. I favoriti sono quelli che vivono qui o comunque vicino, e anche gli austriaci sono forti su questa neve in queste condizioni. Ma non dobbiamo dimenticare gli altri, poi a Mondiali e Olimpiadi arriva sempre qualcuno che non ti aspetti. Bisogna fare bene o ... (continua)

[ 11/12/2016 ] - Schroecksnadel: qualifiche interne per la discesa
Il magro bottino austriaco (Mayer 17/o il migliore) nella discesa della Val d'Isere non poteva non avere conseguenze: oltrebrennero non si scherza sullo sci, e non basta qualche articolo di critica per stigmatizzare la situazione, ma al contrario bisogna agire...Così i vertici della OESV hanno fatto i loro ragionamenti e ieri il presidentissimo Peter Schroecksnadel ha annunciato le prime contromisure, tramite una intervista all'Oesterreich (riportata da LAOLA1.at): il pettorale di Coppa andrà 'sudato' attraverso qualifiche interne molto 'aperte', per stimolare la concorrenza e presentare sempre gli uomini più in forma.Ma vediamo nel dettaglio: l'Austria ha 9 posti in discesa + 2 fissi per Christian Waldner e Frederic Berthold grazie alla Coppa Europa. Da ora in poi ci saranno 5 pettorali 'sicuri', tutti gli altri dovranno conquistarselo tramite qualificazioni interne. Tra i sicuri ci sono i due con il posto fisso, ovviamente, più Mayer e Reichelt, 'scusati' perchè ancora in recupero dai rispettivi infortuni, più un quinto posto di cui però non si conosce il nome.In Isere erano in gara: Mayer, Kriechmayr, Baumann, Franz, Reichelt, Striedinger, Kroell, Danklmaier, Walder, Schweiger e Berthold.Commentando il momento-no della velocità, il n.1 dello sci austriaco ha commentando: "non abbiamo disimparato a sciare. Abbiamo tutti i requisiti per far bene, i soldi, le strutture per allenarci, per cui non ci possono essere questi risultati. Siamo forti nel salto e in combinata, ma anche nell'alpino ma non nella velocità."Ora si va in Val Gardena, dove in discesa gli Austriaci non hanno una grande tradizione recente: le tre ultime vittorie sono tutte firmate da Michael Walchhofer nel 2010 (superg), 2007 e 2008 (discesa).  (continua)

[ 29/11/2016 ] - Hannes Reichelt e Beat Feuz presenti in Isere
Luce verde per Hannes Reichelt: il campione austriaco, operato alla schiena a metà settembre, è pronto per tornare in pista e parteciperà alla tappa della Val d'Isere.Hannes ha pubblicato su Instagram una foto che lo ritrae in viaggio verso la località francese: l'annullamento delle gare di Lake Louise e Beaver Creek ha dato modo al velocista di poter rientrare nel gruppo.Il 36enne salisburghese ha ripreso ad allenarsi sugli sci solo da poco; settimana scorsa era sulle nevi di Reiteralm dove ipotizzava di rientrare in Val Gardena, ma evidentemente i riscontri sul campo lo hanno convinto ad anticipare. In realtà una decisione definitiva sarà presa solo dopo le due prove cronometrate in programma mercoledì e giovedì, solo allora sapremo se Hannes potrà tornare, effettivamente, in gara.E' già in Val d'Isere Beat Feuz, che fin dai primi giorni della trasferta nordamericana, tre settimane fa circa, ha sofferto di una paralisi del nervo facciale.Settimana scorsa vi abbiamo aggiornato sulla situazione: miglioramenti evidenti ma problema non del tutto risolto.Ma evidentemente Beat non ha voluto mancare all'avvio della stagione della velocità e ha raggiunto la valle francese con i compagni.Per la tre giorni transalpina (superg, discesa, gigante) sono convocati: Patrick Kueng, Beat Feuz, Carlo Janka, Mauro Caviezel, Marc Gisin, Sandro Viletta, Thomas Tumler, Ralph Weber, Niels Hintermann, Nils Mani, Stefan Rogentin (all'esordio in CdM) e Fernando Schmed.   Auf dem Weg nach Val d&#39;Isere! &#128665;&#128168; next stop Val d&#39;Isere... &#9975;&#10052;&#65039;&#128672;. @salomon #timetoplay @fisalpine @spar_oesterreich Una foto pubblicata da Hannes Reichelt (@hannesreichelt) in data: (continua)

[ 21/11/2016 ] - Killington:Gut guida le slalomgigantiste elvetiche
Si avvicina la tappa di Killington, in Vermont, che vedrà di nuovo protagoniste le ragazze delle discipline tecniche dopo le gare inaugurali di Soelden e Levi.La squadra svizzera di gigante ha in Lara Gut la sua capitana e miglior interprete, pronta a bissare il successo ottenuto sul Rettenbach: con lei saranno in gara Simone Wild, Wendy Holdener, Melanie Meillard e Rahel Kopp, ovvero 5 atlete contro le 7 convocate in Tirolo (mancano Camille Rast, Aline Danioth e Jasmina Suter)In slalom saranno in gara Wendy Holdener, pronta a ripetere (e migliorare!) il secondo posto di Levi, Michelle Gisin, Denise Feierabend, Melanie Meillard e Rahel Kopp.Dunque 5 convocate contro le 6 presenti in Lapponia (manca la Danioth): per ottimizzare logistica e costi Swiss-ski ha evidentemente deciso di convocare le migliori a costo di non riempire il contingente disponibile.La vittoria in slalom manca in Svizzera da 14 anni, dal gennaio 2002 quando si impose Marlies Oester a Berchtesgaden, primo e unico successo in carriera. (continua)

[ 11/11/2016 ] - Hirscher e Shiffrin all'attacco del primo slalom
Siamo alla vigilia del weekend di Levi, primo appuntamento della stagione con i rapid gates, e tutti gli specialisti non vedono l'ora di scaricare sulla 'Black Levi' le montagne di pali macinati in estate, e andare alla conquista della Lapponia, dove al vincitore spetta anche una tradizionale renna.Nel titolo abbiamo indicato Hirscher e Shiffrin come i favoriti di questa prova e non sono citati, per motivi diversi, i due vincitori della classifica di specialità 2015/2016, normalmente i naturali favoriti per la prima gara di stagione.SLALOM FEMMINILE - In campo femminile Frida Hansdotter ha vinto la coppa grazie alla regolarità (sempre nelle top10 su 10 slalom) e agli acuti (vittoria a Lienz, podio ad Aspen, Are, Flachau e St.Moritz) ma in tutte le gare in cui era presente Mikaela Shiffrin si è trovata ad inseguire (accumulando un bel numero di secondi).L'americana è la favorita n.1 per la conquista della coppa di specialità (vinta nel 2013, 2014, 2015), già a partire dalla prima gara: 5 vittorie su 5 gare nello scorso inverno (con un infortunio in mezzo) e 20 vittorie in CdM a soli 21 anni sono un bottino che parla da solo.Oltre a queste due, è attesa l'elvetica Wendy Holdener, data in discreta forma, e pronta per una stagione da protagonista, tanto da dichiarare di voler puntare subito al podio (ne ha già 4 in bacheca). Una vittoria svizzera in slalom manca dal gennaio 2002, con Marlies Oester.Attenzione anche al blocco ceco-slovacco composto dalle veterane Zuzulova e Strachova e dalla giovane ed agguerrita Petra Vlhova. Quest'ultima ha lavorato per tutta l'estate con Livio Magoni ed ha iniziato, stupendo tutti, con l'8/o posto in gigante a Soelden indossando il pettorale 55. Ha vinto l'oro Mondiale jr nel 2014 e lo scorso anno ha vinto per la prima volta in carriera ad Are.ITALIA - Lo slalom femminile deve guardare avanti, in attesa che le nuove leve siano abbastanza pronte per il palcoscenico di CdM. Positivo il ritorno di Michela Azzola dopo il lungo stop per ... (continua)

[ 01/07/2016 ] - Austria: Semmering addio? Ipotesi Kuehtai
La federsci austriaca vuole abbandonare la località della Bassa Austria di Semmering in favore della tirolese Kuehtai. Questo pare essere il pensiero del presidente della federazione di sci austriaca Peter Schroecksnadel. Nel dicembre 2014 per la prima volta Semmering, la storica località a due passi dalla capitale Vienna, ha dovuto alzare bandiera bianca e cancellare le sue due prove di coppa del mondo femminile, un gigante ed uno slalom in notturna, a causa dell'assenza di neve e delle elevate temperature. Semmering nel circuito di coppa del mondo dal 1995, ospita ogni due anni il circo rosa, in alternanza con Lienz, nel Tirolo dell'Est (Ost Tirol). In occasione della cancellazione della tappa del 2014 a Semmering, la federazione austriaca decise per un trasferimento repentino dall'altra parte delle Alpi in Tirolo, a 40 minuti di auto da Innsbruck al passo del Kuehtai nella valle del Sellrain. Gli organizzatori locali fecero un mezzo miracolo consentendo la regolare disputa della tappa di coppa di fine dicembre. Per questo il presidente Schroecksnadel, secondo quanto riporta il sito Skiweltcup.tv riprendendo quanto scritto dal quotidiano viennese Oesterreich.at, per non rischiare una ulteriore cancellazione anche quest'anno, essendo le condizioni meteo di questi ultimi inverni sfavorevoli dal punto di vista di innevamento e temperature nella Bassa Austria, vorrebbe optare per un trasferimento della tappa di quest'anno proprio a Kuehtai.Non mancano le critiche sia da parte degli organizzatori di Semmering, che potrebbero vedersi sottrarre forse per sempre da sotto il naso la tappa di coppa, ma anche di alcuni rappresentanti dello sport tirolese che vogliono, invece, dal presidente federale un chiaro piano di investimenti come pure capire quali possano essere le ricadute sul piano della promozione turistica.Al momento comunque risulta programmata a Semmering il 28 e 29 dicembre 2016 la tappa femminile di coppa del mondo, ma è nelle prerogative della propria ... (continua)

[ 13/12/2015 ] - Slalom di Aare: Petra Vlhova alza la voce
"Quando il gatto non c'è, i topi ballano". E alle ragazze dello slalom quasi non pare vero potersi giocare anche il successo, mentre Mikaela Shiffrin se ne è tornata negli Stati Uniti per capire fino in fondo in che condizioni è il ginocchio destro. La risonanza magnetica effettuata ieri ad Oestersund non ha dato responsi troppo negativi, ma meglio aspettare ulteriori esami.Intanto però ad Aare l'imperatrice del palo snodato ha concesso strada libera alla nobiltà di secondo rango in una singolar tenzone che al termine della prima manche premia la slovacca Petra Vhlova che dopo il brillante inizio di stagione e la vittoria in Coppa del Mondo ha subito fiutato l'occasione per meritarsi la copertina e con il pettorale 19 ha riscritto una classifica sin lì guidata dalla norvegese Nina Loeseth. Sono 28 i centesimi di secondo che a metà gara separano la giovane emergente dall'elfo scandinavo, mentre in terza piazza si è fatta largo una finalmente concreta Michaela Kirchgasser (+0.57) con Sarka Strachova e la padrona di casa Frida Hansdotter a seguire a ruota.Il talento e la forza di Petra Vhlova quindi continua a far parlare di sè, in attesa della seconda manche (13:30) che in contumacia di Mikaela Shiffrin si preannuncia davvero intensissima.In casa Italia questa prima manche si è aperta con un'arrembante ma imprecisa Chiara Costazza, caduta nell'ormai consueto errore che ne ha compromesso la generosa prova (+2.66); più incisiva poco dopo Manuela Moelgg (provvisoriamente 14ima a 1.73) con Irene Curtoni ad inserirsi quindi tra le due, in 16ima posizione con un distacco di 2.12 dalla leader Vhlova.   (continua)

[ 07/06/2015 ] - Inatteso ritiro per Calle Lindh
La federsci svedese Skidor ha comunicato venerdì il ritiro inaspettato del gigantista Calle Lindh, che solo settimana scorsa era stato promosso dalla squadra nazionale B alla A.Lindh, classe 1990 di Oestersund, è in squadra nazionale dall'estate 2009, al termine di una stagione che lo aveva visto esordire prima in Coppa Europa e poi in Coppa del Mondo, nello slalom di Garmisch.Alla base di questa scelta ci sono le motivazioni, che sono venute a mancare, e senza quelle è difficile dare il 100% in allenamento e in gara: "Penso che per me non sia più un divertimento - dichiara Calle - la vita che deve fare uno sciatore alpino al massimo livello. Sciare rimane certamente parte della mia vita, ma non come è stato finora. I successi che ho avuto mi hanno divertito ma non abbastanza da bilanciare i sacrifici che ho dovuto fare""Sono molto triste - dichiara il coach degli uomini Thomas Sjoedin -  seguo Calle da quando era in squadra giovanile e mi piace come persona. Ci mancherà uno dei pochi che, secondo me, ha le possibilità per vincere in Coppa sia in slalom che in gigante."E' necessario sottolineare che, esclusa l'ultima, nelle precedenti stagioni Lindh ha sempre dovuto affrontare diversi infortuni; il più grave nel febbraio 2013, al termine della sua miglior stagione in Coppa Europa, quando cadendo nel gigante di Les Menuires si fratturò la gamba destra lesionando i legamenti del ginocchio...inoltre l'operazione ebbe delle complicazioni che, unite, all'infortunio, lo costrinsero a saltare la stagione 2014.La decisione arriva al termine di una stagione tutto sommato positiva, iniziata con il 14/o posto in CdM a Soelden tra le porte larghe, e proseguita con il 6/o posto di Are, in casa, in slalom, il risultato migliore di tutta la carriera (31 i pettorali indossati nel circuito maggiore). (continua)

[ 05/12/2014 ] - Cancellata anche Courchevel, si va ad Are
Anche Courchevel deve alzare bandiera bianca. Dopo Val d'Isere anche la vicina località di Courchevel è stata costretta a cancellare la sua tappa femminile prevista per sabato 13 e domenica 14 dicembre a causa di assenza di neve.La Fis lo ha reso noto poco fa: non ci sono le condizioni per fare disputare regolarmente le due gare nella località della Savoia a causa di assenza quasi totale di neve e temperature ancora troppo miti per consentire un regolare innevamento con i cannoni spara neve.In un primo momento gli organizzatori locali avevano avanzato l'ipotesi di tentare almeno di salvare la disputa dello slalom speciale, ma secondo la Fis non c'è la sicurezza materiale che ciò potesse avvenire, visto il permanere delle temperature sopra lo zero. Anche nella vicina Val d'isere c'è dispiacere per questa cancellazione. Per disputare regolarmente le due prove si sarebbe dovuto produrre almeno 25.000 m3 e al momento non ci sono le condizioni meteo per farlo. Gli organizzatori di quest'ultima località ora si concentreranno per salvare almeno la successiva tappa, quella del 20 e 21 dicembre prossimi, per la disputa delle due prove veloci, discesa e super-g in programma secondo calendario. Ora si farà rotta per Are in Svezia - anche se la Fis per il momento non ha comunicato nulla - dove molto probabilmente saranno riprogrammate le due tappe, femminile e maschile. Le squadre presenti in Nord America raggiungeranno la località svedese con voli individuali a partire da lunedì, mentre a metà della prossima settimana la Fis pensa di approntare un volo charter da Zurigo per Oestersund da dove le squadre proseguiranno poi per Are.aggiornamento: la FIS ha comunicato ufficialmente il cambio di programma per la Coppa del Mondo. Sia le ragazze che gli uomini andranno ad Are, dove viene introdotto il gigante maschile in notturna.Il nuovo programma diventa:Venerdì 12/12:gigante femminile alle 10.00 / 13.00 (ora locale, CET), O9:00 / 12:00 GMTgigante maschile alle 16:00 / 19:00 (ora ... (continua)

[ 12/01/2011 ] - Quando si sale in due sul gradino più alto
8 gennaio 2011, gigante di Adelboden: il francese Richard è 21/o al termine della prima manche, segna il miglior tempo e inizia a recuperare posizioni...Tocca a Svindal, 6/o dopo la prima: all'ultimo intermedio ha ancora 9 centesimi di vantaggio, li perde e chiude in 2.25.28, stesso tempo del francese. Alle loro spalle scivolano Schoerghofer, Fanara, Raich e Janka. Manca solo Ted Ligety: l'americano scivola e quasi si ferma, gara compromessa...Esplode la gioia dei due leader che vincono: si guardano in faccia, si sorridono con un brivido di imbarazzo, a voler dire ABBIAMO vinto, stretti insieme sul gradino più alto del podio...Tre giorni più tardi, slalom femminile notturno a Flachau: la storia si ripete con Maria Riesch e Tanja Poutiainen. Vittoria ex-equo! Torniamo all'inizio del nuovo millennio: febbraio 2000, siamo a St.Anton dove è in programma un superg. Dominano gli austriaci, con i loro alfieri classe 1972 occupano tutto il podio. Hermann Maier è 3/o, davanti a lui, per 26", vincono Fritz Strobl e Werner Franz, per entrambi è il primo successo in superg. Saltiamo al 2003, slalom di Shigakogen: Schoenfelder guida la prima per 8" su Palander, che nella seconda li recupera...Quarto successo per l'austriaco, quinto per il finlandese a cui ricapita la stessa cosa tre anni più tardi, di nuovo a Shigakogen, ma questa volta contro Herbst. L'austriaco è quinto nella prima, scia bene e recupera 6 decimi al finlandese. E', al momento, l'ultima vittoria in Coppa di Palander in slalom. Infine nel 2005 Miller e Rahlves alle finali di Lenzerheide mettono entrambi la firma sul superg. Pettorali 24 e 22 chiudono in 1.10.24: Miller migliore in alto, Daron sul finale...ed è festa USA! Passiamo alle ragazze: siamo nel 2002, a Berchtesgaden (GER). La specialista americana Kristina Koznick conquista la sua 4/a vittoria in Cdm che deve però condividere con la svizzera Marlies Oester, alla sua prima e unica vittoria in carriera. Si apre la stagione 2002/2003 a Soelden, con una ... (continua)

[ 02/12/2009 ] - Biathlon: ottavo posto in coppa per la Ponza
Inzia con un ottavo posto l'avventura in Coppa del mondo per Michela Ponza nella 15 km individuale di biathlon ad Oestersund in Svezia. Un risultato ottenuto anche grazie all'assenza di errori in fase di tiro al poligono. Un inizio positivo per la 30enne finanziera gardenese che da anni è l'alfiere delle azzurre del biathlon. La gara è andata alla svedese Helena Jonsson che ha chiuso la gara in 43'01"4 con un errore al terzo poligono, seguita dalla compagna di squadra Anna Carin Olofsson-Zidek a 26"2 e dalla bielorussa Darya Domracheva a 1'16"4. la Ponza ha terminato la prova con un ritardo di 1'55"9 a meno di 40 secondi dal podio. Un'altra italiana è andata a punti: si tratta di Katja Haller, 36/a a 3'48"9 con 2 errori al tiro. Domani tocca agli uomini con la 20 km individuale. (continua)

[ 01/12/2009 ] - Al via la stagione di coppa del biathlon
Pronti, via! Parte domani da Oestersund in Svezia la prima tappa di Coppa del mondo di biathlon. Sulla pista svedese si disputeranno l'individuale femminile, seguita giovedì 3 dicembre dall'individuale maschile, mentre sabato toccherà alle sprint e domenica alle staffette. L'Italia schiera al via cinque uomini e quattro donne: Mattia Cola, Renè Vuillermoz, Christian De Lorenzi, Markus Windisch, Lukas Hofer, Roberta Fiandino, Christa Perathoner, Michela Ponza e Katja Haller. La gare svedesi segneranno l'esordio di Fabrizio Curtaz nella veste di direttore tecnico della squadra azzurra in sostituzione di Paolo Riva. (continua)

[ 20/11/2008 ] - Rifinitura per l'Italia del biathlon
Si stanno ultimando i preparativi a Livigno, in Alta Valtellina, i test della squadra azzurra di Coppa del mondo di biathlon. I ragazzi del Ct Paolo Riva hanno sostenuto oggi una gara sulla distanza dell'individuale, che unita alla sprint di sabato servirà a definire il quintetto maschile che parteciperà alla prima tappa di coppa del mondo in programma ad Oestersund in Svezia ai primi di dicembre. In campo maschile il migliore degli azzurri è stato l'altoatesino Markus Windisch (44'10" con un errore al poligono) che ha preceduto il valdostano Christian De Lorenzi (45'02" ma con 4 errori), terzo Renè Vuillermoz, seguito da Christian Martinelli e Nicola Pozzi. Chiude Mattia Cola. Fra le donne la gardenese Michela Ponza si è messa alle spalle la friulana Roberta Fiandino e l'altoatesina Katja Haller. (continua)

[ 08/11/2008 ] - Al via la stagione del biathlon azzurro
BIATHLON - E' in allenamento sul ghiacciaio della Val Senales in Alto Adige la squadra azzurra di biathlon maschile e femminile. Agli ordini del direttore tecnico Paolo Riva c'è anche la gardenese Michela Ponza, lo scorso anno quattro volte a podio. "Gli obiettivi per questa stagione sono di ripetere quella passata - ci spiega il tecnico azzurro - e magari di conquistare anche qualche medaglia ai Mondiali di Pyeong Chang, in programma dal 13 al 22 febbraio, in Corea del Sud. Abbiamo lavorato bene e la Ponza è sicuramente il nostro punto di forza di questa giovane squadra". La stagione di coppa del mondo di biathlon, che prevede anche una tappa in Italia ad Anterselva (22-25 gennaio 2009), prenderà il via da Oestersund in Svezia il 3 dicembre prossimo e si concluderà dopo otto tappe a Khanty Mansyisk in Russia il 28 marzo 2009. (continua)

[ 25/10/2008 ] - Mondiali studenteschi 2010 a Folgaria
Per la prima volta nella sua storia Folgaria, la località trentina a due passi da Rovereto, ospiterà insieme a Luserna e Lavarone, per una settimana nel mese di marzo del 2010 i Campionati Mondiali studentschi di sci alpino e nordico. Per il Trentino si tratta della prima esperienza assoluta in questa manifestazione, già organizzata in Italia per altre tre volte: due storiche a Cortina d'Ampezzo ('77 e '83) ed una più recente a Tarvisio ('95). Ad organizzare questa rassegna compaiono anche Schladming, Chamonix, Garmisch Partenkirchen ed Oestersund. "Per Folgaria l'assegnazione dei Mondiali di sci studenteschi 2010 - afferma il presidente dell'Apt del Trentino Marco Raffaelli - costituisce un grande riconoscimento del lavoro svolto in questi anni nel settore sportivo ambientale". Tra le novità di questa edizione il coinvolgimento della Scuola trentina. Saranno, infatti, gli studenti ad essere direttamente impegnati nell'organizzazione di questo evento. Il comitato promotore è già al lavoro per delineare le linee guida della competizione. Tra le varie iniziative vi è il progetto - avanzato dal dirigente provinciale scolastico Carlo Basani - di inserire tra le rappresentative nazionali anche quelle di paesi del Sud America, caratterizzate da una forte presenza di studenti discendenti degli emigranti trentini. All'edizione del 2010 gli organizzatori contano di avere ai nastri di aprtenza circa mille concorrenti in rappresentanza di una trentina di nazioni provenienti dai cinque continenti. (continua)

[ 01/12/2007 ] - NorAm: la Zettel a segno anche in slalom
Torna al successo la ventunenne Kathrin Zettel nel circuito nordamericano. Dopo la vittoria nel gigante di mercoledì, il talento del Niederoesterreich ha avuto la meglio anche nel primo dei due slalom previsti a Winter Park precedendo la svedese Therese Borssen e la teutonica Susanne Riesch. A seguire la giovane norvegese Nina Loeseth e la americanine Hailey Duke e Sterling Grant. Tra gli altri volti noti che hanno preso parte alla prova anche Florine Deleymarie, Nika Fleiss, Eva Maria Brem mentre Resi Stiegler, Michaela Kirchgasser, Maria Pietilae Holmner e Veronica Zuzulova non hanno completato la prima manche.
Come già detto nei giorni scorsi nessuna azzurra partecipa a queste prove NorAm visto che le slalomiste sono rientrate in Italia al termine della due giorni di Panorama per ripartire alla volta del Colorado nella giornata di lunedì insieme al tecnico Alfons Thoma: Chiara Costazza, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Annalisa Ceresa e Denise Karbon raggiungeranno così le compagne rimaste in America per disputare le gare di Lake Louise. (continua)

[ 21/06/2007 ] - Le ragazze austriache tra bici e bagni freddi
Questo è un po' per tutti periodo di preparazione atletica e alla tradizione non possono di certo sottrarsi le ragazze del Wunderteam, chiamate a giorni di intenso lavoro a St. Oswald im Mühlviertel, nell'Ober Oesterreich. Il gruppo capitanato da Nicole Hosp e dalla veterana Alexandra Meissnitzer ha ospitato anche il ritorno al lavoro di Marlies Schild, rimasta per qualche settimana a riposo dopo il pauroso volo e la conseguente commozione cerebrale patita sulle nevi dello Stubai a fine aprile. "Al momento non penso neanche un po' allo sci - dice la nuova regina dello slalom - solo il pensiero di passare dagli infradito agli scarponi da sci mi fa venire i brividi. La pausa mi è servita per rilassarmi del tutto: ho avuto la possibilità di seguire il Gran Premio di Montecarlo insieme a Benni, una piacevolissima esperienza". Scherza la futura signora Raich ed il morale è alto anche nel resto del gruppo che non trascura neppure momenti di svago nelle piscine della zona, alternando lunghe sedute sui pedali nel collinoso panorama dell'Ober Oesterrreich. E dopo la fatica, ecco ad attendere le aquilotte austriache una nuova sorpresa: un autentico bagno freddo, tipica metodologia usata per prevenire reumatismi. Ingresso in una sorta di cella frigorifera con vapori inizialmente a -30 gradi per poi scendere, a brevi intervalli, fino a -110. Il tutto in pochi minuti per aiutare la rigenerazione del tessuto muscolare ed un più rapido assorbimento dell'acido lattico. (continua)

[ 05/05/2006 ] - Anche Marlies Oester dice basta
La rottura dei legamenti subita nello scorso dicembre durante la tournèè americana si è rivelata un ostacolo difficile da superare per Marleis Oester. La 29enne slalomista elvetica infatti ha deciso di ritirarsi definitivamente dall'attività agonistica, ritenendo improbabile un suo completo recupero dopo il grave infortunio del passato inverno. Nel corso della sua carriera la svizzera è riuscita a salire una volta sul gradino più alto del podio in Coppa del Mondo, conquistando poi un secondo posto, sempre in slalom e la medaglia di bronzo in combinata ai mondiali "casalinghi" di St. Moritz, tre inverni or sono. (continua)

[ 02/05/2006 ] - Le nuove squadre elvetiche
La federazione svizzera ha diramato nei giorni scorsi l'eleco degli atleti che andranno a formare i gruppi di lavoro in vista della prossima stagione, quella che dovrà cercare di confermare i buoni risultati ottenuti nell'annata appena conclusa. I due respondabili federali di settore, Hugues Ansermoz per le donne e Martin Rufener per gli uomini hanno operato le loro scelte, con la principale novità del reintegro della velocista Martina Schild nel gruppo principale, dopo molte stagioni passate nel gruppo B; allo stesso tempo "bocciatura" per Didier Cuche e Silvan Zurbriggen che dal gruppo Coppa del Mondo vengono spostati nel "Gruppo A". Questi comunque i componenti dei vari gruppi.
Settore maschile:
Gruppo Nazinale:
Didier Defago, Tobias Gruenenfelder, Ambrosi Hoffmann e Bruno Kernen.
Gruppo A:
Daniel Albrecht, Didier Cuche, Konrad Hari, Silvan Zurbriggen.
Gruppo B:
Marc Berthod, Michael Bonetti, Olivier Brand, Mauro Caviezel, Gregoire Farquet, Raphael Faessler, Marc Gini, Jurg Gruenenfelder, Beni Hofer, Carlo Janka, Ralf Kreuzer, Vitus Luond, Bernhard Matti, Sandro Viletta, Cornel Zueger.
Settore Femminile:
Gruppo Nazionale:
Fraenzi Aufdenblatten, Sylviane Berthod, Martina Schild, Nadia Styger.
Gruppo A:
Catherine Borghi, Carmen Casanova, Rebea Grand, Marlies Oester, Fabienne Suter.
Gruppo B:
Marianne Abderhalden, Martina Buehler, Aita Camastral, Andrea Dettling, Sandra Gini, Dominique Gisin, Nadja Kamer, Jessica Punchera, Cornelia Staedler.
resta da segnalare la definitiva bocciatura di Ella Alpiger e Monika Dumermuth, retrocesse nei gruppi regionali. (continua)

[ 05/03/2006 ] - Quarta vittoria per la Rienda, bene Karen e Nadia
La spagnola Maria Rienda Contreras ha impresso il suo sigillo sul gigante norvegese di Hafjell, portandosi così a casa la quarta vittoria stagionale tra le porte larghe che serve ad addolcire la pillola della brutta prestazione olimpica. La bella Maria aveva chiuso la prima manche al sesto posto a 57 centesimi dalla finlandese Tanja Poutiainen, autentica dominatrice della prova mattutina. A metà gara la finlandese poteva infatti vantare quasi mezzo secondo di margine sull'immediata inseguitrice, la canadese Genevieve Simard, che precedeva a sua folta un folto drappello di ragazze separate tra loro di poche frazioni di secondo: terzo posto parziale per Anja Paerson, quarto per Ana Drev e poi via passando per il settimo di una Karen Putzer in decisa ascesa, per il nono di Nicole Hosp, fino al dodicesimo di Manuela Mölgg, il cui distacco dalla vetta era comunque inferiore al secondo. L'unica altra azzurra a qualificarsi per la seconda manche è stata Nadia Fanchini grazie al diciannovesimo tempo. Classifica corta quindi, che prelude ad una seconda manche con ampio spazio a rimonte anche importanti. E il primo tentativo di fuga lo sferra proprio la ventenne di Montecampione che con una manche delle sue riesce a risalire ben nove posizione fino ad issarsi al decimo posto finale. La prima a starle davanti è però la grande dominatrice di questo scorcio di stagione, Michaela Dorfmeister che grazie al terzo tempo di manche scavalca la bresciana e inizia una scalata che la porterà fino ai piedi del podio per quella che rimane la sua miglior prestazione in gigante da due anni a questa parte. Un risultato che arriva a poche settimane dalla fine della sua gloriosa carriera che evidentemente vuole essere chiusa nel migliore dei modi dalla ragazzona del Niederoesterreich. Subito dopo alla Dorfi tocca a Manuela Mölgg la cui corsa si interrompe però bruscamente a poche porte dalla conclusione. Va decisamente meglio a Nicole Hosp che imitando la più esperta compagna di squadra si ... (continua)

[ 03/03/2006 ] - Dorfi, Styger, Kildow: trono per 3, Recchia quinta
Tante emozioni nel super-g norvegese di Kvietfjell con la vittoria a parimerito di tre ragazze, cosa mai successa prima se non in occasione del gigante d'apertura della stagione 2002/03 in quel di Solden. Allora sul Rettembach sferzato da feroci raffiche di vento l'avevano spuntata Andrine Flemmen, Niki Hosp e Tina Maze, oggi sulla pista olimpica il primo gradino del podio è stato preso d'assalto da Michaela Dorfmeister, Nadia Styger e Lindsey Kildow. Una gara particolare, quella odierna. Con il "solito" trabocchetto disegnato dal "solito" Ante Kostelic che ha tratto in inganno le prime a scendere, tra cui anche la nostra Nadia Fanchini che, si saprà solo alla fine, stava comunque viaggiando su livelli di assoluta eccellenze. Ma oggi la differenza tra eccellenza e normalità era da definirsi sul filo dei centesimi, come la misera frazione di secondo che ha lasciato a bocca asciutta la canadese Kelly Vanderbeek, quarta classificata a solo un centesimo dal terzetto delle leader.
E non sono per niente meno amari quei cinque centesimi di ritardo che "condannano" Lucia Recchia al quinto posto: un errore nel finale è forse costato alla venticinquenne di Brunico la prima vittoria in carriera ma a parziale ricompensa, questo piazzamento le regala la qualificazione alle finali di Aare dove la pusterese sarà l'unica rappresentante azzurra in gara nel super-g. Proprio la ragazza delle Fiamme Gialle ha guidato la graduatoria per qualche discesa prima di essere sopravanzata dalla canadese allenata da Heinz Peter Platter. Le due hanno cominciato una marcia a braccetto fino alla partenza dell'elvetica Nadia Styger, scesa col pettorale numero 26. Quel piccolo centesimo le regala il primato che sarà ben presto insidiato dalla Kildow: l'americana si presenta all'ultimo intermedio con quasi mezzo secondo di vantaggio prima di perdere tutto nel tratto finale e staccare lo stesso tempo della Styger. Kostelic e Meissnitzer non sanno sciare all'altezza delle loro migliori ... (continua)

[ 02/03/2006 ] - Dorfmeister e Meissnitzer si giocano la coppetta
Le nevi olimpiche di Kvietfjell ospitano il penultimo appuntamento stagionale con il super-g di Coppa del Mondo. La gara che riavvicina alla kermesse dopo la pausa olimpica del mese di febbraio e che vivrà soprattutto del duello austriaco tra Michaela Dorfmeister e la compagna di squadra Alexandra Meissnitzer per la conquista della coppa di specialità. A guidare la classifica è proprio la bicampionessa olimpica che può vantare un margine di 50 punti sulla collega che dovrà quindi puntare al bersaglio grosso per non ritrovarsi costretta a sperare in un miracolo in occasione dell'appuntamento finale in quel di Aare. Dal canto suo la campionessa del Niederoesterreich può partire con la tranquillità infusa dalle due medaglie d'oro e dalla coppa di discesa già incamerata a fine gennaio. Ovviamente le avversarie non staranno a guardare: assente Renate Götschl per l'intervento ai legamenti del ginocchio, toccherà alla rientrante Janica Kostelic interpretare il ruolo della principale sfidante, accanto ad Anja Paerson e Nadia Styger. Occhio poi anche alle "seconde linee": Fraenzi Aufdenblatten, Lindsey Kildow, Julia Mancuso e le ragazze azzurre che confidano soprattutto in Lucia Recchia e Nadia Fanchini (rispettivamente pettorale numero 10 e 3) per riscattare un'annata piuttosto incolore in questa disciplina. Possibilità di compiere un ulteriore passo avanti anche per Karen Putzer, ultima vincitrice in super-g sul tracciato norvegese: la ragazza di Nova Levante partirà col numero 40, precedendo la compagna di squadra Daniela Ceccarelli mentre Elena Fanchini avrà il pettorale 36. Presenti anche Wendy Siorpaes (43), Daniela Merighetti (45) e Manuela Mölgg (55) che torna a calcare le piste delle discipline veloci dopo la caduta nelle prove della discesa iridata di Santa Caterina di 12 mesi fa.
Il tracciatore sarà ancora una volta Ante Kostelic: difficile quindi ipotizzare un disegno semplice e lineare. Il granda capo della squadra croata ha sempre più spesso abituato a ... (continua)

[ 01/03/2006 ] - Dorfmeister in slalom, Gschwenter in gigante
La pattuglia austriaca non ha avuto tempo per celebrare degnamente il successo dell'avventura piemontese: incombe infatti la Coppa del Mondo con lunghe trasferte che hanno lasciato solo pochi giorni di riposo ai protagonisti del Wunderteam. Per quanto riguarda le donne, la preparazione in vista della tourneè scandinava è stata leggermente rallentata dal maltempo che ha impedito a Dorfmeister & C. di allenarsi a dovere nel corso del week-end. Per loro solo un allenamento in super-g nella giornata di ieri prima di partire alla volta della Norvegia. Proprio la Dorfmeister tornerà a disimpegnarsi tra i rapid gates dello slalom in occasione del doppio appuntamento di Levi, è qualche anno che la campionessa olimpica del Niederoesterreich non si avventura tra i paletti snodati e il "ritorno" va preso come ulteriore sfida contro se stessa. In Coppa l'austriaca ha partecipato a 16 slalom, riuscendo a concludere a punti soltanto in un'occasione, a St. Anton nel gennaio '99 con un ventesimo posto. Venerdì intanto andrà in scena il penultimo capitolo della sfida tra la stessa Dorfi e Alexandra Meissnitzer per la vittoria della Coppetta di super-g: quando mancano due gare alla conclusione la bicampionessa olimpica guida con 50 punti di vantaggio sulla compagna di squadra.
Trasferta sudcoreana invece per gli uomini d'oltre Brennero; trasferta a cui non parteciperà Andreas Schifferer cui è stato preferito il giovane Dominick Gschwenter che quindi si disimpegnerà nei due giganti di Yongpyong. Tra Corea e Giappone Raich cercherà di mettere definitivamente al sicuro la Coppa del Mondo generale, vista anche la concomitante assenza di Bode Miller. Ancora due settimane di attesa quindi per il campione della Pitztal che spera di trovare poi il tempo di festeggiare adeguatamente i due ori di Torino, la sfera di cristallo e un compleanno (ieri, auguri) passato in aereo. (continua)

[ 27/02/2006 ] - Raich e Dorfmeister padroni dell'Olimpo alpino
L'Olimpiade è finita e come sempre capita è arrivata l'ora dei bilanci. Bilancio che non può non partire dai due principali protagonisti dei Giochi piemontesi: Benni Raich e Michaela Dorfmeister. Ma se il ragazzo della Piztal era investito del ruolo di protagonista annunciato, la ragazzona del Niederoesterreich ha saputo salire sul trono lasciato vacante da Paerson e Kostelic. Due ori storici per la trentatreenne austriaca, mai nessuna prima d'ora era riuscita a centrare la doppietta in super-g e discesa. Inutile dire che per lei sia la definitiva consacrazione (non che ce ne fosse bisogno) di una lunga carriera ad altissimi livelli in cui mancava proprio l'alloro a cinque cerchi. All'appuntamento finale della carriera la Dorfi è riuscita a rimediare alla mancanza ed ora potra affrontare gli ultimi suoi impegni agonistici con la tranquillità di una coppa di discesa già in cassaforte. Doppio alloro anche per Benni Raich, che dopo i fasti di Tomba torna a completare la doppietta nelle specialità tecniche. A posteriori si potrebbe notare che con un briciolo di attenzione in più il campione austriaco avrebbe potuto fare tris con l'oro della combinata in cui a metà gara era ancora il maggior favorito: detta così sembra solo un piccolo particolare, ma prima degli appuntamenti importanti, la mancata medaglia poteva pesare come un macigno sulle spalle di Raich. Così non è stato e il wunderteam esce da dominatore della parentesi olimpica stagionale. A questi quattro ori vanno infatti sommate le doppiette di Marlies Schild (argento e bronzo in combinata e slalom), Hermann Maier (stesse medaglie in superg e gigante) e Rainer Schönfelder (doppio bronzo in slalom e combinata) più i singoli acuti di Meissnitzer, Herbst e Walchofer per un totale di 13 medaglie: dominio atteso ma capace di approfittare appieno della debacle degli Stati Uniti, salvati dai due ori estemporanei e inattesi di Ligety e della Mancuso che hanno coperto le negative prove dei due boss Daron Rahlves e ... (continua)

[ 20/02/2006 ] - La magica doppietta di Michaela Dorfmeister
Solo cinque giorni fa, al termine della discesa, si raccontava e commentava la commozione di Michaela Dorfmeister nel momento della vittoria del suo primo titolo olimpico. Oggi la storia si ripete, forse con meno lacrime ma con lo stesso significato. Anche nel super-g, secondo ed ultimo appuntamento delle sue Olimpiadi, la Dorfmeister ha imposto la legge della più forte, scalzando dal gradino più alto del podio la sempre più incredibile Janica Kostelic. A completare il podio di grandi firme ecco Alexandra Meissnitzer, altra veterana austriaca che potrà abbandonare la sua gloriosa carriera con la soddisfazione di una medaglia a cinque cerchi. Il tracciato di oggi lasciava in realtà ben poco spazio alle meno discesiste del lotto: alta velocità e angoli non troppo accentuati sembravano fare il gioco delle due veterane d'oltre Brennero ma la prima a mettersi in mostra è la giovane canadese Kelly Vanderbeek. Toccherà proprio a lei la gioia e la delusione di quel quarto posto, croce e delizia di una gara come quella olimpica. Molto positiva anche la prova di Lucia Recchia, ottava alla fine di una gara non propriamente su misura per le sue capacità tecniche. Ma la venticinequenne di Brunico ha grinta da vendere e sulle nevi di San Sicario si porta a casa il miglior risultato stagionale. La stessa grinta messa in mostra da Nadia Fanchini, atterrata malamente da un salto ma comunque decisa a raggiungere, seppur staccatissima, il traguardo. Niente da fare anche per Daniela Ceccarelli cui nemmeno l'aria olimpica è servita a risvegliare le sensazioni avute quattro anni fa nello Utah. Tra le deluse di giornata trova posto anche la svedese Anja Paerson, soltanto dodicesima a quasi un secondo e mezzo dalla leader, che vede così sfumare il sogno delle cinque medaglie in quest'unica edizione dei Giochi. Ancora nulla di fatto per le terribili ragazze americane che non riescono a rinverdire i fasti di dodici mesi fa in quel di Santa Caterina. Michaela Dorfmeister completa quindi ... (continua)

[ 06/12/2005 ] - Le svizzere Oester e Ginin infortunate
La slalomista elvetica Marlies Oester si è infortunaa al ginocchio durante un allenamento in Colorado; la prima diagnosi parla di rottura del legamento. La 29enne di Adelboden tornerà oggi in patria per essere sottoposta ad ulteriori esami. La sua partecipazione all'Olimpiade è a rischio, dovendo stare ferma almeno un mese e mezzo. Sandra Gini, della squadra B, è stata convocata al suo posto per il prossimo weekend di gare. Dominique Gisin, 20 anni, discesista, si è infortunata al ginocchio destro, rompendo i legamenti interni, durante un allenamento dopo aver segnato il miglior tempo nella prima prova della discesa di Lake Louise. La sua stagione è anzitempo conclusa. (continua)

[ 01/05/2005 ] - Le squadre svizzere per la prossima stagione
Le squadre svizzere per la stagione 2005/2006. Squadra A maschile: Didier Cuche, Didier Defago, Juerg Gruenenfelder, Tobias Gruenenfelder, Ambrosi Hoffmann, Bruno Kernen, Silvan Zurbriggen, Franco Cavegn, Konrad Hari. Squadra B maschile: Daniel Albrecht, Marc Berthod, Michael Bonetti, Olivier Brand, Grégoire Farquet, Raphael Faessler, Beat Feuz, Marc Gini, Carlo Janka, Ralf Kreuzer, Bernhard Matti, Michael Zahnd, Cornel Zueger. Squadra A femminile: Sylviane Berthod, Nadia Styger, Fraenzi Aufdenblatten, Catherine Borghi, Carmen Casanova, Tamara Mueller, Sonja Nef, Marlies Oester, Fabienne Suter. Squadra B femminile<. Marianne Abderhalden, Ella Alpiger, Martina Buehler, Monika Dumermuth, Sandra Gini, Dominique Gisin, Miriam Gmuer, Rabea Grand, Karin Hess, Nadia Kamer, Martina Schild, Cornelia Staedler, Eliane Volken. (continua)

[ 30/03/2005 ] - Prove tecniche femminili dei Campionati Svizzeri
A Veysonnaz le prove tecniche maschili e femminili dei Campionati Assoluti Svizzeri, che in un primo momento si dovevano svolgere a Visperterminen. Ecco le classifiche delle gare femminili. Nello slalom speciale si è imposta Marlies Oester, che ha preceduto l'atleta del Liechtenstein Marina Nigg. Ma il 2° posto per la classifica dei campionati elvetici va a Marianne Abderhalden e il 3° a Cornelia Staedler. Il titolo del gigante è stato conquistato invece da Miriam Gmuer. la gara ha visto Tina Weirather del Liechtenstein 2a e 3a la svizzera Nadya Stiger, ma sul secondo gradino dell podio circa la classifica svizzera, che osserva in 3a piazza Marlies Oester giunta però 5a. (continua)

[ 25/01/2005 ] - Tedesche e Svizzere per i Mondiali
La federazione tedesca ha diramato la lista degli atleti che prenderanno parte ai prossimi campionati mondiali a Bormio: Martina Ertl, Hilde Gerg, Annemarie Gerg, Monika Bergmann-Schmuderer, Petra Haltmayr, Isabelle Huber. Per gli uomini saranno presenti: Andreas Ertl, Max Rauffer, Florian Eckert, Alois Vogl e Felix Neureuther. Solamente 5 le ragazze elvetiche selezionate da Gian Gilli e Maite Nadig: Aufdenblatten Fraenzi, Berthod Sylviane, Nef Sonja, Oester Marlies e Styger Nadia. (continua)

[ 12/12/2004 ] - Start list - Altenmarkt-SL
1. Paerson A.2. Koznick K.3. Kostelic J.4. Hosp N.5. Schild M.6. Poutiainen T.7. Bergmann M.8. Egger S.9. Schleper S.10. Viken L.11. Zahrobska S.12. Ertl M.13. Goergl E.14. Pequegnot L.15. Zuzulova V.16. Gerg A.17. Borssen T.18. Rognmo T.19. Nef S.20. Ottosson A.21. Fleiss N.22. Pascal C.23. Moelgg M.24. Stiegler R.25. Jelusic A.26. Ceresa A.27. Gius N.28. Oester M.29. De Leymarie F.30. Kirchgasser M.31. Kildow L.C.32. Putzer K.33. Truppe K.34. Zettel K.35. Hultdin M.36. Birkelund K.37. Olofsson S.38. Loeseth L.39. Raita H.40. Pietilae-Holmner M.41. Mancuso J.42. Mueller A.43. Bachmann S.44. Bremseth L.45. Vidal V.46. Janyk B.47. Richardson K.48. Zakourilova P.49. Hargin J.50. Pezzedi E.51. Raich C.52. Hiroi N.53. Kobal A.54. Dautherives C.55. Morandini C.56. Karasinska K.57. Maze T.58. Ross L.59. Persyn K.60. Costazza C.61. Kelley J.62. Brydon E.63. Lindell-Vikarby J.64. Ferk M.65. Kasakova A. (continua)

[ 28/11/2004 ] - Start list - Aspen-SL
1. Poutiainen T.2. Bergmann M.3. Paerson A.4. Goergl E.5. Kostelic J.6. Schild M.7. Hosp N.8. Pequegnot L.9. Zuzulova V.10. Egger S.11. Koznick K.12. Ertl M.13. Schleper S.14. Zahrobska S.15. Gerg A.16. Viken L.17. Rognmo T.18. Ottosson A.19. Nef S.20. Borssen T.21. Pascal C.22. Stiegler R.23. Fleiss N.24. Ceresa A.25. Gius N.26. Kirchgasser M.27. Oester M.28. Mancuso J.29. Jelusic A.30. Birkelund K.31. Goetschl R.32. Putzer K.33. Truppe K.34. Zettel K.35. Olofsson S.36. Raita H.37. Pietilae-Holmner M.38. Hoelzl K.39. Moelgg M.40. Rienda Contreras M.41. Kildow L.C.42. De Leymarie F.43. Bremseth L.44. Merighetti D.45. Vidal V.46. Janyk B.47. Richardson K.48. Zakourilova P.49. Hargin J.50. Pezzedi E.51. Raich C.52. Kurfuerstova E.53. Hiroi N.54. Dautherives C.55. Morandini C.56. Karasinska K.57. Ross L.58. Persyn K.59. Drev A.60. Costazza C.61. Goodman A.62. Kelley J.63. Yumoto H.64. Hoshi M.65. Ferk M.66. Kasakova A. (continua)

[ 25/08/2004 ] - Le svizzere tra Las Lenas e Ushuaia
A giorni si concluderanno i raduni in Sud America per le squadre elvetiche che gareggiano in Coppa del Mondo. A Las Lenas, il team delle discipline veloci allenato da Maite Nadig, Jean-Philippe Vulliet, Stefan Abplanalp: Ella Alpiger, Franzi Aufdenblatten, Sylviane Berthod, Catherine Borghi, Monika Dumermuth, Corinne Imlig, Tanja Pieren, Martina Schild e Nadia Styger. A Ushuaia, invece, le ragazze delle discipline tecniche di Andi Puelacher e Franz Gamper: Sandra Gini, Sonja Nef, Marlies Oester, Jessica Pünchera e Fabienne Suter. (continua)

[ 27/07/2004 ] - Lalive, Bergmann, Gerg e Oester con Head
Quattro nuovi innesti nella "pattuglia rosa" Head. Hanno deciso di cambiare materiale la velocista statunitense Caroline Lalive, che sciava Salomon; le slalomiste tedesce Monika Bergmann e Annemarie Gerg, provenienti rispettivamente da Volkl e da Nordica; la slaomista svizzera Marlies Oester. (continua)

[ 24/05/2004 ] - Ecco gli svizzeri che cambiano sci
Molti atleti della squadra elvetica hanno deciso di cambiare i materiali. In particolare Marlies Oester, medaglia di bronzo in combinata a St.Moritz, lascia Nordica e gareggierà con Head. Urs Imboden passa da Volkl a Fischer. Didier Defago è passato ai Rossignol, Tobias Gruenenfelder agli Stokli e Marc Berthod ai Nordica. Nella squadra femminile oltre alla Oester anche Sandra Gini ha cambiato passando agli Head e Sylviane Berthod ai Dynastar. Novità anche a livello tecnico: il nuovo responsabile delle discipline tecniche è Sepp Brunner. (continua)

[ 08/03/2004 ] - Tutti gli atleti delle Finali
UOMINI:SLALOM Rainer Schoenfelder / Kalle Palander / Benjamin Raich / Giorgio Rocca / Bode Miller / Mario Matt / Manfred Pranger / Manfred Moelgg / Truls Ove Karlsen / Thomas Grandi / Pierrick Bourgeat / Silvan Zurbriggen / Tom Stiansen / Kilian Albrecht / Akira Sasaki / Johan Brolenius / Heinz Schilchegger / Alois Vogl / Edoardo Zardini / Giancarlo Bergamelli / Drago Grubelnik / Tom Rothrock / Kurt Engl / Felix Neureuther / Raphael Faessler / Michael Walchhofer / Herman Maier / Stefan Eberharter GIGANTE Bode Miller / Kalle Palander / Massimiliano Blardone / Benjamin Raich / Davide Simoncelli / Heinz Schilchegger / Joel Chenal / Andreas Schifferer / Cristoph Gruber / Arnold Rieder / Alberto Schieppati / Thomas Grandi / Hans Knauss / Fredrick Nyberg / Hermann Maier / Bjarne Solbakken / Aksel Lund Svindal / Christian Mayer / Rainer Schoenfelder / Truls Ove Karlsen / Manfred Moelgg / Alexander Ploner / Didier Cuche / Jeffrey M Harrison / Stefan Eberharter / Daron Rahlves / Michael Walchhofer / Giorgio Rocca / Ambrosi Hoffmann SUPERG Hermann Maier / Daron Rahlves / Stefan Eberharter / Bjarne Solbakken / Michael Walchhofer / Hans Knauss / Andreas Schifferer / Didier Cuche / Patrick Jaerbyn / Benjamin Raich / Peter Fill / Tobias Gruenenfelder / Aksel Lund Svindal / Pierre-Emanuel Dalcin / Ambrosi Hoffmann / Bruno-Li Kernen / Marco Buechel / Cristoph Gruber / Fritz Strobl / Stefan Goergl / Pauli Accola / Hannes Trinkl / Bode Miller / Hans Olsson / Kalle Palander / Giorgio Rocca DISCESA Stefan Eberharter / Hermann Maier / Daron Rahlves / Michael Walchhofer / Hans Knauss / Fritz Strobl / Antoine Deneriaz / Didier Cuche / Andreas Schifferer/ Klaus Kroell / Ambrosi Hoffmann / Johann Grugger / Bjarne Solbakken / Bruno-Li Kernen / Hannes Trinkl / Cristoph Gruber / Patrick Jaerbyn / Kristian Ghedina / Alessandro Fattori / Didier Defago / Bode Miller / Roland Fischnaller / Kurt Sulzenbacher / Pauli Accola / Romed Bauman / ... (continua)

[ 02/03/2004 ] - Le Partecipanti alle Finali del Sestriere
SLALOM Anja Paerson / Monika Bergmann / Marlies Schild / Tanja Poutiainen / Elisabeth Goergl / Martina Ertl / Kristina Koznick / Sarka Zahrobska / Laure Pequegnot / Maria Riesch / Veronika Zuzulova / Trine Bakke Rognmo / Anna Ottosson / Sabine Egger / Sonja Nef / Annemarie Gerg / Line Viken / Sarah Schleper / Therese Borssen / Nika Fleiss / Stiegler / Michaela Kirchgasser / Annalisa Ceresa / Kathrin Zettel / Renate Goetschl GIGANTE Anja Paerson M. J. Rienda Contreras Denise Karbon Elisabeth Goergl Tanja Poutiainen Tina Maze Martina Ertl Anna Ottosson Michaela Dorfmeister Renate Goetschl Alexandra Meissnitzer Sarah Schleper Andrine Flemmen Allison Forsyth Sonja Nef Maria Riesch Fraenzi Aufdenblatten Silvia Berger Marlies Oester Manuela Moelgg Nicole Gius Carole Montillet Hilde Gerg Nadia Styger SUPERG Renate Goetschl Carole Montillet Hilde Gerg Michaela Dorfmeister Maria Riesch Alexandra Meissnitzer Melanie Suchet Nadia Styger Caroline Lalive Genevieve Simard Martina Ertl Silvia Berger Brigitte Obermoser Katja Wirth Martina Lechner Ingrid Jacquemod Lucia Recchia Anja Paerson Isolde Kostner Emily Brydon Fraenzi Aufdenblatten Libby Ludlow Petra Haltmayr Daniela Ceccarelli Nadia Franchini Andrea Fishbacher Elisabeth Goergl DISCESA Renate Goetschl Hilde Gerg Carole Montillet Michaela Dorfmeister Isolde Kostner Maria Riesch Kirsten L Clark Sylviane Berthod Nadia Styger Alexandra Meissnitzer Emily Brydon Fraenzi Aufdenblatten Daniela Ceccarelli Lindsey C. Kildow Catherine Borghi Isabelle Huber Caroline Lalive Brigitte Obermoser Petra Haltmayr Ingrid Jacquemod Melanie Suchet Jonna Mendes Bryna Mccarty Barbara Kleon Martina Schild Anja Paerson Martina Ertl Elisabeth Goergl (continua)

[ 02/09/2003 ] - Novità e ritiri nelle squadre svizzere
La stagione 2003/2004, vedrà per la squadra svizzera, il ritiro (per altro già annunciato nel marzo scorso) di Michael Von Grünigen e Corinne Rey-Bellet. Pauli Accola, invece, che aveva saltato tutta la scorsa stagione, sarà ancora in pista. Probabilmente sarà l’ultima annata per il simpatico campione Del Cantone dei Grigioni. Pauli, nella stagione 1991/1992, è stato protagonista di un fantastico duello con Alberto Tomba, conclusosi con la conquista della Coppa del Mondo da parte del trentaseienne di Davos. Con Accola, in squadra A troviamo: Didier Cuche, Didier Defago, Ambrosi Hoffmann, Bruno Kernen e Silvan Zurbriggen. Quast’ultimo, argento iridato a St. Moritz, è stato promosso dalla squadra B. La B, è composta da Jürg Grünenfelder, Konrad Hari, Urs Imboden e Daniel Züger (retrocessi dalla squadra A) e Manuel Gamper, Bernhard Matti, Marc Gini (promossi dai comitati cantonali). Oltre a Miki Von Gruenigen, anche Claudio Collenberg, Thomas Geisser et Markus Herrmann hanno annunciato il ritiro. Per quanto riguarda le ragazze: Catherine Borghi è retrocessa in squadra B, compagine composta inoltre da Ella Alpiger, Tamara Muller, Tanja Pieren e Fabienne Suter, Martina Schild, Nadia Styger, Tamara Wolf e Corinne Imlig. Più snella la squadra A: Sonja Nef, Sylviane Berthod, Marlies Oester. (continua)


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