Mai, come in questo periodo, mi sento fiero di essere italiano! Un orgoglio sportivo che, in questi ultimi giorni dell'anno, ha toccato momenti di fierezza così intensa come non credevo fosse possibile, roba da groppo in gola! Come si fa ad essere solo tifosi (seppur appassionati) nell'assistere all'impresa di Christoph Innerhofer! Era già difficile stare seduti da qualche parte durante la sua discesa...figuriamoci a fine gara! Che straordinaria fiaba ha raccontato lo sci al nostro Paese! La prima volta che ho incontrato questo moschettiere altoatesino è stata agli Assoluti del 2006, allora fu bronzo in supergigante e oro in combinata! Facemmo poi il viaggio in aereo a Levi, due anni fa, per il suo esordio in Coppa del Mondo. Dopo la vittoria a Bormio le cronache ci hanno detto tante cose di lui ma, credetemi, Christoph è MOLTO più di quanto sia stato scritto...! Così come per Werner Heel, Peter Fill, Patrick Staudacher, ragazzi che hanno il potere di farti trattenere il respiro, quasi fossi tu ad uscire dal cancelletto di partenza..., ragazzi che, alle parole, preferiscono la saggezza dei silenzi e dei sorrisi! Avete mai fatto caso a quelli un po' guasconi di Heel, quelli furbi di Peter, quelli felici di Staudacher? Ricordate la sua discesa iridata in superg ad Are? Una fra le più eleganti ed autorevoli discese che io abbia mai visto nella mia carriera di raccontatore di favole bianche! Tutto nel mondo dello sci è più ampio, più frenetico, più mutevole , cambiano gli sci, cambiano responsabili federali, prima con le lire c'erano i soldi, adesso gli euro scarseggiano...! Comunque i risultati, seppur a volte ondeggianti, ci sono stati e ci hanno donato anche profonde soddisfazioni, quelle che ti fermano davanti alla TV, come ai bei tempi di Alberto e che i nostri connazionali, che vivono e lavorano all'estero, raccontano con orgoglio al lunedì ai compagni di lavoro tedeschi, svizzeri, francesi,austriaci...! Ma quanto siamo stati felici per la rinascita di Nadia Fanchini,...abbiamo cercato di trattenere il magone quando l'abbiamo vista sui podi di Lake Louise...! Non facile,vero? E per il rientro di Lucia Recchia? per la generosa tenacia di Karen Putzer? Non è forse un immenso orgoglio quello che proviamo ogni volta che Denise Karbon inizia la sua danza tra le porte larghe del gigante? Soffriamo un po', certo, ma la sua storia è già bella come la dolcezza del suo volto e presto tornerà a farci fremere! E' delizioso il sorriso di Manuela Moelgg la cui bellezza, in gara si trasforma in una sempre maggiore padronanza e determinazione. Tra carezze e schiaffi alle piste di tutto il mondo arriverà presto più in alto di tutte! Ed il nostro sarà un fragoroso applauso liberatorio. Anche per Manfred Moelgg le mani sono già pronte per sollevarsi nella gioia, le urla di incitamento sono già lì, dietro l'ugola! Non temere Manni...non ti gireremo le spalle...mai! E le coltellate che sentiamo in petto, ad ogni tua piccola delusione, diventeranno fragorosi fuochi d'artificio sulle tue piste: Wengen, Kitz, Schladming, Val d'Isere, Kraniska...Con il Giorgio Rocca sontuoso dell'Alta Badia, assieme a Deville, Thaler e perchè no, Razzoli, ci "gusterebbe assai" un bel filotto all'italiana ! Certo che Rocca può davvero toccare di nuovo il cielo con un dito! Non mi sono scordato di Blardone, Simoncelli,Schieppa....ci mancherebbe altro! Se pensiamo alla straordinaria fierezza che il nostro Max ha saputo esprimere ogni volta che saliva sul posto più alto del podio non si può non essere orgogliosi di lui...un autentico trascinatore della squadra italiana. Simo e Schieppa sono un po' acciaccati, ma sanno lottare! Coraggio Florian Eisath, c'è Vancouver che ti aspetta! Grazie Ravetto, Grazie Mair, Grazie Rulfi, Grazie Guadagnini, Grazie Carca, Grazie Ghidoni, Grazie Costazza, Grazie a tutti gli allenatori, tecnici, skimen, medici...il mio ed il nostro orgoglio pulsano anche con i Vostri cuori.
(mercoledì 31 dicembre 2008)