Maria Riesch, 24 anni di Garmisch Partenkirchen e Lindsey Kildow Vonn, coetanea di Vail, sono state le primattrici nello slalom di La Molina, sovvertendo in un certo senso le gerarchie classiche di una disciplina così "speciale"...! Un campanello d'allarme per Zahrobska e compagne...? Diciamo subito che la pista di La Molina è molto bella, ricca di quelle insidie che consentono ai tracciatori di disegnare percorsi di gara quanto mai impegnativi e selettivi. Spettacolo tecnico però assicurato, sia in gigante sia nello slalom...ed i risultati che ciascuna atleta abbia saputo conseguire sono stati di eccellente profilo, frutto di assolute qualità fisiche, tattiche e mentali. Ecco perchè resta un po' il rammarico per il mancato successo di Manuela Moelgg, una vittoria che la bella, brava e simpatica finanziera di San Vigilio di Marebbe aveva saldamente tra le mani, sfumata (forse ) per un piccolo calo di concentrazione. E' un PECCATO perchè queste occasioni devono e possono essere concretizzate...Il posto d'onore, in questo caso, ti fa sorridere solo per i fotografi e le TV ma dentro ti fa salire istinti...non proprio natalizi! Dai Manu! La prossima sarà la tua...Tra le azzurre un applauso per Giulia Gianesini che, nella seconda manche, ha dimostrato di essere sciatrice da Coppa del Mondo. Un gran risultato il suo, il migliore sinora, e porte aperte per il futuro, ne abbiamo bisogno! (brava anche in Coppa Europa, con il terzo posto dei giorni scorsi) Passo indietro e torniamo alle due "amazzoni" dell'apertura. Sulla pista spagnola, piena di dossi e dal fondo irregolare erano assai avvantaggiate coloro che avessero, in passato, disputato gare di Coppa Europa, in caso contrario bisognava avere leve e toni muscolari superiori alla media, come nel caso di Riesch e Kildow/Vonn. Era indispensabile saper modulare bene i dossi per poter sviluppare la velocità...le due amiche del Red Bull Team sono state maestre nel farlo. Gambe da modelle/indossatrici, fasce muscolari costruite con 8 ore di palestra al giorno d'estate! ed il gioco è fatto...anzi aggiungiamo che in slalom Lindsey scia con materiali da uomo lunghi 1.65 e Maria da 1.60. Ecco perchè le prestazioni delle nostre Gius e compagne, in queste condizioni di tracciato, possono arrivare sino ad un certo punto e non oltre,...a meno di miracoli che il buon Stefano Costazza si augura...ma avrebbe bisogno di una bacchettina magica, quella che hanno trovato in Austria dove, in gigante, possono contare su ragazzine del '89, '90, come Hackl, Koehle, Schield (sorellina di Marlies), Thalmann, capaci di fare già a sportellate per salire in Coppa del Mondo. Le azzurrine non mancano, per carità: Brignone 90, Marsaglia 90, Curtoni 91, Hofer 88...sono un ottimo vivaio, ma paghiamo ritardi di programmazione! Karen Putzer sta lottando ferocemente per non cedere allo sconforto di vedersi troppo indietro...la fatina Denise ha bisogno di immergersi in quella stato di assoluta serenità che la possa rilanciare verso la conquista del suo SORRISO, quello vero, non quello per le foto...! Per quello che hanno sciato Camilla Alfieri e Nadia Fanchini mi sono piaciute, nel senso che si è visto come, dentro, ci fosse qualcosa di concreto...! Vedo un bel duello, sportivo e amichevole, tra Cami e Giulia per un posto nel quartetto che farà i mondiali di Val d'Isere, mentre ho la sensazione che Nadia possa regalare a se stessa e a tutti noi grandi fuochi per lo spettacolo prenatalizio di Sankt Moritz! A La Molina è rientrato in attività Andrea Vianello, bravissimo skiman della Rossignol, al servizio di Julie Mancuso. Ho parlato molto in questi mesi con Andrea sulla situazione AL LIMITE DEL REGOLAMENTO FIS che vede gli skimen lavorare spesso in condizioni indegne! Nella pausa di Natale ve ne parlerò...! Si è operata Maria Josè Rienda Contreras, che vuole ritornare in Coppa, spronata dal marito Angelo Izquierdo Garrido, che in queste settimane è sempre stato al suo fianco.
(mercoledì 17 dicembre 2008)