Piste Azzurre in Val di Fassa: i gigantisti di CE
a cura della redazione
Chiara Costazza ha preparato la vittoria di Lienz sulla pista Alloch di Pozza di Fassa, dove in questi giorni si stanno allenando i ragazzi della Coppa Europa in vista del prossimo appuntamento in programma ad Hinterstoder, in Austria, nelle giornate di giovedì 10 e venerdì 11 gennaio. Omar Longhi finanziere del Passo del Tonale, Elmar Hofer forestale di Vipiteno, Matteo Marsaglia torinese del Cs Esercito e Hagen Patscheider carabiniere di Vallelunga si stanno cimentando sia in gigante proprio su questa stessa pista, in vista della due giorni di slalom austriaca, e anche sulla Costabella di Passo San Pellegrino pere quanto riguarda la specialità del supergigante. Atleti che sono seguiti dai tecnici Christian Corradino, Alberto Platinetti e Mirko Pederiva.
«Avrei preferito essere al cancelletto della Coppa del Mondo di Adelboden – sottolinea Omar Longhi – dopo i buoni risultati ottenuti in questo inizio stagione, ma è giusto offrire delle opportunità anche agli altri compagni di squadra. In questi giorni ci stiamo allenando bene, sia in slalom, che in gigante e speciale. Finalmente è arrivata la neve, anche se devo dire che le piste erano in perfette condizioni anche prima. Ritorno in Coppa Europa per fare bene e per riconquistarmi al più presto un posto in Coppa del Mondo, passando da Hinterstoder e da Veysonnaz».
La Val di Fassa è ricoperta da quindici centimetri di neve fresca, che hanno contribuito a rendere incantevole il panorama e a dare il tocco finale alle discese già ben innevate grazie al lavoro dei cannoni. Sono infatti in funzione il 95% degli impianti per un totale di 200 km di piste inserite nel Dolomiti Superski, il carosello più grande d’Europa.
Dopo il fortunato progetto che ha visto per diverse stagioni testimonial il campione olimpico Alberto Tomba, la Val di Fassa, con la sua varietà tecnica di piste e impianti, si conferma location ideale per gli allenamenti dei campioni dello sci nazionale. Sino all’evento olimpico di Vancouver 2010, la Val di Fassa è infatti un vero e proprio centro federale di allenamento per la nazionale italiana di sci alpino.
L’idea è nata nell’estate 2006 dal consigliere federale della Fisi responsabile del settore sci alpino maschile Richard Weissensteiner e dall’allora direttore tecnico Flavio Roda, che conosceva la Val di Fassa dai tempi di Tomba, quando era il suo allenatore personale. Proposta ai vertici dell’Azienda per il Turismo, di Trentino Spa, società di marketing territoriale, e di Dolomiti Superski, l’idea è stata subito accolta con grande entusiasmo e si è passati rapidamente alla firma di questo accordo che permette agli atleti e ai tecnici azzurri di usufruire dell’ospitalità presso gli alberghi della valle, mentre il consorzio Dolomiti Superski mette a disposizione gli skipass stagionali personali necessari agli atleti e ai tecnici.
Nel progetto sono coinvolte tutte le ski aree della Val di Fassa, nel dettaglio l’Alpe di Lusia con le piste “Fiamme Oro 1”, “Piavac”, “Mediolanum”, la ski area Passo San Pellegrino con le piste “Col Margherita” e “Monzoni-Costabella”, quindi Vigo di Fassa – Ciampedie con la pista intitolata a “Tomba”. Inoltre nella ski area Buffaure la pista “Alloch”, teatro ogni anno del suggestivo slalom in notturna di Coppa Europa, per finire con la pista “Belvedere” nell’area di Canazei. Otto piste azzurre sulle quali, in occasione numerosi raduni organizzati in questi primi mesi, gli sciatori delle squadre A, B e C si sono allenati nelle specialità slalom, gigante e superG.
Si tratta di un progetto in sinergia che rispecchia appieno la nuova filosofia suggerita dal governo provinciale e che in questo caso specifico coinvolge la Trentino Spa, società di marketing territoriale, l’Azienda per il Turismo della Val di Fassa e il Consorzio Dolomiti Superski, che a sua volta rappresenta tutte le società impiantistiche della vallata.
(venerdì 4 gennaio 2008)
(venerdì 4 gennaio 2008)