Marlies Schild si impone anche a Val d'Isere
di Luca Perenzoni
Terzo sigillo in slalom per Marlies Schild, il quarto in stagione se si tiene conto anche della combinata di Reiteralm. Terza vittoria su tre gare tra i paletti stretti in questo primo scorcio d'annata, un successo che permette alla venticinquenne di Saalfelden di ripetere una tripletta già completata nell'inverno scorso a cavallo tra il 2005 ed il 2006, quando seppe imporsi nel giro di pochi giorni a Lienz, Zagabria e Maribor. Lo slalom di oggi in Val d'Isere non ha fatto altro che confermare la superiorità della dolce Marlies che, anche senza dominare come nelle precedenti prove, è riuscita a levarsi di scia le avversarie capeggiate da una ritrovata Annemarie Gerg. Ed ora per la Schild, dopo la breve pausa natalizia, arriva l'appuntamento di Semmering, quella stessa pista che due stagioni or sono segnarono il sorgere della stella di questa ragazza nata all'ombra di Benjamin Raich ma capace ben presto di brillare di luce propria. Nel dicembre 2004 la località del Niederosterreich vide una Schild spumeggiante, dominatrice tanto nel gigante che nello slalom in notturna che segnò, come farà anche tra pochi giorni, la conclusione dell'anno solare del Circo Bianco. Che la storia si possa ripetere? Possibile, soprattutto se i valori in slalom resteranno quelli delle prime 3 uscite. Più difficile immaginarla nuovamente vincitrice anche in gigante, ma chissà, forse l'aria di casa fa davvero bene alla stiriana; staremo a vedere.
Oggi intanto l'austriaca ha saputo mettersi in prima fila a metà gara, davanti ad una pimpante Therese Borssen ed alla coppia americana Stiegler - Kildow, per poi controllare una seconda manche caratterizzata dalle positive prove di Annemarie Gerg, Veronika Zuzulova e Michaela Kirchgasser, attardata nel corso della prima manche per qualche errore di troppo. La tedesca con il secondo tempo parziale ha saputo però recuperare fino alla piazza d'onore, scalzando la Borssen e lasciando ai piedi del podio la ventenne Kathrin Zettel, ancora una volta costantemente nelle sfere alte della graduatoria. Quinto posto per la slovacca Zuzulova che conferma così i buoni segnali lanciati in Coppa Europa nei giorni scorsi e sesto per Resi Stiegler che si mette alle spalle Anja Paerson. Attardate anche Hosp (undicesima) e Poutiainen (tredicesima).
Capitolo italiane. Non è andata bene, ma nemmeno male. Se è vero infatti che la sola Manuela Mölgg ha saputo completare la gara con il diciasettesimo posto finale, è altrettanto vero che nella prima manche si è quasi rischiato di piazzare nelle 30 tutte e 5 le ragazze: Chiara Costazza ed Annalisa Ceresa sono riuscite nell'intento, Nicole Gius è invece uscita mentre veleggiava su ottimi intermedi e Daniela Merighetti si è vista chiudere la porta in faccia per pochi centesimi. Nella seconda prima la Ceresa, poi la fassana hanno lasciato la compagnia; a lasciare l'amaro in bocca è soprattutto la ventiduenne di Pozza, apparsa timorosa e rigida nella prima (le due uscite consecutive nei recenti slalom di Solda si sono fatte probabilmente sentire), senza poi riuscire a trovare la verve delle giornate migliori nel corso della seconda, interrotta poco dopo l'intermedio, nella stessa porta che era costata la gara alla Ceresa. Resta quindi solo la Mölgg a tenere alto il tricolore: passo dopo passo la marebbana inizia ad inanellare risultati discreti, certo ancora lontani da quelli raggiungibili dal suo potenziale, ma l'importante in certi casi è ingranare la marcia giusta. E per farlo, in slalom, ci vuole sopratutto fiducia. Come detto dopo il Natale si arriva a Semmering: poche case immerse nel verde per riprendere confidenza con slalom e gigante; poi in rapida successione le tappe slave di Maribor e Zagabria: il terreno per rimettere fuori la testa tra i rapid gates non manca di certo...
(giovedì 21 dicembre 2006)
Oggi intanto l'austriaca ha saputo mettersi in prima fila a metà gara, davanti ad una pimpante Therese Borssen ed alla coppia americana Stiegler - Kildow, per poi controllare una seconda manche caratterizzata dalle positive prove di Annemarie Gerg, Veronika Zuzulova e Michaela Kirchgasser, attardata nel corso della prima manche per qualche errore di troppo. La tedesca con il secondo tempo parziale ha saputo però recuperare fino alla piazza d'onore, scalzando la Borssen e lasciando ai piedi del podio la ventenne Kathrin Zettel, ancora una volta costantemente nelle sfere alte della graduatoria. Quinto posto per la slovacca Zuzulova che conferma così i buoni segnali lanciati in Coppa Europa nei giorni scorsi e sesto per Resi Stiegler che si mette alle spalle Anja Paerson. Attardate anche Hosp (undicesima) e Poutiainen (tredicesima).
Capitolo italiane. Non è andata bene, ma nemmeno male. Se è vero infatti che la sola Manuela Mölgg ha saputo completare la gara con il diciasettesimo posto finale, è altrettanto vero che nella prima manche si è quasi rischiato di piazzare nelle 30 tutte e 5 le ragazze: Chiara Costazza ed Annalisa Ceresa sono riuscite nell'intento, Nicole Gius è invece uscita mentre veleggiava su ottimi intermedi e Daniela Merighetti si è vista chiudere la porta in faccia per pochi centesimi. Nella seconda prima la Ceresa, poi la fassana hanno lasciato la compagnia; a lasciare l'amaro in bocca è soprattutto la ventiduenne di Pozza, apparsa timorosa e rigida nella prima (le due uscite consecutive nei recenti slalom di Solda si sono fatte probabilmente sentire), senza poi riuscire a trovare la verve delle giornate migliori nel corso della seconda, interrotta poco dopo l'intermedio, nella stessa porta che era costata la gara alla Ceresa. Resta quindi solo la Mölgg a tenere alto il tricolore: passo dopo passo la marebbana inizia ad inanellare risultati discreti, certo ancora lontani da quelli raggiungibili dal suo potenziale, ma l'importante in certi casi è ingranare la marcia giusta. E per farlo, in slalom, ci vuole sopratutto fiducia. Come detto dopo il Natale si arriva a Semmering: poche case immerse nel verde per riprendere confidenza con slalom e gigante; poi in rapida successione le tappe slave di Maribor e Zagabria: il terreno per rimettere fuori la testa tra i rapid gates non manca di certo...
(giovedì 21 dicembre 2006)