Palander è gigante in Val Badia
di Matteo Pavesi
Esattamente 9 mesi fa, il 17 marzo 2006, Giorgio Rocca vinceva la coppetta di slalom matematicamente a causa dell'infortunio dell'unico avversario che ancora poteva insidiarlo: Kalle Palander. Per Kalle quel giorno si parò di rottura ai legamenti crociati del ginocchio destro; un infortunio serio che lo ha costretto ad operarsi, recuperare ed allenarsi in pochissimi mesi. Eppure oggi il finnico ha vinto e convinto, domando una pista che incute sempre grande rispetto, e tornando sul gradino più alto del podio in gigante dopo due anni e mezzo (ultima vittoria ad Adelboden nel febbraio 2004). Palander ha costruito la vittoria nella prima manche, controllando poi nella seconda l'enorme vantaggio nei confronti di Bode Miller, in testa nel momento della discesa del finnico. Secondo proprio l'americano: per la Coppa del Mondo c'è anche lui, e ci tiene a farlo sapere. Bode ha sciato molto bene nella seconda manche: vedremo se anche tra i rapid gates saprà ritrovare la classe di un tempo. Terzo gradino per del podio per Didier Defago: per lui ottima prova e miglior risultato in carriera in gigante. Al quarto posto Benni Raich: il fulmine di Pitzal non è ancora quello dello scorso anno ma si riaffaccia ai piani alti della classifica. Quinto un sempre più sorprendente John Kucera: il 22enne canadese di Calgary è davvero in forma e dopo gli ottimi risultati nelle prove veloci agguanta un 5o posto in una specialità in cui finora non aveva mai fatto punti.
Per gli azzurri giornata agrodolce: il secondo posto di Davide Simoncelli alla fine della prima manche meritava qualcosa di più dell'ottavo posto finale. Max Blardone ha subìto un poco le condizioni particolari della pista ed ha chiuso 13esimo. Discreto Schieppati 21esimo, buono Eisath 23esimo e Roberto 25esimo, ottimo esordio per Omar Longhi che con il pettorale 53 si qualifica per la seconda, segnando poi il tempo pià alto a causa di una scivolata. Conquista però i primi due punti in Coppa del Mondo.
(domenica 17 dicembre 2006)
Per gli azzurri giornata agrodolce: il secondo posto di Davide Simoncelli alla fine della prima manche meritava qualcosa di più dell'ottavo posto finale. Max Blardone ha subìto un poco le condizioni particolari della pista ed ha chiuso 13esimo. Discreto Schieppati 21esimo, buono Eisath 23esimo e Roberto 25esimo, ottimo esordio per Omar Longhi che con il pettorale 53 si qualifica per la seconda, segnando poi il tempo pià alto a causa di una scivolata. Conquista però i primi due punti in Coppa del Mondo.
(domenica 17 dicembre 2006)