Doping piaga da curare
Nulla da fare per lo slalomista scozzese Alain Baxter. Ai Giochi Olimpici statunitensi, l'atleta britannico aveva vinto la medaglia di bronzo in slalom speciale, ma il Comitato Olimpico Internazionale aveva congelato il
piazzamento dopo averlo trovato positvo alle analisi anti-doping. La Corte di Arbitrato per lo Sport, a cui Baxter aveva fatto ricorso, ha però confermato il giudizio preso dal CIO già nel Marzo scorso.
Inoltre, la FIS, ha investito 600 mila euro per combattere duramente il doping; decisione assunta anche dopo i casi doping nello sci di fondo. La Federazione Internazionale di Sci, farà effettuare i controlli in tutte le
disdcipline da una società autonoma riconosciuta dall'AMA (Associazione
Mondiale Anti-doping), durante le gare ma anche durante gli allenamenti.<br>
Intanto, dopo un lungo periodo, il "Circo Bianco" si priva dello sponsor ufficiale "Caffè de Colombia", presente in tutti i parterre e gli striscioni
di arrivo. Al suo posto, la marca tedesca di automobili "Audi".
(venerdì 18 ottobre 2002)
(venerdì 18 ottobre 2002)