Sul Podkoren il tris di Giorgione
E sono tre. Immenso Giorgione sul Podkoren di Kranjska Gora! Il "solito solido" livignasco fa tripletta sulle nevi slovene, recuperando nella seconda manche dalla terza posizione. Grande. Sempre bello centrale, deciso, compatto, senza fronzoli: si porta a casa il terzo sigillo stagionale, dopo Flachau e Chamonix, e dopo i due bronzi iridati di Bormio. Stagione esaltante, atleta davvero maturo e numero uno quando si infilano gli sci corti da speciale. Raich si è aggiudicato la Coppa del Mondo di slalom, certo, ma Giorgio ha lasciato a Wengen per un'inforcata millimetrica 100 punti già in saccoccia. A differenza dello scorso anno, dopo l'uscita di Wengen e dopo le gare non esaltanti di Kitz e Schladming, non ha ceduto: due medaglie mondiali e una vittoria a Kranjska, a dimostrazione che gli incidenti di gennaio erano prevalentemente frutto della sfortuna. Con il "nostro Capitano", sul podio lo svedese Andre Myhrer e l'austriaco Benjamin Raich. Finalmente tra i primi Patrick Thaler: il Carabiniere di Sarentino si piazza 8°, davanti a Manfred Moelgg 10° e a Giancarlo Bergamelli 11°. Il Gianchi da Trescore era sesto dopo la prima manche: retrocede nella seconda, ma il desiderio di non uscire e raccogliere punti era troppo importante. Così "Cipo" potrà, come anche Thaler, partecipare allo slalom finale di Lenzerheide, che prevede in partenza solo i primi 25 della classifica di disciplina. Luca Senoner non si qualifica per la seconda manche, come Alan Perathoner, Hannes Paul Schmid, Cristian Deville, Luca Tiezza, Manuel Pescollderungg e un Luca Moretti fuori davvero per poco. Ora Giorgio Rocca è corso ad Asti dal fido preparatore atletico Roberto Manzoni: qualche giorno per rodare i "pistoni" e prepararsi per l'ultima battaglia fra i rapid gates. Ma noi Giorgio siamo già contenti così: sei il numero uno, e le tue linee al fulmicotone sul Podkoren l'hanno sottolineato per l'ennesima volta.
(lunedì 28 febbraio 2005)
(lunedì 28 febbraio 2005)