Rocca inforca: addio tripletta. G. Bergamelli 6°
Maledetta inforcata. Sul secondo ripido, un muretto che immette nel piano finale, Giorgio Rocca non riesce a confezionare una fantastica tripletta. Sulla Mannlichen\Jungfrau di Wengen, il solido livignasco stava per compiere la terza immensa impresa: 7° dopo la prima manche aveva attaccato nella seconda sessione con classe e determinazione da vendere. Al traguardo stacca il miglior tempo, e mentre tutti gli avversari finiscono alle sue spalle, arriva l'ufficialità della infilata che qualcuno sospettava. Rocca aveva avuto un dubbio, ma all'arrivo non credeva di aver inforcato. Invece la giuria ha rivisto il passaggio in questione del Carabiniere valtellinese e lo ha giustamente squalificato. Una disdetta, dal momento che Rocca era vicino ad un altro ingente trionfo, dimostrando di essere il numero uno in slalom. Il numero uno nella classifica provvisoria di slalom è invece oggi Benny Raich: l'austriaco di Piztall termina 3° e per 50 punti supera Rocca e avvicina inoltre Bode Miller nella classifica generale, dal momento che lo scavezzacollo di Franconia è uscito. La gara l'ha vinta il tedesco Alois Vogl, che ha preceduto il croato Ivica Kostelic. E gli azzurri? La tristezza per l'uscita di Rocca viene in parte ripagata dall'ottimo 6° posto di Giancarlo Bergamelli: il "fulmine della Val Cavallina" lotta tra i pali snodati disegnati dall'austriaco Ehn sugli alpeggi gelati del Cantone di Berna e finalmente si rivede tra i big. "Gianchi" aspettava da Wengen una risposta: grande gara e possibilità concrete per essere convocato nel quartetto di Bormio. Addirittura poteva salire sul podio, in quanto ha tribolato in un paio di occasioni nella seconda manche, che ha visto finire indietrissimo al 24° posto un Thomas Grandi che ha terminato in testa la prima sessione. Bene anche Manfred Moelgg 11°, Hannes Paul Schmid 13° e finalmente in avanti e 14° Cristian Deville. Tra Kitzbuehel e Schladming, praticamente tutta la squadra si giocherà il posto per i Mondiali, eccezion fatta per Giorgione ovviamente. Certo, Manfred e Giancarlo sembrano più avvantaggiati degli altri. Patrick Thaler, Luca Senoner e Alan Perathoner non si sono qualificati per la seconda manche.
(lunedì 17 gennaio 2005)
(lunedì 17 gennaio 2005)