Allegre durissimo: "Gli organizzatori non si meritano le Olimpiadi"
Oggi la 'Stelvio' ha messo a dura prova i velocisti e purtroppo almeno tre di loro domani non saranno al via: Pietro Zazzi ha riportato la frattura scomposta di tibia e perone e quindi la sua stagione è certamente finita, Cyprien Sarrazin è in terapia intensiva a Sondalo con una ematoma subdurale, Josua Mettler è tornato in patria dopo aver sentito dolore al ginocchio.
Durissimo il francese Nils Allegre che dopo la prova ha così commentato ai microfoni di Eurosport: "La mia opinione è chiara: da queste parti non sanno preparare la pista, pur facendolo da 40 anni, ma sanno solo renderla pericolosa.
Non è rispettoso per gli atleti, al salto di San Pietro si salta 55 metri.
A Kitzbuehel invece sanno come fare.
Domani vedremo quattro secondi di distacco dal 1/o al 30/o, non c’è alcun rispetto per gli atleti: io stesso andrò al cancelletto e mi assumerò i rischi del caso, ma ad un anno dalle Olimpiadi, presentare una pista del genere fa paura anche per i Giochi. Gli organizzatori non meritano le Olimpiadi."
Tra quattordici mesi infatti sulla pista Stelvio si svolgeranno le gare maschili di sci alpino valevoli per i Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026.
Ha parlato anche Marco Odermatt, leader della classifica generale: "Rispetto alla Val Gardena sono due cose molto diverse, anzi sembra quasi un altro sport perché questa è una delle discese più difficili. Il terreno qui è molto ghiacciato e ci sono tratti con cambi di neve, è difficile anche avere il giusto set-up e capire la pressione che devi dare. Tutto questo rende la pista ancor più difficile e pericolosa di quanto lo sia già normalmente."
Anche altri atleti come Cameron Alexander, autore del miglior crono, e il nostro Dominik Paris, vincitore 6 volte in discesa, hanno puntato il dito contro i problemi derivanti dai diversi cambi di neve.
Infine ecco il Race Director Omar Galli: "È sempre brutto assistere a incidenti di questo tipo, come sappiamo quello della Stelvio è un pendio sfidante, che gli atleti conoscono ormai benissimo dopo tante stagioni. Come ogni anno, è stato svolto un grande lavoro di preparazione nei giorni precedenti, e abbiamo implementato fortemente il livello di sicurezza in pista con l’inserimento delle nuove reti A. Nello sport outdoor, purtroppo, le variabili del meteo possono condizionare le reazioni della pista in alcuni punti: speriamo di ritrovare presto al meglio sia Cyprien che Pietro."
(venerdì 27 dicembre 2024)