La Olympiabakken è ancora di Hintermann, indietro gli Azzurri
a cura della redazione
Sulla Olympiabakken di Kvitfjell l'elvetico Niels Hintermann conquista la vittoria in discesa, dopo aver fatto bene in prova su un tracciato con cui ha un feeling speciale, avendo conquistato proprio qui, due anni fa, il suo unico successo in carriera in discesa, il terzo complessivo con la vittoria nella combinata di Wengen del 2017.
Sceso con il #7 Hintermann è davvero veloce in ogni settore del tracciato, e arriva sul traguardo con 8 centesimi su Vincent Kriechmayr, sceso subito prima di lui, e con 19 centesimi sul canadese Cameron Alexander, sceso con il #5.
Pettorali bassi favoriti su questo tracciato, condizioni comunque invernali in Norvegia, e lo prova anche il quarto tempo di Bennett a +0.29, che su questa pista non aveva mai fatto così bene.
Tra ritirati e infortunati oggi non erano al via tantissimi atleti, come Hemetsberger, Sejersted, Ferstl, Muzaton, Dressen, Neumayer e sopratutto Sarrazin, che era in lotta per la coppa di disciplina e che ieri in prova ha subito una elongazione al polpaccio che lo ha costretto a dare forfait per il weekend.
Così la pressione era tutta su Marco Odermatt, che poteva chiudere i conti per la coppa, ma il fuoriclasse elvetico non ha mai avuto gran feeling con questa pista e oggi non va oltre il 7/o posto a +0.75.
Con questi 36 punti Odermatt si porta a +42 su Sarrazin, quando manca solo la discesa delle Finali di Saalbach: se il francese dovesse vincere l'ultima discesa, l'elvetico dovrà almeno salire sul terzo gradino del podio per vincere la Coppa.
Il blocco di atleti con pettorali dal #20 al #30 (ma anche oltre) hanno ridisegnato la classifica discesa dopo discesa: il miglior del lotto è il sempre più sorprendente Franjo Von Allmen che con il #28 si infila in 5/a posizione a +0.43, cogliendo il miglior risultato in carriera in discesa.
Con il #37 il canadese Read si infila al 6/o posto a +0.74, poi settimo a pari merito con Odermatt è Cochran-Siegle, seguito da Mettler con il #32 9/o e dal connazionale Sam Morse 98/o a +0.79.
AZZURRI - Giornata negativa per gli azzurro, il migliore è Guglielmo Bosca che con il #26 è 14/o a +0.93, poi Paris 18/o a +1.00: il campione della Val d'ultimo ha sciato i primi due settori da podio, poi si sdraia completamente in un curvone verso sinistra, perdendo tutta la velocità.
Innerhofer 21/o a +1.09, Zazzi 25/o a +1.23, Casse 26/o a +1.26, fuori dalla top30 Molteni e Schieder (al rientro dopo il problema al ginocchio).
Esordio per Gregorio Bernardi, classe 2004, che ha concluso a +2.41 dal leader.
ALLEGRE - Con il #11 è sceso il transalpino Nils Allegre: è caduto finendo nelle reti ad alta velocità, riportando un trauma al ginocchio sinistro e una botta alla spalla destra. Nils tornerà in patria e lunedì si sottoporrà ad esami approfonditi a Lione.
FINALI - Paris mantiene il terzo posto in classifica ma con 44 punti su Kriechmayr, poi si qualificano Schieder e Casse, e Bosca strappa l'ultimo biglietto disponibile. Purtroppo non si qualifica Innerhofer, fuori per 4 punti.
Domani è in programma il superg, start alle 12.
(sabato 17 febbraio 2024)