Piovono critiche sul DT del settore femminile austriaco Assinger
Dall'aprile del 2023 il direttore tecnico del settore alpino femminile austriaco è Roland Assinger, che negli anni precedenti aveva lavorato a più riprese con le velociste.
Nei giorni scorsi sono arrivati alcuni duri attacchi dalle atlete di Coppa del Mondo verso il Direttore Tecnico, attacchi che hanno avuto grande eco anche sui media.
La campionessa del mondo di superg Stephanie Venier ha parlato con il 'Kronen Zeitung' e con la ORF, raccontando che molte atlete non sono d'accordo con i metodi di lavoro di Assinger, con la sua comunicazione e con i toni che usa, che possono essere molto duri e "intimidatori" nei confronti delle ragazze, sopratutto le più giovani.
Tra l'altro dopo il Mondiale di casa a Saalbach, Stephanie ha deciso di saltare le Finali di Sun Valley, a causa di diversi problemi di salute, tra un virus e un problema al ginocchio per il quale si è deciso di non intervenire chirurgicamente.
Venier ha anche ammesso di "...non sapere se continuerò...", e di essere in un momento di riflessione sul suo futuro agonistico. E i quadri tecnici hanno un peso un questa decisione perchè "...lavorare così fa perdere la gioia dello sport".
Negli ultimi giorni anche Stephanie Brunner e Tamara Tippler - ritiratasi nel frattempo - aveva criticato Assinger.
Brunner ha detto di essersi sentita 'non voluta' e ha suggerito di migliorare la comunicazione che sembra essere molto difficile con Roland.
Le ragazze si lamentano per le regole imposte all'interno della squadra, a loro giudizio difficili da seguire e non moderne.
Anche Cornelia Huetter è intervenuta nella discussione dicendo che spesso ha dovuto litigare con Assinger ma che i confronti e le discussioni dovrebbero rimanere private e interne alla squadra.
Secondo il 'Kronen Zeitung' il Managing Director Christian Scherer e lo Sport Director Mario Stecher sono a conoscenza di questi malumori e hanno promesso di cambiare la direzione in vista della prossima stagione.
Giovedì sera, dal 'Kronen Zeitung' e dalla ORF, è arrivata la risposta di Assinger, che si è detto 'estremamente sorpreso' per le dichiarazioni lette sui media, sostenendo di fatto i suoi metodi.
Secondo Assinger: "E' uno sport di alto livello, e scendere a 140 km/h non è una festa per bambini." e in relazione a Venier "...se qualcuno vince un'oro e un bronzo forse non tutto quello che è stato fatto prima è andato male."
(venerdì 11 aprile 2025)