Odermatt vince la 1a discesa a Wengen. Tre Azzurri nei top10
Dopo otto secondi posti in discesa, l'ultimo a Bormio meno di due settimane fa, Marco Odermatt conquista la sua prima vittoria in carriera in discesa, la 30/a della carriera (in 4 stagioni), sulle nevi 'di casa' di Wengen, davanti ad un pubblico in estasi.
"Spesso mi è mancato poco o pochissimo e oggi finalmente è arrivata la vittoria in discesa davanti a questo pubblico, in casa, è fantastico! Sarà una bella lotta per la coppa di specialità..." dichiara il campione elvetico a fine gara.
'Odi' voleva questa vittoria a tutti i costi (la sesta in stagione) e si è visto: miglior tempo nel primo, secondo, quarto e quinto settore, con un passaggio ottimo alla Kernen-S e alla Ziel-S, i due punti fondamentali, e chiudendo in 1:43.32.
Attesissimo anche Cyprien Sarrazin, dopo la vittoria di Bormio, e il francese - ormai protagonista assoluto della velocità - non delude: stesso tempo nel primo settore, perde qualcosa alla Kernen-S e poi rimane vicino al campione elvetico chiudendo a +0.58.
Terzo tempo per Kilde, che fino alla Wasserstation fa gara praticamente identica a Sarrazin, perdendo però terreno nella seconda parte di gara. Il norvegese non ha ancora vinto in stagione ma tre secondi posti e un terzo posto si conferma al terzo posto della classifica di specialità, proprio alle spalle di Odermatt (che rimane pettorale rosso) e Sarrazin.
Ottima prova degli Azzurri: ai piedi del podio c'è Florian Schieder, 4/o a +0.94 - secondo miglior risultato in carriera - perdendo terreno nella parte alta ma recuperando con una ottima seconda parte di manche (miglior tempo di settore dopo la Kernen-S), dove ha sciato quasi al pari di Odermatt; poi Dominik Paris 5/o a +1.05 lasciando 7 decimi solo nella Kernen-S, che non ha mai digerito, ma molto veloce da quel punto al traguardo.
Il campione della Val d'Ultimo fa segnare la velocità più alta al Haneggschuss, passando a 145 km/h.
Completa la giornata azzurro Mattia Casse ottimo 7/o a +1.24.
Completano la top10 Cochran-Siegle 6/o a +1.23, Striedinger 8/o a +1.25, il neo papà Pinturault 9/o a +1.43 (con il #31) e Murisier 10/o a +1.44.
E' soddisfatto Innerhofer 18/o a +2.02 al rientro dopo il taglio al polpaccio patito a Bormio.
Nel corso della gara la nebbia è pian pian salita arrivando nella zona del traguardo qualche atleta prima del trentesimo: gara omologata, e subito dopo interrotta, poi è ripartita ma via via i pettorali più alti (con intervallo di partenza ridotto) hanno trovato sempre più nebbia nella parte bassa.
La gara è stata poi interrotta per le cadute di Hrobat e Kohler (si teme infortunio serio) tra il #30 e il #35 pettorale, per cui Guglielmo Bosca, pettorale #43, è sceso praticamente due ore dopo la partenza.
(in aggiornamento)
(giovedì 11 gennaio 2024)