Kriechmayr domina la Stelvio di Bormio, Casse 9/o
Grande spettacolo sulla Stelvio di Bormio, dove questa mattina è andata in scena una discesa libera che è giustamente considerata tra le più belle del circuito.
L'austriaco Vincent Kriechmayr domina la gara con una prova eccellente: velocissimo nella parte alta, arriva alla Carcentina con mezzo secondo di vantaggio sul canadese Crawford leader provvisorio, è ottimo sul salto di San Pietro dove salta meno degli altri (34 metri), ed è praticamente il migliore in tutti i settori tranne nel finale dove perde qualche decimo.
Una Stelvio tirata a lucido, davvero brutale: ghiacciata, impegnativa, difficilissima, dove gli atleti sono costretti a lavorare ad ogni metro del tracciato, prima nella parte alta, poi affrontare la diagonale della Carcentina, saltare per 45 metri sul San Pietro, e a quel punto le gambe e le energie non ci sono più, ma ci sono ancora i curvoni finali prima del traguardo.
IL PODIO - Per Kriechmayr è la 14/a vittoria in carriera, la 7/a in discesa, la seconda stagionale dopo quella della Val Gardena.
Splendido secondo posto per James Crawford, miglior risultato in carriera in discesa, e ormai sempre più nell'olimpo della velocità: il canadese chiude a 4 decimi, grazie ad un velocissimo tratto finale.
Terzo gradino del podio per il leader della specialità Aleksander Aamodt Kilde, che rimane pettorale rosso: il norvegese arriva alla Carcentina con 4 decimi di svantaggio, poi va due volte in rotazione e perde velocità nel finale, chiudendo a +0.68.
Ai piedi del podio rimane Marco Odermatt che cerca ossessivamente la prima vittoria in discesa, un quarto posto (+1.46) che su una pista come questa dimostra tutto il valore dell'elvetico.
CASSE / PARIS - Quinto tempo per Cochran-Siegle, sesto il primo azzurro: Mattia Casse è il nostro velocista più in forma, e chiude 9/o a +2.24, sciando bene nella parte alta, poi una sbavatura sul San Pietro gli fa perdere velocità.
Alle sue spalle il secondo azzurro Dominik Paris: il 'Re della Stelvio' non è davvero nel momento migliore della carriera, e si vede, andando lungo di linea prima della Carcentina e in rotazione dopo il San Pietro. Nonostante questo Paris chiude 10/o a 5 centesimi da Casse cogliendo il miglior risultato stagionale.
GLI ALTRI AZZURRI - Con il pettorale #45 Florian Schieder si inserisce al 13/o posto a +2.56 ed eguaglia il miglior risultato in carriera conquistato in Gardena: "Oggi è andata bene, una battaglia da cima a fondo. Dovevo tirare fuori tutto e ci sono riuscito abbastanza bene, soprattutto sotto dove conta sia la forza che la testa. Sono arrivato veramente al limite, anche perché quest’estate a causa del ginocchio non sono riuscito ad allenarmi bene e quindi sono ancora più contento. La Stelvio è la pista più difficile del mondo: mi piace, ma cxi vuole tutto come tecnica e coraggio. Domani sarà il mio primo superg stagionale in Coppa del mondo, l’obiettivo sarà sempre quello di entrare tra i primi trenta e poi vediamooe."
Marsaglia è 20/o a +3.26, Innerhofer (che era andato bene in prova) è 22/o a +3.28, Zazzi 25/o a +3.55 (il bormino coglie il miglior risultato in carriera), Franzoni 26/o a +3.66, mentre Molteni esce per un soffio dai top30.
Da notare i distacchi: il 10/o accusa +2.29; da notare anche il 7/o posto con il #40 di Justin Murisir, due stagioni fa sul podio del gigante e mai così bene in discesa.
Domani alle 11.30 è in programma il terzo superg maschile della stagione.
(mercoledì 28 dicembre 2022)