Pechino: Goggia e Nadia Delago argento e bronzo, oro discesa a Suter
Dopo l'oro iridato di Cortina Corinne Suter si mette al collo anche l'oro olimpico nella discesa di Pechino. Prima medaglia a cinque cerchi per l'elvetica per una storica doppietta mondiale-olimpiade non facile da realizzare, ma quest'oggi l'Italia ci regala una storica doppietta con Sofia Goggia e Nadia Delago, argento e bronzo. La Suter è stata avanti su tutti i tratti ed alla fine per soli 16 centesimi brucia i sogni di gloria della nostra Sofia. La bergamasca, ventitré giorni dopo l'infortunio di Cortina, non riesce a ripetere l'impresa della tedesca Katja Seizinger - doppio oro olimpico in due edizioni consecutive - ma la sua medaglia materialmente se la mette comunque al collo ed è un argento che vale tanto, soprattutto per quanto fatto per presentarsi a questo cancelletto di partenza a difendere il suo titolo conquistato 4 anni fa dopo il brutto infortunio sull'Olympia delle Tofane.
Grande giornata e grande impresa quest'oggi sulle nevi cinesi per lo sci azzurro con questa storica doppietta, la prima in discesa dopo quella in superG del 2002 con Ceccarelli-Putzer (oro e bronzo), con due azzurre capaci di salire entrambe su un podio olimpico nella stessa gara. All'argento della bergamasca si va ad aggiungere anche il bronzo della giovane 24enne Nadia Delago, autrice di una gara maiuscola, a ripercorrere i passi di una sua famosa conterranea come Isolde Kostner, argento nel 2002 in discesa a Salt Lake City. La gardenese dimostra di avere feeling con questo tracciato e con queste nevi, esaltandosi quanto basta per salire sul primo podio in carriera, ma soprattutto mettersi al collo la sua prima medaglia olimpica. Medaglia di legno che va, invece, alla vice campionessa del mondo la tedesca Kira Weidle.
Giornata fantastica per i colori azzurri con queste due medaglie di Goggia e Delago a cui va ad aggiungersi il 5/o posto di una Elena Curtoni che per quanto fatto vedere per qualche istante ci ha fatto sognare una storica tripletta. La valtellinese, scesa per prima, dunque senza particolari punti di riferimento, mette in campo tutta la sua esperienza chiudendo questa discesa con un quinto posto finale ad un secondo netto dalla vincitrice. Mai la squadra azzurra di sci alpino ad una olimpiade aveva piazzato 5 atlete nella top5.
Nella giornata della sorellina Nadia fatica, invece, su queste nevi Nicol Delago, complice anche qualche leggera sbavatura. La velocista gardenese recupera qualcosina nel tratto finale, ma non basta e incamera un piazzamento fuori dalle top10 ed è 11/a.
Salta il banco per molte delle big più attese. Finisce lontana l'altra grande protagonista più attesa Lara Gut-Behrami, l'oro in superG, finita solo 16/a a +2.16. Paga tanto nel tratto centrale Mikaela Shiffrin, ma per la statunitense ancora a zero medaglie conquistate a questi Giochi, una discesa propedeutica a quella della combinata dove punta decisamente ad una medaglia. Grande numero di Ester Ledecka, andata quasi in testa coda, ma rimasta comunque in gara, concludendo con un ritardo molto alto ad oltre 6 secondi.
(martedì 15 febbraio 2022)