Kitz: Feuz trionfa nella seconda discesa, Odermatt 2/o, Paris 7/o
Seconda discesa sulla Streif della stagione 2022 e terzo successo su questa pista per Beat Feuz: il fuoriclasse elvetico, vincitore di 4 coppe di disciplina, fino allo scorso anno non aveva mai vinto nella località tirolese. Poi un anno fa una splendida e storica doppietta e quest'anno, dopo l'8/o posto di venerdì, il neopapà va a cogliere il 16/o successo in carriera, che lo porta a 437 punti in classifica di disciplina a un soffio dal pettorale rosso di Kilde (445 punti, oggi 6/o) .
Lavoro immenso degli organizzatori sulla "Striscia" per liberarla dai 30cm caduti tra il pomeriggio di ieri e la notte, e visibilità completamente diversa da venerdì a causa dell'orario di partenza: 13.30 contro 11.30.
Infatti oggi, con gli ultimi atleti scesi alle 15 passate, sono stati limitati gli inserimenti da dietro.
Feuz tiene una linea alta sulla stradina dove è in ritardo rispetto al connazionale Odermatt, recuperando qualche centesimo nel tratto di puro scorrimento, poi è bravo a tirare i curvoni del Alteschneise, arrivando all'Hausbergkante ancora in ritardo di 12 centesimi: in questo tratto e nel successivo lancio verso lo Zielschuss è perfetto e velocissimo, transita sul salto a 140 km/h piombando sul traguardo in 1:56.68, 21 centesimi più veloce di Odermatt sceso poco prima di lui.
Applausi per Feuz, applausi infiniti per Odermatt: salire sul podio della Streif (completa), a due decimi da un velocista come Feuz, dà la dimensione della forma e della classe di questo atleta, che tra l'altro è stato il migliore in assoluto fino a 3/4 di gara, e che ormai è in grado di salire sul podio in ogni gara tra gigante, superg e discesa.
E infatti è in lotta per la classifica di tre discipline su quattro, esclusa la generale dove ha raggiunto i 1200 punti, 375 più di Kilde, e dunque con una mano e mezza sulla Sfera.
Il podio è completato dall'austriaco Daniel Hemetsberger che oltre a salvare l'onore austriaco, conquista il primo podio della carriera proprio sulla leggendaria Streif, confermando l'ottimo momento di forma con il quarto posto di Bormio e Wengen.
Sceso per primo, Hemetsberger è bravissimo nel tratto finale e per 4 centesimi rimane giù dal podio il connazionale Mayer, staccato di +0.94.
Ottimo quinto posto per Clarey (sul podio venerdì) a +1.17, poi 6/o il vincitore di venerdì Kilde a +1.23, con mezzo secondo accusato dopo la stradina, ma sopratutto una linea non buona sull'Hausbergkante,
Settimo tempo per Dominik Paris a +1.27: a livello generale può essere considerato un buon risultato, considerando che è meno di 4 decimi dal podio, ma è chiaro che dopo il 27/o posto di venerdì e sopratutto con il suo curriculum sulla Streif, il campione della Val d'Ultimo non può essere contento. 'Domme' è apparso rigido, non pienamente grintoso nell'aggredire i passaggi tecnici, un po' 'sulle uova' quando si tratta di appoggiare sull'esterno, forse soffrendo anche la visibilità piatta...non è in totale fiducia, tanto che al parterre confessa di "non capirci niente".
Il secondo azzurro è Innerhofer 9/o a +1.43, con una prova più convincente rispetto a venerdì.
Poi Matteo Marsaglia 17/o a +2.15, e sorridono ancora Zazzi 26/o e Bosca 28/o che macinano altri punti.
Ora il Circo Bianco si sposta a Schaldming dove martedì sera va in scena The Night Race, ultimo appuntamento prima delle Olimpiadi.
(domenica 23 gennaio 2022)