Bormio: è ancora Cochran-Siegle il più veloce in prova
a cura della redazione
L'americano Ryan Cochran-Siegle, già primo nella prova inaugurale di ieri, si è ripetuto oggi facendo segnare il miglior tempo anche nella seconda prova cronometrata e dimostrando di essere in gran spolvero su una Stelvio in condizioni pressoché perfette.
Cochran-Siegle ha chiuso la prova in 1:58.38, tempo molto simile a quello di ieri, precedendo l'austriaco Vincent Kriechmayr, staccato di 30 centesimi. Terza piazza a pari merito per l'austriaco Mathias Mayer, tra i più veloci anche ieri, e il francese Brice Roger, staccati di 34 centesimi.
Quinta piazza per un altro transalpino Matthieu Bailet, a +1.06, e sesto un ottimo Dominik Paris, a +1.20, che sta ritrovando le sensazioni giuste su quella che è la 'sua' pista avendo vinto le ultime quattro discese disputate sul tracciato bormino.
Bene anche Christof Innerhofer, 16/o a +1.80 dal leader, e grande seconda prova per l'esordiente Pietro Zazzi, ventiseienne bormino del Reit Ski Team che ha strappato il 18/o tempo a +1.93 da Cochran-Siegle, e Florian Schieder, 20/o a +2.12.
Tra gli azzurri, non è invece partito Guglielmo Bosca che, caduto sabato nella prima prova della discesa, si è procurato un trauma distorsivo al ginocchio destro con possibili lesioni. Il 27enne milanese dell’Esercito sarà sottoposto nei prossimi giorni ad ulteriori esami da parte della Commissione medica FISI che valuterà come trattare il trauma dell'azzurro.
Ecco le parole degli azzurri.
Dominik Paris: "La pista è tosta, molto difficile, è più lucida rispetto a ieri, devo ancora trovare l’equilibrio giusto. Nella prima prova ho sciato male, oggi è andata meglio, ho trovato un po’ di fiducia in più per mollare gli sci. Ma non sono ancora al top per questa pista, vediamo se riesco a fare ancora un piccolo step in gara. Pressione? No, la pressione è poca...sto cercando ancora di sciare veloce e di trovare quelle belle sensazioni che ti permettono di andar forte e di divertirti nel contempo. Ora faccio ancora un po' di fatica però ogni giorno la condizione è migliore e questo è un fattore positivo. La Stelvio è tosta, oggi gli sci sbattevano tanto, qui si fatica sempre un po'...".
Christof Innerhofer: "La pista è in ottime condizioni, faccio i complimenti agli organizzatori. Io ho avuto sensazioni migliori rispetto a ieri. La pista è tosta, ghiacciata, sbatte tanto, oggi ho provato a metterci una marcia in più e ci sono riuscito. Era uno step importante per me trovare un po' il "coraggio" di buttarmi... Fisicamente sto molto meglio in confronto alle prima uscite, ieri ho fatto una ricognizione veloce, ho cercato di pennellare le linee. Oggi ho spinto un po' di più, sul canalino Sertorelli non mi sono ancora fidato tanto e infatti ho beccato alcuni decimi. In curva sono andato molto bene in molti passaggi, secondo me ho ancora del margine sia in cima sia nelle ultime porte dove mi sono rialzato per risparmiare energie per le gare".
(domenica 27 dicembre 2020)