Schroecksnadel "A Kitzbuehel possibile il pubblico"
A Kitzbuehel potrebbe esserci anche il pubblico. E' quanto afferma il presidente della Federazione austriaca di sci Peter Schroecksnadel all'Apa, l'agenzia di stampa austriaca. "Niente è ancora deciso - ha dichiarato Schrocksnadel - neanche per quanto riguarda oltre a Kitzbuehel anche Schladming e le altre gare sulle nevi di casa nostra. Non credo che dobbiamo ancora fasciarci la testa".
Ad inizio ottobre il presidente dello Ski Club Kitzbuehel Michael Huber, ai microfoni dell'Orf aveva preannunciato che si stava elaborando un piano per la tappa dell'Hahnenkamm di gennaio senza pubblico, a causa della pandemia di Coronavirus, come già programmato per le prime due tappe di coppa del mondo di Soelden e Zuerst. Non ci sono, infatti, le garanzie sufficienti perchè le gare possano svolgersi regolarmente, aveva dichiarato Huber, e dunque con un alto rischio, in caso di annullamento all'ultimo istante, di veder persi una parte degli investimenti milionari che la località tirolese mette in campo ogni anno per l'organizzazione dell'evento sportivo, ma anche mondano.
"Il piano ora è quello di fare queste due prime gare senza pubblico - ha aggiunto Schroecksnadel - per vedere poi come muoverci nel proseguo della stagione e gestire così al meglio le bolle di sicurezza sanitaria che abbiamo approntato in collaborazione con la Fis".
Per le due tappe di questo fine settimana a Soelden e di quella di Zuerst di metà novembre dunque niente pubblico e la creazione di quattro "bolle" di sicurezza con la suddivisione degli accreditati presenti: squadre, volontari, Fis e media. Tampone obbligatorio per tutti gli accreditati all'arrivo a Soelden grazie alla presenza di un Laboratorio medico mobile (costo 85 euro ndr.), alberghi assegnati d'ufficio dagli organizzatori qualche ora prima dell'arrivo per le quattro categorie di appartenenza, stesso discorso per i ristoranti dove gli accreditati dovranno recarsi a mangiare, stabiliti anche a priori dall'organizzazione (non si potrà andare a bere o mangiare liberamente in altri locali), zone di rispetto ampliate e rigidamente delimitate tra giornalisti ed atleti per le interviste. Insomma impossibilità di muoversi dunque normalmente e liberamente nell'area di Soelden che sarà considerata alla stregua di una zona rossa per tutto il weekend.
(martedì 13 ottobre 2020)