La Thuile: Brignone 2/a a 1 centesimo da Ortlieb
Vince per la prima volta in carriera l’austriaca Nina Ortlieb, figlia d'arte, dopo il primo podio di una settimana fa a Crans Montana, davanti alla nostra Federica Brignone per un centesimo, terza chiude Corinne Suter (che mantiene la testa nella classifica di specialità).
La valdostana di La Salle all’arrivo non ha nascosto il suo disappunto, e c’è da capirla. Prima del piano Federica ha per un attimo messo l’esterno a forbice, ed è lì che ha perso la gara e quei miseri 27 centimetri di distacco.
Con gli arrivi l’amarezza della Brignone si è un poco attenuata: peccato per i 20 punti persi (80 ottenuti invece di 100), ma il vantaggio su Vlhova (oggi quarta) sale: nella generale comanda Brignone con 153 punti di vantaggio su Shiffrin e 189 su Vlhova a otto gare dalla conclusione della coppa del mondo. I problemi al ginocchio non paiono aver limitato la slovacca, ed osservando come scia restano misteriosi.
Bene le altre italiane: di Brignone si è detto, Bassino è quinta, Curtoni settima, Marsaglia 15esima, Pirovano 17esima. Più attardata Nicol Delago. Uscite, invece, Cillara Rossi e Nadia Delago.
Bene anche le svizzere, che oltre alla Suter ne piazzano tre nelle dieci: Haehlen, Holdener e Gut, con Gisin 12esima appena fuori dalle top10. Non bene le austriache (con la notevole eccezione di Ortlieb): la migliore, dopo la figlia di cotanto padre Patrick, è la Venier, 13esima.
Non c’è pace dunque per la Coppa del Mondo in questa stagione di meteo spesso avverso e funestata persino dal famigerato virus, per il quale sono state prese misure un po’ ridicole (atleti a non meno di un metro e mezzo dai giornalisti...).
Dopo le prime 10, oggi si è cercato di compattare la neve in qualche passaggio rovinato dalle nevicate e dall’innalzamento delle temperature degli ultimi due giorni, e l’operazione è stata ripetuta per tutta la durata della gara, sfruttando tutte le brevi pause tra le partenze (talvolta allungandole) e i tv break.
Tracciatura tedesca quasi obbligata per il ripido e i movimenti della bellissima pista Berthod, atlete che fanno i numeri per trovare lo spigolo su un fondo che non dà confidenza, e spesso sono costrette a cavarsela tirando traversi.
Domani combinata alpina (ore 11.15 superG; ore 14.15 slalom), e si spera che il freddo della notte migliori le condizioni del fondo.
(sabato 29 febbraio 2020)