Hirscher:"Ritiro? Deciderò, ma non c'è un piano B"
Al momento l'unica cosa certa è che non si ritira, ma avrà bisogno di qualche mese per decidere se appendere o meno gli sci al fatidico chiodo. All'indomani della conquista della sua ottava coppa dell mondo generale consecutiva Marcel Hirscher, il dominatore dello sci mondiale degli ultimi dieci anni, deciderà con calma se proseguire nell'attività agonistica o chiudere qui.
"Non posso darvi una risposta immediata - ha dichiarato il 30enne campione di Annaberg nell'affollata conferenza stampa di fine stagione a Vienna, presso la sede del suo main sponsor Banca Raiffeisen - Non c'è un piano A o un piano B. Deciderò in un certo lasso di tempo, ma sono passate appena 48 ore dall'ultima gara e sono molto stanco dopo una stagione stressante. Ora ho bisogno di staccare per un po', anche per prendere la migliore decisione possibile sul futuro. Comunque non lascerò che la squadra mi aspetti troppo a lungo. Ho 30 anni, non ne ho più 18. Se continuo, lo faccio per vincere la Coppa. E per riuscirci bisogna essere al 100%".
Oltre ad aver dominato la classifica generale della Coppa del Mondo, il campione austriaco ha sollevato al cielo altre due coppe di cristallo: quella di slalom gigante e quella di slalom speciale. La sesta in carriera sia per una, che per l'altra specialità. Nella stagione 2018-19 ha vinto nove gare ed è salito sul podio un totale di 15 volte. A tutto questo si aggiungono le due medaglie conquistate ai Mondiali di Åre: l'argento in gigante e l'oro nello speciale.
Insomma, ancora qualche mese e si saprà se questo gigante dello sci, tra i più grandi di sempre, continuerà o meno. Intanto, ha fatto sapere: "Mi divertirò a portare a spasso mio figlio e a cucinare un po' in famiglia e per gli amici".
(martedì 19 marzo 2019)