Olimpiadi 2026: Milano fa un passo indietro
Ennesimo colpo di scena a poche ore dall'annuncio che il Coni farà per decidere chi tra Cortina d'Ampezzo, Milano e Torino sarà la città che rappresenterà l'Italia per ospitare l'Olimpiade e la paralimpiade invernale del 2026.
Milano quest'oggi, 1 agosto, ha annunciato di fare un passo indietro, come scrive quest'oggi il Corriere.it, dalla candidatura a tre che Coni e governo avrebbero immaginato per non scontentare nessuno dei tre candidati, la capitale del nord, appunto, e poi Torino e la veneta Cortina d'Ampezzo. Con una lettera inviata mercoledì 1° agosto dal sindaco Sala al Presidente Coni Giovanni Malagò, Milano si dice dispiaciuta della decisione presa dal comitato olimpico nazionale e annuncia a sorpresa il passo indietro dalla candidatura «unitaria» disegnata martedì. Rimane un generico impegno a offrire supporto logistico per qualche gara.
Una decisione clamorosa che si deve al disappunto per la rinuncia a indicare una città capofila del progetto e le conseguenti preoccupazione in termini di gestione dei fondi dell'eventuale Olimpiade di tutto l'arco alpino italiano.
"Egregio Presidente, caro Giovanni, - scrive il Sindaco di Milano Sala nella sua lettera - con rammarico constato che nella scelta della candidatura per i giochi olimpici e Paralimpici 2026 le ragioni della politica stanno prevalendo su quelle sportive e territoriali. Per spirito di servizio al Paese, Milano conferma la sua disponibilità, ove richiesto, solo come venue di gare o eventi in quanto, stante le attuali condizioni, non ritiene praticabile una sua partecipazione alla governance del 2026 - prosegue Sala - Qualora la nostra posizione non sia ritenuta accettabile accoglieremo di buon grado la decisione del Coni e, certamente, faremo il tifo per la candidatura italiana selezionata», conclude il sindaco di Milano.
(mercoledì 1 agosto 2018)