La Thuile per ora fuori dalla Coppa del Mondo
Son passati più di 15 mesi da quando la Coppa del Mondo ha fatto tappa a La Thuile, dal 17 al 21 febbraio del 2016, ma sono giorni che in alta Val d'Aosta non scorderanno facilmente.
Le più grandi campionesse dello sci alpino mondiale hanno gareggiato sulla "3-Franco Berthod" perfettamente preparata, così come di alto livello è stata l'organizzazione globale dell'evento, coronata dal podio di Nadia Fanchini nella prima discesa migliorato dal successo della camuna il giorno successivo con Dada Merighetti sul terzo gradino del podio.
Subito lo sci italiano, in primis la FISI, si è mossa per provare a riproporre la tappa nelle prossime stagione di Coppa ma, nelle bozze di calendario di lungo termine uscite dalla FIS Calendar Conference di Portoroz, non c'è traccia della località valdostana.
Viceversa, come già riportato, il gigante del Kronplatz che ha esordito in calendario lo scorso gennaio, è già stato riconfermato anche per la prossima stagione, nella settimana che porta alle prove veloci di Cortina.
"Non è una bocciatura - ha dichiarato su 'La Stampa' di settimana scorsa il consigliere federale Dante Berthod -. Siamo stato rimandati. Non siamo nemmeno troppo sorpresi perché se è vero che abbiamo fatto bene lo scorso anno, e dunque speravamo di essere subito inseriti nella lista delle proposte, è anche vero che tutti vogliono la Coppa ed è difficile entrare in pianta stabile nel calendario. Anche tre anni fa, a Pamplona, La Thuile non c'era nella bozza di calendario della stagione 2015/2016 e poi siamo riusciti, lo stesso, a entrare nelle gare della stagione. Diciamo che siamo in 'lista d'attesa' e che continueremo a lavorare per essere pronti, tra un anno e mezzo, alla gara. Nemmeno San Vigilio di Marebbe era nella lista delle gare per la stagione entrante (2017/2018) eppure è stata inserita in calendario. Anche per questo restiamo molto fiduciosi."
Martedì scorso Flavio Roda era in Valle per la festa del Centro Sportivo Esercito e ne ha approfittato per incontrato Berthod, nonchè il presidente ASIVA Riccardo Borbey, e discutere del tema: sarà fondamentale farsi trovare pronti per eventuali recuperi (già nel 2016 la prima discesa fu recupero di quella non disputata a Crans Montana)
(domenica 4 giugno 2017)