Goggia sblocca il medagliere: bronzo in gigante
SI! Finalmente nella gara più attesa dalla spedizione azzurra arriva la prima medaglia ai Mondiali di St.Moritz 2017: Sofia Goggia conquista il bronzo in gigante alle spalle di Tessa Worley e Mikaela Shiffrin, perdendo una posizione rispetto alla prima manche, a favore dell'americana, ma trovando la ciliegina sulla torta di una stagione fantastica. Il decimo podio vale anche la prima medaglia per la bergamasca.
La seconda manche gira più della prima, e le alte temperature (4-5°) fanno temere per la tenuta della pista, non barrata: le migliori comunque sono tutte la davanti anche nella manche decisiva, con Shiffrin autrice del miglior crono davanti alla nostra Federica Brignone.
E veniamo proprio alla 'milanese di La Salle' che per 18 centesimi si deve accontentare dello scomodo e 'infame' legno: nonostante una splendida manche, che permette a Fede di avvicinarsi alle tre davanti, non riesce il bis di Garmisch 2011, quando fu argento.
E' la terza medaglia di legno di questi Mondiali per l'Italia, dopo Goggia in discesa e Paris in combinata.
Nel complesso la squadra azzurra ha risposto alle attese con un ottimo risultato corale: Manuela Moelgg è 6/a, con il terzo miglior tempo nella seconda manche (e tre posizioni recuperate), non ci sono medaglie ma c'è la consapevolezza di una stagione da 'seconda giovinezza', nonostante negli ultimissimi giorni non siano riuscita ad allenarsi.
Due errori significativi condizionano invece la prova di Marta Bassino, 10/a dopo la prima manche e 11/a nel computo finale: la piemontese di Borgo San Dalmazzo non è riuscita ad accarezzare la neve con la sensibilità e la leggerezza che ha già mostrato più volte in stagione.
Austria e Svizzera oggi rimangano a secco, ma c'è da segnalare la grande prova di Stephanie Brunner, 5/a finale in recupero di tre posizioni, poi Ana Drev 7/a, Petra Vlhova 8/a (5 posizioni recuperate, nell'arco di una stagione è diventata da top10 anche tra le porte larghe), Sara Hector 9/a e Nina Loeseth 10/a.
Dunque Tessa Worley torna campionessa del Mondo dopo Schladming 2013, e dopo il bronzo di Garmisch 2011: è il coronamento di una stagione dove ha vinto 3 volte e tre volte è arrivata seconda su sette gare, insomma un dominio tecnico per il quale era evidentemente la favorita n.1, ed ha rispettato il pronostico sciando peraltro benissimo in entrambe le frazioni (2.05.55 il tempo totale, 34 centesimi su Mikaela Shiffrin e 74 sulla Goggia).
E' cominciato anche il Mondiale di Mikaela Shiffrin, concentra sulle due discipline tecnica: argento oggi e favorita n.1 per l'oro di sabato. Poi potrà tranquillamente pensare di conquistare la Sfera di Cristallo generale a partire da settimana prossima....
E' l'ottava medaglia italiana nel gigante femminile nella storia dei Mondiali, dopo Chenal-Minuzzo (bronzo 1960), Deborah Compagnoni (oro 1996 e oro 1997), Karen Putzer (argento 2001), Denise Karbon (argento 2003 e bronzo 2007) e, come detto, Fede Brignone (argento 2011)
(giovedì 16 febbraio 2017)