Dustin Cook è tornato a sciare: obiettivo podio
Dustin Cook è tornato ad allenarsi: la sua stagione 2017 era finita pochi giorni prima dell'opening di Soelden, cadendo durante un allenamento e strappandosi il crociato anteriore e il collaterale mediale del ginocchio destro.
Tre settimane fa Dustin era a Les 2 Alpes per i primissimi giri in campo libero, 9 mesi dopo l'infortunio. Il ginocchio ha retto bene, e Dustin ha potuto via via forzare un po' il ritmo e fare un po' di gigante (vedi video pubblicato su Instagram).
La federsci canadese lo ha intervistato, ricordando innanzitutto gli importanti risultati della stagione 2014/2015 quando salì tre volte sul podio in superg, tra cui la vittoria a Meribel e l'argento ai Mondiali di Vail.
- il ritorno sugli sci: "siamo stati due settimana a Les 2 Alpes ed ero veramente felice di essere tornato a sciare. Ho lavorato con Paolo de Florian e Walter Ronconi; nella prima ho sciato con Abby Ghent, poi si sono aggiunti Erik Read e Trevor Philp.
- lo stato del ginocchio: "mi sento molto bene. Non sapevo bene cosa aspettarmi ma tutto è andato oltre le mie migliori aspettative. Una volta tornato sulla neve non ho più neanche pensato al ginocchio. Ci ho pensato molto di più in palestra che non sulla neve. Mi sento come se non avessi perso nulla e di essere tornato dove avevo lasciato. Tanto allenamento in palestra e molta concentrazione e dedizione nella riabilitazione mi hanno reso più forte. Ho lavorato molto per colmare alcune lacune atletiche mentre non potevo sciare."
- i programmi dell'estate: "Ora sono tornato in Colorado e continuo a lavorare in palestra. L'11 agosto torno in Europa, a Zermatt, per uno stage di allenamento con la squadra della velocità"
- obiettivi per il 2017: "tutto è andato bene per cui voglio tornare al più presto da dove ho lasciato. Il podio a Lake Louise è già un obiettivo. Voglio far bene ai Mondiali, ripetermi, e mi sento molto ottimista per la stagione che arriva. So che con il passare del tempo magari dovrò rivedere i miei obiettivi ma al momento c'è solo un obiettivo: il podio"
fonte: alpinecanada.org
(giovedì 28 luglio 2016)