Madonna di Campiglio e La Thuile hanno già vinto!
La conferenza dei calendari FIS in corso in questi giorni a Varna, Bulgaria, sancisce il ritorno in pianta stabile della tappa di Madonna di Campiglio in Coppa del Mondo già dall'inverno 2015/2016 ed è stata inserita stabilmente nelle bozze di calendario per ulteriori tre stagioni.
Esulta dunque Madonna di Campiglio, la Val Rendena e tutto il Trentino anche perchè si pensava che proseguisse l'alternanza con lo slalom dell'Alta Badia. Dunque dopo due edizioni di grande successo, nel 2012 e 2014, lo slalom in notturna sulla 3Tre torna ad essere una delle grandi classiche del circuito.
Le date ipotizzate e comunicate sono: martedì 22 Dicembre 2015, martedì 20 Dicembre 2016, martedì 19 Dicembre 2017 e martedì 18 Dicembre 2018.
Grande gioia in tutto il Comitato Organizzatore, come riporta il sito di riferimento 3trecampiglio.it, a cominciare dal presidente Lorenzo Conci, che ha partecipato al meeting insieme ai Segretari Generali Matteo Bonapace e Loredana Bonazza: "E' un giorno bellissimo, il coronamento di un sogno. Riportare Campiglio nel novero delle località più prestigiose del mondo sembrava una chimera irrealizzabile solo qualche anno fa. Siamo elettrizzati. La lista delle persone da ringraziare è infinita – prosegue Conci - a partire dalla Provincia e soprattutto gli assessori Mellarini e Dallapiccola, ma anche i Presidenti Dellai e Rossi, i Comuni di Pinzolo e Ragoli, la società Funivie Campiglio. Un grazie particolare va a tutti i volontari, i componenti del comitato, le associazioni della valle, il pubblico di tifosi che ci sono stati vicini ed hanno voluto partecipare alle due edizioni di Coppa del Mondo, 2012 e 2014; la Fisi e il presidente Roda, il comitato trentino e il presidente Dalpez, la FIS e Markus Waldner."
Grande gioia anche in Val d'Aosta dove arriva la conferma ufficiale: il Circo Rosa farà tappa per la prima volta a La Thuile, come aveva deliberato un anno fa la FIS durante il congresso di Barcellona, il prossimo 20 (libera) e 21 febbraio (superg).
Dopo una lungo lavoro durato anni, può gioire Dante Berthod, presidente del comitato ASIVA, consigliere nazionale della FISI, e uno dei principali sostenitori dell'evento.
Ecco una bella presentazione della "3-Franco Berthod" preparata dal sito ufficiale: "La partenza del tracciato, che si percorre in circa 1 minuto e 50'', si trova sul Monte Terres Noires (2.360 m), il muro iniziale consente di prendere subito una buona velocità e, con una curva a sinistra, si entra nel canalino della pista 14, dove arrivati in fondo al tratto, gli atleti raggiungono i 118 km/h. Un impegnativo curvone a sinistra immette in uno dei punti più tecnici della pista, la grande esse, al termine della quale ci si trova sul famoso muro della 3, il Grand Muret, con una pendenza del 73%. Segue un ampio curvone a sinistra e poi un salto per impostare 'al volo' la curva seguente verso destra, altre due curve conducono alla parte finale del muro dove la pendenza diminuisce notevolmente, ma non la velocità, infatti in gara gli atleti raggiungono anche i 128 km/h. Segue il Planey, che è l'unico tratto pianeggiante, e poi ancora un tratto ripido con il passaggio della Mini Centrale e la curva La Magneuraz, fino al 'salto Golette', un volo di 40 metri che porta al traguardo."
(venerdì 5 giugno 2015)