La federsci Argentina motiva le sue scelte
In un articolo pubblicato sabato abbiamo riportato la protesta della sciatrice argentina Maria Belen Simari Birkner delusa per non essere stata convocata per Sochi ed esclusa, a suo dire immeritatamente, nonostante i risultati conseguiti.
Nello stesso articolo abbiamo evidenziato che il contingente argentino, grazie al nuovo regolamento FIS in ottica olimpica, e al lavoro dei tecnici del paese sudamericano, sia arrivato a ben sei unità, del quale fanno parte quattro "nomi nuovi" dello sci argentino, che per la prima volta parteciperanno ad una Olimpiade. Stiamo parlando di Jorge Birkner, Sebastiano Gastaldi, Julietta Quiroga e Salome Bancora, cui si aggiungono i veterani, e fratelli, Cristian Javier e Macarena Simari Birkner.
Ma una convocazione olimpica è pur sempre una convocazione olimpica, anche in un paese che al momento non ambisce alle medaglie. Abbiamo quindi raggiunto Matteo Gatti, allenatore della nazionale Argentina da quattro anni, che grazie all'appoggio della FASA, la federsci argentina, e dell'ENARD (Ente Nacional de Alto Rendimiento), ha lavorato sodo per creare un bacino di atleti di discreto livello. Secondo Matteo: "...nella passata stagione, in Sud America, Maria in gigante e slalom non è mai riuscita a chiudere davanti a tutte e due le atlete che parteciperanno alle Olimpiadi tranne che in due gare su dodici. Dal mio punto di vista non mi sembra che la federazione e il comitato olimpico argentino stiano facendo qualcosa di terribile non convocando Maria. L'Argentina non partecipa alle Olimpiadi per vincere una medaglia, almeno per il momento, quindi non è sbagliato pensare di lasciare a nuovi atleti la possibilità di partecipare ad un evento così importante, anche perchè arrivare 60/a o 62/a non cambia molto, ma si dà la possibilità di vivere il sogno olimpico ad atleti dello stesso livello. Quando i risultati sono sostanzialmente paritari è discrezione dei tecnici e delle federazioni decidere chi convocare, considerando tutti gli aspetti della vita di un atleta all'interno dello sport."
Se guardiamo i puri risultati (slalom e gigante), Salome ha 2 podi e 6 top10 in South American Cup, e 4 podi (3 vittorie) nei Campionati Nazionali Argentini e Cileni.
Julietta Quiroga vanta 2 vittorie, 1 podio e 4 top10 in SAC e 3 podi nei Nazionali (1 vittoria).
Di contro Maria nelle stesse gare ha ottenuto 1 podio e 7 top10 in SAC, e due podi ai Nazionali.
I risultati recenti, in questi circuiti, sono dunque sostanzialmente equivalenti.
Dalla sua Maria (classe 1982) ha l'esperienza di 117 pettorali in Coppa del Mondo e 95 in Coppa Europa; la Quiroga (classe 1988) ha 7 pettorali in CE e 3 partecipazioni Mondiali; la Bancora (classe 1993) due partecipazioni Mondiali.
(giovedì 30 gennaio 2014)