Bravi gli Azzurri sulla pista dell'affronto aTomba
I fatti risalgono al 1991 ed impedirono al campione bolognese di vincere, forse, la sua prima Coppa del Mondo Assoluta!
Prima però parliamo della bella prova complessiva dei velocisti azzurri che al loro esordio stagionale hanno confermato quanto sia stato prezioso il lavoro di qualità fatto durante l'estate in Sud America. L'infortunio di Mattia Casse non ci voleva proprio ma la velocità richiede spesso dolori fisici e immagino come, nelle prossime settimane, il bravo poliziotto piemontese sappia trovare nei suoi più intimi ricordi una forza speciale, tutta sua, per vivere con serenità questo infortunio e ritornare presto sulle piste, rinvigorito nell'anima. Coraggio Campione! Dicevamo del lavoro tecnico, un programma che il bravo Rulfi sta coordinando con la sua solita perizia assieme a collaboratori preziosi come Carca, Ghidoni, Senigagliesi, Frilli, che bello vedere Werner Heel e compagni staccare tempi di rilievo in quelle sezioni di scorrevolezza a noi sempre ostiche, soprattutto a Lake Louise!
Heel ha cambiato sci, è cambiato molto di testa e di attitudine al lavoro, parecchi chili di muscoli in più e tanta tanta fiducia ritrovata! Bravo Fill, ha avuto un'estate difficile, faceva un po' fatica, ma si è ripreso ed è pronto per tornare in alto. Paris sta lavorando bene, sia sugli sci sia fisicamente...punto questo un po' debole in passato (recuperato l'infortunio alla spalla), è molto professionale, gran lavoratore, ha i mezzi per fare una stagione ottima. Klotz è sempre un po' zitto, impara in silenzio, però ogni tanto fa degli exploits tecnici di grande classe e, anche sul tecnico, è sempre sui tempi dei migliori. Marsaglia è migliorato tanto nella scorrevolezza, non è ancora al livello di Dome, ma in superg si toglierà un sacco di soddisfazioni (e le regalerà anche a tutti noi!). Infine Innerhofer, tutti noi conosciamo le sue vicissitudini, i suoi dolori alla schiena, ma perbacco che bello vederlo sciare così bene seppur con una preparazione non ottimale! Si permette addirittura di fare anche dei migliori tempi parziali!
Forza Inner, conosciamo la tua serietà e non abbiamo alcun dubbio sulle tue capacità di recupero.
Le gare di Beaver Creek ci forniranno altri elementi utili per tracciare una mappa della geografia di questa disciplina in cui parrebbe svettare la figura solida e luminosa di Svindal, penso che in questa stagione ci siano spazi sufficienti per molti uomini-jet, e ho la sensazione che la forte compagine italiana abbia tanta voglia di divertirsi.
Preferisco non ritornare sull'infortunio occorso al povero Albrecht, sono arrabbiato e deluso perchè credo che la sua federazione avrebbe dovuto impedirgli di andare in Nord America, già nelle Fis di Copper Mountain si vedeva come stesse faticando! Dopo avergli fatto perdere lo status di infortunato dovevano mandarlo a Levi a fare i giganti di Coppa Europa e non in Canada a farsi male! Povero ragazzo, mi dispiace tanto saperlo in queste condizioni, non è stato bello vedere come alla fine della discesa abbia abbassato il capo, in preda allo sconforto, anche se il giorno successivo un timido sorriso è comparso sotto i baffi! Già, i baffi, anche questa volta è stato bello osservare come molti campioni abbiano raccolto l'invito dei canadesi che, in occasione delle gare di Lake Louise, si fanno crescere barba e baffi per sensibilizzare la raccolta fondi per la ricerca contro i tumori alla prostata. Lo scorso anno sono stati raccolti 5 milioni di dollari canadesi grazie a questo spot sciistico!
E veniamo a Tomba....(continua)
(martedì 27 novembre 2012)