La stella di Irene Curtoni brilla a Zinal
Una prima manche di controllo, chiusa appena fuori dalla top ten: e una seconda veramente a tutta, che le è valsa un'insperata ma meritata vittoria. E' questo il capolavoro odierno di Irene Curtoni, vincitrice del secondo slalom di Coppa Europa a Zinal. La ventiseienne di Cosio Valtellino, al terzo successo nella challenge continetale, si è imposta col tempo complessivo di 1:30.74, 27/100 meglio dell'austriaca Ramona Siebenhofer (pettorale 61) che torna a brillare dopo una stagione difficile. Completa il podio la diciannovenne svedese Wikstroem, subito davanti ad una Aubert che appare, forse, ritrovata a buoni livelli.
Per l'Italia una grande soddisfazione arriva anche dall'ottavo posto di Federica Brignone, anch'essa autrice di un'ottima seconda manche, al miglior risultato di sempre tra i paletti stretti: completano una bella giornata azzurra Pardeller, Benzoni e Borgis, rispettivamente in 18°, 19° e 20° posizione, con Gius e Azzola 25° e 26°. Fuori dalle trenta Sabrina Fanchini, out Chiara Costazza.
Lo slalom maschile di Trysil non ha riservato le stesse, splendide soddisfazioni della gara femminile: i padroni di casa norvegesi hanno letteralmente dominato la gara, con Lars Myhre ad imporsi (1:58.01) con 24/100 di margine su Johansen e 64/100 sullo sloveno Skube. Quarto Martin Budal, altro atleta del paese dei fiordi, subito davanti al sorprendente croato Samsal.
Solo due italiani hanno completato la prova, con Andy Plank 16° e sempre più a suo agio in speciale e Riccardo Tonetti 30°. Saltano nella prima manche Ballerin, Zingerle, Peraudo, Romano, M.Eisath e Pangrazzi, Jonas Senoner non prende il via nella seconda, dove esce di scena Roberto Nani.
Gli slalomisti azzurri avranno un'immediata occasione di riscatto già domani, quando si chiuderà il programma di gare a Trysil: le donne torneranno in pista a Schruns, nel Voralberg austriaco, il 13 e 14 dicembre con uno slalom e un gigante, dove Irene Curtoni cercherà di difendere la leadership in classifica generale.
(mercoledì 7 dicembre 2011)
Per l'Italia una grande soddisfazione arriva anche dall'ottavo posto di Federica Brignone, anch'essa autrice di un'ottima seconda manche, al miglior risultato di sempre tra i paletti stretti: completano una bella giornata azzurra Pardeller, Benzoni e Borgis, rispettivamente in 18°, 19° e 20° posizione, con Gius e Azzola 25° e 26°. Fuori dalle trenta Sabrina Fanchini, out Chiara Costazza.
Lo slalom maschile di Trysil non ha riservato le stesse, splendide soddisfazioni della gara femminile: i padroni di casa norvegesi hanno letteralmente dominato la gara, con Lars Myhre ad imporsi (1:58.01) con 24/100 di margine su Johansen e 64/100 sullo sloveno Skube. Quarto Martin Budal, altro atleta del paese dei fiordi, subito davanti al sorprendente croato Samsal.
Solo due italiani hanno completato la prova, con Andy Plank 16° e sempre più a suo agio in speciale e Riccardo Tonetti 30°. Saltano nella prima manche Ballerin, Zingerle, Peraudo, Romano, M.Eisath e Pangrazzi, Jonas Senoner non prende il via nella seconda, dove esce di scena Roberto Nani.
Gli slalomisti azzurri avranno un'immediata occasione di riscatto già domani, quando si chiuderà il programma di gare a Trysil: le donne torneranno in pista a Schruns, nel Voralberg austriaco, il 13 e 14 dicembre con uno slalom e un gigante, dove Irene Curtoni cercherà di difendere la leadership in classifica generale.
(mercoledì 7 dicembre 2011)