La Coppa del Gobbo - Streif, Schmalzl, Razzoli
Tutti noi speriamo che Hans Grugger possa guarire e parlare dell'infortunio sulla Streif come di un "brutto momento" vissuto e superato, ho paura però che questa volta la Mausefalle abbia preteso un prezzo troppo alto dall'uomo. Tecnici ed esperti dovranno valutare cause ed errori di quanto accaduto ma quasi sei ore di intervento per rimuovere un ematoma dal cervello mi fanno pensare a Leonardo David e alla sua triste vicenda. Vorrei rivolgermi ancora all'esperienza e alle preziose conoscenze professionali di Bruno Dalla...quando andavo a trovare Leonardo a Gressoney La Trinitè, ogni volta che tenevo il suo capo tra le mani le mie dita sprofondavano nella parte della testa dove era stato effettuato l'intervento...non c'era più l'osso cranico...nulla! E' possibile che Hans si trovi nelle medesime condizioni...? C'è bisogno di un miracolo per ritornare a camminare! Voglio esprimere il mio personale apprezzamento ad Helmut Schmalzl, il bravo tecnico italiano, responsabile della tracciatura della Streif. Il suo intervento sul salto della Mausfalle e su tutta la pista è stato come sempre molto professionale, ha effettuato un disegno conservativo tenendo conto delle previsioni meteo e la gara, come da lui previsto, si è conclusa con un tempo di quasi quattro secondi superiore allo scorso anno. La Streif ha raccontato vicende molto forti, quasi tutte risolte con la guarigione degli infortunati...per gli organizzatori le dieci più tristi sono: 1989 Brian Stemmle, 1995 Pietro Vitalini, 1999 Patrick Ortlieb, 1985 Klaus Gatterman, 1996 Andreas Schifferer, 1991 Bill Hudson, 1990 Kristian Ghedina, 1994 Franz Heinzer, 1980 Mikio Katagiri, 2005 Thomas Graggaber, ma ce ne sono state tante altre! Coraggio Hans...coraggio ragazzo! Brian Stemmle fece causa contro gli organizzatori (a capo c'era Christian Poley), vinse, e da allora - 25 aprile 1994 - gli atleti devono firmare una liberatoria prima di gareggiare! Mi rattrista parecchio la vicissitudine di Julien Lizeroux, il bravo slalomista francese al cui recupero aveva contribuito così tanto Stefano Dalmasso. Le sue ginocchia ormai non hanno più cartilagine e le sue sofferenze sono enormi...La prima manche di Kitz è stata un calvario! Grange sta correndo anche per lui, per il suo carissimo amico! Che peccato per Walchhofer, il suo addio alla Streif avrebbe meritato una conclusione diversa...fantastico invece il Buon Compleanno ricevuto da Pranger , a Schladming, un coro di cinquantamila persone capita a pochi...e Manfred se lo è meritato. E il Manfred di San Vigilio, a sua volta, avrebbe meritato di salire sul podio...arriverà presto, per lui e Deville, magari ai mondiali, perchè no!?! Razzoli si è detto stanco, lo ha riferito Alberto Tomba, anche Ravetto ha ammesso qualcosa in merito! Domanda: non è che i ragazzi (forse non tutti) abbiano qualche problema per la mancanza di un quadro generale dei test che in passato era garantito dalla collaborazione della Federsci con alcuni centri specializzati e che ora non c'è più? E Chicco Cotelli perché continua ad essere disoccupato? Coraggio Giuliano, la tua classe è immensa e per Garmisch c'è tutto il tempo per ricomporre il puzzle! Sono contento che Peter Fill abbia parlato dei suoi problemi, era suo diritto rispettarne la riservatezza. Adesso si riparte e fra poche settimane a Garmisch, i ragazzi di Gianluca Rulfi saranno le nostre Frecce Tricolori.
(giovedì 27 gennaio 2011)
(giovedì 27 gennaio 2011)