CE in Germania: Longhi 5/o,Borsotti 6/a,Longhini 8
Omar Longhi 5/o, Camilla Borsotti 6/a, Hilary Longhini 8/a: questo il (magro) bottino dei due giorni di Coppa Europa maschile e femminile in terra tedesca, tra il gigante di Goetschen e il gigante e slalom di Oberjoch e lo slalom di Lenggries. Giovedì doppietta austriaca tra le porte larghe: Karin Hackl e Stefanie Koehle, già abituate ai palcoscenici della Cdm, hanno chiuso separate da due soli centesimi, con la norvegese Lene Loeseth a interrompere un dominio biancorosso che ha visto 4/a Evelyn Pernkopf e 7/a Margret Altacher. Lene si porta però in testa alla classifica di specialità approfittando del passo falso della Siebenhofer, uscita nella prima frazione. Per le azzurre solo Hilary Longhini nella top10, come detto, subito fuori Francesca Marsaglia 12/a, poi a punti Anna Hofer 14/a, Lisa Agerer 18/a e Camilla Borsotti 30/a.
Gli azzurrini, impegnati a Oberjoch, hanno dimostrato ancora una volta di sapersi destreggiare meglio tra le porte larghe piuttosto che tra i rapid gates: nel gigante vinto dallo svedese Matts Olsson lo specialista del Passo Tonale Omar Longhi ha chiuso con il 5/o tempo, 4 centesimi dal finlandese Leino e 3 decimi dal podio. Podio che ha visto l'austriaco Noesig e lo svizzero Marc Berthod sul secondo e terzo gradino. Bene anche Wolfgang Hell, 9/o, più attardato il protagonista di S.Vigilio Florian Eisath, che chiude 15/o; a punti anche Adam Peraudo 25/o. Eisath perde purtroppo la leadership nella classifica di specialità, e ora insegue di 36 lunghezze l'austriaco Noesig.
Nello slalom maschile odierno vittoria senza discussioni per Reinfried Herbst, uno dei candidati all'oro olimpico, che supera di quasi 6 decimi lo svizzero Gini, che aveva il miglior tempo nella prima frazione. Il tedesco Neureuther chiude, per un centesimo, con il terzo tempo in una gara indubbiamente di buon livello tecnico, considerando anche la presenza di nomi come Myhrer, Dragsic, Baeck, Pranger usciti nella prima frazione. Così come non ha chiuso il nostro Deville, lasciando Patrick Thaler primo tra gli azzurri con il 17/o tempo, a punti con i compagni Stefano Gross 29/o e Luca De Aliprandini 30/o. Troppo poco, stiamo faticando molto in una specialità che in passato ci ha visto spesso protagonisti. Non era presente Giuliano Razzoli: l'emiliano, consigliato dal coach Thoelier, si è preso un weekend di assoluto riposo. Partirà, con il gruppo degli slalomisti, martedì da Malpena con destinazione Calgary; seguiranno 4 giorni di allenamenti a Nakiska e mercoledì 23 l'ultimo trasferimento a Whistler.
Infine a Lenggries vittoria tra i pali stretti di Veronika Zuzuluva: la slovacca già vincitrice della coppetta in questo circuito nel 2004 e 2007, ha superato l'atleta di casa Christina Geiger e le due sorelle Schild, Marlies e Bernadette. Da notare il distacco di 6 decimi tra la Zuzuluva e la Schild. Brava Camilla Borsotti 6/a: da 4 anni non otteneva un risultato simile in slalom, e meno di un mese fa era stata 6/a ma in discesa, a dimostrazione delle sue doti di polivalenza. Alle sue spalle però solo Sarah Pardeller 23/a e Irene Curtoni 25/a.
(sabato 13 febbraio 2010)
Gli azzurrini, impegnati a Oberjoch, hanno dimostrato ancora una volta di sapersi destreggiare meglio tra le porte larghe piuttosto che tra i rapid gates: nel gigante vinto dallo svedese Matts Olsson lo specialista del Passo Tonale Omar Longhi ha chiuso con il 5/o tempo, 4 centesimi dal finlandese Leino e 3 decimi dal podio. Podio che ha visto l'austriaco Noesig e lo svizzero Marc Berthod sul secondo e terzo gradino. Bene anche Wolfgang Hell, 9/o, più attardato il protagonista di S.Vigilio Florian Eisath, che chiude 15/o; a punti anche Adam Peraudo 25/o. Eisath perde purtroppo la leadership nella classifica di specialità, e ora insegue di 36 lunghezze l'austriaco Noesig.
Nello slalom maschile odierno vittoria senza discussioni per Reinfried Herbst, uno dei candidati all'oro olimpico, che supera di quasi 6 decimi lo svizzero Gini, che aveva il miglior tempo nella prima frazione. Il tedesco Neureuther chiude, per un centesimo, con il terzo tempo in una gara indubbiamente di buon livello tecnico, considerando anche la presenza di nomi come Myhrer, Dragsic, Baeck, Pranger usciti nella prima frazione. Così come non ha chiuso il nostro Deville, lasciando Patrick Thaler primo tra gli azzurri con il 17/o tempo, a punti con i compagni Stefano Gross 29/o e Luca De Aliprandini 30/o. Troppo poco, stiamo faticando molto in una specialità che in passato ci ha visto spesso protagonisti. Non era presente Giuliano Razzoli: l'emiliano, consigliato dal coach Thoelier, si è preso un weekend di assoluto riposo. Partirà, con il gruppo degli slalomisti, martedì da Malpena con destinazione Calgary; seguiranno 4 giorni di allenamenti a Nakiska e mercoledì 23 l'ultimo trasferimento a Whistler.
Infine a Lenggries vittoria tra i pali stretti di Veronika Zuzuluva: la slovacca già vincitrice della coppetta in questo circuito nel 2004 e 2007, ha superato l'atleta di casa Christina Geiger e le due sorelle Schild, Marlies e Bernadette. Da notare il distacco di 6 decimi tra la Zuzuluva e la Schild. Brava Camilla Borsotti 6/a: da 4 anni non otteneva un risultato simile in slalom, e meno di un mese fa era stata 6/a ma in discesa, a dimostrazione delle sue doti di polivalenza. Alle sue spalle però solo Sarah Pardeller 23/a e Irene Curtoni 25/a.
(sabato 13 febbraio 2010)