Albrecht è sveglio,reagisce,ma problemi polmonari
LIVE DA VAL D'ISERE
E' una giornata importante per Daniel e per tutti noi". Così ha aperto oggi la conferenza stampa presso la Clinica Universitaria di Innsbruck, il presidente della federazione svizzera Urs Lehmann. Albrecht ricoverato dal 22 gennaio scorso, in seguito alla rovinosa caduta nello Zielsprung della Streif di Kitzbuhel, si siede ed inizia a reagire agli stimoli. Secondo i neurologi del nosocomio austriaco non avrebbe dunque problemi di memoria. E' rilevata solo una debolezza alla mano destra e permangono ancora delle secrezioni polmonari che però l'atleta riesce lentamente ad eliminare da solo. I problemi polmonari potrebbero però - secondo i medici austriaci - limitare in futuro la sua attività sportiva, ma al momento non si può valutarne ancora l'entità. Dopo i problemi al polmone destro, riscontrati nello scorso fine settimana, il processo di risveglio è dunque ormai completato. Nei giorni scorsi lo staff medico aveva valutato la capacità di Albrecht di reggere la respirazione autonoma, un test che ha dato ottimi risultati tanto cè stato poi deciso di staccare completamente il respiratore. Albrecht ha poi iniziato a parlare dicendo si e no, ma la memoria risulta un pò indebolita: una reazione principalmente legata all'uso di farmaci. Alla domanda dei medici se si ricordasse della caduta sulla Streif, Albrecht non ha risposto. Da questo i medici hanno dedotto che lo sciatore svizzero non ricordi nulla dell'incidente. I medici per il momento hanno deciso di tenere ricoverato Albrecht ancora per alcune settimane presso la Clinica di Innsbruck. Sollevato è un pò emozionato è apparso il padre di Daniel, Martin Albrecht presente alla conferenza stampa che ha poi ringraziato tutti per quanto fatto per il figlio. Ringraziamenti sono stati espressi anche da Urs Lehmann nei confronti dei medici di Innsbruck, della federazione austriaca, degli organizzatori di Kitzbuehel, dei media, degli atleti in gara a Val d'Isere e degli sportivi in genere per la vicinanza a Daniel dimostrata in tutte queste settimane.
(venerdì 13 febbraio 2009)
E' una giornata importante per Daniel e per tutti noi". Così ha aperto oggi la conferenza stampa presso la Clinica Universitaria di Innsbruck, il presidente della federazione svizzera Urs Lehmann. Albrecht ricoverato dal 22 gennaio scorso, in seguito alla rovinosa caduta nello Zielsprung della Streif di Kitzbuhel, si siede ed inizia a reagire agli stimoli. Secondo i neurologi del nosocomio austriaco non avrebbe dunque problemi di memoria. E' rilevata solo una debolezza alla mano destra e permangono ancora delle secrezioni polmonari che però l'atleta riesce lentamente ad eliminare da solo. I problemi polmonari potrebbero però - secondo i medici austriaci - limitare in futuro la sua attività sportiva, ma al momento non si può valutarne ancora l'entità. Dopo i problemi al polmone destro, riscontrati nello scorso fine settimana, il processo di risveglio è dunque ormai completato. Nei giorni scorsi lo staff medico aveva valutato la capacità di Albrecht di reggere la respirazione autonoma, un test che ha dato ottimi risultati tanto cè stato poi deciso di staccare completamente il respiratore. Albrecht ha poi iniziato a parlare dicendo si e no, ma la memoria risulta un pò indebolita: una reazione principalmente legata all'uso di farmaci. Alla domanda dei medici se si ricordasse della caduta sulla Streif, Albrecht non ha risposto. Da questo i medici hanno dedotto che lo sciatore svizzero non ricordi nulla dell'incidente. I medici per il momento hanno deciso di tenere ricoverato Albrecht ancora per alcune settimane presso la Clinica di Innsbruck. Sollevato è un pò emozionato è apparso il padre di Daniel, Martin Albrecht presente alla conferenza stampa che ha poi ringraziato tutti per quanto fatto per il figlio. Ringraziamenti sono stati espressi anche da Urs Lehmann nei confronti dei medici di Innsbruck, della federazione austriaca, degli organizzatori di Kitzbuehel, dei media, degli atleti in gara a Val d'Isere e degli sportivi in genere per la vicinanza a Daniel dimostrata in tutte queste settimane.
(venerdì 13 febbraio 2009)