La Coppa del Gobbo VIII
Nell'economia dello sport italiano il ruolo dei Corpi Militari è sempre stato fondamentale e, nelle discipline invernali, senza l'apporto delle risorse "con le stellette" la storia moderna potrebbe contare su risultati più modesti! I podi azzurri di Zagabria, sono entrambi del Centro Sportivo Esercito. Due alpini, dunque, tra i protagonisti mondiali dello slalom: Nicole Gius e Giuliano Razzoli, ma nelle diverse squadre sono presenti tesserati per le Fiamme Gialle, Carabinieri, Fiamme Oro, Forestale. Ci sono poi tanti rappresentanti di Sci Club, anche se il peso più grande è sostenuto dai Corpi Militari che, con atleti, tecnici ed allenatori, aiutano in modo consistente il variegato pianeta di "neve e ghiaccio". Torniamo a Zagabria. Gli dei della neve (che ogni tanto scomodo...) si sono accorti, finalmente, di Nicole che, due stagioni fa era ripartita in Coppa rigenerata dalla cura dei fratelli Richard e Roger Pramotton (sontuosi allenatori dell'Esercito). Migliorata nettamente nella condizione atletica, non era riuscita sinora a trovare in gara quella lucidità agonistica che è una delle sue doti. Salire sul podio della gara croata è stato il giusto premio a sacrifici, sofferenze (anche per lei, come Denise, non si contano le notti nell'ospedale di Bressanone) e sogni! Gli stessi del Razzo che, per la prima volta in Coppa, ha sciato due manche di carattere! Due anni fa a Santa Caterina Valfurva aveva vinto l'assoluto in slalom. Mi era piaciuta subito la sua maniera di porsi, la simpatia...Certo il difficile doveva venire: a ottobre allo Stelvio fallisce la selezione per l'esordio in Coppa e fa i primi punti a Kitz 24/o con il n.51. Salta troppe volte nella seconda manche...ma fa bene in Coppa Europa...il suo best ad Adelboden l'anno scorso: 14/o con il n.39. Cosa dire...bravissimo, da applausi! Ha saputo gestire alla grande (come Moelgg, lo scorso anno) l'intervallo tra le due discese. Ma perchè Thaler (che ha fatto una splendida prima manche, soprattutto sul piano) non riesce una volta a fare altrettanto ?! Un altro emiliano sul podio in Coppa, quasi a prendere il testimone dall'ultimo grande sciatore di questa terra, Alessandro Fattori, di Musiara Superiore, grande discesista e supergigantista costretto al ritiro da maligni e sfortunati incidenti! Mi dispiace molto l'infortunio di Nicole Hosp, una sciatrice ed una ragazza gentile ed intelligente. Nella sua carriera si è dovuta fermare spesso; questa volta purtroppo non potrà difendere in Val d'Isere il titolo iridato di gigante. La nostra amicizia si consolidò a Campiglio, nello slalom di cinque anni fa. Commentavo da solo la gara e, con la Paerson in testa, scese lei con il miglior tempo della prima manche. All'intermedio aveva 27 centesimi di ritardo: " altra bella vittoria per la svedese " dissi " rush finale di Nicole e VITTORIA!". Fui giustamente sbeffeggiato da tanti amici...Venne in postazione, Orf era accanto alla Rai, e glielo dissi, ridemmo e ci bevemmo sopra perchè quel giorno, vincendo, aveva rotto un digiuno che per l'Austria, in slalom, durava da quattro anni! A proposito di digiuni: l'Islanda è tornata a punti, per merito di Bjoergvinsson, 25o nello slalom di Zagabria. Il suo connazionale Kristin Bjornsson era stato capace di salire anche sul podio, due volte: 2o a Park City nel 97 (n. 49, 17o prima manche e best time nella seconda) e 2o a Veysonnaz. Bloccato sovente da infortuni, fece i Giochi Invernali di Nagano e Salt Lake City. Mi ha fatto molto piacere anche il 7o posto del norvegese Lars Myhre, n.70: lo scorso anno si era infortunato a Bad Kleinch...con un recupero un po' tribolato. E' un bel discesista e si mette in corsa per la supercombinata iridata. Si è fatto notare il 24enne francese Mermillon Blondin che l'anno scorso fu 11o nel gigante di Adelboden! Chissà quale spettacolo offrirà, sulla pista elvetica, il fratello di GENESIS WREN BUNGO WINDRUSHING TURTLEHEART M....R?
(giovedì 8 gennaio 2009)
(giovedì 8 gennaio 2009)