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" Accola " è presente in queste 46 notizie:

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[ 22/03/2024 ] - Finali 2024: Dominio Svizzera in superg, coppa a Odermatt
E' un tripudio rossocrociato l'ultimo superg della stagione alle Finali 2024 di Saalbach: la squadra che ha dominato questa stagione piazza tre atleti sul podio, tutti e tre facendo il miglior risultato della carriera, con Stefan Rogentin vittorioso per la prima volta, Loic Meillard secondo a soli tre centesimi, e Arnaud Boisset per la prima volta su un podio di coppa (a 15 centesimi).Il festival svizzero prosegue con sua maestà Marco Odermatt 5/o a +0.64 e vincitore della coppa di disciplina, e solo il rientrante Cyprien Sarrazin riesce a infilarsi al quarto posto a +0.59.E' il miglior superg della storia per gli uomini elvetici con 317 punti conquistati, e una tripletta che mancava da 18 anni (Veysonnaz nella stagione 1995/1996 in discesa) e in superg addirittura da Megeve 1991/1992, quando vinse Accola davanti ad Hangl e Heinzer.Una gara fortemente condizionata dal caldo e dalla neve che non ha pù retto, a cominciare dalla parte alta, e corsa sulla 'Ulli Maier' con la stessa tracciatura del superg femminile, corso un'ora e mezza prima.Solo i primi pettorali hanno trovato condizioni decenti, ma già Odermatt con il #15 accusava 4 decimi nella parte alta, ed è stato il più alto in classifica con pettorale dal 9 in poi.Stefan Rogentin può comunque esultare per la prima volta in carriera, sceso con il pettorale #6 fa il miglior tempo nel primo settore, e porta velocità fino al traguardo superando i compagni di squadra scesi subito prima.Primo podio per il classe 1998 Arnaud Boisset, 12/a gara in CdM, ma capace di entrare altre tre volte nei top10 tra superg e discesa negli ultimi due mesi.Tornando a Odermatt l'elvetico si assicura la coppa di specialità con 81 punti di vantaggio su Kriechmayr, e domenica - battendo Sarrazin -  ha l'opportunità di chiudere la stagione con quattro coppa in bacheca, come solo Hermann Maier nel 2000.GLI AZZURRI - Dominik Paris chiude con un buon 6/o posto con il pettorale #13 a +0.76 dal vincitore e il miglior parziale nel tratto finale; ... (continua)

[ 10/03/2023 ] - Fantaski Stats - Aspen 2023 - superg maschile
32/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 7/o di 8 superg della stagione 22/a gara maschile in Aspen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Reichelt H. 2) Paris D. 3) Caviezel M. 3) Kilde A. A. 1998: 1) Eberharter S. 2) Maier H. 3) Mayer C. 1993: 1) Aamodt K. 2) Eberharter S. 3) Mahrer D. 1992: 1) Aamodt K. 2) Mader G. 3) Accola P. 1989: 1) Eriksson L. 2) Wasmeier M. plurivincitori in Aspen: Kjetil André Aamodt (2); 20/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 9/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 13; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) - 9; Marco Odermatt (SUI) - 9; 47/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 15/o in superg 175/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 33/a in superg per Andreas Sander è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg per Aleksander Aamodt Kilde è il 41/o podio della carriera, il 21/o in superg il miglior azzurro è Mattia Casse, 19/o in 1.08.00, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 41 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 225; Germania 100; Austria 88; Canada 60; Norvegia 60; Francia 55; U.S.A. 52; Italia 41; Liechtenstein 40; Cile 6; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Christof Innerhofer (ITA) pos.23 [#23] - 1984 ; Marco Odermatt (SUI) pos.1 [#6] - 1997 ; Riley Seger (CAN) pos.10 [#51] - 1997 ; James Crawford (CAN) pos.11 [#8] - 1997 ; Jeffrey Read (CAN) pos.21 [#1] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Andreas Sander (GER)[pos.2], Stefan Babinsky (AUT)[pos.4], Nico Gauer (LIE)[pos.6], Riley Seger (CAN)[pos.10],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Jared Goldberg (USA)[pos.14], Erik Arvidsson (USA)[pos.14], Giovanni Borsotti (ITA)[pos.27], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Dominik Paris (2017); primi punti in carriera per: Nico ... (continua)

[ 13/01/2022 ] - Carlo Janka chiude la carriera a Wengen
Con una conferenza stampa indetta a Wengen, Carlo Janka ha annunciato il ritiro dalle competizioni, e chiuderà la carriera proprio con le due discese libere sul Lauberhorn in programma domani e sabato.Il grigionese di Obersaxen  35 anni e due mesi, ha scelto lo splendido scenario dell'oberland bernese per chiudere la sua avventura in Coppa del Mondo, nella località che lo ha visto trionfare tre volte, due in combinata e una in discesa (2010), e raccogliere altri 5 podi.Esordisce in CdM nel dicembre 2005 a Kranjska Gora in gigante, nella stagione successiva, in Alta Badia, arrivano i primi punti, poi - nella stagione 2007/2008 - le prime due top10 tra gigante e supercombinata, a dimostrazione della sua indole polivalente.In una crescita continua, nella stagione 2008/2009 arriva il primo podio a Lake Louise in discesa, e un paio di settimane più tardi la prima vittoria in carriera, nel gigante della Val d'Isere, seguita un mese più tardi dal successo in combinata a Wengen. Chiude la stagione al 7/o posto della generale.La stagione 2009/2010 è un susseguirsi di risultati clamorosi: apre la Coppa a Soelden con un terzo posto in gigante, poi ancora terzo a Lake Louise in discesa. A Beaver Creek, in tre giorni consecutivi, vince supercombinata, discesa e gigante, dominando le tre prove.Tornato in Europa esce nelle tre gare consecutive della Val d'Isere, ma subito dopo torna sul podio nel superg della Val Gardena. A Wengen è secondo in combinata e primo in discesa, e arriva al finale di stagione in lotta con Benni Raich per la Sfera di Cristallo. In discesa a Garmisch vince per due centesimi superando l'austriaco di 54 punti, e poi nel gigante completa l'opera riportando la Coppa in Svizzera 18 anni dopo Pauli Accola, e arrivando secondo in classifica di combinata, gigante e discesa.In quella fantastica stagione, a febbraio, Janka vince l'oro olimpico in gigante a Vancouver 2010.Nell'estate 2010 Carlo deve interrompere la preparazione estiva a causa di un virus che lo ... (continua)

[ 13/12/2021 ] - St.Moritz: Brignone, le Azzurre e il superg dei record
Federica Brignone prima in 57.81, Elena Curtoni seconda a +0.11, Sofia Goggia 6/a a +0.75, Marta Bassino 8/a a +0.83, Francesca Marsaglia 9/a 0.84, e poi ancora Nicol Delago 15/a a +1.37, Karoline Pichler 19/a a +1.66, Nadia Delago 27/a a +2.07: due azzurre sul podio, cinque azzurre nelle prime 9, 8 azzurre a punti nelle top27, questo l'incredibile risultato del secondo superg di St.Moritz, corso ieri 12 dicembre.Una data e un risultato storico, per diversi motivi: con la 17/a vittoria in Coppa del Mondo, Federica Brignone stacca di una lunghezza Deborah Compagnoni e diventa la più vincente azzurra di sempre in coppa del mondo, nonchè la più vincente in superg a quota 5, un sigillo in più di Sofia Goggia.Inoltre la somma dei punti conquistati dalla azzurre è 313, ovvero il punteggio più alto mai conquistato dalla squadra azzurra in Coppa del Mondo in tutte le discipline, insomma il miglior risultato di squadra di sempre.E' anche il terzo miglior risultato di sempre in superg, battuto dalle Svizzere (319 punti) nel superg della Val d'Isere del 2009/2010 e dalle inarrivabili austriache che nl superg di Reiteralm del 2006/2007 conquistarono 393 punti, piazzando 7 atlete tra le prime 8.Ma torniamo ai 313 punti delle nostre ragazze perchè eguagliano un altro record, ovvero i 313 punti conquistati dagli uomini nel gigante di Park City del 1991, che rimane la gara con più punti nel settore maschile negli ultimi 30 anni (e la prima gara con il nuovo sistema di punteggio).Quel giorno Alberto Tomba si impose davanti a Pauli Accola, con Roberto Spampatti e Alberto Senigagliesi in scia, e poi ancora Josef Polig 6/o e a punti anche Sergio Bergamelli, Luca Pesando, Matteo Belfrond e Richard Pramotton.Ecco le voci delle protagoniste, cominciando da Federica Brignone: "Una vittoria che va al di là delle cifre statistiche, una delle più belle della mia carriera: sudata, voluta e cercata. Dopo il weekend di Lake Louise ci credevo, perché ho fatto delle belle gare anche se di solito ... (continua)

[ 01/11/2019 ] - La Svizzera mette pressione all'Austria
Tra Svizzera e Austria nel mondo dello sci (e non solo) c'è una accesa rivalità, l'una festeggia quando perde l'altra e viceversa...ed anche se la Svizzera vanta, ed ha vantato, campioni di primissimo livello nella Coppa del Mondo di sci, maschile e femminile, è indubbio che l'Austria è stata negli ultimi decenni la nazione n.1, e i suoi campioni gli uomini da battere.In particolare il presidente Schroecksnadel ha sempre sottolineato l'importanza e il primato dell'Austria nella Nation Cup, la coppa per nazioni, ovvero la somma totale dei punti ottenuti da tutti gli atleti di una singola nazione in una singola stagione.Dal 1992 questa speciale classifica - considerando solo gli uomini e il totale - è sempre stata appannaggio dei colori bianco-rossi: con poco o tanto margine, è sempre stata l'Austria a guardare tutti dall'alto in basso alla fine della stagione.Ma negli ultimi inverni qualcosa è cambiato...il distacco tra Austria e resto del mondo nel maschile si è assottigliato, e soprattutto si è concentrato nelle mani di un solo uomo, Marcel Hirscher, che con il suo bottino di punti (8 Sfere di Cristallo consecutive, serve ricordarlo?) ha tenuto a galla tutta la nazione.Nel 2017 l'Austria ha vinto con 5048 punti, seguita da Francia, Norvegia, Italia e Svizzera con 2738.Nel 2018 l'Austria ne aveva 5839, Norvegia 4596 e Svizzera 3689.Infine lo scorso anno Austria 6102 e Svizzera 4650.Dei 6102 punti conquistati ben 1559 sono arrivati da Hirscher, per cui  - facendo due calcoli - senza il suo campione più rappresentativo l'Austria rischia di dover affrontare un testa a testa con la Svizzera, ed ecco dunque che i media elvetici hanno scritto più di un articolo sull'argomento, cercando di mettere un po' di pressione agli 'amici' austriaci.Tanto che Schroecksnadel ha messo le mani avanti, dichiarando alla ORF che "...con il ritiro di Marcel sarà difficile vincere la Coppa delle Nazioni..."Questa lotta per la leadership non è solo una pressione giornalistica, ma un chiaro ... (continua)

[ 10/10/2018 ] - Olimpiadi 2026:corsa a tre Italia, Svezia e Canada
Sarà dunque corsa a tre: Italia, Svezia e Canada per aggiudicarsi l’organizzazione dell’Olimpiade invernale del 2026. In lizza ci saranno Milano-Cortina, Stoccolma e Calgary come ha deliberato ieri sera a Buenos Aires il Cio, il Comitato Olimpico internazionale.La 133esima Sessione del CIO, in svolgimento a Buenos Aires, ha approvato dunque la candidatura di Milano-Cortina per i Giochi Olimpici Invernali del 2026. Nel corso della riunione, dopo la presentazione a cura del Vice Presidente CIO Juan Antonio Samaranch che ha illustrato le conclusioni del gruppo di lavoro sui progetti presentati, sono state ufficializzate anche le candidature di Calgary e di Stoccolma. Nella scorsa settimana era già stata comunicata l’esclusione di Erzurum (Turchia) dalla lista delle pretendenti. Tale scenario ha contestualmente determinato la necessità di spostare la sede della sessione destinata a designare la città prescelta, in considerazione del coinvolgimento di Milano, per evitare la violazione della carta olimpica. Il consesso del CIO ha quindi stabilito che la riunione decisiva si terrà a Losanna nel mese di giugno, durante le celebrazioni legate all’inaugurazione del nuovo quartier generale del Comitato Olimpico Internazionale. Samaranch, nel suo discorso, ha sottolineato più volte come “il progetto Milano-Cortina combini tradizione e innovazione, in ossequio ai dettami dell’Agenda 2020, rappresentando una candidatura molto attraenteoe. E’ stato anche sottolineato il forte consenso popolare registrato sul territorio, relativamente all’idea di ospitare un’edizione dei Giochi Olimpici e il pieno supporto delle istituzionali locali, oltre all’approvazione governativa .oeLa candidatura beneficia dei siti esistenti, dell’indubbia storia delle discipline invernali delle Regioni, nonché dell’amore e della passione degli italiani per lo sport. Il progetto può anche sfruttare la forza economica e la prosperità delle realtà settentrionali italianeoe.L’Italia, nonostante il Governo abbia ... (continua)

[ 05/12/2017 ] - A La Thuile stagione aperta dal 2 dicembre
A La Thuile la stagione è finalmente cominciata! Da sabato 2 è possibile sciare sul comprensorio valdostano, anche grazie al freddo e agli impianti di innevamento artificiale.Le basse temperature permettono di ampliare l'offerta per il ponte dell'Immacolata e poter aprire così la pista di rientro n.2, già dagiovedì 7 dicembre mentre nei giorni successivi sarà aperta anche la mitica pista n. 3 Franco Berthod.La n.3 è stata teatro della Coppa del Mondo femminile due stagioni or sono, ed è stata designata come sede di recupero ufficiale per qualunque tappa, in caso di cancellazione.Il comprensorio sarà pertanto aperto con la Telecabina DMC e la Seggiovia Bosco Express, per arrivare in quota a Les Suches, le Seggiovie Chaz Dura Express, Chalet Express, La Combe e Chaz Dura, Sciovia Gran Testa e il Tapis Edelweiss.Il costo dello skipass Giornaliero è proposto a Euro 32,00 (tariffa unica per tutte le età) dal 7 al 15 dicembre compreso,mentre fino al 6 dicembre rimane confermata la tariffa di Euro 25,00.Per la stagione invernale 2017/2018, La Thuile ha in serbo un ricco programma di eventi. Quello più imminente è Samdays 2017 Winter Edition (8-9-10 dicembre), al quale seguono l'Accensione dell'albero di Natale (8 dicembre), la Santa Messa di Natale (24 dicembre), la Fiaccolata dei Maestri di Sci (30 dicembre), La Fiaccolata dei bambini (31 dicembre), il Capodanno sulla neve (31 dicembre). (continua)

[ 17/03/2017 ] - Fantaski Stats - Aspen - superg maschile
34/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;6/o di 6 superg della stagione 12/a gara maschile in Aspen dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 1998: 1) Eberharter S. 2) Maier H. 3) Mayer C. 1993: 1) Aamodt K. 2) Eberharter S. 3) Mahrer D. 1992: 1) Aamodt K. 2) Mader G. 3) Accola P. plurivincitori in Aspen: Kjetil André Aamodt (2); 13/a vittoria in carriera per Hannes Reichelt (AUT), la 6/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 9; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 41/o podio in carriera per Hannes Reichelt (AUT), il 17/o in superg 338/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 70/a in superg per Dominik Paris è il 20/o podio della carriera, il 7/o in superg per Mauro Caviezel è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg per Aleksander Aamodt Kilde è il 7/o podio della carriera, il 5/o in superg l'Italia ha conquistato 116 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 191; Italia 116; Norvegia 89; Francia 89; Svizzera 60; U.S.A. 32; Germania 20; Canada 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.1 [#5] - 1980 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.3 [#3] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Hannes Reichelt (AUT)[pos.1], Mauro Caviezel (SUI)[pos.3],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Dominik Paris (2017); Josef Ferstl (GER) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2017; Travis Ganong (USA) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2017; Marcel Hirscher (AUT) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2017; Alexis Pinturault (FRA) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2017; classifica di superg dopo Aspen (top5): 1) Kjetil Jansrud (394) 2) Hannes Reichelt (303) 3) Aleksander Aamodt Kilde (299) 4) Dominik Paris (277) 5) Peter ... (continua)

[ 11/02/2017 ] - Venticinque anni fa l'oro olimpico di Joe Polig
L'11 febbraio del 1992 Josef "Joe-Speck" Polig conquistava all'Olimpiade Albertville la medaglia d'oro nella combinata alpina al termine di una gara incredibile che vide l'uscita di scena di molti dei grandi favoriti. Il 23enne di Vipiteno si mise al collo un oro e il suo compagno di squadra Gianfranco Martin l'argento, mentre il bronzo andò all'elvetico Steve Locher (l'ex tecnico azzurro licenziato a dicembre scorso). Sesto si classificò un giovane Kristian Ghedina.L'altoatesino Polig chiuse con il sesto tempo la discesa libera e con il quinto tempo lo slalom, sotto una fitta nevicata. Sfruttò prima le uscite di Mark Girardelli e Guenther Mader, caduti entrambi nella prova di velocità, e poi gli errori in slalom tra gli altri di Pauli Accola, che inforcò e dopo una risalita arrivò al traguardo con oltre 8 secondi di ritardo e il campione uscente Hubert Strolz che uscì a poche porte dal traguardo quando aveva già l'oro al collo. Alla fine, grazie al complicato conteggio del punteggio con la quale si stabiliva la graduatoria (ultima volta usata nella combinata), i due azzurri furono oro e argento, loro che fino ad allora in coppa del mondo non erano nemmeno saliti su un podio in carriera e mai ci risaliranno in futuro.Al termine della gara ci fu, inoltre, una protesta ufficiale da parte della Federazione francese, che aveva Jean-Luc Cretier quarto, circa la grandezza di alcuni loghi pubblicitari presenti sulle tute da gara degli azzurri, secondo loro non regolamentari. La protesta, dopo il controllo della Fis, furono ritenute regolari e le medaglie assegnate.Un titolo olimpico che portò grandi onori al campione di Vipiteno nell'imediatezza del momento, ma che poi con l'andare del tempo furono la conseguenza indiretta anche dei problemi economici e conseguentemente anche di salute a cui andò incontro il simpatico sciatore della Val d'Isarco e che lo vedono tutt'oggi combattere contro loro. Quel giorno però per lui e per tutto lo sport italiano fu grande festa.  (continua)

[ 10/02/2017 ] - Manca un anno a Pyeongchang 2018
Tra un anno, il 9 febbraio 2018, si apriranno i Giochi Olimpici Invernali di Pyeongchang, i XXIII della storia.Oggi è stata presentata la torcia olimpica e l'uniforme ufficiale dei tedofori: la fiaccola è alta 700 millimetri che rappresenta l'altitudine della città sede dei Giochi.Nel corso di una cerimonia presso l'Hockey Centre di Gangneung, la torcia è stata presentata dalla campionessa olimpica di pattinaggio artistico Kim Yuna, con il vincitore del primo oro nello sci di fondo per la Corea del Sud Kim Magnus (ai Giochi Olimpici Giovanili dello scorso anno a Lillehammer).La fiaccola e l'uniforme hanno i colori bianco-oro e sono presenti cinque punte che rappresentano lo spirito dello sport, che collega le nazioni, le religioni, le etnie, i generi e le culture dei cinque continenti. Presente anche il simbolo di PyeongChang "*", inciso nella parte inferiore e superiore.La fiaccola è stata creata dal designer coreano Young Se Kim, e prodotta dalla Hanwha, la stessa azienda che costruì quella di Seoul 1988.E' stata progettata per rimanere accesa nelle diverse situazioni meteo, compreso il vento forte e le nevicate, grazie ad un meccanismo che veicola più ossigeno alla fiamma.  (continua)

[ 20/02/2016 ] - Fanchini e Paris come Kostner e Ghedo nel 1999
Da ben 13 anni l'Italia non riusciva a festeggiare una doppia vittoria in Coppa del Mondo nello stesso giorno: oggi Nadia Fanchini a La Thuile e Dominik Paris a Chamonix hanno regalato una grande gioia a tutto lo staff e ai tifosi.Negli ultimi 25 anni in altre 7 occasioni i tifosi italiani hanno potuto godere di una giornata così:16 marzo 2003: alle Finali di Lillehammer Giorgio Rocca vince lo slalom speciale davanti a Palander e Pranger, e poco più tardi, nella stessa località, Karen Putzer vince il gigante davanti a Denise Karbon e Nicole Hosp.17 dicembre 1999: Kristian Ghedina vince in Val Gardena davanti a Josef Strobl ed Ed Podivinsky, mentre Isolde Kostner vince a St.Moritz davanti a Regina Haeusl e Spela Bracun, anche in libera, proprio come oggi Dominik e Nadia.18 gennaio 1997: Kristian Ghedina a Wengen batte in libera Luc Alphand e Fritz Strobl, mentre Deborah Compagnoni supera in gigante Anita Wachter e Katja Seizinger a Zwiesel.8 gennaio 1995: a Garmisch Alberto Tomba supera Marc Girardelli e Yves Dimier tra i rapid gates, mentre ad Haus, in gigante, Deborah Compagnoni si lascia alle spalle le elvetiche Zeller-Baehler e Vreni Schneider.21 dicembre 1994: nello slalom di Lech Alberto Tomba vince davanti a Sykora e Tritscher, mentre Sabina Panzanini si esalta in Alta Badia in gigante, davanti ad Anita Wachter e Deborah Compagnoni.5 dicembre 1993: Alberto Tomba fa suo lo slalom di Stoneham (Canada) davanti a Stangassinger e Kosir, mentre a Tignes (Francia) Deborah Compagnoni vince il gigante davanti ad Anita Wachter e Pernilla Wiberg.26 gennaio 1992: nello slalom di Wengen Alberto Tomba supera Paul Accola e Armin Bittner; Deborah Compagnoni vince il superg di Morzine davanti a Ulrike Maier e Merete Fjeldavlie.Inoltre Nadia Fanchini è diventata la quinta azzurra di sempre a vincere in discesa, dopo Isolde Kostner (12 sigilli), Elena Fanchini (2), Daniela Merighetti e Giustina Demetz (1).Nella classifica dei plurivincitori azzurri in discesa Dominik Paris con ... (continua)

[ 21/01/2016 ] - E' mancato Carlo Valentino, ex presidente FISI
(da fisi.org) Una delle anime di un'importante parte della vita della Federazione Italiana Sport Invernali e della Scuola alpina della Guardia di Finanza di Predazzo è stato sicuramente il generale Carlo Valentino. Scomparso questa mattina fra la commozione generale, il generale, classe 1927, era figura di spicco delle Fiamme Gialle ma anche degli sport invernali azzurri essendo stato Presidente della Fisi dal 1988 al 2000. Erano gli anni di Tomba, Compagnoni, Di Centa, Belmondo, della staffetta d'oro di fondo di Lillehammer composta da De Zolt, Albarello, Vanzetta e Fauner e di tanti altri importanti successi che avevano portato l'Italia nell'Olimpo dello sport bianco mondiale.E' stato il Presidente più vincente di sempre. Il rapporto del generale Valentino con la Scuola alpina della Guardia di Finanza era cominciato nei primi anni Cinquanta quando, lui ligure e quindi amante del mare, si era ritrovato a Predazzo e Passo Rolle. Valentino supera l'impatto e qualche decennio dopo l'ufficiale diventa comandante della Scuola alpina di Predazzo.Tante le onoreficenze, le attività e gli incarichi che Valentino ha ricoperto durante la sua lunga carriera di dirigente sportivo: medaglia d'oro del Club Alpino Italiano è stato Vice Presidente nazionale del Cai. Si è cimentato anche come regista realizzando sette documentari di roccia, ghiaccio e soccorso. Ha collezionato otto cittadinanze onorarie per aver diretto l'azione  di soccorso agli alluvionati nella Valle di Primiero, nel 1976. Era accademico del Gruppo Scrittori di Montagna. E' stato membro del Consiglio Fis per dieci anni e della Giunta Coni per sei anni. È l'unico italiano membro onorario della Federazione internazionale dello sci, Stella d'Oro al merito sportivo Coni, Fiaccola d'argento dell'Associazione Nazionale Azzurri d'Italia. Maestro di sci e giudice di gara, come atleta ha partecipato, nel 1954, alle gare di bob.Il Presidente Flavio Roda, tutto il Consiglio Federale, gli atleti, i tecnici, lo staff della ... (continua)

[ 15/12/2015 ] - Il 3 gennaio arriva Parallelo di Natale Amarcord
Torna anche quest'anno l'appuntamento con il Parallelo di Natale. E’ questo lo spirito che accompagna il patron Angelo Bertocchi che, dopo venticinque edizioni dell’evento degli auguri di Natale su tutto l’arco alpino, ha deciso di prendersi del tempo per ricordare. E quale modo migliore per farlo? Festeggiando con i grandi atleti che sono saliti sul gradino più alto del podio del Parallelo di Natale o che ne hanno fatto la storia con il proprio supporto.Nasce cosi il Parallelo di Natale Amarcord, in programma il 3 gennaio 2016 a Selvino, Bergamo. Lo Sci Club Selvino Toni Morandi, guidato da Angelo Bertocchi, propone così un appuntamento speciale sulla pista del Monte Purito con la nuova seggiovia, nel centro del paese di Selvino, località definita “perla delle Prealpi Orobicheoe a soli venti chilometri da Bergamo e cinquanta da Milano. Proprio questa pista è stata sin dagli anni Cinquanta palestra per grandi campioni come ad esempio Paola e Lara Magoni e Roberto Grigis. Il ritorno del Parallelo di Natale, in veste Amarcord, a Selvino è una scelta dettata anche dalla volontà di tornare alle origini proprio perché a Selvino si sono disputate le prime due edizioni del Parallelo di Natale, nel 1988, vinto da Paola Magoni e Giovanni Moro, e nel 1989, con Roberto Spampatti e Veronica Sarec vincitori.  Sono tanti gli atleti del passato e non che hanno già confermato la propria presenza:Kristian Ghedina, Giorgio Rocca, Peter Runggaldier, Ivano Edalini, i fratelli Sergio, Norman, Giancarlo e Thomas Bergamelli, Paul Accola, Carlo Gerosa, Michael "Much" Mair, Roberto Spampatti, Giovanni Moro, Alberto Ghidoni. Le conferme rosa sono invece quelle di Daniela Ceccarelli, Annalisa Ceresa, Morena Gallizio, Karen Putzer, Camilla Borsotti, Daniela Merighetti, Elena Tagliabue, Patrizia Bassis, Paola e Lara Magoni. Da non dimenticare la presenza di Melania Corradini, Michele Mordenti, Davide Benedetti, Alex Furlan e Mauro Bernardi, che fanno parte di Enjoyski Sport Onlus che si occupa ... (continua)

[ 21/03/2015 ] - Niente slalom Jansrud,quarta coppa per Hirscher
Kjetil Jansrud non sarà al via dello slalom di domani e dunque la Coppa del Mondo 2015 è matematicamente nella mani di Marcel Hirscher, che ora potrà dare il 110% in slalom per mettere la massima pressione a Felix Neureuther, e provare a vincere anche quella di slalom.Forse non serve spiegare a chi segue lo sci alpino con passione quanto sia difficile ed importante vincere la Sfera di Cristallo generale, quante gare, quanti risultati, quanta continuità, quanta polivalenza richiede la conquista del massimo trofeo della carriera di uno sciatore.C'è chi c'è riuscito eccellendo in due sole specialità, come Tomba (slalom,gigante) e Alphand (superg, discesa), chi raccogliendo punti in tutte (Girardelli, Aamodt, Kjus), chi nel loro anno di grazia (Accola, Janka, Kostelic).Ci sono poi campioni che hanno vinto più di una, più di due volte, dominando intere stagioni: l'americano Phil Mahre (1981, 1982, 1983), il leggendario Ingemar Stenmark (1976, 1977, 1978), il granitico Hermann Maier (1998, 2000, 2001, 2004), l'elvetico Pirmi Zurbriggen (1984, 1987, 1988, 1990), l'azzurro di Trafoi Gustav Thoni (1971, 1972, 1973, 1975) e sua maestà Marc Girardelli, primo di questa speciale classifica con 5 trionfi (1985, 1986, 1989, 1991, 1993).Con il risultato di oggi in gigante Marcel Hirscher conquista dunque la sua quarta Sfera di Cristallo, pareggiando i conti con Maier, Zurbriggen e Thoeni, e mettendo nel mirino Girardelli.Il campione salisburghese è per il primo in assoluto a vincere quattro di fila: 2012, 2013, 2014, 2015, quattro stagioni all'insegna di Marcel Hirscher, quattro coppe vinte grazie ad un infinito numero di podi in slalom e gigante, con l'intelligenza di saper far punti anche nella velocità.E infatti in questi quadriennio Hirscher è stato in grado di salire sul podio del superg a Schladming 2012, determinante per quella coppa, e ripetersi giovedì scorso a Meribel, con il quarto posto. E nonostante in discesa sia lontano dai migliori, si è permesso il lusso di ... (continua)

[ 24/02/2014 ] - Sochi 2014 - Poche medaglie? No, tante!
Il grande Orso russo spegnendo la fiaccola di Sochi ha segnato l'inizio dell'Olimpiade di Pyeongchang  (il periodo di quattro anni che separano un'edizione dei Giochi dall'altra) e facendo ammenda pubblica di tanti distinguo e sciocche prevenzioni dico che questa creatura di Putin merita una bella lode! Il Gran Capo di questa nazione può essere criticato e può non piacere, ma quando si era impegnato per dare ai Giochi di Sochi un'immagine indimenticabile sapeva di poter offrire al mondo un'opera colossale... A Sochi in 5 anni i russi hanno fatto tutto quello che sulle nostre Alpi è stato realizzato in 150 anni! E non credo proprio che in riva al Mar Nero gli impianti facciano la fine di quelli di Torino 2006 o di altre località olimpiche! In questi giorni siamo bombardati dai bilanci e dalle riflessioni più ardite sui risultati, soprattutto su quanto ottenuto dall'Italia. Per come la penso io, quello che abbiamo raccolto è TANTISSIMO, otto medaglie, otto SPLENDIDI quarti posti, ed un eccellente numero di piazzamenti nei primi otto classificati! Giungere quarto ai Giochi è motivo di grande orgoglio, non crediate alla favola della medaglia di legno...o come dicono i francesi "de chocolat"! Ci sono tre medaglie, e coloro che vengono dopo non sono certo dei falliti, anzi! Riflettiamo un attimo su come abbiano contribuito la Scuola, quindi lo Stato, alla formazione e alla crescita fisica dei nostri ragazzi in questi ultimi e purtroppo lunghi anni!  Come si insegna Educazione Fisica nelle Scuole Elementari, Medie e Superiori del nostro Paese? E poi pretendiamo che nella nazione si formi una massa di atleti praticanti?! Vado spesso al Campo Scuola di Atletica Leggera di Aosta e quando arrivano le scuole, Medie e Superiori, la scena è sempre uguale, insegnanti volenterose che si disperano per fare correre i ragazzi almeno un giro di pista una volta alla settimana, ragazzi e ragazze dai generosi lombi che sbuffano e soffrono! Due ore alla settimana di ginnastica ... (continua)

[ 10/02/2014 ] - Per 6 centesimi Innerhofer non ha vinto l'oro...
Sei centesimi hanno diviso l'argento di Christof Innerhofer dall'oro di Matthias Mayer, corrispondenti a 1.66 metri di distanza tra i due dopo una picchiata di 3495 metri a 100 km/h di media. Ma allora Innerhofer ha vinto un argento o ha perso l'oro? Secondo noi la prima, e della stessa idea è il campione azzurro di Gais: "il mio obiettivo era la medaglia, di qualsiasi colore. Bisogna anche guardarsi indietro, a volte vinci per poco o perdi per poco, e per pochi centesimi sarei stato quarto dunque va bene così. Ho fatto la migliore gara della stagione, sapevo cosa fare in ogni punto, avevo studiato bene le linee e la strategia..."Ore a studiare i video, tre giorni di prove e poi...? Poi si alza un po' di vento, una seggiovia si incanta, e così la partenza viene ritardata di 15 minuti, quanto basta per cambiare le condizioni della neve nel tratto finale, a quota più bassa, e rallentare almeno un po' quelli che sono scesi nel gruppo dei migliori.Le analisi dei tempi parlano chiaro: fino al terzo intermedio Inner è stato il più veloce, transitando in 1:28.51 contro i 1:28.72 di Mayer, eccellente nella zona dell'Accola Valley, capace di domare al meglio quei curvoni fino alla curva "padella" intorno al minuto e 10 di gara, tirata con il giusto compromesso tra presa di spigoli e voglia di lasciar correre lo sci. Ed è proprio in questa zona che Mayer ha iniziato il recupero che gli è valso l'oro: 7/o dopo 50 secondi l'austriaco ha fatto il miglior tempo tra il secondo e il terzo intermedio, ed ha continuato a portare velocità per il tratto finale.Nell'ultima parte di gara le linee di Inner non sono state così precise, cambia la neve, aumentano dossi e sconnessioni, il Nostro arriva al "Lake Jump" saltando lontanissimo come tutti e atterra a 133.10 km/h, 25/a velocità rilevata, mentre il suo avversario virtuale viaggia a 1.7 km/h in più. E' in questo tratto che avviene il sorpasso, e la distanza che progressivamente aumenta tra i due, fino al "Deer Jump" che immette ... (continua)

[ 10/11/2013 ] - La Fiaccola Olimpica nello Spazio!
Decollata giovedì dal Kazikastan la Fiaccola Olimpica di Sochi 2014 ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale. Come da programma, per la prima volta nella storia, la Fiaccola è giunta nello Spazio e ieri è stata portata all'esterno dagli astronauti russi Sergei Ryazansky e Oleg Kotov.Non è ovviamente una fiaccola normale, ma una versione modificata appositamente per questa missione spaziale senza precedenti. Nel video che pubblichiamo si può vedere l'inizio dell'attività extra-veicolari dei due cosmonauti e la fiaccola olimpica che esce nello spazioDomani l'equipaggio presente sulla ISS, tra cui il palermitano Luca Parmitano, tornerà sulla Terra dopo 6 mesi nello spazio, riportando a casa la Fiaccola, che potrà proseguire il suo cammino, fino ad arrivare a febbraio sul Mar Nero per la cerimonia inaugurale.Nel secondo video vediamo il decollo della navetta russa Soyuz TMA-11M che si stacca dal cosmodromo di Baikonur.Nella foto, pubblicata su twitter da Parmitano, vediamo la Soyuz attraccata alla ISS.   (continua)

[ 06/11/2013 ] - Accesa a Roma la fiaccola Universiade
E' stata accesa oggi in piazza San Pietro da Papa Francesco la fiaccola dell'Universiade invernale 2013. Durante la consueta udienza pubblica in piazza San Pietro a Roma Papa Bergoglio ha acceso il fuoco della torcia che illuminerà per 10 giorni i giochi della 26/a Universiade invernale prevista dal 11 al 21 dicembre prossimi in Italia e precisamente in Trentino.La torcia è già stata soprannominata “il fiore delle Alpioe. Ricorda infatti nella forma e nel colore la genziana, un resistente simbolo della montagna eletto a segno dell’incontro fra sport, ricerca e innovazione tecnologica e ambiente. Trentino 2013 ha infatti tra i propri obiettivi anche la piena sostenibilità ambientale.Alla cerimonia di accensione della fiaccola di Trentino 2013 hanno assistito, tra gli altri, anche il Presidente della Fisu Jean-Claude Gallien, il Ministro degli Affari regionaliGraziano Delrio,  l'Arcivescovo di Trento Luigi Bressan, il Presidente della Provincia autonoma di Trento Alberto Pacher con gli assessori Tiziano Mellarini e Marta Dalmaso, la Rettrice dell'Università di Trento Daria de Pretis con il Presidente dell'Ateneo Innocenzo Cipolletta, il Sindaco di Trento Alessandro Andreatta e il Presidente del Cusi Leonardo Coiana.Per questa piccola regione delle Alpi, incastonata tra il Lago di Garda e le Dolomiti, sarà la più grande competizione mai organizzata nella sua millenaria storia. Sono attesi 3.600 tra atleti, tecnici e dirigenti di 61 nazioni. Si tratta di un record assoluto di partecipazione per questo evento sportivo, secondo solo alle Olimpiadi, che è stato ulteriormente impreziosito da un momento di alto valore simbolico: per la prima volta è stato un Pontefice ad accendere la Fiaccola, che nei giorni a venire sarà poi protagonista di un Tour in alcune città in Italia e all’Estero sedi di Atenei, prima di giungere a Trento per l’inaugurazione prevista in Piazza Duomo.Sedi di gara saranno Trento (Pattinaggio artistico e Short track), il Monte Bondone (Snowboard e ... (continua)

[ 05/11/2013 ] - La Torcia Olimpica di Sochi attesa nello spazio
Venerdì scorso tre membri dell'equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale sono entrati a bordi di una capsula Soyuz per spostarla su un altro ormeggio della stazione, in vista dell'arrivo dei tre nuovi occupanti. La capsula TMA-09M si è sganciata dal modulo di ricerca russo, si è allontanata di 150 metri per poi posizionarsi a poppa della stazione. A bordo il veterano russo Yurchikhin, Karan Nyberg e il nostro Luca Parmitano.Ora la ISS è pronta ad accogliere la Soyuz TMA-11M attesa il 7 novembre con gli astronauti Mikhail Tyurin (Russia), Rick Mastracchio (USA) e Koichi Wakata (Giappone), e la torcia olimpica di Sochi 2014.I tre si trovano già nel cosmodromo kazako di Baikonur.La fiaccola rimarrà in orbita fino al 10 novembre quando è in programma il suo rientro in compagni di Yurchikhin, Nyberg e Parmitano. Nei giorni di permanenza della fiaccola a bordo della ISS è prevista anche una spettacolare passeggiata nello spazio. (continua)

[ 30/09/2013 ] - Sochi 2014: accesa la Fiaccola ad Olimpia
Con una solenne cerimonia organizzata ad Olimpia, Grecia, nella culla degli antichi Giochi Olimpici, è stata accesa ieri la Fiaccola Olimpica che tra 130 giorni arriverà nello stadio olimpico di Sochi per dare il via ufficiale alle XXII Olimpiadi Invernali.La cerimonia si è svolta nell'antico Tempio di Hera, dove l'attrice greca Ino Menegaki ha impersonato il ruolo della Sacerdotessa, chiedendo ad Apollo di mandare i raggi del sole sulla terra per accendere la Fiaccola, e a Zeus di incoronare i  vincitori dei Giochi con corone d'alloro.La Fiaccola viene sempre accesa usando uno specchio parabolico che concentra i raggi del sole e simboleggia l'approvazione degli dei.Dopo averla accesa la Sacerdotessa ha passato la fiaccola al primo tedoforo, lo sciatore greco Giannis Antoniou, insieme ad un ramoscello d'ulivo che simboleggia la pace.Poi la Fiaccola è passato ad uno dei più noti atleti russi, il giocatore di hockey Alexander Ovechkin.Alla cerimonia erano presenti il presidente del IOC Thomas Back, il presidente del comitato olimpico greco Spyros Capralos, il presidente del comitato olimpico russo nonchè presidente del comitato organizzatore di Sochi 2014 Dmitry Chernyshenko.Ora la Fiaccola inizierà il suo percorso in Grecia portata da 250 tedofori per circa 2000 km fino a sabato prossimo 5 ottobre, quando arriverà nello stadio di Atene che ha ospitato la prima edizione moderna dei Giochi nel 1896.Il giorno dopo la Fiaccola volerà a Mosca da dove comincerà il suo viaggio attraverso la Russia fino a Sochi, passando dalle mani di 14.000 tedofori e coprendo 65000 km. (continua)

[ 20/09/2013 ] - Universiade:Papa Francesco accenderà la fiaccola
(comunicato) Sarà Papa Francesco ad accendere la fiaccola della 26/a Universiade invernale in calendario in Trentino dall'11 al 21 dicembre prossimi. La cerimonia è prevista il sei novembre al termine dell'udienza nella Città del Vaticano. Lo ha annunciato oggi Sergio Anesi, presidente del C.O. Trentino 2013, durante la conferenza stampa di presentazione nel Salone d’Onore del Coni, a Roma. Vi hanno preso parte Giovanni Malagò (Presidente Coni), Leonardo Coiana (Presidente Cusi), la rettrice dell’Università di Trento Daria de Pretis, il sindaco di Trento Alessandro Andreatta, il presidente del Comitato d'Onore Innocenzo Cipolletta con il presidente della Provincia autonoma di Trento Alberto Pacher e l’assessore provinciale allo Sport Marta Dalmaso.La torcia è stata progettata dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università di Trento e la sua linea richiama un fiore di montagna. Dopo il via Città del Vaticano sarà protagonista di un Tour internazionale con tappe nella principali università italiane.E' la decima volta che l'Italia ospita le Universiadi e l'evento - promosso da Provincia autonoma di Trento, Università degli Studi di Trento, Comune di Trento e Cusi - si annuncia come il più grande appuntamento sportivo invernale previsto in Italia fino al 2020. E' annunciata la partecipazione di 3.600 tra atleti, dirigenti e tecnici, provenienti da oltre 60 Paesi. Si tratta del record di presenze nella versione invernale di questa competizione multidisciplinare, seconda solo alle Olimpiadi.Come ha ricordato il presidente Malagò - nell'annunciare la riunione straordinaria della Giunta Coni a Trento per festeggiare i 100 anni di attività del Coni – Trentino 2013 potrebbe essere il biglietto da visita per il 2024. "L'Italia ha grandi prospettive – ha detto -. L'Universiade è una grande vetrina, un grande evento, con dei numeri da record – ha aggiunto -. La Provincia autonoma di Trento ha fatto una splendida figura ai mondiali di sci nordico, come riconosciuto ... (continua)

[ 24/06/2013 ] - Sochi 2014: la torcia olimpica sulla ISS
L'agenzia spaziale russa Roscosmos ha annunciato che una fiaccola delle Olimpiadi Invernali di Sochi 2014 verrà inviata nello spazio.La torcia decollerà a novembre a bordo della capsula spaziale Soyuz insieme con gli astronauti impegnati nella missione TMA-11M, diritti verso la ISS, la Stazione Spaziale Internazionale.Una volta sulla ISS gli astronauti russi Sergei Ryazansky e Oleg Kotov effettueranno una passeggiata spaziale portando la torca all'esterno della stazione.Per questione di sicurezza la fiamma non verrà ovviamente accesa. Sarà poi Fyodor Yurchihin, che si trova ora a bordo della stazione, a riportarla sulla Terra."Nessuno ha mai fatto niente del genere prima. La passeggiata spaziale di due astronauti con la torcia di Sochi 2014 sarà un momento storico nella tradizione delle staffette delle torce olimpiche, voglio ringraziare l'Agenzia Spaziale il sostegno a questo progetto", ha commentato Dmitry Chernyshenko, capo del comitato organizzatore di Sochi 2014, sul sito ufficiale dei Giochi."Una passeggiata spaziale con una torcia olimpica è un evento senza precedenti nella storia delle Olimpiadi - ha commentato il responsabile di Roscosmos Vladimir Popovkin - La spedizione in orbita e la passeggiata effettuata da astronauti russi costituiranno una pagina nuova anche nella storia delle esplorazioni spaziali." (continua)

[ 15/12/2012 ] - Anna Fenninger l'antipatica
Simpatie ed antipatie non possono mancare nel mondo dello sci come nella vita comune. Se in passato personaggi del calibro di Alberto Tomba, l'Hermann Maier prima dell'incidente motociclistico, Pauli Accola e Alexandra Meissnitzer non godevano certo dei favori di una parte del pubblico, oggi è forse Lindsey Vonn - amata ed odiata come tutte le grandi campionesse - l'atleta per la quale esistono estimatori e detrattori. Ora però si aggiunge un'altra new entry: Anna Fenninger. La giovane campionessa austriaca in questo momento non sembra godere delle simpatie del pubblico di casa sua, ma soprattutto dei media austriaci. Ieri entrando in sala stampa a Santa Cristina siamo stati accolti da un coro dei giornalisti austriaci che sostenevano Lara Gut che stava per vincere la discesa di Val d'Isere, con la Fenninger fuori dal podio (5/a). Abbiamo creduto di sognare per un momento: degli austriaci che tifano Svizzera...cose dell'altro mondo. Poi però abbiamo voluto indagare, ed ecco scoperto l'arcano. La Fenninger non è amata in Austria a causa del suo carattere spigoloso. A detta poi di molti si è poi montata un po' troppo la testa. Da quest'anno poi la sciatrice biancorossa si è affidata ad una società di management tedesca di Stoccarda che ha limitato al minimo i suoi contatti con i media. Ogni intervista deve essere concordata prima con il suo manager, anche quelle a bordo pista. Un affronto per i giornalisti di casa sua che ora la stanno boicottando apertamente e pubblicamente.  (continua)

[ 30/06/2012 ] - Tragedia a Davos:Accola investe e uccide un bimbo
Una tragedia ha coinvolto, suo malgrado, l'ex campione di sci elvetico Pauli Accola: nel primo pomeriggio di mercoledì, a Davos, un bambino di 8 anni è morto dopo essere stato travolto da un trattore guidato proprio dal vincitore della Coppa edizione '91-'92. Pauli stava falciando un prato quando durante una manovra in retromarcia non si è accorto della presenza del bambino. Il piccolo, ferito gravemente, è stato subito trasportato all'ospedale di Coira, ma purtroppo non ce l'ha fatta. Il piccolo vive vicino al campo dove Pauli stava lavorando; la proprietaria ha visto tutta la scena, ed è subito corsa per soccorrere il piccolo che respirava affannosamente ed aveva riportato diverse ferite. Poco dopo è arrivata anche la madre del ragazzo e Pauli ha chiamato l'ambulanza, e in breve è arrivato un elicottero, data l'urgenza e la gravità dell'incidente.Pauli, oggi 45enne, è sotto shock; in poche parole pubblicate sul suo blog ha espresso tutta la sua disperazione e la sua vicinanza alla famiglia. Ad un amico ha confessato che è il momento più brutto e difficile della sua vita. La procura del canton Grigioni ha aperto una inchiesta per stabilire l'esatta dinamica dell'incidente ed eventuali responsabilità.Dopo il ritiro dall'agonismo, avvenuto nel 2005, Pauli ha aperto una azienda agricola nella natia Davos. (continua)

[ 04/03/2012 ] - L'ultimo pettorale di Patrick Jaerbyn
Quello di oggi, nel superg di Kvitfjell, sarà l'ultimo pettorale di Patrick Jaerbyn in Coppa del Mondo. Il "grande vecchio" del Circo Bianco ha deciso di appendere gli sci al chiodo, e non essendosi qualificato per le finali di Schladming saluterà domani per sempre quel carrozzone che ha frequentato per oltre 20 stagioni. C'è un filo di tristezza nel dare questa notizia, ma allo stesso tempo infinita ammirazione per un atleta fuori da ogni regola, che il prossimo 16 aprile festeggerà 43 primavere. E non bisogna fare l'errore di pensare che le ultime stagioni siano state per lui una passerella: per buttarsi dalla "Birds of Prey" di Beaver o dalla Streif di Kitz ci vuole coraggio, tecnica e fisico allenato, doti rare in molti atleti, rarissime, uniche, quando l'anagrafe dice che hai superato da un pezzo i 40 anni. Gli appassionati di lungo tempo non hanno ancora dimenticato la vittoria di Pauli Accola nel 1992 e il suo duello col nostro Alberto Tomba...un'altra epoca, ci vien da dire, eppure Patrick c'era già, e in quella stagione conquistò i suoi primi punti nel circuito dei grandi. Nel superg di Kvitfjell indosserà il pettorale n.302 della carriera, oltre 300 gare che hanno portato al velocista svedese tre podi, tutti in superg, dal primo a Kvitfjell nel '98, all'ultimo in Val Gardena nel 2008, qualche mese prima di spegnere le 40 candeline. In mezzo una marea di piazzamenti nei migliori 10, la gioia dell'argento ai Mondiali di Sierra Nevada '96 e l'incredibile bronzo nella "sua" Are nel 2007, quando ben in pochi avrebbero scommesso su di lui. Fisico perfetto, grande forza di volontà, equilibrio mentale, passione, un pizzico di fortuna...questi gli ingredienti che hanno alimentato la longevità di Patrick, la cui presenza al cancelletto era ormai una certezza per tutti. Nella sua lunghissima carriera Patrick può vantare di aver visto 9 Mondiali (Morioka 93, Sierra Nevada 96, Sestriere 97, Vail 99, St Moritz 03, Bormio 05, Are 07, Isere 09, Garmisch 11) e 5 Olimpiadi ... (continua)

[ 18/04/2011 ] - Rubata la Coppa di Pauli Accola
Chi tra gli appassionati di Coppa di lunga data non ricorda la stagione 1991/1992, quando Pauli Accola vinse la sua prima e unica Sfera di Cristallo lottando con il nostro Alberto Tomba? Purtroppo il campione elvetico ha denunciato sabato scorso il furto dell'amato trofeo, che faceva bella mostra di sè all'interno del Hotel Crystal a Davos, città natale di Pauli. Giovedì notte infatti, un ladro si è introdotto nel bar dell'hotel e ha rubato la Sfera di Cristallo. Si ipotizza che in passato qualcuno degli ospiti a cui viene data la chiave di ingresso ne abbia fatta una copia o non l'abbia restituita, usandola poi per entrare tranquillamente nottetempo e compiere il furto. Pauli ha dichiarato: "per fortuna i ricordi sono nella mia testa e nessuno me li può rubare...". In quella stagione Accola vinse con 1699 punti, grazie a 14 podi di cui 7 vittorie, contro i 1362 di Alberto. In passato anche Kjetil Andrè Aamodt dovette subire un furto analogo: nel settembre 2003, alcuni ladri svaligiarono l'appartamento del campione norvegese a Oslo rubandone tutti i trofei, conservati in una cassaforte, ai tempi Aamodt poteva vantare 19 medaglie tra Mondiali e Olimpiadi, oltre a moltissime Coppe. Fortunatamente nel 2007 l'intera collezione è stata ritrovata in un appartamento di Oslo, per poi essere conservata al Museo Olimpico di Lillehammer... (continua)

[ 12/03/2010 ] - Janka "re di coppa": vince gigante e assoluta
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN
Diciotto anni dopo Pauli Accola la Svizzera trova il nuovo "Re" delle nevi. Il 24enne Carlo Janka conquista oggi, con un giorno di anticipo, la coppa di cristallo assoluta grazie alla vittoria nell'ultimo slalom gigante della stagione. Nella giornata che ha visto come apripista speciale il suo compagno di squadra Daniel Albrecht, ritornato sulle nevi di coppa dopo il grave incidente di oltre un anno fa a Kitzbuehel, Janka fa questo grande regalo alla sua nazione. A nulla sono valsi i tentativi di Benjamin Raich per cercare il recupero, dopo il sorpasso dell'elvetico in discesa. Ancora una volta Raich, mastica amaro dopo aver perso quella dello scorso anno per due punti. Oggi il margine è di 106 punti, insufficienti però anche con una gara (lo slalom, dove Raich partiva favorito) ancora a disposizione. L'Austria a questo punto si deve affidare a Reinfried Herbst per sperare di raccogliere ancora una coppetta, dopo quella di supercombinata di Raich, in una stagione tra le più avare di risultati di sempre per il Wunderteam. Nella grande giornata di Janka, torna un po' di sorriso anche sui volti dei tecnici azzurri dopo la delusione Blardone (19/o), grazie al secondo posto di Davide Simoncelli. Il trentino chiude positivamente una stagione non certo tra le più fortunate (vedi Adelboden o Olimpiade), ma che gli consente un bel balzo in avanti nella graduatoria di specialità, chiusa al quarto posto alle spalle proprio di Max Blardone. L'ossolano butta al vento, dopo venti secondi di gara della prima manche, la possibilità di giocarsi la coppa con lo statunitense Ted Ligety, terzo oggi a pari tempo con l'austriaco Philipp Schoerghofer. Tra i top10 c'è posto anche per Alexander Ploner, settimo, mentre 11/o chiude Michael Gufler, 14/o Manfred Moelgg e 16/o Alberto Schieppati. Coppa di specialità dunque che passa nelle mani dello statunitense Ted Lighety (412 punti) che precede Janka (341) e Raich (331). Quarto Davode Simoncelli (311) e ... (continua)

[ 29/01/2009 ] - La Coppa del Gobbo XII - Garmish
A Garmisch lo sci alpino ha scritto pagine di intensi contenuti storici, alcuni dei quali - purtroppo - tragici! Nel 1936 lo sci alpino esordisce nel programma olimpico dei giochi invernali, con le prove di discesa, slalom e kombinata. Sono i Giochi voluti da Hitler al quale va riconosciuta la paternità (oltre a quella di tante "nefandezze e vergognose decisioni" ) di aver "inventato" il percorso della fiaccola olimpica... Hitler voleva che tutta la Germania fosse percorsa da questo particolare segno di "forza sportiva",...poi nel tempo la fiaccola (suo malgrado...) è diventata un altrettanto vergognoso mercato commerciale con tedofori che molto spesso nulla hanno a che fare con il mondo dello sport! Tra gli italiani il più bravo fu Cinto Sertorelli (7/o nello slalom, 7/o in Kombinata, 9/o in discesa. Tra le ragazze Clara Frida 9/a nello slalom e Paola Wiesinger 10/a in discesa). Due anni dopo, nel 1938, Cinto Sertorelli, che ai mondiali di Chamonix nel 1937 era giunto terzo in discesa (la sua specialità preferita ), cade sulla Kreuzeck di Garmisch. L'elevata velocità ed il fondo ghiacciato impediscono al forte atleta valtellinese di controllare la sua azione audace,...esce di pista...si schianta contro un albero...dopo due giorni di coma cessa di vivere in seguite alle fratture riportate. Nel 1978 Garmisch organizza i Campionati del Mondo (li farà anche nel 2011...). Nel firmamento dello sci è salita la stella di Stenmark, la valanga azzurra sta perdendo compattezza... In gigante gli italiani sono in affanno sulla nuova interpretazione della curva alla Heini Hemmi (perfezionata dal grande Ingo), tra le ragazze Claudia Giordani (era stata argento in slalom ai Giochi olimpici di Innsbruck nel 1976), con straordinario coraggio e bravura indica la via per la futura valanga rosa! Saliamo sul podio solo con Piero Gros, argento in slalom alle spalle di Stenmark (primo anche in gigante con due secondi su Andi Wenzel) A Garmisch nel 1997 Hermann Maier vinse la sua prima ... (continua)

[ 07/10/2008 ] - Le novità del congresso FIS di Zurigo
Si è svolto lo scorso weekend a Zurigo l'annuale meeting tecnico della FIS, riunito per discutere sul lavoro e sulle proposte nate nel congresso FIS di CapeTown e per mettere a punto gli ultimi dettagli per la stagione in arrivo. E' confermato che i Campionati Mondiali Junior del 2009 saranno ospitati da Garmisch (Germania), mentre ai Paesi del Monte Bianco (Chamonix/Megeve - Francia) andrà l'edizione 2010 originariamente assegnata a La Parva-El Colorado (Cile). Nella Coppa del Mondo 2011/2012 saranno inserite due gare (probabilmente discesa e superg) a Sochi (RUS) in vista delle Olimpiadi Invernali 2014. I lavori sulla pista da gara saranno affidati a Bernhard Russi, con la consulenza di coppa Pauli Accola. Inoltre si è stabilito che la Coppa del Mondo dovrà avere da 40 a 42 gare nelle stagioni senza Mondiali o Olimpiadi e da 36 a 38 nelle stagioni con questi eventi. Fissati anche i parametri minimi per le discipline: da 8 a 10 discese, 6 superg, da 6 a 8 giganti, da 8 a 10 slalom e da 2 a 4 combinate, oltre alla gare per nazioni. Le finali di Coppa delle prossime stagioni si terranno: ad Are per la stagione in arrivo, a Garmish nel 2010, a Lenzerheide nel 2011 e a Schladming nel 2012. Infine Soelden è confermata per le prossime stagioni come tradizionale località per l'opening di Coppa. (continua)

[ 31/03/2008 ] - Beni Hofer si ritira
Beni Hofer, velocista della squadra B elvetica, classe 1978 nato a Davos (SUI) ha annunciato il ritiro dalla attività agonistica. Beni, ha preso parte a 54 gare in Coppa del Mondo riportando come miglior risultato il 17esimo posto conquistato a Wengen nella passata stagione. Nella stagione 2000/2001 aveva impressionato in Coppa Europa chiudendo con il quarto posto generale (con 2 vittorie) e il secondo in gigante; nel corso delle stagione era diventato sempre più velocista cogliendo il sesto posto in coppetta di discesa, sempre in Coppa Europa, nella stagione 2006/2007. Nonostante i discreti risultati nella serie cadetta e i buoni riscontri in allenamento Beni non è mai riuscito a proporre buone prestazione in Coppa del Mondo; in questa stagione è andato a punti solo tre volte in CdM e ha quindi deciso di appendere gli sci al chiodo. Sabato si è presentato per l'ultima volta al cancelletto di partenza per il gigante degli assoluti elvetici raccogliendo l'11esimo tempo.In attesa di pianificare il suo futuro durante la prossima estate lavorerà nell'azienda del cugino Pauli Accola, vincitore della sfera di cristallo nel 1992. (continua)

[ 02/01/2008 ] - Pozza abbraccia la sua Chicca: la Costazza-night
E' festa a Pozza di Fassa. Il nuovo anno inizia nel segno della felicità, dei riflettori accesi, degli applausi scroscianti. L'eco dei botti del Capodanno si è appena spento che a turbare la quiete del paese di metà valle irrompe la gioia dell'intera popolazione, scesa in strada a sfidare i 15 gradi sottozero per celebrare la propria campionessa, Chiara Costazza.
La vittoria di Lienz ha scaldato gli animi dei valligiani, che abbracciano la poliziotta ventitreenne con rinnovato entusiasmo: il vicino di casa diventa tifoso, fan; il bimbo allievo dello sciclub incrociato tante volte al termine di un allenamento diventa il cacciatore di autografi o foto ricordo; il turista al solito svogliato, si fa curioso e chiede, interroga sul come e perchè, sul chi sia questa Chicca.
Ammazza, la Costazza; la scritta campeggia sul balcone di un Hotel del paese, lungo la strada principale, sul percorso che separa Casa Costazza dalla pista Alloch, simbolo di Pozza e seconda casa di Chiara, fin dai primissimi anni di avventure sciistiche, quando iniziava a difendere i colori dello Ski Team Fassa. Ed il candido manto del ripido pendio è vestito a festa, pronto ad ospitare un numero impensato di spettatori che non hanno voluto perdere la cerimonia, l'occasione per rendere onore a questa ragazza della porta accanto, tanto semplice, tanto speciale. Ci sono tutti, a Pozza. C'è mezzo consiglio provinciale, c'è la sindachessa, c'è il "vicino di casa" Cristian Deville, c'è il presidente del Comitato Angelo Dal Pez, i consiglieri nazionali Cigolla e Weissensteiner, c'è persino Gilberto Simoni. E Chiara arriva, preceduta dal suo paese e dalla banda: la carrozza la conduce fin sull'ultima lingua di neve offrendola al primo grande applauso. Una lastra di ghiaccio quasi fa cadere l'eroina di giornata, che raggiunge però il palco di neve per rispondere alle prime domande di Silvano Ploner, regista della serata. Davanti a lei i piccoli allievi dello Ski Team con il presidente di oggi, ... (continua)

[ 18/07/2006 ] - Anja Paerson ambasciatrice per "Right to Play"
La campionessa di Tarnaby Anja Paerson è entrata da pochi giorni a far parte dell'associazione benefica "Right To Play": con il ruolo di ambasciatore cercherà di portare e divulgare nel Mondo l'opera del gruppo. "Right To Play è un’organizzazione umanitaria internazionale - si legge nel sito dell'associazione (www.righttoplay.com) - guidata da atleti che si serve di programmi di sport e di gioco per promuovere lo sviluppo salutare dei bambini e formare comunità più sicure e più forti. Programmi di sport e di gioco ben strutturati rappresentano un punto cruciale dello sviluppo olistico di un bambino e trasmettono valori importanti ed abilità di vita quali la capacità di comando, la fiducia in se stessi, il lavoro in gruppo, la risoluzione dei conflitti, la disciplina, il rispetto e la lealtà. Inoltre Right To Play utilizza lo sport come strumento innovativo per importanti iniziative sulla salute, ad esempio l’insegnamento della prevenzione di HIV/AIDS, TBC e malaria ed il sostegno a campagne di vaccinazione nazionale."
Ovviamente onorata del nuovo ruolo la svedese, capace di raccogliere negli ultimi anni due coppe del Mondo e ben 4 titoli iridati. "Per me è un grande onore entrare a far parte della famiglia di Right To Play per cercare di portare a tanti bambini nel mondo il piacere dello sport e del gioco. Spero di essere in grado di soddisfare appieno questo mio nuovo ruolo e di ricoprire di speranza i desideri dei bambini." Oltre alla scandinava, altri personaggi del Circo Bianco sono coinvolti nell'associazione: gli sveizzeri Bernhard Russi, Bruno Kernen, Pauli Accola e Vreni Schneider, i norvegesi Lasse Kjus e Hans Petter Burras, e la canadese Emily Brydon. (continua)

[ 05/12/2005 ] - Il 23 dicembre a Pila il Parallelo di Natale
Nuova conferma per il “Parallelo di Natale” che anche quest’anno godrà della diretta RAI. Il comitato organizzatore infatti ha avuto assicurazione che l’evento programmato a Pila in Val d’Aosta avrà una finestra aperta su RAI 2 venerdì 23 dicembre dalle ore 19 alle 19.45. Lo Sci Club Selvino -Toni Morandi, tradizionale organizzatore, insieme ai responsabili dello Sci Club Pila e della Scuola di Sci di Pila hanno così iniziato a completare il delicato puzzle di una macchina complessa. Mancano i “tasselli” con i nomi definitivi degli atleti che prenderanno parte alla classica sfida che anche quest’anno si terrà sotto i potenti riflettori della pista Gorraz di Pila, una delle tante già ampiamente innevate del carosello valdostano. Gli organizzatori infatti prevedono di avere anche quest’anno un cast d’eccezione come negli anni passati, dimostrato da un albo d’oro ricco di nomi qualificati. Se Giorgio Rocca è il mattatore del Parallelo di Natale con un bel poker di vittorie, scorrendo la storia delle varie annate non sfuggono i nomi di Alberto Tomba, Kristian Ghedina, Pauli Accola, Bergamelli, Nana, per chiudere su Blardone che un anno fa, nell’edizione targata Bode Miller, ha infranto ogni regola reverenziale salendo sul gradino più alto del podio. (continua)

[ 01/05/2005 ] - Paul Accola fuori squadra
La Federazione Svizzera ha deciso di non inserire nelle squadre per la prossima stagione Paul Accola, trentotto "primavere" e vincitore della Coppa del Mondo generale nel 1992. Per l'atleta grigionese di Davos, ora è possibile anche un ritiro dal Circo bianco. Staremo a vedere. (continua)

[ 17/12/2004 ] - Start list - Val Gardena-SG
1. Gufler M.2. Hari K.3. Eckert F.4. Lanzinger M.5. Accola P.6. Guay E.7. Defago D.8. Grugger J.9. Fattori A.10. Dalcin P.11. Scheiber M.12. Fill P.13. Buechel M.14. Strobl F.15. Kernen B.16. Gruber C.17. Svindal A.18. Jaerbyn P.19. Gruenenfelder T.20. Cuche D.21. Goergl S.22. Aamodt K.23. Kjus L.24. Miller B.25. Raich B.26. Knauss H.27. Solbakken B.28. Walchhofer M.29. Rahlves D.30. Maier H.31. Deneriaz A.32. Heel W.33. Macartney S.34. Sprecher C.35. Staudacher P.36. Perren S.37. Jerman A.38. Sparovec G.39. Fournier S.40. Mickel F.41. Bourque F.42. Zueger D.43. Girardi W.44. Perko R.45. Gruenenfelder J.46. Olsson H.47. Spencer D.48. Zahrobsky P.49. Bertrand Y.50. Reichelt H.51. Johnson J.52. Thanei S.53. Bear A.54. Friedman B.55. Schlopy E.56. Branch C.57. Bishop W.58. Glebov A.59. Hume J.60. Ertl A.61. Rauffer M.62. Gros G.63. Antor A.64. Horoshilov A. (continua)

[ 10/12/2004 ] - Start list - Val d Isere-DH
1. Rauffer M.2. Franz W.3. Fill P.4. Burtin N.5. Bertrand Y.6. Holzknecht N.7. Fischnaller R.8. Guay E.9. Accola P.10. Buechel M.11. Sulzenbacher K.12. Cavegn F.13. Defago D.14. Jaerbyn P.15. Ghedina K.16. Gruber C.17. Fattori A.18. Solbakken B.19. Grugger J.20. Kroell K.21. Kernen B.22. Aamodt K.23. Miller B.24. Cuche D.25. Deneriaz A.26. Knauss H.27. Strobl F.28. Maier H.29. Walchhofer M.30. Rahlves D.31. Fournier S.32. Graggaber T.33. Scheiber M.34. Mickel F.35. Staudacher P.36. Gruenenfelder J.37. Branch C.38. Hofer B.39. Jerman A.40. Eckert F.41. Sparovec G.42. Brand O.43. Poisson D.44. Heel W.45. Macartney S.46. Olsson H.47. Johnson J.48. Dalcin P.49. Kulbeck O.50. Gros G.51. Hudec J.52. Hume J.53. Garnier T.54. Perko R.55. Cretier C.56. Zurbriggen S.57. Bear A.58. Antor A.59. Glebov A.60. Zakouril B.61. Chestakov P. (continua)

[ 03/12/2004 ] - Start list - Beaver Creek-DH - Uomini
1. Fill P.2. Rauffer M.3. Bertrand Y.4. Burtin N.5. Friedman B.6. Accola P.7. Buechel M.8. Fischnaller R.9. Guay E.10. Sulzenbacher K.11. Defago D.12. Jaerbyn P.13. Ghedina K.14. Svindal A.15. Raich B.16. Gruber C.17. Miller B.18. Fattori A.19. Kernen B.20. Solbakken B.21. Grugger J.22. Kroell K.23. Schifferer A.24. Aamodt K.25. Cuche D.26. Deneriaz A.27. Knauss H.28. Strobl F.29. Walchhofer M.30. Maier H.31. Rahlves D.32. Fournier S.33. Graggaber T.34. Scheiber M.35. Mickel F.36. Staudacher P.37. Zueger D.38. Perren S.39. Gruenenfelder J.40. Branch C.41. Jerman A.42. Thanei S.43. Eckert F.44. Sparovec G.45. Hari K.46. Poisson D.47. Macartney S.48. Johnson J.49. Dalcin P.50. Kulbeck O.51. Gruenenfelder T.52. Hudec J.53. Hume J.54. Perko R.55. Cretier C.56. Fiala J.57. Bear A.58. Gufler M.59. Glebov A.60. Harrison J. (continua)

[ 02/12/2004 ] - Start list - Beaver Creek-SG
1. Eckert F.2. Fiala J.3. Scheiber M.4. Fattori A.5. Guay E.6. Accola P.7. Defago D.8. Grugger J.9. Dalcin P.10. Buechel M.11. Goergl S.12. Fill P.13. Gruenenfelder T.14. Strobl F.15. Hoffmann A.16. Svindal A.17. Kernen B.18. Miller B.19. Jaerbyn P.20. Gruber C.21. Cuche D.22. Schifferer A.23. Kjus L.24. Aamodt K.25. Raich B.26. Knauss H.27. Solbakken B.28. Walchhofer M.29. Rahlves D.30. Maier H.31. Deneriaz A.32. Gufler M.33. Hari K.34. Lanzinger M.35. Macartney S.36. Staudacher P.37. Hudec J.38. Kulbeck O.39. Sparovec G.40. Jerman A.41. Mickel F.42. Bourque F.43. Zueger D.44. Perko R.45. Rieder A.46. Fischnaller R.47. Spencer D.48. Thanei S.49. Bear A.50. Branch C.51. Schlopy E.52. Bishop W.53. Gruenenfelder J.54. De Tessieres G.55. Zakouril B.56. Glebov A.57. Hume J.58. Friedman B.59. Rech F.60. Rauffer M.61. Blardone M.62. Ertl A. (continua)

[ 28/11/2004 ] - Start list - Lake Louise-SG
1. Grugger J.2. Lavoie V.3. Rieder A.4. Gufler M.5. Fiala J.6. Fattori A.7. Defago D.8. Guay E.9. Accola P.10. Buechel M.11. Goergl S.12. Dalcin P.13. Fill P.14. Miller B.15. Hoffmann A.16. Svindal A.17. Gruenenfelder T.18. Kernen B.19. Jaerbyn P.20. Gruber C.21. Cuche D.22. Schifferer A.23. Raich B.24. Aamodt K.25. Kjus L.26. Knauss H.27. Walchhofer M.28. Solbakken B.29. Rahlves D.30. Maier H.31. Deneriaz A.32. Hari K.33. Lanzinger M.34. Macartney S.35. Streitberger G.36. Scheiber M.37. Staudacher P.38. Hudec J.39. Poisson D.40. Ghedina K.41. Kulbeck O.42. Sparovec G.43. Jerman A.44. Mickel F.45. Bourque F.46. Perko R.47. Spencer D.48. Bertrand Y.49. Thanei S.50. Bear A.51. Branch C.52. Schlopy E.53. Bishop W.54. Gruenenfelder J.55. Zakouril B.56. Glebov A.57. Hume J.58. Albertsen J.59. Eckert F.60. Kucera J.61. Friedman B.62. Sulzenbacher K.63. Keppler S.64. Zurbriggen S.65. Ertl A. (continua)

[ 27/11/2004 ] - Start list - Lake Louise - DH
1. Gruenenfelder T.2. Kucera J.3. Zurbriggen S.4. Bear A.5. Svindal A.6. Raich B.7. Franz W.8. Kroell K.9. Mickel F.10. Hoffmann A.11. Walchhofer M.12. Cuche D.13. Knauss H.14. Solbakken B.15. Sulzenbacher K.16. Burtin N.17. Maier H.18. Buechel M.19. Holzknecht N.20. Scheiber M.21. Eckert F.22. Thanei S.23. Rahlves D.24. Deneriaz A.25. Kernen B.26. Grugger J.27. Kjus L.28. Rauffer M.29. Guay E.30. Miller B.31. Aamodt K.32. Schifferer A.33. Fattori A.34. Jaerbyn P.35. Ghedina K.36. Defago D.37. Cavegn F.38. Fischnaller R.39. Accola P.40. Friedman B.41. Fournier S.42. Graggaber T.43. Perren S.44. Bertrand Y.45. Branch C.46. Fill P.47. Jerman A.48. Sparovec G.49. Poisson D.50. Bishop W.51. Macartney S.52. Lavoie V.53. Johnson J.54. Dalcin P.55. Kulbeck O.56. Cattaneo L.57. Hume J.58. Bourque F.59. Albertsen J.60. Stehle J.61. Perko R.62. Hudec J.63. Cretier C.64. Fiala J.65. Bourgeat P.66. Gufler M.67. Theaux A.68. Glebov A.69. Zakouril B. (continua)

[ 08/03/2004 ] - Tutti gli atleti delle Finali
UOMINI:SLALOM Rainer Schoenfelder / Kalle Palander / Benjamin Raich / Giorgio Rocca / Bode Miller / Mario Matt / Manfred Pranger / Manfred Moelgg / Truls Ove Karlsen / Thomas Grandi / Pierrick Bourgeat / Silvan Zurbriggen / Tom Stiansen / Kilian Albrecht / Akira Sasaki / Johan Brolenius / Heinz Schilchegger / Alois Vogl / Edoardo Zardini / Giancarlo Bergamelli / Drago Grubelnik / Tom Rothrock / Kurt Engl / Felix Neureuther / Raphael Faessler / Michael Walchhofer / Herman Maier / Stefan Eberharter GIGANTE Bode Miller / Kalle Palander / Massimiliano Blardone / Benjamin Raich / Davide Simoncelli / Heinz Schilchegger / Joel Chenal / Andreas Schifferer / Cristoph Gruber / Arnold Rieder / Alberto Schieppati / Thomas Grandi / Hans Knauss / Fredrick Nyberg / Hermann Maier / Bjarne Solbakken / Aksel Lund Svindal / Christian Mayer / Rainer Schoenfelder / Truls Ove Karlsen / Manfred Moelgg / Alexander Ploner / Didier Cuche / Jeffrey M Harrison / Stefan Eberharter / Daron Rahlves / Michael Walchhofer / Giorgio Rocca / Ambrosi Hoffmann SUPERG Hermann Maier / Daron Rahlves / Stefan Eberharter / Bjarne Solbakken / Michael Walchhofer / Hans Knauss / Andreas Schifferer / Didier Cuche / Patrick Jaerbyn / Benjamin Raich / Peter Fill / Tobias Gruenenfelder / Aksel Lund Svindal / Pierre-Emanuel Dalcin / Ambrosi Hoffmann / Bruno-Li Kernen / Marco Buechel / Cristoph Gruber / Fritz Strobl / Stefan Goergl / Pauli Accola / Hannes Trinkl / Bode Miller / Hans Olsson / Kalle Palander / Giorgio Rocca DISCESA Stefan Eberharter / Hermann Maier / Daron Rahlves / Michael Walchhofer / Hans Knauss / Fritz Strobl / Antoine Deneriaz / Didier Cuche / Andreas Schifferer/ Klaus Kroell / Ambrosi Hoffmann / Johann Grugger / Bjarne Solbakken / Bruno-Li Kernen / Hannes Trinkl / Cristoph Gruber / Patrick Jaerbyn / Kristian Ghedina / Alessandro Fattori / Didier Defago / Bode Miller / Roland Fischnaller / Kurt Sulzenbacher / Pauli Accola / Romed Bauman / ... (continua)

[ 28/01/2004 ] - Moelgg a Fantaski: "Un'emozione indimenticabile!"
Manfred Moelgg, dopo lo splendido secondo posto sulle nevi della Carinzia, si confida a Fantaski: "Sono contentissimo, ad inizio stagione mai avrei pensato di salire sul podio! Certo, sapevo di andare forte ed essere competitivo in modo particolare in slalom, ma mi rendo conto di aver un pò bruciato le tappe...". Il finanziere ladino di San Vigilio di Marebbe, ventidue anni a giugno, è stato già ottimo quinto due volte in speciale, a Campiglio e a Flachau. Continua "Manfri": "Non mi sembra neanche vero, sono contentissimo. Per un momento al parterre mi sembrava impossibile, e proprio qui, a Schladming" Infatti per Moelgg, "Schladming è la gara delle gare, lo slalom più bello della stagione...il podio? Un'emozione indimenticabile!". Insieme al suo Fan Club, l'azzurro ha nella notte raggiunto la sua San Vigilio: fino all'alba sono proseguiti i festeggiamenti, dopo la fiaccolata che lo ha accolto in paese in arrivo dall'Austria. Già di prima mattina, le interviste dei media locali. Ora Moellg si recherà a St.Moritz: venerdì e sabato due giganti di Coppa Europa. In Engadina prove generali per un podio anche in gigante di Coppa del Mondo? (continua)

[ 24/01/2004 ] - Non ti scordar di Rahlves!
(Kitzbuehel, Aut). Il sempre verde Lasse, la furia Herminator, il solido Steff e il marcantonio Walchhofer, avevano messo Rahlves in secondo piano nelle ultime settimane: certo, questa stagione aveva trionfato nella libera di Beaver Creek, ma lo si dava su un gradino più basso rispetto ai quattro moschettieri sopra citati. Invece Daron ha vinto: terzo nella prima libera, ha pennellato i curvoni del super-g, disegnati sulla nobile Streif di Kitzbuehel. Dietro al guascone statunitense, Hermann Maier. Il campionissimo di Flachau, era risorto in questa specialità, e proprio su questo tracciato, l'anno scorso: ricordate che impresa commovente? Quindi, sul podio anche Michael Walchhofer. 5° Lasse Kjus, sempre leader di coppa, 9° Stephan Eberharter e 10° l'intramontabile "nonno" Accola. Gli azzurri? Bene, ex-equo al 16° posto, Arnold Rieder e Michael Gufler: i gigantisti di Bottero, se la cavano meglio dei jet di Ghidoni, se poi anche il terzo azzurro (Peter Fill 20°) si allena con il team delle "porte larghe". A punti, della squadra dei velocisti, solo Alessandro Fattori, 30°. Più indietro gli altri. Domani, la tradizionale discesa libera dell'Hahnenkamm, sulla leggendaria Streif. Spettacolo assicurato! (continua)

[ 02/09/2003 ] - Novità e ritiri nelle squadre svizzere
La stagione 2003/2004, vedrà per la squadra svizzera, il ritiro (per altro già annunciato nel marzo scorso) di Michael Von Grünigen e Corinne Rey-Bellet. Pauli Accola, invece, che aveva saltato tutta la scorsa stagione, sarà ancora in pista. Probabilmente sarà l’ultima annata per il simpatico campione Del Cantone dei Grigioni. Pauli, nella stagione 1991/1992, è stato protagonista di un fantastico duello con Alberto Tomba, conclusosi con la conquista della Coppa del Mondo da parte del trentaseienne di Davos. Con Accola, in squadra A troviamo: Didier Cuche, Didier Defago, Ambrosi Hoffmann, Bruno Kernen e Silvan Zurbriggen. Quast’ultimo, argento iridato a St. Moritz, è stato promosso dalla squadra B. La B, è composta da Jürg Grünenfelder, Konrad Hari, Urs Imboden e Daniel Züger (retrocessi dalla squadra A) e Manuel Gamper, Bernhard Matti, Marc Gini (promossi dai comitati cantonali). Oltre a Miki Von Gruenigen, anche Claudio Collenberg, Thomas Geisser et Markus Herrmann hanno annunciato il ritiro. Per quanto riguarda le ragazze: Catherine Borghi è retrocessa in squadra B, compagine composta inoltre da Ella Alpiger, Tamara Muller, Tanja Pieren e Fabienne Suter, Martina Schild, Nadia Styger, Tamara Wolf e Corinne Imlig. Più snella la squadra A: Sonja Nef, Sylviane Berthod, Marlies Oester. (continua)

[ 27/05/2003 ] - Svizzera: ecco le squadre. La Rey Bellet si ritira
La Federazione Elvetica di sci alpino, ha reso noto le squadre per la stagione 2003-2004. Settore Maschile. Squadra A: Paul Accola, Didier Cuche, Didier Défago, Ambrosi Hoffmann, Bruno Kernen, Silvan Zurbriggen, Franco Cavegn, Tobias Grünenfelder. Squadra B: Jürg Grünenfelder, Konrad Hari, Urs Imboden, Daniel Züger, Manuel Gamper, Marc Gini, Bernhard Matti, Claudio Collenberg, Thomas Geisser, Markus Herrmann. Settore Femminile. Squadra A: Sylviane Berthod, Sonja Nef, Marlies Öster, Catherine Borghi,Ella Alpiger, Tamara Müller, Tanja Pieren e Fabienne Suter. Squadra B: Martina Schild, Nadia Styger, Tamara Wolf, Corinne Imlig, Jessica Puenchera, Miriam Gmür, Jacqueline Hangl, Nadia Kamer e Linda Alpiger. Non sarà al via la prossima stagione, Corinne Rey Bellet, che ha annunciato il proprio ritiro dallo sci agonistico. La sciatrice elvetica ha deciso di abbandonare il circo rosa, a causa di problemi fisici persisenti che non le consentono di continuare a gareggiare ad alto livello e senza conseguenze. Per la quasi trentunenne di Val d’Illiez, in carriera, cinque vittorie in gare di Coppa del Mondo (3 discese e 2 super-g) e la medaglia d'argento in discea libera conquistata nell’ultima edizione iridata a St. Moritz. (continua)

[ 25/10/2002 ] - Accola e Albrecht
Paul Accola si è infortunato qualche giorno fa mentre guidava a qualche giorno dall'esordio della Coppa del Mondo. Accola si è infortunato al tendine d'Achille del piede sinistro ed è già stato operato. Questo fatto potrebbe essere decisivo: Accola probabilmente non potrà partecipare a questa stagione di Coppa e non è escluso che la sua carriera sia terminata. Nel frattempo lo slalomista austriaco Kilian Albrecht si è laureato in "Marketing&Management" all'Università di Innsbruck. (continua)


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