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[ 16/11/2006 ] - La Coppa del Mondo si trasferisce oltreoceano
Ad una settimana dall'inizio delle prime gare nordamericane, sono molte le squadre nazionali che stanno ultimando la trasferta Oltreoceano. Giorgio Rocca e compagni sono appena decollati in direzione Canada e saranno seguiti domani dalle ragazze delle discipline tecniche che troveranno ad attenderle i bianchi pendii del Colorado. A bruciare tutti sul tempo sono stati però gli austriaci, partiti poco dopo lo slalom di Levi: il WC4, il gruppo di allenamento che comprende Hermann Maier, Benjamin Raich, Michael Walchhofer e Mario Scheiber, ha già potuto assaggiare le piste nordamericane, condividendo il tracciato con le ragazze a stelle e strisce tra cui anche una Julia Mancuso in cerca della miglior condizione fisica dopo l'operazione dello scorso aprile. Più sfortunate le ragazze del Wunderteam: decollate direttamente da Levi, hanno dovuto aspettare più di un giorno l'arrivo del bagaglio, perdutosi nei tragitti internazionali: insomma, anche la perfetta macchina austriaca a volte si inceppa!
Già in terra americana i portacolori sloveni e svizzeri: per gli uomini venerdì 24 prenderà il via la stagione della velocità, con 3 appuntamenti sulla velocissima pista di Lake Louise, due discese ed un super-g. Sabato e domenica invece le ragazze saranno ad Aspen per un gigante ed uno slalom prima di "sostituire" i maschi nel resort canadese il primo week-end di dicembre. (continua)

[ 10/11/2006 ] - Slalom di Levi: apre la Hosp, Costazza pesca il 15
Toccherà a Nicole Hosp l'onore di inaugurare la nuova stagione di Coppa del Mondo. Domani mattina, quando in Italia saranno le 10, sarà la ventitreenne austriaca la prima ad uscire dal cancelletto nello slalom di Levi, Finlandia. Sarà molto probabilmente una gara tirata ed equilibrata, da giocarsi sul filo dei centesimi come già avvenuto sul dolce pendio finnico: un lungo pianoro iniziale seguito da un muro che non presenta comunque pendenze impossibili. Dopo la Hosp toccherà alla compagna di squadra Marlies Schild, altra papabile alla vittoria finale, e a seguire la coppia svedese formata da Anja Paerson e Therese Borssen. Poi in rapida successione Kildow, Zettel e la padrona di casa, Tanja Poutiainen. Proprio la ragazza di Rovaniemi avrebbe forse sperato in un pettorale migliore, così come la nostra Chiara Costazza cui la sorte ha riservato il numero 15, il più alto possibile. Proprio la fassana al termine dell'allenamento odierno sulla pista "Black Lady" si è detta fiduciosa per la gara di domani, sperando di riuscire a ripetere i buoni risultati delle scorse annate. Difficile cullare sogni di podi sin dal debutto ed una conferma dei piazzamenti nella top-10 maturati negli ultimi inverni potrebbe essere già un buon inizio per la ventiduenne di Pozza di Fassa.
Per quanto riguarda gli organizzatori, hanno annunciato che il fondo di gara domani sarà ghiacciato a dovere, in modo da garantire condizioni simili per quasi tutte le iscritte alla prima manche (62 in totale). Oltre alla già citata Costazza, saranno altre quattro le azzurre al via: Annalisa Ceresa scatterà col numero 20 seguita a ruota da Manuela Mölgg mentre dovranno partiranno dalle retrovie sia Nicole Gius (58) che Denise Karbon (60). Pettorali a ridosso delle prime 30 invece per Maria Riesch (34, la sorella Susanne col 48) e per l'attesissima Anna Fenninger (35): su di lei molta curiosità per valutare l'effettivo potenziale di questa campionessa annunciata. Presente in starting list anche la ... (continua)

[ 10/11/2006 ] - L'Austria all'attacco con la linea verde
Marlies Schild, Elizabeth Goergl, Nicole Hosp, Andrea Fischbacher, Michaela Kirchgasser e Katrin Zettel: la più "vecchia" ha 25 anni, per un'età media che si aggira poco sopra i 22 e che cala ancora se si inserisce nel lotto anche l'astro nascente Anna Fenninger, classe '89, dominatrice della scorsa Coppa Europa e pronta ad entrare già dal prossimo inverno nel club delle big. Nella scorsa stagione, quella che poteva vantare Kostelic, Paerson e Dorfmeister in formissima, hanno chiuso tutte e sei nelle prime venti posizioni della generale e già da quest'anno sembrano in procinto di fare il grande balzo. Per andare a completare il cambio generazionale in uno squadrone austriaco che, persa la Dorfmeister, vedrà ancora ai nastri di partenza le "veterane" Renate Goetschl ed Alexandra Meissnitzer: due trentenni che cercheranno di opporre classe ed esperienza all'arrembaggio delle giovani leve. E a far da guida all'armata d'Oltre Brennero sarà Nicole Hosp, ventitreenne di grandi speranze, già capace di vincere in tre diverse discipline in Coppa del Mondo e vogliosa di entrare a pieno titolo nel "club dei fenomeni": Janica Kostelic ha già la tessera in tasca, Anja Paerson sembra solo dover espletare le ultime formalità burocratiche (leggasi vittoria in combinata che ancora le manca) mentre la stessa Hosp, e forse anche Maria Riesch, se la sfortuna trovasse altri bersagli, hanno tutte le carte in regola per andare a loro volta, in un prossimo futuro, a far compagnia a Petra Kronberger e Pernilla Wiberg. Altri tempi ed altro sci, si dirà, ma fa comunque specie trovare nello stesso triennio ('82-'84) quattro sciatrici di un simile livello.
Tornando al discorso austriaco, sarà proprio la ventitreenne di Bichlbach la maggior antagonista della Paerson nella caccia alla prossima Coppa del Mondo. Certamente non l'unica, perchè le altre, a cominciare dalle "yankee" Kildow e Mancuso non staranno di certo a guardare, ma la Hosp ha già dimostrato una costanza di rendimento ... (continua)

[ 23/10/2006 ] - Le americane per Sölden
Anche le ragazze a stelle e strisce sono state chiamate nella giornata odierna ad un test di selezione per stabilire chi avesse il diritto di gareggiare nell'ormai imminente gigante che sabato mattina a Sölden decretaerà l'inizio della nuova stagione di Coppa del Mondo. Al termine della prova effettuata sui ghiacci della Pitztal, a sorridere sono state Katie Hitchcok, la campionessa nazionale Caitleen Ciccone e Jessica Kelley che vanno così a completare la pattuglia statunitense che comprenderà anche Julia Mancuso , Lindsey Kildow, Libby Ludow, Megan McJames (vincitrice della classifica di specialità della scorsa NorAm e quindi iscritta di diritto), Resi Stiegler, Stacey Cook e Kristen Mielke. A proposito della Kildow, dopo il piccolo incidente subito nell'allenamento di venerdì, oggi ha rimesso gli sci ai piedi per qualche curva in campo libero e la sua partecipazione alla gara di sabato sembra ormai certa. (continua)

[ 21/10/2006 ] - Sölden a rischio per Lindsey Kildow
Ad una settimana esatta dal debutto stagionale di Sölden, Lindsey Kildow è incappata in una placca di ghiaccio durante una seduta di allenamenti sulle nevi della Pitztal. La campionessa a stelle e strisce ha perso il controllo dello sci destro, cadendo pesantemente sul duro fondo ghiacciato: le conseguenze non sono state gravissime ma la contusione rimediata all'altezza del ginocchio sinistro la costringeranno a stare ferma per qualche giorno, almeno fino a lunedì. La risonanza magnetica cui si è sottoposta la ventiduenne di Vail presso l'ospedale di Innsbruck, ha poi evidenziato un leggero distaccamento del menisco ma i medici sono convinti che sia frutto di un precedente infortunio, probabilmente quello patito durante le prove della discesa olimpica di San Sicario nello scorso febbraio. Nel corso della stessa caduta l'americana si è anche morsa la lingua: il sangue che aveva imemdiatamente riempito la bocca lasciava temere in qualche problema serio ma fortunatamente si è tutto concluso con un semplice taglio che non ha richiesto nessun punto di sutura. Lindsey vivrà ora alla giornata il cammino di avvicinamento all'appunramento di Sölden: presumibilmente martedì o mercoledì riprenderà l'allenamento, la sua speranza è quella di riuscire a presentarsi al cancelletto di partenza per mettere a frutto i molti allenamenti estivi condotti tra le porte larghe.
Intanto Chris Knight, responsabile del settore rosa dello sci alpino statunitense, non si sbilancia su quali saranno le atlete presenti al gigante di Sölden. L'infortunio della Kildow complica maggiormente le cose in una squadra che già deve fare a meno di Sarah Schleper, lontana delle gare per l'intera stagione. La campionessa olimpica Julia Mancuso sta recuperando dall'intervento subito nella scorsa primavera, le uscite in Nuova Zelanda e Cile le hanno permesso di riprendere confidenza con la sciata ma la sua condizione è ancora lontana dai livelli dello scorso inverno; insomma, le uniche date in buone ... (continua)

[ 28/09/2006 ] - Le americane tornano dal Cile in piena forma
Si è concluso nei giorni scorsi anche il secondo lungo ritiro estivo delle ragazze statunitensi sulle nevi del continente australe. Dopo un mese all'insegna del bel tempo e di un lavoro pressochè ottimale in Nuova Zelanda, Kildow e compagne si sono trasferite per una ventina di giorni a Portillo, in Cile, per l'ultimo atto della preparazione in vista della prossima stagione. Come già in Oceania, le condizioni di allenamento sulle Ande sono state perfette: cielo sereno quasi tutti i giorni, innevamento abbondante per un lavoro che non sarebbe potuto essere migliore.
Simili condizioni hanno influito positivamente anche sul morale delle ragazze a stelle e strisce che, seppur provate fisicamente per le lunghe sessioni sci ai piedi, sono rientrate a casa con la convinzione di essere ormai preparate a puntino in vista dell'esordio di Solden. Le diverse condizioni dell'innevamento sui due versanti Andini hanno poi permesso alle americane di sciare in diverse situazioni, coronando al meglio un ritiro che gli stessi tecnici non faticano a definire "stupefacente". Ora due settimane di riposo prima di imbarcarsi alla volta delle Alpi: prima del debutto in Coppa del Mondo si troverà spazio per una decina di giorni di rifinitura.
Nel frattempo è stata ufficialmente presentata la squadra statunitense per la prossima stagione: 41 elementi (23 uomini e 18 donne) tra cui ben 16 olimpionici, guidati dalle stelle di Bode Miller e Ted Ligety da una parte e di Julia Mancuso e Lindsey Kildow dall'altra:
- Squadra A maschile: Ted Ligety, Bode Miller, Bryon Friedman, Scott Macartney, Steve Nyman, Erik Schlopy e Dane Spencer;
- Squadra B maschile: Roger Brown, Jimmy Cochran, Erik Fisher, Kevin Francis, JJ Johnson, T.J. Lanning, Paul McDonald, Warner Nickerson, Tom Rothrock, Marco Sullivan e Jake Zamansky;
- Squadra C maschile: Chris Beckmann, Tim Jitloff, Tim Kelley, Jeremy Transue e Andrew Weibrecht;
- Squadra A femminile: Kirsten Clark, ... (continua)

[ 07/09/2006 ] - E se Bode Miller si trasferisse in Italia?
Per ora è solo una possibilità, quasi una chiacchiera di fine estate. Ma chissà che il prossimo futuro non riservi una simile sorpresa. Si sa che per gli americani la lunga stagione di Coppa del Mondo significa il trasferimento in pianta stabile sulle Alpi. E' altrettanto noto come da sempre il quartier generale della maggior parte della squadra a stelle e strisce sia il Tirolo austriaco, più o meno a metà strada tra il Brennero e Innsbruck. Bene, è di questi giorni la notizia che l'Altopiano della Paganella, Trentino, ha offerto ai più rappresentativi atleti americani, Miller e Mancuso in testa, un pacchetto per i prossimi anni che comprende alloggio e possibilità di usufruire gli impianti del comprensorio a due passi da Trento con tanto di vista sulle Dolomiti di Brenta.
Nei prossimi giorni se ne saprà di più... (continua)

[ 30/03/2006 ] - Le prove tecniche agli assoluti a stelle e strisce
Si sono conclusi nella nottata italiana con il gigante femminile i campionati nazionali Usa. Nelle quattro prove tecniche che hanno concluso il programma, si sono registrati ben quattro vincitori diversi, con interessanti sorprese soprattutto per quanto riguarda il settore femminile. Se infatti le vittorie di Ted Ligety e Bode Miller in slalom e gigante erano ampiamente preventivabili, era un bricciolo più difficile pensare che tra le porte larghe la potesse spuntare la giovane Caitlin Ciccone, ventenne di chiare origini italiane, capace di precedere la più quotata Julia Mancuso (altra figlia di esuli dal Belpaese) di soli quattordici centesimi al termine delle due manche. A chiudere il podio ecco la velocista Stacey Cook. Protagoniste che si erano messe in mostra anche tra i rapid gates, dove la stessa Ciccone aveva sfiorato la vittoria, arrendendosi solo a Kaylin Richardson, capace di approfittare di una seconda manche non all'altezza di Resi Stiegler, autrice di una prima prova ammazza gara. Il naufragio dell'austro-statunitense, finita addirittura sesta, ha quindi spalancato le porte alla Richardson che ha preceduto sul podio la Ciccone e Julia Mancuso.
Protagonisti annunciati invece al maschile. Ted Ligety non ha avuto infatti problemi a superare la concorrenza degli avversari, primo su tutti James Cochran, autore di una ottimo recupero nella seconda frazione, ma non sufficiente per annullare il distacco accumulato da Ligety nella prima manche. Terzo posto, ma decisamente più staccato, per Cody Marschall, a precedere gli altri due abituè della Coppa del Mondo Chip Knight e Tom Rothrock mentre Bode Miller non ha completato la prima manche. E' andata invece decisamente meglio allo yankee di Franconia la prova finale del gigante. Una vittoria netta per Bode, con oltre un secondo di margine su Tom Rothrock; un vantaggio di oltre un secondo maturato nella seconda manche dopo che lo "spaghetti cowboy" aveva chiuso di pochi centesimi alle spalle del compagno di ... (continua)

[ 27/03/2006 ] - Assoluti USA: Clark, Cook e Mancuso protagoniste
Kirsten Clark e Stacey Cook protagoniste della velocità a stelle e strisce ai campionati nazionali di Sugarloaf, nel Maine. In discesa la Clark ha vinto il titolo precedendo di mezzo secondo Julia Mancuso e 6 decimi Stacey Cook. Resi Stiegler ha chiuso con il 4° tempo, mentre Lindey Kildow w Libby Ludlow non hanno conluso la prova.
Ieri, in superg, Stacey Cook ha vinto per la prima volta un titolo nazionale precedendo proprio Kirsten Clark e Kaylin Richardson. Quarto tempo per Julia Mancuso seguita da Resi Stiegler, e Jonna Mendes. La Kildow non ha preso parte alla prova. (continua)

[ 16/03/2006 ] - La Hosp vince il sg, Kostelic regina di coppa
Dopo essersi riaperto improvvisamente ieri, il discorso per la conquista della Coppa del Mondo generale si è definitivamente chiuso dopo il super-g odierno che ha visto Janica Kostelic approfittare chirurgicamente dell'errore della rivale Anja Paerson, uscita nel corso del tracciato. A quel punto bastavano 46 punti alla croata per raggiungere la matematica certezza della conquista della sua terza sfera di cristallo ed il quarto posto finale, con i 50 punti che porta in dote, rappresenta proprio il giusto indispensabile. Finisce quindi con due tappe d'anticipo la lotta finale tra le due titane dello sci moderno, le due ragazze capaci di dominare in lungo e in largo la stagione delle discipline tecniche con qualche frequente puntata anche nella velocità ad intralciare il ruolino di marcia dell'altro schiacciasassi targato 2006, quella Michaela Dorfmeister che chiude la sua stagione con due coppette di specialità e altrettanti ori olimpici. A ventiquattro anni quindi la Kostelic porta a Zagabria la terza sfera di cristallo, confermando un potenziale dominio che sembra poter trovare soluzione di continuità solo a causa di un fisico troppo spesso debilitato che a volte non riesce a supportare l'enorme classe della croata.
Per quanto riguarda la gara odierna, la vittoria è andata a Nicole Hosp; l'austriaca in questa stagione si è riscoperta velocista di ottime qualità, prima in Coppa Europa per fare poi il gran salto nella Coppa del Mondo. Oggi la ventiduenne di Bichlbach ha portato a casa la sua seconda vittoria stagionale dopo il gigante di Cortina in un'annata che l'ha vista salire altre sei volte sul podio, compreso l'argento nello slalom a cinque cerchi. Dalla prossima stagione, molto presumibilmente, sarà proprio la Hosp a guidare la carica del Wunderteam contro i due titani visto l'annunicato abbandono di Michi Dorfmeister, oggi seconda alle sue spalle. E dietro la campionessa austriaca ecco spuntare un'altra veterana che sembra ormai giunta al canto del ... (continua)

[ 13/03/2006 ] - Finali di Aare, ecco tutte le partecipanti
Riportiamo di seguito l'elenco completo delle atlete che hanno maturato il diritto di partecipazione alle finali di Coppa del Mondo di Aare. Va ricordato che il posto spetta alle prime 25 classificati nelle singole graduatorie di ciascuna disciplina e tutte le ragazze capaci di superare i 400 punti nella classifica generale.
Over 400 punti in classifica generale e potranno quindi partecipare a tutte le prove:
KOSTELIC Janica, PAERSON Anja, DORFMEISTER Michaela, KILDOW Lindsey, HOSP Nicole, SCHILD Marlies, ZETTEL Kathrin, MEISSNITZER Alexandra, MANCUSO Julia, STYGER Nadia, GOERGL Elisabeth, RIENDA Maria Jose, MAZE Tina, POUTIAINEN Tanja, FISCHBACHER Andrea, OTTOSSON Anna.
Prime 25 della classifica di discesa:
DORFMEISTER Michaela, KILDOW Lindsey, KOSTELIC Janica, MEISSNITZER Alexandra, AUFDENBLATTEN Fraenzi, BERTHOD Sylviane, MANCUSO Julia, GOERGL Elisabeth, BENT Nike, PAERSON Anja, STYGER Nadia, FANCHINI Elena, RECCHIA Lucia, OBERMOSER, FANCHINI Nadia, BORGHI Catherine, MONTILLET-CARLES Carole, RUMPFHUBER Ingrid, HALTMAYR Petra, COOK Stacey, CLARK Kirsten, LINDELL-VIKARBY Jessica, SCHILD Martina. A cui va aggiungersi ABDERHALDEN Marianne campionessa mondiale juniores di specialità.
Prime 25 della classifica di super-g:
DORFMEISTER Michaela, MEISSNITZER Alexandra, STYGER Nadia, KILDOW Lindsey, KOSTELIC Janica, FISCHBACHER Andrea, MANCUSO Julia, CLARK Kirsten, PAERSON Anja, MAZE Tina, LUDLOW Libby, GOERGL Elisabeth, VANDERBEEK Kelly, BRYDON Emily BERGER Silvia, SIMARD Genevieve, JACQUEMOD Ingrid, MONTILLET-CARLES Carole, ERTL-RENZ Martina, HALTMAYR Petra, SCHILD Marlies, WILHELM Kathrin, RECCHIA Lucia, HOSP Nicole. A cui va aggiungersi FENNINGER Anna campionessa mondiale juniores di specialità.
Prime 25 della classifica di gigante:
PAERSON Anja, RIENDA Maria Jose, HOSP Nicole, KOSTELIC Janica, ZETTEL Kathrin, MAZE Tina, SIMARD Genevieve, OTTOSSON Ann, POUTIAINEN Tanja, DORFMEISTER Michaela, MANCUSO Julia, KIRCHGASSER ... (continua)

[ 04/03/2006 ] - Janica Kostelic fa sua la supercombinata,domani gs
Pienamente ristabilita dai malori che ne avevano condizionato il rendimento alle Olimpiadi torinesi, Janica Kostelic ha ripreso a viaggiare al solito ritmo da sciacciasassi conquistando la supercombinata odierna disputata nell'inconsueta formula di un super-g ed una singola manche di slalom. Nel super-g mattutino la Kostelic ha fatto segnare il miglior parziale a parimerito con la dominatrice stagionale della specialità Michaela Dorfmeister, già vincitrice con Lindsey Kildow e Nadia Styger della prova di ieri. Alle loro spalle l'altra seria pretendente alla vittoria finale Anja Paerson e proprio la giovane americana Lidsey Kildow. Nono posto parziale invece per Nadia Fanchini, migliore rappresentante italiana nella prova veloce. Più lontane le altre con Daniela Merighetti, Karen Putzer e Manuela Mölgg una dietro l'altra tra la trentesima e la trentaduesima posizione.
La manche di slalom del primo pomeriggio ha poi arriso alla campionessa croata, capace di precedere la rivale svedese di soli tredici centesimi nel computo finale. Proprio la ragazzona di Tarnaby è riuscita a far segnare il miglior tempo tra i paletti stretti ma non è stato sufficiente per recuperare lo svantaggio accumulato in mattinata. Al terzo posto della classifica è salita la ventiquattreenne austriaca Marlies Schild, già argento a Torino. A seguire Lindsey Kildow, Kathrin Zettel e Nicole Hosp. Un'inforcata ha purtroppo tolto dalla classifica Nadia Fanchini che viaggiava su tempi da prime dieci; migliore delle italiane quindi Manuela Mölgg, ventesima al traguardo col quindicesimo tempo tra i rapid gates. Ventiquattresimo posto per Dada Merighetti mentre Karen Putzer non ha preso parte alla prova pomeridiana.
Proprio la ventisettenne di Nova Levante cercherà di ottenere nel gigante di domani il pass per le finali di Aare. Al momento la poliziotta altoatesina è al ventiseiesimo posto nella classifica di specialità, a sole 3 lunghezze dal venticinquesimo posto occupato da Kristina ... (continua)

[ 02/03/2006 ] - Dorfmeister e Meissnitzer si giocano la coppetta
Le nevi olimpiche di Kvietfjell ospitano il penultimo appuntamento stagionale con il super-g di Coppa del Mondo. La gara che riavvicina alla kermesse dopo la pausa olimpica del mese di febbraio e che vivrà soprattutto del duello austriaco tra Michaela Dorfmeister e la compagna di squadra Alexandra Meissnitzer per la conquista della coppa di specialità. A guidare la classifica è proprio la bicampionessa olimpica che può vantare un margine di 50 punti sulla collega che dovrà quindi puntare al bersaglio grosso per non ritrovarsi costretta a sperare in un miracolo in occasione dell'appuntamento finale in quel di Aare. Dal canto suo la campionessa del Niederoesterreich può partire con la tranquillità infusa dalle due medaglie d'oro e dalla coppa di discesa già incamerata a fine gennaio. Ovviamente le avversarie non staranno a guardare: assente Renate Götschl per l'intervento ai legamenti del ginocchio, toccherà alla rientrante Janica Kostelic interpretare il ruolo della principale sfidante, accanto ad Anja Paerson e Nadia Styger. Occhio poi anche alle "seconde linee": Fraenzi Aufdenblatten, Lindsey Kildow, Julia Mancuso e le ragazze azzurre che confidano soprattutto in Lucia Recchia e Nadia Fanchini (rispettivamente pettorale numero 10 e 3) per riscattare un'annata piuttosto incolore in questa disciplina. Possibilità di compiere un ulteriore passo avanti anche per Karen Putzer, ultima vincitrice in super-g sul tracciato norvegese: la ragazza di Nova Levante partirà col numero 40, precedendo la compagna di squadra Daniela Ceccarelli mentre Elena Fanchini avrà il pettorale 36. Presenti anche Wendy Siorpaes (43), Daniela Merighetti (45) e Manuela Mölgg (55) che torna a calcare le piste delle discipline veloci dopo la caduta nelle prove della discesa iridata di Santa Caterina di 12 mesi fa.
Il tracciatore sarà ancora una volta Ante Kostelic: difficile quindi ipotizzare un disegno semplice e lineare. Il granda capo della squadra croata ha sempre più spesso abituato a ... (continua)

[ 27/02/2006 ] - Raich e Dorfmeister padroni dell'Olimpo alpino
L'Olimpiade è finita e come sempre capita è arrivata l'ora dei bilanci. Bilancio che non può non partire dai due principali protagonisti dei Giochi piemontesi: Benni Raich e Michaela Dorfmeister. Ma se il ragazzo della Piztal era investito del ruolo di protagonista annunciato, la ragazzona del Niederoesterreich ha saputo salire sul trono lasciato vacante da Paerson e Kostelic. Due ori storici per la trentatreenne austriaca, mai nessuna prima d'ora era riuscita a centrare la doppietta in super-g e discesa. Inutile dire che per lei sia la definitiva consacrazione (non che ce ne fosse bisogno) di una lunga carriera ad altissimi livelli in cui mancava proprio l'alloro a cinque cerchi. All'appuntamento finale della carriera la Dorfi è riuscita a rimediare alla mancanza ed ora potra affrontare gli ultimi suoi impegni agonistici con la tranquillità di una coppa di discesa già in cassaforte. Doppio alloro anche per Benni Raich, che dopo i fasti di Tomba torna a completare la doppietta nelle specialità tecniche. A posteriori si potrebbe notare che con un briciolo di attenzione in più il campione austriaco avrebbe potuto fare tris con l'oro della combinata in cui a metà gara era ancora il maggior favorito: detta così sembra solo un piccolo particolare, ma prima degli appuntamenti importanti, la mancata medaglia poteva pesare come un macigno sulle spalle di Raich. Così non è stato e il wunderteam esce da dominatore della parentesi olimpica stagionale. A questi quattro ori vanno infatti sommate le doppiette di Marlies Schild (argento e bronzo in combinata e slalom), Hermann Maier (stesse medaglie in superg e gigante) e Rainer Schönfelder (doppio bronzo in slalom e combinata) più i singoli acuti di Meissnitzer, Herbst e Walchofer per un totale di 13 medaglie: dominio atteso ma capace di approfittare appieno della debacle degli Stati Uniti, salvati dai due ori estemporanei e inattesi di Ligety e della Mancuso che hanno coperto le negative prove dei due boss Daron Rahlves e ... (continua)

[ 24/02/2006 ] - Julia Mancuso principessa del gigante
Imprevedibile Mancuso. Dopo un'Olimpiade tentennante in pochi potevano immaginare che la ventunenne americana potesse tirare un simile scherzetto alle "padrone del gigante"; invece la Mancuso ha saputo adattarsi al meglio sia tra le maglie larghe della prima manche, sia nel labirinto disegnato nella seconda frazione da Ante Kostelic, probabilmente con il dente avvelenato per la mancata partenza della figlia Janica. Il tracciato complicato, accompagnato da una visibilità quantomeno precaria per le nuvole basse concentrate sulla pista del Sestriere, ha creato qualche problema di troppo a molte favorite, su tutte ad Anja Paerson sprofondata al sesto posto dopo aver chiuso la prima frazione proprio alle spalle della Mancuso.
Nessun problema invece per la californiana, che vanta tra l'altro avoli calabresi, che va così a riscattare all'ultima discesa utile un'edizione dei Giochi piuttosto grigia per la squadra americana, condizionata da cadute e infortuni che hanno minato le migliori protagoniste dello sci a stelle e strisce. E il gigante olimpico finisce così col premiare per la seconda volta consecutiva un'outsider, una ragazza che non aveva ancora vinto in Coppa del Mondo. Ma se quattro anni fa la vittoria della Kostelic era da considerarsi assolutamente a sorpresa, quella odierna della Mancuso è decisamente più in linea con i risultati messi in mostra dall'americana negli ultimi 12 mesi e precisamente dopo l'exploit mondiale di Bormio nel febbraio scorso. Ma le sorprese non finisco qui, sul secondo gradino del podio sale la finlandese di Rovaniemi Tanja Poutiainen che estrae dal cilindro una prestazione coi fiocchi dopo mesi di assoluto anonimato. Terza a metà gara, la scandinava non si è smarrita nella nebbia della seconda manche, riuscendo anzi a scalzare la Paerson per cingersi al collo un argento probabilmente insperato alla vigilia. Ancora Scandinavia al terzo posto, con Anna Ottosson, gigantista svedese che va verso i trent'anni ma che in questa stagione ... (continua)

[ 24/02/2006 ] - Mancuso davanti a tutte, speranze per Nadia
La prima manche del gigante odierno ha visto prevalere l'esuberanza della giovane americana Julia Mancuso che, spinta da una gran voglia di riscattare le prime uscite olimpiche, ha messo in riga tutte le avversarie a cominciare da Anja Paerson seconda con 18 centesimi di distacco. Nevica a Sestriere, una neve sottile ma piuttosto fitta che molto probabilmente ha rallentato l'azione di chi partiva per primo: un pettorale basso usualmente tanto comodo si è rivelato forse controproducente per Maria Rienda Contreras e Tina Maze, trasformatesi in ulteriori apripiste a vantaggio di Anja Paerson che, con il numero 3 si è ritrovata una pista ripulita dal nevischio caduto nell'immediato per gara. La svedese ha sciato alla grande sul muro centrale e il vantaggio enorme con cui è arrivata al traguardo sembrava poter ammazzare la gara. Invece non è stato così, Nicole Hosp e Genevieve Simard hanno retto il suo passo fino alla discese della Mancuso che ha fatto fruttare le sue doti di velocista gestendo al meglio i tratti più filanti del tracciato. Subito dopo si è inserita a sorpresa Tanja Poutiainen, terza grazie ad un prodigioso recupero nella parte finale. Hosp a parte, piuttosto deludenti le prove delle giovani austriache che vedono Kathrin Zettel nona, Michaela Kirchgasser sedicesima e Marlies Schild ventunesima.
Chi poteva davvero essere in testa alla classifica provvisoria è Nadia Fanchini. La ventenne camuna ha sciato a tutta, "mollando" gli sci fin dalla prima porta: in vantaggio al primo intermedio e appena dietro nel secondo è però incappata in un errore di linea proprio all'uscita del muro, errore che le ha fatto perdere quegli 88 centesimi che le sono valsi la settima posizione a metà gara. Un settimo posto che potrebbe trasformarsi in un trampolino di lancio verso qualcosa di importante se, anche nella seconda frazione, riuscisse a sciare con la grinta e il coraggio fin qui dimostrati. A dir poco positiva anche la prova di Manuela Mölgg, in linea per un ... (continua)

[ 23/02/2006 ] - Il gigante di domani chiude il programma femminile
E' arrivata l'ora del gigante femminile, ultima gara prevista dal calendario di queste olimpiadi per quanto riguarda il gentil sesso. Domani mattina, a partire dalle 9.30, tutte le migliori interpreti della specialità si sfideranno sulla pista del Sestriere in quella che è forse la gara dal maggior fascino e che sicuramente saprà regalare grande spettacolo. Lo spettacolo che, ha ragione, non è mai mancato in queste gare olimpiche ma che domani potrebbe trovare un importante acuto. Niente infatti è scritto, tutto resta aperto a moltissime soluzioni, con molte ragazze che ambiscono senza mezzi termini al trono olimpico. Austriache, svedesi, spagnole, slovene, finlandesi, italiane e...croate. Sì, croate; perchè nonostante gli intenti di rinuncia palesati nelle scorse giornate, Janica Kostelic risulta regolarmente iscritta alla gara di domani. Non è quindi escluso di vederla nuovamente al cancelletto e si sa che una volta in pista è capacissima di qualsiasi risultato. Kostelic o non Kostelic comunque il gigante vivrà delle opere delle fascinose Maria Rienda Contreras e Tina Maze che cercheranno di impedire il bis olimpico alla svedese Anja Paerson. Tutto il quartetto austriaco promette scintille e lo stesso si può dire delle giovani esuberanti che vorranno sfruttare il palcoscenico olimpico per mettersi definitivamente in mostra, la canadese Christina Lustemberger su tutte. C'è poi sempre da considerare la fame di medaglie: le nord americane sono ancora a secco e le varie Genevieve Simard e Julia Mancuso faranno di tutto per cancellare quello zero nel tabellino.
Lo stesso vale per le nostre ragazze. In condizioni normali la squadra azzurra sarebbe seconda, forse, al solo quartetto austriaco. Purtroppo malanni e acciacchi vari hanno debilitato tre quarti della squadra lasciando così diverse incognite. L'unica a stare davvero bene è la più giovane delle quattro, Nadia Fanchini (pettorale 21) che con la gara di domani va a concludere un'edizione delle Olimpiadi ... (continua)

[ 19/02/2006 ] - Oggi il super-g, Lucia e Nadia ci provano
Con il super gigante femminile, si chiude oggi il programma delle discipline veloci in questa ventesima Olimpiade invernale. La gara di oggi si presenta decisamente incetrta e ricca di fascino perchè sulla carta sono molte che la raggazze che possono puntare alla vittoria. Prime tra tutte le quattro portacolori del wunderteam: Michaela Dorfmeister, Alexandra Meissnitzer e Renate Götschl hanno vinto e stravinto in questi anni ma la stessa Andrea Fischbacher, che di talento ne ha da vendere, potrebbe trovare la giusta fiammata proprio alla prima esperienza olimpica della sua carriera. Ma non c'è solo l'Austria. Anja Paerson, imbufalita e amareggiata dopo l'esito della combinata scaricherà senza dubbio a terra tutti i suoi cavalli per riuscire a mettersi al collo una medaglia di metallo più pregiato rispetto ai due bronzi ottenuti nelle prime due gare. E non vanno per nulla dimenticate svizzere e americane. Soprattutto le prime (Nadia Styger e Fraenzi Aufdenblatten) potrebbero rimpinguare il già ottimo e sorprendente bottino elvetico in queste olimpiadi; mentre Lindsey Kildow, Julia Mancuso e la ritrovata Kirsten Clark cercheranno di portare oltreoceano la prima medaglia a stelle e strisce dello sci femminile. Resta poi l'incognita Janica Kostelic. Dopo l'oro di ieri la croata ha detto che molto probabilmente avrebbe rinunciato alla gara odierna per riposarsi in vista dello slalom di mercoledì e del gigante di venerdì ma...con la campionessa di Zagabria non è mai detta l'ultima parola e, nel caso di un ripensamento in extremis ci potrebbe scappare un'altra impresa. Lotto di pretendenti davvero numeroso quindi, in cui entrano di diritto anche due ragazze azzurre, Lucia Recchia e Nadia Fanchini. Non tanto per quanto fatto vedere in super-g in questi mesi quanto per l'indubbia classe che le due hanno a disposizione. L'anno scorso ai Mondiali di Bormio hanno portato a casa un secondo e un quarto posto, grinta e determinazione potrebbero regalare loro (e al pubblico ... (continua)

[ 16/02/2006 ] - Domani, tempo permettendo, la combinata femminile
Tornano in scena domani le ragazze del circo bianco che tra S. Sicario e Sestriere si contenderanno il titolo olimpico di combinata. Una gara che, in condizioni normali, vivrebbe quasi esclusivamente sul dualismo Kostlelic - Paerson ma... ci sono dei ma. Innanzitutto bisognerà valutare le condizioni della croata, costretta a riposo negli ultimi giorni per un preoccupante innalzamento della pressione e conseguente tachicardia. La campionessa di Zagabria domani farà il possibile per presentarsi al cancelletto e difendere il titolo conquistato quattro anni fa a Salt Lake City dall'attacco della svedese, che punta senza mezze misure a completare l'enplein di cinque medaglie in questi Giochi. La prima l'ha già conquistata nella discesa e domani, a meno di errori, è sinceramente parecchio difficile immaginarla al di fuori del podio. Ma l'incognita della salute della Kostelic non è l'unica variabile "pazza" alla vigilia della gara. Queste Olimpiadi (Ligety docet) hanno insegnato che non esistono pronostici scontati e anche se la carta non lascia loro molte chance, le austriache (guidate da Hosp e Schild) e le americane (Mancuso e una ristabilita Kildow) potrebbero dare la zampata giusta per issarsi sul trono olimpico. L'insidia delle due manche di slalom potrebbe però giocare brutti scherzi a qualche nome grosso e da sempre questa disciplina premia anche chi sa sciare con prudenza giovandosi di eventuali errori altrui: fondamentale l'esperienza e chissà mai che una "vecchia volpe" come Martina Ertl non ritrovi d'un tratto la brillantezza dei bei tempi per chiudere con un'altra medaglia la sua lunghissima carriera. Ultima incognita da analizzare è quella del meteo. Anche per domani infatti sembra che le condizioni a San Sicario possano non essere le migliori per la disputa della discesa. Quel che è certo, ed il responsabile Atle Skaardal ci ha tenuto a ribadirlo oggi, è che in ogni caso domani lo slalom si correrà domani sera; la discesa invece, se in mattinata le ... (continua)

[ 14/02/2006 ] - Buone notizie per la Kildow, forse domani in pista
Profondo respiro di sollievo per la ventunenne Lindsey Kildow, coinvolta nella discesa di ieri in una terribile caduta. Dopo una notte passata in ospedale per evidenziare al meglio eventuali problemi a testa e schiena, la discesista americana è stata dimessa questa mattina dall'ospedale di Torino e ha fatto ritorno a San Sicario. I fisioterapisti americani non escludono di vederla in gara già nella prova di domani mentre è quasi certa la sua partecipazione alle altre discipline olimpiche. Dopo il tremendo volo di ieri si era fortemente temuto per l'integrità della schiena prima e del ginocchio sinistro poi. Tutte le analisi cui è stata sottoposta nelle ultime ore hanno dato però esito negativo e molti nel team a stelle e strisce sono pronti a scommettere sulla testardaggine e sulla assoluta volontà di vincere di Lindsey. Proprio per questo la federazione americana ha inserito la Kildow nella starting list della discesa di domani insieme a Julia Mancuso, Kirsten Clark e Stacey Cook. Davvero un'ottima notizia dopo le terrificanti immagini di ieri. (continua)

[ 14/02/2006 ] - In prova Vanderbeek davanti ma Lussy Recchia è 4a
E' stata la giovane canadese Kelly Vanderbeek a far segnare il miglior tempo nella terza ed ultima prova cronometrata in vista della discesa olimpica di domani. La ventitreenne dell'Ontario ha preceduto di soli 7 centesimi la svedese Anja Paerson e di 9 centesimi la statunitense Julia Mancuso. Subito dietro di loro ecco la prima azzurra, Lucia Recchia staccata di tre decimi dalla leader. Proprio la venticinquenne di Brunico è stata la ragazza italiana che più di tutte ha dimostrato di trovarsi a proprio agio sul difficile tracciato di San Sicario. Alle sue spalle si sono poi posizionate due svizzere, Martina Schild e Fraenzi Aufdenblatten che hanno preceduto le veterane austriache Renate Götschl e Michaela Dorfmeister. A seguire ecco la seconda azzurra, Nadia Fanchini, la più giovane del gruppo che giorno dopo giorno sta acquisendo sempre più feeling con la pista piemontese. Per quanto riguarda le altre azzurre, passi avanti rispetto alle prime prove per le bresciane Elena Fanchini, sedicesima, e per Daniela Merighetti, ventiquattresima. Poco più staccata troviamo Daniela Ceccarelli (ventisettesima), mentre Wendy Siorpaes ha chiuso col trentatreesimo tempo. Domani alle ore 12 scatterà la gara che regalerà la prima medaglia olimpica per lo sci alpino femminile. (continua)

[ 13/02/2006 ] - La seconda prova alla svizzera Martina Schild
E' la ventiquattrenne svizzera Martina Schild a far segnare un po' a sorpresa il miglior tempo nella seconda sessione di prove in vista della discesa di mercoledì. La giornata, caratterizzata dalle rovinose cadute di Carole Montillet e Lindsey Kildow, ha visto la rossocrociata sopravanzare di oltre sette decimi le austriache Renate Götschl ed Alexandra Meissnitzer, l'americana Julia Mancuso e la svedese Anja Paerson. Come nella giornata di ieri la migliore tra le azzurre è stata la pusterese Lucia Recchia, undicesima al traguardo. Ventiduesimo posto poi per Elena Fanchini e ventisettesimo per l'ampezzana Wendy Siorpaes. Oltre le trenta Nadia Fanchini (34ima), Daniela Ceccarelli (41ima) e Daniela Merighetti (53ima). Domani, sempre alle ore 12, è prevista la terza ed ultima prova cronometrata. (continua)

[ 04/02/2006 ] - Rienda Contreras e Paerson: un trono per due
Vittoria per due nel secondo gigante di Ofterschwang con il primo posto pari merito per la trionfatrice di ieri, la spagnola Maria Rienda Contreras, e la capoclassifica di specialità, la svedese Anja Paerson. La prima manche aveva riproposto una sorta di replica di quanto visto nella giornata di ieri con la Rienda a condurre sulla scandinava di Tarnaby nonostante un margine leggermente più risicato rispetto alla gara precedente. Dietro di loro le giovanissime Julia Mancuso e Michaela Kirchgasser avevano dato ulteriore conferma del loro ottimo momento tra le porte larghe. Molto positiva conferma era arrivata anche da Nadia Fanchini, nona al termine della prima discesa esattamente come 24 ore prima. Nelle trenta anche Karen Putzer e Manuela Mölgg, rispettivamente ventunesima e ventiduesima; niente da fare invece per Denise Karbon, vittima per la seconda giornata consecutiva di errori nel finale di gara, e per Nicole Gius, Daniela Merighetti e Giulia Gianesini che non sono riuscite a centrare l'obiettivo qualificazione. Seconda discesa decisamente più veloce della prima con la lotta al vertice giocata sul filo dei centesimi. La prima zampata significativa arriva dalla canadese del Quebec Genevieve Simard che grazie a linee esemplari nella parte alta del tracciato si garantiva quanto meno il posto ai piedi del podio superando la ventenne di Filzmoos Michaela Kirchgasser. Ma la ragazza allenata da Heinz Peter Platter ha dovuto ben presto cedere il posto alla più giovane Mancuso, apparsa in grande e costante crescita nelle ultime settimane. Americana in testa dunque, quando alla partenza restano soltanto Pärson e Rienda. La svedese estrae dal cilindro un bel mix di classe e potenza e nonostante un errore a metà tracciato riesce a sopravanzare la fidanzata di Steven Nyman di soli 9 centesimi. La palla passa quindi alla fascinosa andalusa che dimostra di non subire la tensione, trova le giuste linee e le giuste movenze, riuscendo a difendere tutti quei 18 centesimi di ... (continua)

[ 29/01/2006 ] - Niki Hosp padrona di Cortina, bene le azzurre.
L'austriaca Nicole Hosp ha scelto il fascinoso gigante di Cortina d'Ampezzo per tornare a riassaporare il gusto della vittoria in Coppa del Mondo. La talentuosa ventiduenne di Bichlbach mancava dal gradino più alto del podio dal dicembre 2003: come oggi, anche allora il successo era arrivato tra le porte larghe del gigante di Lienz. Nel mezzo, un serio infortunio alla caviglia sinistra seguito da un lento processo di recupero i cui frutti hanno iniziato a maturare nel finale della scorsa stagione. Nell'annata in corso Nicole è sempre stata lì davanti, i tre podi dell'ultimo mese le hanno finalmente aperto la strada a questa vittoria. Un successo ottenuto in piena autorità, nel gigante più lungo del circus, grazie ad un'ottima seconda manche che le ha permesso di recuperare dal quarto posto registrato nella prima discesa. A darle una mano ci ha pensato la spagnola Maria Rienda Contreras, davanti a metà gara, ed uscita malamente nel corso della manche finale: in tutta sincerità, l'impressione resta comunque che la stessa spagnola non sarebbe stata in grado di difendere la sua dote di 44 centesimi di vantaggio sulla ragazza d'oltre Brennero. A completare il podio ci pensa la canadese Genevieve Simard, staccata di soli 31 centesimi, e la sempre più polivalente Lizi Görgl, capace di bissare così il terzo posto conquistato a sorpresa nella discesa di ieri. A seguire un'altra canadese, Allison Forsyth, che ha dimostrato ancora una volta di trovarsi sempre a suo agio sull'Olympia delle Tofane. Due canadesi ai vertici dunque, a testimoniare ancora una volta il buon lavoro intrapreso da Heinz Peter Platter, tecnico venostano da questa stagione al servizio della federazione nordamericana. Quinto posto per Julia Mancuso davanti alle due regine di coppa Anja Pärson e Janica Kostelic. Dopo l'ottima giornata di ieri la tappa ampezzana conferma la fase di crescita delle ragazze azzurre. Tre di loro sono riuscite ad entrare nelle quindici per quella che risulta essere la miglior ... (continua)

[ 28/01/2006 ] - N. Fanchini, Recchia, Merighetti: l’Italia c’è!
A Cortina è acuto Italia: ottima prova per la squadra femminile italiana delle discipline veloci. Nella libera vinta dall’austriaca Renate Goetschl, Nadia Fanchini conquista un ottimo 7° tempo che le vale la qualifica per la libera olimpionica di S. Sicario. Dopo il posto in SuperG la ventenne di Montecampione, sulla Olimpia delle Tofane, stacca il secondo biglietto per Torino. In classifica nelle Top10 anche Lucia Recchia ottava e Daniela Merighetti decima: la finanziera bresciana sembra aver trovato nella velocità lo smalto di tre stagioni or sono. Sul podio con la Goetschl, la statunitense julia Mancuso e, sul gradino più basso, Elisabeth Goergl. A punti anche Daniela Ceccarelli 27esima. L’atleta di casa Wendy Siorpaes chiude solo 38esima. Non porta a termine la gara Angelika Gruener. Sulle nevi ampezzane domani si disputerà il gigante: l’Italia aspetta Denise Karbon e Karen Putzer. (continua)

[ 27/01/2006 ] - Nalla bufera di Cortina vince Anja Paerson
I responsabili della FIS dopo aver ripetutamente posticipato l'ora di partenza hanno deciso che si poteva gareggiare sull'Olympia delle Tofane nonostante la forte nebbia e la fitta nevicata che hanno a tratti annullato la visibilità. In queste difficili condizioni si è imposta Anja Paerson: per la campionessa svedese è la trentisma vittoria in Coppa del Mondo, la seconda in discesa. Proprio Anja Paerson era stata autrice di una vibrante lettera di protesta verso la FIS dopo la gara di dicembre in Val d'Isere, lamentandosi per le cattive condizioni di gare. SUl podio salgono le statunitensi Mancuso e Kildow: per la Mancuso è il miglior risultato in carriera, dopo un inizio di stagione sottotono. Al quarto posto Janica Kostelic, che ha sciato "in sicurezza" conquistando comunque altri punti per un Coppa che è sempre più nelle sue mani. Soltanto settima e ottava le due migliori atlete austriache Meissnitzer e Goetschl, che precedono Tina Maze e altre due connazionali: Dorfmeister e Berger. 5 azzurre al traguardo, sebbene tutte tra la 20esima e la 30esima posizione: Daniela Ceccarelli è la migliore, Karen Putzer ottiene un incoraggiante 22° posto al rientro dai problemi all'anca. Angelika Gruener è 25esiam, Wendy Siorpaes 26°, Daniela Merighetti chiude al 30°. (continua)

[ 26/01/2006 ] - Saranno 19 gli atleti a stelle e strisce a Torino
Sono stati diramati nelle scorse ore i nomi degli atleti statunitensi convocati per la rassegna olimpica. Saranno 19 elementi, guidati da Bode Miller. Ecco l'elenco: World Cup winners Bode Miller, Daron Rahlves and Lindsey Kildow head the 19-member U.S. Alpine ski team for the Turin Olympics. Park City skiers Ted Ligety and Erik Schlopy and Orem's Steve Nyman also made the team. Also on the team: Uomini: Bode Miller, Daron Rahlves, Ted Ligety, Jimmy Cochran, Chip Knight, Scott Macartney, Erik Schlopy, Steven Nyman e Marco Sullivan; Donne: - Lindsey Kildow, Kirsten Clark, Stacey Cook, Kristina Koznick, Caroline Lalive, Libby Ludlow, Julia Mancuso, Kaylin Richardson, Sarah Schleper e Resi Stiegler. (continua)

[ 22/01/2006 ] - Supercombinata alla Kostelic. Bene Schnarf
Sempre più padrona assoluta della Coppa femminile Janica Kostelic vince anche la prima supercombinata stagionale grazie al secondo posto in discesa e il primo posto in slalom. Anja Paerson è seconda, e avrebbe vinto se non avesse comesso un grave errore proprio sul piano finale. Sul podio anche l'americano Kildow, non bene in discesa ma ottima in slalom anticipando di soli 6 centesimi le austriache Hosp, Schild e Zettel. Tutte e sei le prime classificate ugugliano o segnano il loro miglior risultato in carriera in combinata. Nelle dieci anche le svedesi Hargin e Bent, l'americana Mancuso e l'azzurra Schnarf. Ottimo weekend per la ventunenne altoatesina Johanna Schnarf che conquista i secondi punti in Coppa del Mondo dopo il 20esimo posto nel superg di venerdì. Nelle 30 anche un ottima Daniela Merighetti, 16esima e atleta sempre più polivalente e Angelika Gruener, 28esima. (continua)

[ 14/10/2005 ] - Gli americani per Soelden
Oggi giornata di test e di selezione sul ghiacciaio di Soelden per i gigantisti americani, impegnati negli ultimi allenamenti prima della gara d’apertura di sabato prossimo. Il responsabile del team, Mike Morin, ha dichiarato che Chip Knight, Tom Rothrock e Ted Ligety si giocheranno due posti. Gli altri cinque posti disponibili sono già occupati da Bode Miller, Daron Rahlves, Erik Schlopy, Dane Spencer e Jimmy Cochran. Morin è molto contento delle condizioni neve-meteo trovate a Soelden; Miller è arrivato martedì (ha raggiunto il fratello coinvolto in un incidente stradale) ed ha velocemente smaltito il jet-lag con alcune sessioni di pali. Il gruppo durante questo weekend si sposterà a Pitzal per allenarsi in super-g al fine di trovare il giusto feeling con la velocità.Sul fronte femminile sono 10 i posti disponibili, 6 già assegnati a Julia Mancuso, Sarah Schleper, Kristina Koznick, Caroline Lalive, Resi Stiegler, Lindsey Kildow a cui si aggiungono Jessica Kelley e Kristen Mielke, rispettivamente campionessa e vice di gigante nel circuito NorAm. Trevor Wagner, responsabile della squadra femminile, ha dichiarato che i due restanti posti saranno decisi oggi, venerdì, in base ai tempi rilevati in allenamento. A Soelden sarà comunque assente Kirsten Clark, che a causa di problemi fisici (dolore al ginocchio) tornerà in pista solo a novembre. (continua)

[ 12/05/2005 ] - Ecco i team statunitensi per il 2005/2006
Dopo una riunione a Park City, nello Utah, la Federazione Statunitense dello sci alpino ha reso noto i nomi degli atleti delle squadre nazionali per la stagione 2005/2006. Uomini. Squadra A: Bode Miller, Bryon Friedman, Ted Ligety, Daron Rahlves, Tom Rothrock, Erik Schlopy, Dane Spencer, Marco Sullivan. Squadra B: Jimmy Cochran, Justin J. Johnson, Chip Knight, TJ , Scott Macartney, Jesse Marshall, Paul McDonald. Squadra C: Chris Beckmann, Roger Brown, Erik Fisher, Kevin Francis, Tim Jitloff, Steve Nyman, Drew Roberts, Jeremy Transue, Andrew Weibrecht, Evan Weiss, Jake Zamansky. Donne. Squadra A: Kirsten Clark, Lindsey Kildow, Caroline Lalive, Libby Ludlow, Julia Mancuso, Bryna McCarty, Jonna Mendes, Sarah Schleper, Resi Stiegler. Squadra B: Stacey Cook, Jessica Kelley, Kaylin Richardson, Lauren Ross. Squadra C: Caitlin Ciccone, Katie Hitchcock, Keely Kelleher, Jenny Lathrop, Chelsea Marshall, Julia Littman. (continua)

[ 05/04/2005 ] - Ligety, Schleper e Mancuso ai Campionati USA
Ted Ligety è il nuovo campione assoluto statunitense di slalom speciale. A Mammouth Mtn, in California, ha preceduto James Cochran e il canadese Brad Spence. 4° ma sul gradino più basso del podio per quel che concerne la classifica della rassegna nazionale americana Andrew Weibrecht. Tra le ragazze Sarah Schleper ha superato invece nello slalom Kristina Koznick e Julia Mancuso. Nel gigante femminile titolo alla Mancuso, che ha avuto la meglio sulla canadese Allison Forsyth e sulle atlete di casa Koznick e Linsey Kildow, entrambe 2a e 3a del podio "a stelle e strisce". (continua)

[ 02/04/2005 ] - A Mccarty e Rahlves i superG dei Campionati USA
Sulle nevi della California di Mammoth Mountain, hanno avuto inizio i Campionati Assoluti USA: i superG hanno assegnato i primi titoli. Daron Rahlves è salito sul gradino più alto del podio, precedendo il canadese John Kucera, che tuttavia non correva per la classifica nazionale. Con Rahlves, sul podio "a stelle e strisce", il vincitore della Coppa del Mondo Bode "Spaghetti cow-boy" Miller e Dane Spencer. Tra le ragazze il titolo è andato a Bryna Mccarty, che ha superato Julia Mancuso e la canadese Allison Forsyth. 4a Kristen Clark, ma sul gradino più basso del podio per la classifica USA. (continua)

[ 02/04/2005 ] - Mendes e Nyman nelle discese Nor-Am di Mammoth
Con le discese libere di Mammoth Mtn. in California, si è conclusa la Coppa Nord-Americana. Bis per il Canada: Brigitte Acton si è imposta nella classifica generale femminile e John Cucera tra gli uomini. La Acton ha preceduto le statunitensi Jessica Kelley e Lauren Ross, Kucera invece l''americano Chip Knight e il canadese Brad Spence. Nella discesa libera maschile che ha concluso la rassegna, la vittoria è andata all''americano Steven Nyman, che ha preceduto il connazionale Justin Johnson e Kucera. 8° Bode Miller e 9° Daron Rahlves. La libera femminile è andata a Jonna Mendes, davanti a Caroline Lalive, Julia Mancuso e Linsey Kildow. La località californiana ospita adesso i Campionati assoluti "a stelle e strisce". (continua)

[ 12/03/2005 ] - Vince la Schleper: è il momento dell'America!
Una gara davvero entusiasmante lo slalom speciale femminile di Lenzerheide valevole per le finali di Coppa del Mondo. La statunitense Sarah Schleper vince per la prima volta in Coppa del Mondo. Miller, Rahlves, Mancuso, Kildow e Schleper: è davvero il momento degli Stati Uniti! Al traguardo la festa per la ventiseienne di Vail, travolta dalle compagne. Un team senza prime donne ed invidie, come del resto è quello maschile a stelle e strisce: esempi nitidi per chi fa sport. Sul podio la croata Janica Kostelic: ha rischiato la possente giovanotta di Zagabria, che è riuscita a stare dentro il tracciato elvetico e ad avvicinare in classifica generale la svedese Anja Paerson che ha chiuso solo 10°. Adesso solo 35 lunghezze le dividono. Lo slalom ha visto anche sul podio l'austriaca Nicole Hosp. 4a la finlandese Tanja Poutiainen ex-equo con la tedesca Martina Ertl, che aveva già messo in saccoccia la Coppa di specialità, e 6a la croata Nika Fleiss. Unica azzurra in gara Manuela Moelgg: la ladina non ha terminato però la prima manche. (continua)

[ 10/03/2005 ] - Ceccarelli 7a nel giorno della Goetschl
L'austriaca Renate Goetschl si è imposta nella discesa libera delle Finali di Coppa del Mondo di Lenzerheide. 2a la francese Ingrid Jaquemod e 3a la tedesca Hilde Gerg. 4a la fuoriclasse croata Janica Kostelic, ex-equo con l'americana Julia Mancuso, che recupera lunghezze sulla svedese Anja Paerson che è ancora in testa nella classifica della Coppa del Mondo generale. Buona 7a Daniela Ceccarelli: la poliziotta di Rocca Priora è finalmente entrata in palla dopo una stagione in cui ha arrancato oltremodo. Dopo il 10° posto di San Sicario la "Cecca" sta ritrovando il giusto smalto. Non terminano la prova Isolde Kostner e Nadia Fanchini. (continua)

[ 20/02/2005 ] - Ad Are va in scena la "prima" della Rienda
Dopo cinque podi ottenuti nelle ultime due stagioni, la spagnola Maria Jose Rienda Contreras ottiene la prima vittoria in Coppa del Mondo ad Are. Nel gigante sulle nevi svedesi, l'iberica che il 12 giugno compirà trent'anni, si conferma fra le atlete più quotate del Circo rosa per quel che riguarda questa disciplina. La Rienda, che è la sciatrice più rappresentativa della Spagna come indicano i dieci titoli di campionessa assoluta vinti, ha preceduto sul podio l'austriaca Nicole Hosp e la svedese Anja Paerson. 4a la californiana Julia Mancuso e al 5° e al 6° posto rispettivamente le austriache Elisabeth Goergl e Renate Goetschl. 11a la tre volte oro a Santa Caterina Janica Kostelic e Tanja Poutiainen non ha terminato la prima manche. Le azzurre di Maurizio Marcacci non sono in palla oggi: a punti solo Karen Putzer 23a e Manuela Moelgg 29a. Non qualificate per la seconda manche le altre: Daniela Merighetti, Nadia Fanchini, Silke Bachmann, Nicole Gius, Lucia Recchia e Daniela Ceccarelli. (continua)

[ 08/02/2005 ] - Anja Paerson è ancora d'oro! Putzer 6a
Peccato per Karen. La poliziotta di Nova Levante, dopo il 4° tempo della prima manche, non riesce nella volata per il podio nella seconda sessione. Ci sperava, ci speravamo. La Putzer ha cercato di aggredire la Deborah Compagnoni, ma nella seconda parte del tracciato non è riuscita a star sopra gli sci e a portar fuori velocità dal piano. Tuttavia anche oggi, ha dimostrato che tra le "porte larghe" è un cavallo di razza. Chi invece ha strabiliato un'altra volta è la possente svedese di Tarnaby: la Paerson ha bissato l'oro del superG, dimostrando di aver azzeccato la preparazione per i Mondiali. La passata stagione ha vinto la Coppa del Mondo, e quest'anno ha puntato tutto sulla kermesse valtellinese. Scelta sensata. Come Janica Kostelic, oggi assente perchè influenzata, Anja ha raccolto due medaglie d'oro. L'argento va alla costante fuoriclasse finlandese Tanja Poutiainen e il bronzo a Julia Mancuso: questa eclettica americana della California si porta a casa il secondo 3° posto dopo il superG. 4a la tedesca Martina Ertl, 5a l'austriaca Nicole Hosp. Le sorelle Fanchini questa volta hanno tribolato sulla Compagnoni: prima Nadia e poi Elena non hanno terminato la prima manche, ma andava già bene così, dopo i risultati strepitosi che hanno conseguito. Infine 22a Nicole Gius. (continua)

[ 31/01/2005 ] - Lucia d'argento, poi Nadia e Isi: grazie ragazze!
Un Italia che strabilia! Le ragazze azzurre della velocità sono protagoniste di una gara eccezionale: Lucia Recchia splendida d’argento, e poi 4a una sorprendente Nadia Fanchini e 5a infine la veterana Isolde Kostner. Qualcosa di più? Se i maschietti hanno faticato ad entrare in palla nel super-g sulla Stelvio di Bormio, toccava alla ragazze di Valerio Ghirardi dare la caccia alle prime medaglie per l’Italia. Ci ha pensato nel super-g femminile Lucia Recchia: la Finanziera di Brunico, già sul podio quest’anno ad Altenmarkt, ha domato il pendio di Santa Caterina Valfurva. “Lucy” si è consacrata talento vero sulla Deborah Compagnoni, su cui era stato disegnato un bellissimo super-g, ritmico e con curve e passaggi ad alto tasso tecnico. Divina l’interpretazione della gara della Recchia, che si è inserita di diritto tra le big del Circo rosa per quel che riguarda la velocità. Splendida a soli tre maledetti centesimi dalla medaglia di bronzo Nadia Fanchini: la diciottenne camuna di Montecampione al primo anno con le “grandi”, fa vedere di che pasta è fatta. Scia da paura nei serpentoni angolati disegnati dal francese Fournier, ma perde per un’inezia il podio sul piano centrale, dove non riesce a mollare gli sci superbamente come hanno fatto le prime tre classificate. Alla prima convocazione iridata, arriva un eccezionale 4° tempo: con Lucia, la Nadia dalle belle speranze, ha portato in alto il nome dell’Italia dello sci! Bravissime. Bene anche Isi Kostner 5a: la gardenese di Ortisei ritrova lo smalto perso per strada in queste settimane, e guarda alla libera con la giusta speranza di fare una medaglia. L’oro iridato è andato alla svedese Anja Paerson: il “mostro” di Tarnaby vince per la prima volta in super-g, e accade proprio ai Campionati del Mondo. Anja ha “divorato” la Compagnoni, staccando di 45 centesimi la Recchia, cesellando le migliori traiettorie sul ripido ed essendo efficacemente scorrevole sul piano. Il bronzo va a Julia Mancuso, californiana di Squaw ... (continua)

[ 25/01/2005 ] - Gli atleti USA per Bormio
La compagine a stelle e strisce presente a Bormio sarà composta da 19 atleti, capitanati dal leader di coppa Bode Miller. I dieci uomini selezionati sono: Ted Ligety, Bode Miller, Daron Rahlves, Tom Rothrock, Erik Schlopy, Dane Spencer, Jimmy Cochran, Scott Macartney, J.J. Johnson, Steve Nyman. Le ragazze sono: Kirsten Clark, Lindsey Kildow, Kristina Koznick, Caroline Lalive, Julia Mancuso, Bryna McCarty, Jonna Mendes, Sarah Schleper, Resi Stiegler. (continua)

[ 22/01/2005 ] - Putzer splendida seconda a Maribor. Vince la Maze
Odore di Mondiali: Karen Putzer coglie un fantastico secondo tempo nel gigante di Maribor. La poliziotta di Nova Levante non saliva sul podio dalla stagione 2002/2003, e questa mattina per soli 22 centesimi non è riuscita nell'impresa di battere Tina Maze, eroina di casa. Karen sta risalendo la china: dopo aver praticamente saltato l'intera scorsa stagione a causa di una fastidiosa infiammazione coxo-femorale, quest'anno ha iniziato piano piano fino ad arrivare a questo risultato così brillante. Quarta a St.Moritz in gigante e ottava in superg a Cortina, ed oggi finalmente sul podio in Coppa del Mondo. Per la Maze invece è il quarto centro della sua giovane carriera. Durante la stagione Tina ha vinto altre due volte sia a St.Moritz che nel gigante disputato sulla "Deborah Compagnoni" di S.Caterina. Sul podio anche la velocista tedesca Martina Ertl; quarta la svedese Anja Paerson e quinta l'austriaca Nicole Hosp ex-equo con l'americana Julia Mancuso. Solo settima la finlandese Tanja Poutinianen che tuttavia rimane leader della classifica di giante e della generale di Coppa del Mondo. Solo 21esima la croata Janica Kostelic. La "banda Marcacci" piazza anche Nadia Fanchini buona 14esima: la diciannovenne di Monte Campione è costantemente nelle prime 15. In classifica c'è anche Manuela Moelgg al 19esimo posto.Infine non si sono qualificate per la seconda manche Merighetti, Gius, Backmann, Gianesini e la Alfieri al primo gigante in Coppa. Domani sulle nevi slovene si disputerà uno slalom. (continua)

[ 12/12/2004 ] - Start list - Altenmarkt-SL
1. Paerson A.2. Koznick K.3. Kostelic J.4. Hosp N.5. Schild M.6. Poutiainen T.7. Bergmann M.8. Egger S.9. Schleper S.10. Viken L.11. Zahrobska S.12. Ertl M.13. Goergl E.14. Pequegnot L.15. Zuzulova V.16. Gerg A.17. Borssen T.18. Rognmo T.19. Nef S.20. Ottosson A.21. Fleiss N.22. Pascal C.23. Moelgg M.24. Stiegler R.25. Jelusic A.26. Ceresa A.27. Gius N.28. Oester M.29. De Leymarie F.30. Kirchgasser M.31. Kildow L.C.32. Putzer K.33. Truppe K.34. Zettel K.35. Hultdin M.36. Birkelund K.37. Olofsson S.38. Loeseth L.39. Raita H.40. Pietilae-Holmner M.41. Mancuso J.42. Mueller A.43. Bachmann S.44. Bremseth L.45. Vidal V.46. Janyk B.47. Richardson K.48. Zakourilova P.49. Hargin J.50. Pezzedi E.51. Raich C.52. Hiroi N.53. Kobal A.54. Dautherives C.55. Morandini C.56. Karasinska K.57. Maze T.58. Ross L.59. Persyn K.60. Costazza C.61. Kelley J.62. Brydon E.63. Lindell-Vikarby J.64. Ferk M.65. Kasakova A. (continua)

[ 11/12/2004 ] - Start list - Altenmarkt-SG
1. Mattel M.2. Rohregger E.3. Aufdenblatten F.4. Mancuso J.5. Ludlow L.6. Ceccarelli D.7. Haltmayr P.8. Bremseth L.9. Turgeon M.10. Lechner M.11. Recchia L.12. Jacquemod I.13. Kostner I.14. Kildow L.C.15. Clark K.16. Paerson A.17. Lalive C.18. Simard G.19. Wirth K.20. Putzer K.21. Kostelic J.22. Ertl M.23. Berger S.24. Obermoser B.25. Meissnitzer A.26. Styger N.27. Montillet C.28. Gerg H.29. Dorfmeister M.30. Goetschl R.31. Poutiainen T.32. Schild M.33. Wilhelm K.34. Fanchini N.35. Vanderbeek K.36. Siorpaes W.37. Schild Ma.38. Coletti A.39. Huber I.40. Fischbacher A.41. Mccarty B.42. Flemmen A.43. Forsyth A.44. Borghi C.45. Rolland M.46. Kleon B.47. Haeusl R.48. Alcott C.49. Pieren T.50. Hargin J.51. Duvillard J.52. Richardson K.53. Schnarf J.54. Suhadolc M.55. Alpiger E.56. Dumermuth M.57. Mendes J.58. Ruiz Castillo C.59. Berthod S.60. Stemmer S.61. Rabic U.62. Meilleur K.63. Givelet A.64. Maze T.65. Lindell-Vikarby J.66. Lefrancois A.67. Hild E.68. Gruener A.69. Janyk B.70. Ottosson A.71. Popkowa A. (continua)

[ 03/12/2004 ] - Start list - Lake Louise-DH - Donne
1. Wirth K.2. Haeusl R.3. Wilhelm K.4. Alcott C.5. Schild Ma.6. Kleon B.7. Mendes J.8. Haltmayr P.9. Mccarty B.10. Lalive C.11. Jacquemod I.12. Huber I.13. Suchet M.14. Borghi C.15. Kostelic J.16. Obermoser B.17. Kildow L.C.18. Ceccarelli D.19. Turgeon M.20. Brydon E.21. Aufdenblatten F.22. Meissnitzer A.23. Clark K.24. Styger N.25. Berthod S.26. Dorfmeister M.27. Kostner I.28. Montillet C.29. Gerg H.30. Goetschl R.31. Paerson A.32. Goergl E.33. Schild M.34. Dumermuth M.35. Blaser K.36. Vierthaler A.37. Coletti A.38. Mattel M.39. Vanderbeek K.40. Simard G.41. Lindell-Vikarby J.42. Hargin J.43. Lefrancois A.44. Cook S.45. Givelet A.46. Mancuso J.47. Alpiger E.48. Ludlow L.49. Heregger S.50. Meilleur K.51. Rolland M.52. Fanchini N.53. Duvillard J.54. Recchia L.55. Suhadolc M.56. Maze T.57. Hild E.58. Stemmer S.59. Pieren T.60. Lawrence S.61. Gruener A.62. Martinovova G.63. Popkova A.64. Richardson K. (continua)

[ 28/11/2004 ] - Start list - Aspen-SL
1. Poutiainen T.2. Bergmann M.3. Paerson A.4. Goergl E.5. Kostelic J.6. Schild M.7. Hosp N.8. Pequegnot L.9. Zuzulova V.10. Egger S.11. Koznick K.12. Ertl M.13. Schleper S.14. Zahrobska S.15. Gerg A.16. Viken L.17. Rognmo T.18. Ottosson A.19. Nef S.20. Borssen T.21. Pascal C.22. Stiegler R.23. Fleiss N.24. Ceresa A.25. Gius N.26. Kirchgasser M.27. Oester M.28. Mancuso J.29. Jelusic A.30. Birkelund K.31. Goetschl R.32. Putzer K.33. Truppe K.34. Zettel K.35. Olofsson S.36. Raita H.37. Pietilae-Holmner M.38. Hoelzl K.39. Moelgg M.40. Rienda Contreras M.41. Kildow L.C.42. De Leymarie F.43. Bremseth L.44. Merighetti D.45. Vidal V.46. Janyk B.47. Richardson K.48. Zakourilova P.49. Hargin J.50. Pezzedi E.51. Raich C.52. Kurfuerstova E.53. Hiroi N.54. Dautherives C.55. Morandini C.56. Karasinska K.57. Ross L.58. Persyn K.59. Drev A.60. Costazza C.61. Goodman A.62. Kelley J.63. Yumoto H.64. Hoshi M.65. Ferk M.66. Kasakova A. (continua)

[ 31/07/2004 ] - Vianello skiman di Mancuso, Schleper e Kildow
Andrea Vianello, già skiman di Alberto Tomba e di Giorgio Rocca e conosciuto nel Circo bianco anche come "Giallo", ha lasciato Nordica e di conseguenza gli atleti azzurri che aveva in dote da questa estate, ossia Edoardo Zardini, neo acquisto della ditta veneta ed ora fermo a causa di un infortunio alla tibia, e Giancarlo Bergamelli, che pur sciando Volkl rientrava nell'accordo. Adesso Vianello è passato invece a Rossignol e farà lamine e solette alla nazionale femminile USA. Più precisamente seguirà Julia Mancuso, Sarah Schleper e Lindey C. Kildow. (continua)

[ 24/03/2004 ] - "Spaghetti cow-boy" digiuno agli Assoluti
Dopo le discipline veloci, in Arkansas nella località di Alyeska, sono andate in scena anche le prove tecniche dei Campionati Assoluti Statunitensi. "Spaghetti cow-boy", già 10° in discesa e 12° in super-g, è indietro anche in gigante e in slalom. Tra le "porte larghe" chiude 35° e in speciale addirittura più indietro. Certo, la concentrazione per Bode non deve essere stata al top, dopo una stagione in giro per l'Europa e la Coppa del Mondo di gigante in saccoccia. Nelle prove tecniche doppietta di James Cochran, classe 1982, autore di due ottimi risultati in Coppa Europa, 5° nel gigante di San Vigilio di Marebbe e 5° nello slalom di Kranjska Gora. nel gigante degli Assoluti, James ha preceduto Jake Zamanski e Tom Rothrock. Daron Rahlves non ha terminato la seconda manche. Sul podio dello slalom anche Jesse Marschall e Chip Knight. Tra le ragazze, il titolo del gigante è andato a Libby Ludlow, che ha superato Julia Mancuso e Jessica C. Kelley. In slalom speciale vittoria di Lindsey C. Kildow, su Mancuso e Katherine Hitchcock. Intanto sono iniziati anche i Campionati Assoluti svizzeri, che si svolgono a Val d'Illiez/Les Crosets. Al momento sono stati disputati gli slalom. Tra i maschi vittoria di Urs Imboden, che ha preceduto Marc Berthod e Michael Weyermann. Nello speciale femminile ha messo il timbro Sonja Nef. Sul podio Corina Gruenenfelder e Eliane Volken. (continua)

[ 21/03/2004 ] - Le gare veloci degli Assoluti USA e sloveni
Ad Alyeska, Arkansas, sono andate in scena le gare veloci dei Campionati Italiani Assoluti statunitensi. La discesa libera maschile ha visto il successo di Bryon Friedman su Jeremy Transue e Daron Rahlves. Daron ha vinto invece il super-g su Dane Spencer e Jacub Fiala. Bode Miller ha chiuso rispettivamente 10° e 12°. Il titolo della libera femminile a Mendes Jonna, che ha avuto la meglio su Julia Mancuso e Libby Ludlow. Superigante rosa a Linsey C. Kildow, vincente su Mancuso e Ludlow. Gare veloci anche ai Campionati Assoluti Sloveni, disputate in Austria a Innerkrems. Campione d'oltre Tarviso della libera Andrej Sporn, che ha preceduto Peter Pen e Rok Perko. A quest'ultimo il titolo del super-g. Tra le ragazze, la campionessa slovena della discesa è Urska Rabic. Del supergigante Ana Drev. (continua)

[ 13/02/2004 ] - Nadia Fanchini oro mondiale juniores in super-g
La giovane camuna di Montecampione, Nadia Fanchini, già vincitrice durante la stagione di due super-g Fis a Hemsedal e Pila, si è aggiudicata la medaglia d'oro nel super-g di Maribor, valevole per i Campionati del Mondo Juniores. Con la bresciana, che quest'anno ha esordito in Coppa del Mondo, ha condiviso il gradino più alto del podio l'austriaca Andrea Fischbacher. Terza piazza e bronzo alla statunitense Julia Mancuso. Le altre azzurre: 18° Camilla Alfieri, 32° Marlies Papst, 38° Johanna Schnarf, 51° Karoline Trojer. Wendy Siorpaes non ha portato a termine la gara. Nel super-g maschile, medaglia d'oro allo svedese Hans Olsson. 2° e 3° i canadesi Manuel Osborne-Paradise e Francois Bourque. Gli italiani: il migliore è 8° Kurt Pittschieler; quindi 15° Florian Eisath, 19° Manuel Sandbichler, 28° Alexander Ortler, 45° Stefano Pacinella. (continua)

[ 05/03/2003 ] - La Coletti 4° nel super-g mondiale juniores
A Serre Chevalier, anche il super gigante dei Campionati del Mondo Juniores. La vittoria è andata al canadese Francois Bourque, che ha conquistato anche il diritto di partecipare al super-g delle finali di Coppa del Mondo che si svolgeranno settimana prossima. Medaglia d’argento al russo Sergeij Komarov, già secondo anche in libera, e bronzo per l’austriaco Mario Scheiber. Rispetto alla discesa, più indietro le giovanissime promesse azzurre: Kurt Pittschieler conclude 18°, Luca Senoner 19°, Alexander Ortler 25°, 31° Marco Verdecchia e 47° Martino Leone. Nel super gigante femminile che si è svolto a Puy Saint Vincent, sempre nel transalpino comprensorio di Briancon, l’Italia sfiora un altro podio. Questo giro la medaglia di cartone spett ad Alexandra Coletti. Bene anche Barbara Berlinghieri 8°. Il titolo rosa è stato vinto dalla statunitense Julia Mancuso. 2° e 3° rispettivamente le canadesi Acton e Vanderbeek. Infine, a Megeve, si è svolta una discesa Fis, vinta dal francese Johan Clarey. Alla gara ha partecipato anche il vincitore della libera di Coppa del Mondo disputata in Val Gardena, Antonie Deneriaz, che si è classificato 8°, e si sta allenando in vista della discesa delle finali di Lillehammer. Non parteciperà alle finali, Erik Seletto, che a Megeve è giunto 7°. 5° Manuel Carrozza. (continua)

[ 05/03/2003 ] - Ortler 4° nella discesa dei mondiali juniores
Lo svizzero Daniel Albrecht, ha vinto la medaglia d’oro in discesa libera a Serre Chevalier, valevole per i Campionati Mondiali Juniores, che si disputano fino all’8 marzo in Francia, nel comprensorio di Briancon. Albrecht parteciperà di diritto alle finali di Coppa del Mondo che si disputeranno a metà mese in Norvegia, a Lillehammer. Così accadrà a tutti i vincitori dei campionati juniores, che potranno cimentarsi nel palcoscenico maggiore. Nel paese di Luch Alphand, argento per il russo Sergej Komarov e bronzo per un altro elvetico, Marc Berthod. Per un solo centesimo gli azzurri sono fuori dal giro medaglie: lo sfortunato altoatesino Alexander Ortler, che deve ancora compiere diciotto anni, termina 4°. Gli altri Italiani: Kurt Pitschieller 12°, Luca Senoner 17°, Marco Faccin 26° e Marco Verdecchia 46°. Manuel Sandbichler è stato autore di una cadutra rovinosa: è stato ricoverato all’ospedale per una frattura ad una spalla. In campo femminile il titolo è andato alla svizzera Tamara Wolf. Le americane Kildow e Mancuso sul podio. Migliore delle azzurre, Alexandra Coletti 11°. Infine, si segnala che Marco Buechel, vincitore del super-g di Garmisch, si è procurato in allenamento una contusione ad una spalla. Niente di grave, ma salterà il gigante di Coppa del Mondo di venerdì in Giappone, per concentrarsi sul super gigante delle finali: con Eberharter si gioca la coppettà di specialità. (continua)


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