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[ 26/01/2023 ] - I 7 Azzurri selezionati per le gare veloci di Cortina
La Coppa del Mondo di sci alpino maschile torna a Cortina a 23 anni di distanza dal febbraio 1990, quando si disputarono due discese, una delle quali fu vinta da un giovanissimo Kristian Ghedina, eroe di casa, davanti a Daniel Mahrer e a Helmut Hoeflehner. Proprio Hoeflehner scrisse l’ultimo nome maschile nell’albo dei vincitori della Coppa del mondo a Cortina, nella discesa del 4 febbraio 1990, il giorno successivo a quello della vittoria di Ghedina.La Coppa torna con due superG di recupero di quelli cancellati a Lake Louise e in Val Gardena, a due anni di distanza dal Mondiale del ’21, quando Cortina ospitò la rassegna iridata che vide le medaglie italiane di Marta Bassino e Luca De Aliprandini. E saranno i primi superG maschili ospitati dalla Regina delle Dolomiti. Mai prima di quest’anno, infatti, la località veneta aveva ospitato questa specialità della Coppa del mondo.Saranno sette gli azzurri al via delle due gare: Dominik Paris, Christof Innerhofer, Florian Schieder, Matteo Marsaglia, Guglielmo Bosca, Matteo Franzoso e Mattia Casse.“Tornare in Italia dopo Bormio e Val Gardena è sempre bellissimo – dice Mattia Casse -. Cortina è un posto iconico, nel cuore delle Dolomiti, dove si è fatta buona parte della storia dello sci. Saranno due superG, due gare secche e saranno le ultime gare prima dei Mondiali. In questi giorni stiamo facendo allenamento specifico. Personalmente, in superG sto crescendo e quindi ce la metterò tutta per cercare un buon risultatooe.Nella storia delle gare maschili a Cortina, c’è da ricordare anche la vittoria di Herbert Plank del 22 dicembre 1977, sempre in discesa.Il primo superG si disputerà sabato alle 11.10, mentre il secondo andrà in scena domenica a partire dalle 10.15 con diretta su Rai Sport ed Eurosport. (continua)

[ 20/01/2023 ] - Schieder: "per un discesista è un sogno salire sul podio di Kitz"
Splendido secondo posto per Florian Schieder nella prima discesa di Kitz: nel tempo della velocità l'altoatesino si concede il lusso di salire sul podio per la prima volta in carriera, con il pettorale #43, a soli 23 centesimi dal vincitore Kriechmayr.Schieder aggiunge il suo nome a quell'elenco di velocisti azzurri capaci di salire sul podio della discesa di Kitz: Guiliano Besson, Stefano Anzi, Gustavo Thoeni, Renato Anatonioli, Herbert Plank, Michael Mair, Peter Runggaldier, Kristian Ghedina, Werner Perathoner, Werner Heel, Peter Fill e Dominik Paris.Inoltre negli ultimi 25 anni pochissimi sono saliti sul podio di Kitz partendo oltre il 40: Mermillod Blondin 3/o con il #48 nel 2013 e Giezendanner 3/o con il #43 nel 2022.Ecco le parole del 27enne carabiniere di Castelrotto (come Peter Fill, vincitore nel 2016): "La luce era sicuramente migliorata, ma l’ho sfruttata bene. Ho dato il massimo con tutta la cattiveria, il coraggio che ho buttando dentro tutto in gara. Non ho fatto grossi errori: per un discesista è un sogno salire sul podio di Kitzbuehel. Un sogno diventato realtà. Anno dopo anno si cresce sempre un po’, ma venir qua è qualcosa di speciale visto che solo i migliori vincono qua. Per me è ancora più speciale pensando che il mio compaesano Peter Fill ha vinto qui. Tante emozioni da digerire, ma devo dormire stasera perché ci sarà subito un’altra gara."Buona gara anche per Dominik Paris che chiude 5/o a pochissimi centesimi dal podio: "Ho di nuovo sciato come sono capace, ed è stato davvero ottimo. Peccato essere sceso dal podio, sarebbe stato bello ma anche questo risultato non è male. Sensazioni molto positive, domani altra possibilità vedremo cosa riusciremo a fare."Mattia Casse, 17/o: "Oggi ho peccato un po’ di esuberanza, ho provato a tenere la posizione rimanendo un po’ schiacciato. Ho continuato, disputando una discreta gara ma peccato per quell’errore. Oggi è solo la prima, la testa è già alla prossima gara." (continua)

[ 10/01/2023 ] - Wengen: Rogentin guida la prima prova, Paris 6/o
L'elvetico Stefan Rogentin ha fatto segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata sul Lauberhorn di Wengen, chiudendo in 1:46.40, dunque su tracciato accorciato con partenza abbassata, a causa delle nevicate di ieri notte.Seconda posizione per il veterano francese Johan Clarey a +0.21, poi il leader di specialità Aleksander Aamodt Kilde (+0.58) e il 'local hero' Beat Feuz, alla sua penultima gara in carriera (+0.67).Sesto tempo per il primo azzurro Dominik Paris (+0.74); Innerhofer è 12/o a +1.19, Matteo Marsaglia 26/o a +1.85, poi Schieder a +2.28.E' caduto senza conseguenze Mattia Casse perdendo uno sci al Hundschopf, così come Giovanni Franzoni, nella zona del Hanneggschuss.Le previsioni meteo non sono buone: si spera di poter correre le prove di domani e giovedì, in caso contrario sabato si dovrà partire dalla quota di oggi, sopra il salto del Hundschopf.L’Italia, solamente in discesa, vanta complessivamente 11 podi nella storia nella celebre località svizzera, di cui quattro successi: Herbert Plank nel 1976, Kristian Ghedina nel 1995 e 1997, fino a  Christof Innerhofer nel 2013. Per quanto riguarda i piazzamenti, gli azzurri annoverano tre secondi posti con Herbert Plank nel 1975, Peter Runggaldier nel 1994 e l’ultimo di Dominik Paris nel 2020. Il campione della Val d’Ultimo è stato anche l’ultimo azzurro a salire sul podio della discesa a Wengen, terzo lo scorso anno, preceduto negli annali dello sci nella stessa posizione da Innerhofer nel 2012, Peter Fill nel 2007 e Herbert Plank nel 1974. (continua)

[ 09/01/2023 ] - I 9 velocisti convocati per la tappa di Wengen
Sono nove i convocati che prenderanno parte da martedì 10 gennaio alle prove in vista della discesa sul Lauberhorn di Wengen in programma sabato 14 gennaio, preceduta da un supergigante venerdì 13 gennaio. Il direttore tecnico Massimo Carca ha convocato Guglielmo Bosca, Mattia Casse, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Dominik Paris, Florian Scheider, Matteo Franzoso, Giovanni Franzoni e Nicolò Molteni.L’Italia, solamente in discesa, vanta complessivamente 11 podi nella storia nella celebre località svizzera, di cui quattro successi: Herbert Plank nel 1976, Kristian Ghedina nel 1995 e 1997, fino a  Christof Innerhofer nel 2013. Per quanto riguarda i piazzamenti, gli azzurri annoverano tre secondi posti con Herbert Plank nel 1975, Peter Rungalddier nel 1994 e l’ultimo di Dominik Paris nel 2020. Il campione della Val d’Ultimo è stato anche l’ultimo azzurro a salire sul podio della discesa a Wengen, terzo lo scorso anno, preceduto negli annali dello sci nella stessa posizione da Innerhofer nel 2012, Peter Fill nel 2007 e Herbert Plank nel 1974. (continua)

[ 17/12/2022 ] - 1000 Podi per lo Sci Alpino Azzurro
Sono passati più di 55 anni dalla vittoria di Giustina Demetz (gardenese) nella discesa del Sestriere il 3 marzo del 1967, e rappresentò ad un tempo il primo successo e il primo podio nello sci alpino per l’Italia. Dovettero passare poi due anni per il primo podio al maschile, che arrivò l’11 dicembre del 1969 nel gigante della Val d’Isère, grazie ad un giovanissimo Gustavo Thoeni. E fu anche quella una vittoria, che segnò l’inizio della carriera in Coppa del mondo per uno dei più grandi campioni dello sci alpino internazionale di tutti i tempi.Oggi, nella gara numero 100 della Val Gardena, Mattia Casse, poliziotto piemontese classe 1990, ha messo il sigillo sul podio numero 1000 della storia dello sci alpino italiano, grazie al suo primo podio in carriera, uno splendido 3/o posto. Una storia ricca di grandi campioni, che hanno saputo collezionare negli anni successi memorabili e che hanno via via fatto crescere il numero degli appassionati italiani e non solo.L’inizio fu tutto di Gustavo, che dopo la prima vittoria fu l’unico italiano a tornare a ripetizione sul podio per altre 15 volte consecutive. Quindi arrivarono grazie a Stefano Anzi il primo podio e la prima vittoria nella discesa maschile: era il 1971 e si gareggiava a Sugarloaf. Quindi ancora tanto Thoeni, finché non si affacciò alla maggiore ribalta Helmuth Schmalzl, terzo nel gigante di Banff del 1972. L’8 dicembre del 1972 irrompe sulla scena Piero Gros, alla prima gara di Coppa del mondo e subito vincente. Anche la sua sarà la carriera di uno dei più grandi di sempre. Quindi arrivò il primo podio in discesa di Marcello Varallo, sempre nel ’72 e sempre in Val d’Isère. Nel 1973, a Naeba, ecco tornare una donna sul podio: si tratta di Claudia Giordani, seconda in gigante.Sono gli anni della Valanga Azzurra e sul podio si alternano Ilario Pegorari, Tino Pietrogiovanna, Erwin Stricker, e ancora Gros, e i due Thoeni (c’è anche Rolando). Herbert Plank vince la prima discesa della sua carriera, sempre in Val ... (continua)

[ 21/11/2022 ] - Paris e velocisti da domani in pista a Lake Louise
Scaldano i motori i discesisti sulla pista di Lake Louise, dove prenderanno il via nel fine settimana le gare veloci di Coppa del Mondo con una intensa tre giorni che prevede venerdì 25 novembre una discesa (ore 20.30 italiane), seguita sabato 26 e domenica 27 novembre da due supergiganti (ore 20.30, sempre in diretta televisiva su Raisport ed Eurosport).Il tutto preceduto da tre giorni di allenamenti ufficiali, che cominceranno domani martedì 22 novembre.In Canada sono presenti Dominik Paris, Christof Innerhofer, Mattia Casse, Emanuele Buzzi, Matteo Marsaglia, Guglielmo Bosca, Nicolò Molteni, Florian Schieder, Matteo Franzoso, Giovanni Franzoni e Pietro Zazzi.Gli Azzurri guidati da Massimo Carca può schierare fino a otto concorrenti in discesa e sette in supergigante, più Franzoni che ha diritto al posto in ogni gara, in quanto vincitore della Coppa Europa lo scorso anno.L’albo d’oro della pista nordamericana conta tre vittorie dell’Italia: Paris fu l’ultimo ad imporsi in discesa nel 2013, anticipato da Peter Fill sempre in discesa nel 2008 e da Herbert Plank nel 1980.Il campione della Val d’Ultimo conta complessivamente cinque podi sulla "Men's Olympic" (oltre al successo citato, due secondi posti nel 2019 in discesa e supergigante, due terzi posti in discesa nel 2018 e in supergigante nel 2014), mentre Innerhofer fu secondo in discesa nel 2018. (continua)

[ 28/01/2022 ] - Giochi Olimpici: tutte le medaglie vinte nello sci alpino
Dal 4 al 20 febbraio 2022 si svolgerà a Pechino (Cina) la XXIV edizione dei Giochi Olimpici Invernali. Ripercorriamo insieme le medaglie conquistate dall’Italia nello sci alpino, il cui primo oro è arrivato nella discesa libera maschile nel 1952 a Oslo con Zeno Colò, mentre l'ultimo con Sofia Goggia nella discesa femminile  nel 2018 a PyeongChang.In totale sono 32 medaglie, tra cui gli atleti ancora in attività con una medaglia al collo sono Giuliano Razzoli, Christof Innerhofer, Federica Brignone e Sofia Goggia.Ecco le meda1952 – OSLO (NOR)COLO’ Zeno – oro discesa maschileMINUZZO Giuliana – bronzo discesa femminile 1956 – CORTINA D’AMPEZZO (ITA) [ nessuna medaglia nello sci alpino ]1960 – SQUAW VALLEY (USA)MINUZZO CHENAL Giuliana – bronzo gigante femminile1964 – INNSBRUCK (AUT) [ nessuna medaglia nello sci alpino ]1968 – GRENOBLE (FRA) [ nessuna medaglia nello sci alpino ]1972 – SAPPORO (JPN)THOENI Gustavo – oro gigante maschileTHOENI Gustavo – argento slalom maschileTHOENI Rolando – bronzo slalom maschile1976 – INNSBRUCK (AUT)GROS Piero – oro slalom maschileGIORDANI Claudia – argento slalom femminileTHOENI Gustavo – argento slalom maschilePLANK Herbert – bronzo discesa maschile1980 – LAKE PLACID (USA) [ nessuna medaglia nello sci alpino ]1984 – SARAJEVO (JUG) MAGONI SFORZA Paola – oro slalom femminile1988 – CALGARY (CAN)TOMBA Alberto – oro slalom maschileTOMBA Alberto – oro gigante maschile1992 – ALBERTVILLE (FRA)COMPAGNONI Deborah – oro supergigante femminilePOLIG Josef – oro combinata maschileTOMBA Alberto – oro gigante maschileMARTIN Gianfranco – argento combinata maschileTOMBA Alberto – argento slalom maschile1994 – LILLEHAMMER (NOR)COMPAGNONI Deborah – oro gigante femminileTOMBA Alberto – argento slalom maschileKOSTNER Isolde – bronzo discesa femminileKOSTNER Isolde – bronzo supergigante femminile1998 – NAGANO (GIA)COMPAGNONI Deborah – oro gigante femminileCOMPAGNONI Deborah – argento slalom femminile2002 – SALT LAKE CITY (USA)CECCARELLI Daniela – oro ... (continua)

[ 22/11/2021 ] - Paris e i velocisti azzurri per Lake Louise
Scaldano i motori i discesisti sulla pista di Lake Louise, dove da domani i velocisti di Coppa del Mondo saranno impegnati per le prime prove cronometrate della stagione.Mercoledì e giovedì sono in programma le altre due prove, cui seguirà la prima discesa venerdì 26 novembre (ore 20 italiane), poi sabato 27 la seconda discesa (sempre alle ore 20) e domenica 28 novembre il primo superg della stagione (ore 20.15, sempre in diretta televisiva su Raisport ed Eurosport).In Canada sono presenti Dominik Paris, Christof Innerhofer, Mattia Casse, Emanuele Buzzi, Matteo Marsaglia, Guglielmo Bosca, Riccardo Tonetti, Nicolò Molteni e Pietro Zazzi.Ricordiamo che la squadra diretta da Alberto Ghidoni può schierare fino a sette concorrenti in discesa e otto in supergigante.L’albo d’oro della pista nordamericana conta tre vittorie dell’Italia nella storia: Paris fu l’ultimo ad imporsi in discesa nel 2013, anticipato da Peter Fill sempre in discesa nel 2008 e da Herbert Plank nel 1980.Il campione della Val d’Ultimo conta complessivamente cinque podi sulla Men's Olympic (oltre al successo citato, due secondi posti nel 2019 in discesa e supergigante, due terzi posti in discesa nel 2018 e in supergigante nel 2014), mentre Innerhofer fu secondo in discesa nel 2018. (continua)

[ 05/02/2021 ] - Paris a quota 19, L'Italia a 190
Il primo successo stagionale di Dominik Paris centrato per la prima volta sulla Kandahar di Garmisch, permette all'Italia di toccare quota 190 successi nella Coppa del mondo maschile.In cima alla classifica complessiva rimane Alberto Tomba, arrivato a 50 successi (35 in slalom e 15 in gigante), seguito da Gustavo Thoeni con 24 trionfi (11 in gigante, 9 in slalom e 4 in combinata). Nella speciale graduatoria degli italiani più vincenti, consolida il terzo posto il carabiniere della Val d'Ultimo a quota 19 vittorie (15 in discesa e 4 in supergigante).Dominik inoltre diventa il quarto plurivincitore di sempre in discesa, agganciando Franz Heinzer e Hermann Maier e lasciandosi alle spalle Walcchofer e Svindal.Ecco la graduatoria dei vincitori italiani in Cdm:50 Alberto Tomba (35 SL, 15 GS)24 Gustavo Thoeni (11 GS, 8 SL, 4 K, 1 P)19 Dominik Paris (15 DH, 4 SG)13 Kristian Ghedina (12 DH, 1 SG)12 Piero Gros (7 GS, 5 SL)11 Giorgio Rocca (11 SL)7 Massimiliano Blardone (7 GS)6 Christof Innerhofer (4 DH, 1 SC, 1 SG)5 Herbert Plank (5 DH)3 Richard Pramotton (3 GS)3 Michael Mair (2 DH, 1 SG)3 Werner Heel (1 DH, 2 SG)3 Manfred Moelgg (3 SL)3 Peter Fill (2 DH, 1 SG)2 Alessandro Fattori (1 DH, 1SG)2 Fausto Radici (2 SL)2 Werner Perathoner (2 SG)2 Peter Runggaldier (2 SG)2 Patrick Holzer (1 SG, 1 GS)2 Rolando Thoeni (2 SL)2 Davide Simoncelli (2 GS)2 Giuliano Razzoli (2 SL)2 Ivano Edalini (1 SL, 1 P)1 Stefano Anzi (1 DH)1 Fabrizio Tescari (1 SL)1 Angelo Weiss (1 SL)1 Leonardo David (1 SL)1 Robert Erlacher (1 GS)1 Franco Bieler (1 GS)1 Sergio Bergamelli (1 GS)1 Cristian Deville (1 SL)1 Matteo Marsaglia (1 SG)1 Stefano Gross (1 SL)Plurivincitori in discesa libera:Franz Klammer (AUT) - 25Peter Muller (SUI) - 19Stephan Eberharter (AUT) - 18Dominik Paris (ITA) - 15Franz Heinzer (SUI) - 15Hermann Maier (AUT) - 15Michael Walcchofer (AUT) - 14Aksel Lund Svindal (NOR) - 14 (continua)

[ 16/12/2020 ] - Scatta oggi la 53/a Saslong Classic con la 1/a prova discesa uomini
Scatta oggi il lungo week end di coppa del mondo maschile di sci alpino tra le maestosità delle Dolomiti. In Val Gardena alle ore 11.45, con la prima prova cronometrata della discesa libera maschile, si apre la 53/a edizione della Saslong Classic. Ai piedi del Sassolungo torna l'appuntamento classico del Circo Bianco con la velocità: venerdì 18 si corre un superG (ore 11.45), sabato 19 dicembre tocca invece alla discesa libera (ore 11.45).Giornata di cielo coperto sulla Saslong quest'oggi, ma per il momento non ci sono precipitazioni. Il meteo sarà una incognita visto che non è ancora ben chiaro l'evoluzione della situazione che prevede ancora per domani tempo incerto, mentre un miglioramento è atteso per venerdì e sabato, domenica tornerà invece la neve sulle Dolomiti.L'Italia si presenta a questo evento al via con Christof Innerhofer, ottavo nel superG di Val d’Isere che prenderà il via in questa prima prova con il pettorale 10. Subito dopo, pettorale 15 Dominik Paris. Quindi 33 Emanuele Buzzi, 34 Matteo Marsaglia, 42 Davide Cazzaniga, 61 Guglielmo Bosca, 62 Florian Schieder reduce dalla Coppa Europa di Santa Caterina Valfurva. Riccardo Tonetti correrà solo il superG. Unico assente l'infortunato Mattia Casse.L'Italia non vince su questa pista dal lontano 2008 con Werner Heel nel superG. Sulla pista di casa l'Italia vanta nelle discipline veloci anche cinque vittorie in discesa con Herbert Plank nel 1977 e Kristian Ghedina nel 1996, 1998, 1999 e 2001, fra gli atleti ancora in attività Innerhofer è giunto secondo in superG nel 2018, Dominik Paris secondo in superG e terzo in discesa nel 2014 e Matteo Marsaglia secondo in superG nel 2012.Tutte le gare saranno trasmesse in diretta tv su RaisportHD ed Eurosport.     (continua)

[ 15/12/2020 ] - 8 + 8 : gli Azzurri per la Val Gardena e la Val d'Isere
Saranno otto le azzurre al via della prossima tappa di Coppa del Mondo, in programma sulla pista Oreiller-Killy di Val d'Isère, dove sono previste due discese venerdì 18 e sabato 19 dicembre alle ore 10.30, seguite domenica 20 dicembre da un supergigante alle ore 11.00. (diretta tv su Raisport ed Eurosport).Al via delle prove di mercoledì 16 e giovedì 17 dicembre saranno presenti Sofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassino, Laura Pirovano, Nadia Delago, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni e Verena Gasslitter.L'Italia vanta su solo successo nella tappa transalpina, ottenuto con Isolde Kostner in supergigante nel 1999: la campionessa altoatesina salì sul podio in altre tre occasioni, mentre Daniela Ceccarelli fu seconda in supergigante nel 2002. Fra le atlete in attività, Goggia ha conquistato un secondo posto in supergigante nel 2017 e due terzi posti in discesa nel 2016 e 2017, mentre Curtoni è stata terza in supergigante nel 2016.Otto anche gli Azzurri impegnati nella tappa della Val Gardena sulla pista Saslong, dove si disputeranno un superg venerdì 18  (ore 11.45) e la classica discesa sabato 19  (ore11.45), entrambe trasmesse in diretta su Raisport ed Eurosport.Mercoledì 16 e giovedì 17 dicembre sono in programma i due allenamenti ufficiali, ai quali prenderanno parte Emanuele Buzzi, Dominik Paris, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Davide Cazzaniga, Guglielmo Bosca, Florian Schieder e Riccardo Tonetti. Sulla pista di casa l'Italia vanta nelle discipline veloci una vittoria con Werner Heel in supergigante nel 2008 e tre vittorie in discesa con Herbert Plank nel 1977, Kristian Ghedina nel 1999 e 2001, fra gli atleti ancora in attività Innerhofer è giunto secondo in supergigante nel 2018, Dominik Paris secondo in supergigante e terzo in discesa nel 2014 e Matteo Marsaglia secondo in supergigante nel 2012. (continua)

[ 29/01/2020 ] - I 9 Azzurri per Garmisch.L'ultima di Peter Fill
Nove azzurri sono convocati per la tappa di Coppa del Mondo maschile in programma a Garmisch nel fine settimana.Sulla pista Kandahar si disputeranno sabato 1 febbraio una discesa (ore 11.30, diretta tv Raisport e Eurosportplayer) e il giorno successivo un gigante (ore 10.30 e 13.30, diretta tv Raisport ed Eurosport), con le prove ufficiali al via domani giovedì 30 gennaio alle quali prenderanno parte: Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Davide Cazzaniga, Peter Fill, Christof Innerhofer, Guglielmo Bosca, Matteo Marsaglia, Alexander Prast e Florian Schieder.Come annunciato a Kitz, sarà l'ultima discesa libera nonchè l'ultimo pettorale per Peter Fill, che saluterà il Circo Bianco dopo 355 apparizioni.Innerhofer dovrebbe essere al via, ma il condizionale è d'obbligo dopo la rinuncia alla Streif di sabato scorso: il campione di Gais deciderà probabilmente solo dopo le prove.Bosca ha smaltito la botta rimediata a Kitz, mentre rientrano Prast e Schieder che nell'ultimo weekend erano impegnati con la Coppa Europa.La squadra azzurra vanta un successo nella storia in discesa con Christof Innerhofer nel 2013, mentre Dominik Paris è stato secondo nel 2018, così come Peter Fill fu secondo e terzo nel 2017 nel giro di due giorni.Sul podio sono finiti in anni diversi in questa specialità anche Alessandro Fattori, Kristian Ghedina, Pietro Vitalini, Peter Runggaldier, Michael Mair, Herbert Plank e Marcello Varallo. In gigante spicca invece solamente il secondo posto di Davide Simoncelli nel 2010.  (continua)

[ 13/01/2020 ] - Gli Azzurri per Wengen: esordio per Gori
Sono dodici i convocati che prenderanno parte da martedì 14 gennaio alle prove in vista della discesa sul Lauberhorn di Wengen in programma sabato 18 gennaio, preceduta da una combinata alpina venerdì 17 gennaio.Il direttore sportivo Max Rinaldi ha convocato Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Davide Cazzaniga, Peter Fill, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Dominik Paris, Alexander Prast, Florian Schieder, Federico Simoni e Riccardo Tonetti.Sabato scorso Cazzaniga ha vinto la libera valevole per il circuito di Coppa Europa.Da notare il ritorno di Innerhofer, dopo il tentativo in Val Gardena e la rinuncia alla tappa di Bormio.Orfana di Manfred Moelgg, operato ieri per la rottura del crociato anteriore patita ad Adelboden, la squadra di slalom sarà invece impegnata domenica 19 gennaio con Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Alex Vinatzer, Tommaso Sala, Simon Maurberger, Federico Liberatore, Riccardo Tonetti e il debuttante Francesco Gori.Gori, 22enne milanese del Centro Sportivo Esercito, si è messo in luce settimana scorsa con un 9/o posto in Coppa Europa a Vaujany, Francia.L'Italia vanta complessivamente 31 podi nella celebre località svizzera, di cui 9 successi: Gustavo Thoeni in combinata nel 1975, Herbert Plank in discesa nel 1976, Alberto Tomba in slalom nel 1992 e 1995, Kristian Ghedina in discesa nel 1995 e 1997, Giorgio Rocca in slalom nel 2003 e 2006 e Christof Innerhofer in discesa nel 2013.L'ultimo podio è datato 2018 con Peter Fill, terzo in combinata. (continua)

[ 26/11/2019 ] - I velocisti a Lake Louise: domani prime prove
Sono giunti a Lake Louise i cinque velocisti che da mercoledì 27 novembre prenderanno parte alla prima delle tre prove cronometrate in vista della discesa maschile sulla Men's Olympic di sabato 30 novembre (partenza alle ore 20.15 italiane diretta tv Raisport ed Eurosport), seguita domenica 1 dicembre da un supergigante.Si tratta di Dominik Paris, Peter Fill, Emanuele Buzzi, Mattia Casse e Federico Simoni.Il più atteso è il campione della Val d'Ultimo, che ha dimostrato in passato di gradire il tracciato canadese, sul quale ha ottenuto una vittoria in discesa nel 2013 e due terzi posti in supergigante nel 2014 e in discesa la scorsa stagione.Curiosità anche per i rientranti Fill (primo in discesa nel 2008, secondo in discesa e terzo in supergigante nel 2015 e terzo in discesa nel 2006) e Buzzi (in gara dopo l'infortunio occorsogli a Wengen nello scorso gennaio), mentre Casse e Simoni proveranno ad entrare in zona punti."Da domani si fa sul serio - scrive Buzzi sul suo sito - La Coppa del mondo comincia finalmente anche per noi delle discipline veloci: tre giorni di prove e poi sabato e domenica discesa e superG. A Copper Mountain e poi qui a Lake Louise ho lavorato bene, rifinendo una preparazione lunga, accurata, intensa. Voglio fare bene, e, come ho già detto, avere costanza di risultati ad alto livello. So anche che non sarà facile andare forte fin da subito perché alcuni automatismi sono da migliorare e in gara è comunque sempre diverso rispetto all’allenamento. Ma tutto è stato fatto come doveva, sono motivato e fiducioso. E anche emozionato. Sì, l’emozione di essere al cancelletto, quell'emozione che avevo da bambino quando mi cimentavo nelle prime gare, quell'emozione da primo giorno di scuola che non cambia mai ogni volta che ha inizio una nuova stagione!"L'Italia maschile vanta pure un secondo posto con l'assente Christof Innerhofer (rientrerà al pari di Matteo Marsaglia settimana prossima a Beaver Creek) nella discesa del 2018, un secondo posto con Werner ... (continua)

[ 06/11/2019 ] - Sabato i velocisti voleranno verso il Nord America
Poco più di tre settimane e anche la stagione della velocità maschile entrerà nel vivo: il 30 novembre/1 dicembre gli uomini-jet sono attesi a Lake Louise per il classico opening della stagione veloce, in programma una discesa e un superg.Nei prossimi giorni gli atleti azzurri lavoreranno duro per curare gli ultimi dettagli in vista dei numerosi appuntamenti: i velocisti, come prassi degli ultimi anni, si ritroveranno in Nord America il prossimo 9 novembre per un nuovo raduno, della durata di ben due settimane.Agli allenamenti, che si svolgeranno a Copper Mountain, Colorado, saranno presenti Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Federico Simoni e Christof Innerhofer. Quest'ultimo ha già raggiunto gli Usa nella giornata di martedì 5 ottobre insieme al tecnico Raimund Plancker e al fisioterapista Alberto Sugliano.Il soggiorno americano per i sette effettivi proseguirà fino al 24 novembre insieme alla pattuglia di tecnici composta dal direttore tecnico Alberto Ghidoni e dagli allenatori Christian Corradino, Walter Ronconi, Michael Gufler, Giuseppe Abruzzini e Mattia Lavelli, i quali li seguiranno da vicino lungo tutto il periodo.Terminato il raduno, sarà tempo di gare, con la prima prova cronometrata fissata per il 27 novembre alle 20.15 ora italiana.Nella località canadese gli Azzurri vantano 3 podi in superg con Patrick Holzer 2/o nel 1990, Dominik Paris 3/o nel 2014, Peter Fill 3/o nel 2015 e 8 podi in discesa, tra cui le vittorie di Plank nel 1980, Fill nel 2008 e Paris nel 2013.(contributo da fisi.org) (continua)

[ 16/04/2019 ] - Brignone e Goggia a Livigno,Fill in Val Passiria
Dopo la gara FIS di venerdì scorso a Courmayeur, e la festa del sul suo fan club domenica sulla nevi di La Thuile, Federica Brignone è tornata ad allenarsi.Da ieri infatti la campionessa di La Salle è a Livigno in compagnia di Sofia Goggia per cinque giorni di allenamenti e test sui materiali.In particolare le due azzurre, accompagnate del coach Gianluca Rulfi, stanno lavorando sul gigante, disciplina nella quale la bergamasca continuerà a cimentarsi anche nella prossima settimana.Infatti dopo aver perso la prima parte di stagione per infortunio, la campionessa olimpica vuole recuperare feeling tra le porte larghe, al fine anche di migliorare in superg e discesa.Le condizioni a Livigno sono tali da poter lavorare con profitto: piste innevate e ottime condizioni, il comprensorio di Carosello 3000 resterà aperto fino al 1 maggio.Allenamenti anche per Peter Fill: il 36enne carabiniere lavorerà mercoledì e giovedì in Val Passiria, insieme con Michael Gufler e Raimund Plank.Peter ha dovuto chiudere in anticipo la stagione per i problemi alla schiena, ma è al lavoro per preparare al meglio la prossima. (continua)

[ 10/12/2018 ] - Val Gardena: i 10 azzurri convocati
Sono dieci gli azzurri che prenderanno parte alle prove sulla pista Saslong della Val Gardena, dove sono in programma venerdì 14 dicembre un supergigante e sabato 15 dicembre la discesa.Si tratta di Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Dominik Paris, Alexander Prast, Florian Schieder e Federico Simoni.I posti in supergigante per l'Italia sono otto, che scendono a sette per la discesa (a cui aggiunge Heel che ha il posto fisso). Ecco i podi tricolori ottenuti nella storia di Coppa del mondo nella località altoatesina e i precedenti dei nostri iscritti sulla Saslong, spiccano le sette vittorie complessive di Gustavo Thoeni nel celebre parallelo del 1975, quella di Herbert Plank in discesa nel 1977, la quaterna di Kristian Ghedina nel 1996, 1998, 1999 e 2001 in discesa e quella di Werner Heel in supergigante nel 2008.  fonte: fisi.org (continua)

[ 19/11/2018 ] - I convocati azzurri per Killington e Lake Louise
Le slalomiste che hanno preso parte sabato alla gara di Levi sono arrivate a Killington, nel Vermont.Si tratta di Irene Curtoni, Chiara Costazza, Marta Bassino, Roberta Midali e Martina Peterlini, che domenica 25 novembre (ore 16.00 italiane prima manche, ore 19.00 seconda manche) saranno impegnate nel secondo appuntamento fra i pali stretti della stagione di Coppa del mondo.Il giorno precedente, sabato 24 novembre, è invece in programma il secondo gigante stagionale (prima manche alle 15.45), al quale parteciperanno sei azzurre: Federica Brignone (seconda nell'opening di Soelden), Marta Bassino, Irene Curtoni, Elena Curtoni, Karoline Pichler e Francesca Marsaglia.Il circuito affronta la trasferta sulla pista del Vermont per il terzo anno di fila, l'Italia vanta un terzo posto con Sofia Goggia nel 2016 e un terzo con Manuela Moelgg nel 2017, sempre in gigante.I velocisti si sono trasferiti da Copper Mountain (Colorado) a Lake Louise (nello stato dell'Alberta, in Canada), in vista del doppio appuntamento con la discesa di sabato 24 novembre (ore 20.15 italiane) e con il supergigante di domenica 25 novembre (ore 20.00 italiane). Il primo dei tre allenamenti ufficiali è previsto mercoledì 21 novembre alle ore 20.15 italiane, al via Emanuele Buzzi, Peter Fill, Christof Innerhofer, Dominik Paris, Mattia Casse, Matteo Marsaglia e Werner Heel.La squadra azzurra vanta sulla Men's Olympic un successo con Paris in discesa nel 2013, uno con Fill nel 2008 e uno con Herbert Plank nel 1980 e nove podi complessivi tra discesa e superg. (continua)

[ 09/01/2018 ] - Wengen: cancellata prova discesa maschile
Non parte sotto una buona stella la lunga tappa del Lauberhorn prevista questo fine settimana a Wengen in Svizzera. Ai piedi dell'Eiger quest'oggi gli organizzatori hanno dovuto comunicare che la prima prova cronometrata, valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo in programma sabato, non ha potuto aver luogo a causa del maltempo a causa delle forte raffiche di vento che per tutta la notte ha soffiato nella valle del Lauberhorn.Il forte vento di Foehn che ha soffiato a quasi 200 km/h nella parte alta del tracciato ha, infatti, provocato dei forti danni alle infrastrutture sia lungo la pista che nella zona del traguardo. Nel pomeriggio alle ore 15 è in programma una conferenza stampa per fare il punto sulla situazione dei danni e sulle future decisioni in merito.Sei azzurri saranno al via delle prove sul celebre Lauberhorn in vista della discesa maschile di Wengen in programma sabato 13 gennaio. Si tratta di Dominik Paris, Christof Innerhofer, Peter Fill, Emanuele Buzzi, Mattia Casse e Davide Cazzaniga. Assenti Marsaglia ed Heel impegnati in Coppa Europa per raccogliere punti Fis per migliorare la loro classifica per le start-list.L'Italia vanta quattro successi nella storia in discesa con Christof Innerhofer nel 2013 (che fu terzo anche nel 2012), Kristian Ghedina nel 1997 e 1995 ed Herbert Plank nel 1976, mentre Peter Fill è finito terzo nel 2007, Peter Runggaldier secondo nel 1994 e Plank secondo nel 1975 e terzo nel 1974.Ricordiamo il programma del Trofeo del Lauberhorn: venerdì 12 gennaio è in programma la seconda ed ultima combinata alpina della stagione, sabato 13 gennaio la discesa libera e domenica 14 gennaio lo slalom speciale. (continua)

[ 11/12/2017 ] - Gli Azzurri per Val Gardena e Alta Badia
C'è grande attesa per l'arrivo in Italia del circuito di Coppa del Mondo maschile, saranno bel quattro gli appuntamenti nei prossimi giorni fra Val Gardena e Alta Badia.Si comincia sul Saslong con il supergigante di venerdì 15 (ore 12.15) e la discesa sabato 16 dicembre (ore 12.15) per i quali sono stati convocati Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Davide Cazzaniga, Matteo De Vettori, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia e Dominik Paris.L'Italia può schierare fino a otto atleti in discesa e sette in supergigante.Casse torna è all'esordio stagionale dopo l'infortunio al malleolo della gamba destra occorsogli durante lo slalom della combinata dei Mondiali di St.Moritz.In Val Gardena la squadra azzurra vanta in discesa tre successi (due con Kristian Ghedina nel 1999 e 2001 e uno con Herbert Plank nel 1977) e nove podi complessivi, l'ultimo dei quali raggiunto da Dominik Paris nel 2014.Quattro invece i piazzamenti fra i migliori tre in supergigante, con un unico successo ottenuto da Werner Heel nel 2008 e il secondo posto di Dominik Paris nel 2014 come podio più recente.Domenica 17 e lunedì 18 dicembre sono invece in programma le gare sulla Gran Risa, si comincia con il classico gigante (ore 09.30 prima manche, ore 12.30 seconda manche), seguito dal gigante parallelo (ore 18.30) per i quali sono stati convocati: Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Riccardo Tonetti e Alex Zingerle.La squadra azzurra vanta nove successi nella storia fra le porte larghe con Richard Pramotton (1986), Alberto Tomba (1987, 1990, 1991, 1994), Davide Simoncelli (2003) e Max Blardone (2005, 2009 e 2011), i podi complessivi sono ventitré, l'ultimo dei quali è un terzo posto di Florian Eisath ottenuto proprio l'anno scorso.fonte: Fisi.org  (continua)

[ 22/11/2017 ] - Lake Louise: annullata la prima prova
Dopo essere stata posticipata di un'ora, dalle 20.15 alle 21.15 ora italiana, la prima prova cronometrata in vista della libera di Lake Louise è stata definitivamente annullata.La fitta nevicata caduta nella notte non ha infatti permesso agli addetti di pulire il tracciato della "Men's Olympic" e di poter partire in sicurezza, per cui la giuria ha deciso di rimandare a domani l'avvio della stagione della velocità.Al cancelletto saranno presenti 9 azzurri per un massimo di 8 posti: Dominik Paris, Peter Fill, Christof Innerhofer, Emanuele Buzzi, Werner Heel, Matteo Marsaglia, Guglielmo Bosca, Alexander Prast ed Henri Battilani.Marsaglia torna a gareggiare dopo 21 mesi: la sua ultima apparizione risale al test preolimpico di Jeongseon del febbraio 2016.L'Italia vanta complessivamente nove podi nell'appuntamento canadese: Peter Fill si impose in discesa nel 2008, fu secondo nel 2015 e terzo nel 2006, così come fu terzo in supergigante nel 2015. Dominik Paris vinse in discesa nel 2013 e fu terzo in supergigante nel 2014, Werner Heel su secondo in discesa nel 2009, e Patrick Holzer secondo in supergigante nel 1991, mentre Herbert Plank divenne il primo italiano a salire sul gradino più alto del podio in discesa nel 1980. (continua)

[ 18/07/2017 ] - Val Gardena: il 2 settembre giubileo per i 50 anni
I prossimi 15 e 16 dicembre saranno giorni particolari per la Val Gardena: la località altoatesina ospiterà ancora una volta la Coppa del Mondo, e festeggerà la 50/a edizione della Saslong Classic.Il 2 settembre Santa Cristina sarà il grande palcoscenico della festa e attende gli eroi italiani, chi ha fatto la storia e chi la sta facendo. Assieme ai tifosi della valle e a tutti i membri del Comitato organizzatore, vivranno i ricordi degli ultimi cinque decenni.Si chiamano Gustav Thoeni, Kristian Ghedina, Herbert Plank, Much Mair e Peter Fill, Dominik Paris, Werner Heel e Christof Innerhofer e hanno lasciato tracce indelebili nelle gare della Val Gardena. Tutti loro, proprio come i beniamini locali Werner Perathoner e Peter Runggaldier, saranno attesi il primo sabato di settembre a Santa Cristina.In una riproduzione della Saslong, nella via principale del paese saranno ricordati i loro successi."Deve essere una festa per tutta la valle, una vera e propria festa popolare a cui i fan dello sci non possono assolutamente mancare - spiega Rainer Senoner, presidente del Comitato Organizzatore - Non mancheranno anche tutti i nostri ex collaboratori del CO, che hanno contribuito a rendere la Val Gardena una sede della Coppa del Mondo, facendola conoscere in tutto il pianeta".Sempre in tema di comitato organizzatore si segnala un cambio nel ruolo di responsabile della comunicazione: dopo oltre 30 anni e tre mandati da vicepresidente ha rassegnato le dimissioni Gernot Mussner.Il suo successore è il 35enne Wolfgang Resch di San Paolo/Appiano, membro del comitato dal 2001 con diverse funzioni.Infine nell'assemblea generale di giugno Edmind Dellago è stato nominato presidente onorario: il comitato ha assegnato la benemerenza anche ad alcuni collaboratori di lunga data, sottolineando le novità dell'edizione 2016, ovvero il "Villaggi-FORST" alle Gobbe del Cammello e il Suedtirol Trophy, in collaborazione con l'Alta Badia.La prima edizione del trofeo (e i 20mila euro di premio) è ... (continua)

[ 07/03/2017 ] - Tutto pronto per i Mondiali Juniores 2017 di Are
Da domani, mercoledì, cominceranno ad essere assegnate le medaglie del Mondiale Juniores di Are, la rassegna iridata dedicata ai giovani classe 1996-2000 di tutto il mondo.La manifestazione è ufficialmente aperta da lunedì, quando si sono svolte le prime prove cronometrate, replicate questa mattina.Domani toccherà alla discesa libera, giovedì 9 ai superg (sia M che F), venerdì 10 alla combinata femminile; sabato 11 alla combinata maschile; domenica 12 al gigante femminile e al Team Event; lunedì 13 al gigante maschile e allo slalom femminile; martedì 14 si chiude con lo slalom maschile.I Mondiali Jr sono parte del percorso di avvicinamento di Are ai Mondiali 2019, il cui comitato era presente a St.Moritz nell'ambito del progetto FIS di 'knowledge sharing', e permetterà al paese scandinavo di rodare i meccanismi organizzativi.Are ha già ospitato numerosi eventi legati agli sport invernali: nello sci alpino ricordiamo i Campionati del Mondo 1954 e 2007, moltissime tappe di Coppa del Mondo maschile e femminile fin dal 1969, e un anno fa i mondiali di Freestyle Junior. Inoltre Are organizzerà le Finali di Coppa del Mondo della prossima stagione, dopo i Giochi Olimpici.La pista 'Olympia' è la stessa dei Mondiali 2007 e delle gare femminili di Coppa del Mondo.L'hashtag ufficiale è: #jwsc2017.Nella storia dei Mondiali jr vantiamo 9 ori in libera: 8 uomini (Piantanida, Bormolini, Sulzenbacher, Berbenni, Patscheider, Plank, Casse, Battilani) e 1 tra le ragazze, grazie a Nadia Fanchini nel 2005.Tra gli uomini, prima prova all'austriaco Maximilian Lahnsteiner in 1:07.97 davanti allo svedese Olle Sundin (+0.24) e all'americano Erik Arvidsson (+0.32). Quinto Nils Alphand (figlio di Luc) a +0.61, 7/o Federico Simoni (+0.76) e 10/o il secondo tra gli azzurri Alexander Prast.Più attardati Nicolo Molteni 39/o e Giulio Zuccarini 53/o a +2.70.Questa mattina tempo più basso per Alphand in 1:24.48, davanti a Lahnsteriner (+0.03) e Sundin (+0.04). Primo degli azzurri è Prast 12/o a ... (continua)

[ 16/03/2016 ] - Finali 2016, gara a Feuz, Fill nella storia!
Peter Fill nella storia! Per la prima nella storia dello sci alpino la coppa di specialità di discesa libera arriva in Italia, e si accomoda a Castelrotto.Non ci sono riusciti i nostri grandi velocisti del passaggio, non c'è riuscito Ghedina con i suoi 12 successi, non c'è riuscito Herbert Plank con i suoi 5 sigilli, ma c'è riuscito Peter Fill da Castelrotto, 33 anni, al culmine di una stagione dove è stato regolare e preciso, e dove ha trionfato a Kitzbuehel, il sogno di ogni discesista. Una doppietta da urlo.Condizioni difficili questa mattina sulla Corviglia, con la nebbia che ha creato qualche problema di visibilità nei numeri intorno al 10. Beat Feuz tira fuori ancora una volta tutto il suo talento e davanti al pubblico di casa batte Steven Nyman per soli 8 centesimi, grazie ad uno splendido finale, tornando al successo dopo 4 anni pieni di infortuni e problemi. Terzo Erik Guay, che ritrova il podio dopo 2 anni.Ma tutta l'attenzione è per gli uomini che si stanno giocando la coppa di disciplina: Dominik Paris stringe i denti e dopo la ricognizione decide di partire, e va al cancelletto. Oltre al dolore e alla lesione 'Domme' deve scendere a 130km/h avendo imparato la pista al video e in ricognizione, ma senza essere mai sceso, essendo caduto ieri dopo 20 secondi. Il guerriero della Val d'Ultimo ci prova e passa con la velocità più alta al primo speed trap, al secondo intermedio è ancora davanti di 2 decimi, poi pian piano accumula ritardo, chiude 19/o e dunque fuori dalla zona punti.Il contemporaneo 4/o posto di Jansrud gli dà una piccola gioia: Paris eguaglia il norvegese per punti (432) ma ha una vittoria in più, e dunque si porta a casa il terzo posto finale della specialità. Svindal, fermo da Kitz, chiude al secondo posto.Tensione alle stelle per la discesa di Peter, l'ultimo, con il pettorale rosso di leader: bene in alto, poi il ritardo che cresce intermedio dopo intermedio.Peter taglia il traguardo, vede il 10/o tempo, non capisce, non sa come sono ... (continua)

[ 12/03/2016 ] - Paris leggendario: per la Coppa c'è anche lui
Dopo le prove ci si poteva aspettare il sigillo di Peter Fill, ma la zampata vera nella discesa di Kvitfjell è quella di Domme Paris che sulle nevi norvegesi ha piazzato la classica prova d'autore per cogliere il secondo successo stagionale e urlare a gran voce che nella finalissima di St. Moritz ci sarà anche lui nella serrata volata per la coppetta di specialità. Perchè il contemporaneo decimo posto di Peter Fill apre un significativo ventaglio di opzioni: intanto il carabiniere di Castelrotto è riuscito ad agguantare il lungodegente Aksel Lund Svindal in testa alla classifica (il che vuole dire che nel caso di gara annullata, la coppetta andrebbe al campionissimo vichingo) ma con soli 4 punti di margine sullo stesso Paris, in grandissima rimonta nella seconda parte di stagione ed ora forse con quel quid in più nello sprint finale. Quarto posto, a 54 punti di distacco dai due leader, per Kjetil Jansrud (quinto oggi) che resta così in piena corsa al pari del francese Adrien Theaux (nono, appena davanti a Fill), staccato di 66. E' una graduatoria che parla significativamente in favore dei due azzurri, vicini a regalare all'Italsci la prima coppetta di discesa della storia, ma non si può certo dire che ormai è fatta, anzi: in Engadina potrebbe non bastare arrivare quinti, nel caso di vittoria di Jansrud. Insomma, ci sarà da sudare ancora per qualche giorno, anche perchè le statistiche poco aiutano nel tentativo di decifrare in anticipo quello che potrà essere sulle nevi elvetiche a partire dall'unica prova di martedì.Certo che per quanto visto oggi, Paris sembra avere una marcia in più: la gara perfetta gli ha consentito di avere la meglio anche del sorprendente francese Valentin Giraud Moine che ha scelto proprio il palcoscenico norvegese per mettere a fuoco il proprio talento, facendo correre un corposo brivido lungo la schiena al Forestale della Val d'Ultimo per poi infilarsi alle sue spalle di soli 2 decimi, soffiando la seconda piazza allo statunitense Steven ... (continua)

[ 20/02/2016 ] - Fanchini e Paris come Kostner e Ghedo nel 1999
Da ben 13 anni l'Italia non riusciva a festeggiare una doppia vittoria in Coppa del Mondo nello stesso giorno: oggi Nadia Fanchini a La Thuile e Dominik Paris a Chamonix hanno regalato una grande gioia a tutto lo staff e ai tifosi.Negli ultimi 25 anni in altre 7 occasioni i tifosi italiani hanno potuto godere di una giornata così:16 marzo 2003: alle Finali di Lillehammer Giorgio Rocca vince lo slalom speciale davanti a Palander e Pranger, e poco più tardi, nella stessa località, Karen Putzer vince il gigante davanti a Denise Karbon e Nicole Hosp.17 dicembre 1999: Kristian Ghedina vince in Val Gardena davanti a Josef Strobl ed Ed Podivinsky, mentre Isolde Kostner vince a St.Moritz davanti a Regina Haeusl e Spela Bracun, anche in libera, proprio come oggi Dominik e Nadia.18 gennaio 1997: Kristian Ghedina a Wengen batte in libera Luc Alphand e Fritz Strobl, mentre Deborah Compagnoni supera in gigante Anita Wachter e Katja Seizinger a Zwiesel.8 gennaio 1995: a Garmisch Alberto Tomba supera Marc Girardelli e Yves Dimier tra i rapid gates, mentre ad Haus, in gigante, Deborah Compagnoni si lascia alle spalle le elvetiche Zeller-Baehler e Vreni Schneider.21 dicembre 1994: nello slalom di Lech Alberto Tomba vince davanti a Sykora e Tritscher, mentre Sabina Panzanini si esalta in Alta Badia in gigante, davanti ad Anita Wachter e Deborah Compagnoni.5 dicembre 1993: Alberto Tomba fa suo lo slalom di Stoneham (Canada) davanti a Stangassinger e Kosir, mentre a Tignes (Francia) Deborah Compagnoni vince il gigante davanti ad Anita Wachter e Pernilla Wiberg.26 gennaio 1992: nello slalom di Wengen Alberto Tomba supera Paul Accola e Armin Bittner; Deborah Compagnoni vince il superg di Morzine davanti a Ulrike Maier e Merete Fjeldavlie.Inoltre Nadia Fanchini è diventata la quinta azzurra di sempre a vincere in discesa, dopo Isolde Kostner (12 sigilli), Elena Fanchini (2), Daniela Merighetti e Giustina Demetz (1).Nella classifica dei plurivincitori azzurri in discesa Dominik Paris con ... (continua)

[ 06/02/2016 ] - Coppa del Gobbo - Mamma,mi si è gonfiato l'Air Bag
L'eco delle gare coreane si perde nella notte dei fusi orari ed è un peccato che l'esaltante prova dei discesisti azzurri abbia contorni sfumati. Ma non è la prima volta, accadde già con Peter Runggaldier, in Giappone, e con il duo Simoncelli/Blardone, proprio in Corea del Sud, quale tristezza il tricolore in spalla sventolato davanti ad un parterre ...deserto! Peccato, nel Cinquantenario della Coppa del Mondo, forse si potevano evitare trasferte - seppur preolimpiche – in Asia. Già la Coppa maschile langue per carenza di protagonisti, mettere la sveglia e stropicciarsi gli occhi poi...di certo non aiuta! Dominique Paris si scrolla di dosso timori e dubbi e indossa la tuta dell'uomo jet, sfrecciando sicuro ed elegante come mai gli era riuscito in questa stagione. Un risultato importantissimo per un campione per il quale i segnali positivi sono cibo prezioso. In casa azzurra, classifica a parte, merita un elogio particolare Peter Fill, la cui condizione tecnica si mantiene ad alti livelli sin dalle gare canadesi di Lake Louise. Il campione gardenese può diventare il protagonista di un evento storico per lo sci italiano, essere il primo italiano capace di vincere la Coppa del Mondo di discesa! Con l'infortunio di Svindal la rincorsa alla Coppa (non chiamatela Coppetta, per favore) si è riaperta e Fill ha tutte le carte in regola per "pensare in grande"! Competitivo sulle nevi canadesi, protagonista sulla Streif, assolutamente a suo agio sulle nevi coreane, il portacolori dei carabinieri vive un momento magico, frutto di una maturità che esalta la sua figura di marito, padre e...naturalmente atleta.Caro Peter, non posso pensare a quali siano le ragioni di questo tuo stato di grazia...sarei un tantino presuntuoso, posso credere però come, a monte di tutto questo tuo "grande momento", ci sia la tua "intelligenza agonistica" che si è consolidata di anno in anno, passando attraverso squarci di grande luce e capitomboli pesanti – compresi quelli che non si vedono...ma ... (continua)

[ 30/12/2015 ] - Coppa del Gobbo - Inner, l'hai fatta grossa!
Mi era già capitato altre volte di avere una strana sensazione al risveglio, nulla di particolare, nessun segno premonitore speciale...solo un senso strano dentro la testa...come di un qualcosa che stesse per avvicinarsi e che mi avrebbe scombussolato un po'! Mentre mi stavo vestendo non pensavo alla gara, sapevo che avrei potuto fare bene perchè ieri, nell'ultima prova, mi ero divertito un casino...sentivo gli sci volare che era un piacere e non mi importava troppo cercare dei riferimenti, tanto sapevo che ne avrei fatto a meno!In genere memorizzo sempre qualche punto particolare...questa volta non ne sentivo il bisogno. Quando ero partito per i mondiali di Garmisch avevo salutato mamma e papà con la convinzione che avrei portato a casa qualche cosa di bello...ed ero stupito di avvertire questi segnali perchè non stavo bene, non mi sentivo in forma, ma guardando le mie montagne, prima di salire in macchina, mi ero ritrovato a sussurrare "Mia cara Gais, ti farò conoscere in tutto il mondo!" Non avevo la minima idea di ciò che sarebbe accaduto ed ancor oggi, quando leggo le cronache di Winnerhofer i pensieri volano in un'unica direzione...a quella premonizione! Intanto cerco nello zaino guanti, occhiali, fazzolettini perchè il naso mi cola da alcuni giorni, e il portafortuna di Martina...non si sa mai! La pista è ghiacciata e bisognerà stare bene in campana! Ai giochi di Sochi ero andato senza troppe pretese, a Vancouver ero stato molto deluso, ma poi erano giunte le medaglie di Garmisch ed ero convinto che la mia storia agonistica si fosse conclusa...ancora qualche podio...magari una vittoria...ma ero già contento così! Sochi non mi entusiasmava e ne avevo parlato con i ragazzi del mio Fan Club, prima di partire. "Non fare il testone...mi avevano detto...noi di Gais abbiamo la testa più dura dei caproni che sono il nostro simbolo!" Nel viaggio in pullman che mi portava alle gare quelle parole mi erano ritornate in mente e nella notte che precedette la discesa mi ... (continua)

[ 16/12/2015 ] - Svindal su tutti in 1/a prova, 7/o Fill
L'uomo da battere sembra proprio lui anche in Val Gardena. Aksel Lund Svindal ha fatto segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata in vista della discesa di Coppa del mondo prevista sabato 19 sul Saslong della Val Gardena. Il campione norvegese, reduce dai tre successi in Nord America, ha tagliato il traguardo in 1'59"34 e precede i due americani Steven Nyman (vincitore sulla pista altoatesina sia nel 2012 che nel 2014) di 23 centesimi e Travis Ganong di 42 centesimi. Buona giornata per i colori azzurri: nella top ten di giornata sono presenti Peter Fill, Mattia Casse e Werner Heel. Il carabiniere di Castelrotto è settimo a +0.81da Svindal, il poliziotto Mattia Casse ottavo a +0.86 e il finanziere di San Leonardo di Passiria decimo a+1.16. Positiva anche la giornata di Siegmar Klotz, tredicesimo, più attardati Christof Innerhofer e Dominik Paris che non hanno badato al cronometro ma soprattutto a studiare le linee migliori. Domani giovedì 17 è prevista la seconda prova, mentre venerdì il via alle gare con la disputa del super-g alle ore 12.15, sabato 19 toccherà, invece alla discesa vera e propria sempre alle ore 12.15. L'Italia vanta tre successi nella storia in discesa con Herbert Plank nel 1977 e Kristian Ghedina che si impose nel 1999 e 2001. Gli stessi Plank e Ghedina furono secondi rispettivcamente nel 1976 e 1999, al pari di Michael Mair nel 1986. Sempre Ghedina fu terzo nel 1989, così come Kurt Sulzenbacher nel 2001 e Dominik Paris nel 2014. Il super-g registra un unico successo di Werner Heel nel 2008, seguito dal secondo posto di Matteo Marsaglia nel 2012 e di Dominik Paris nel 2014, terzo posto per Patrick Staudacher nel 2009 e Werner Heel nel 2012.          (continua)

[ 13/10/2015 ] - Paris, Ghedina e Plank raccontano la loro Streif
Serata di grande sci, di grandi campioni e di beneficenza quella andata in scena ieri sera a Bressanone in occasione del IMS, il summit internazionale della Montagna, in corso di svolgimento nella città vescovile della Val d'Isarco.Dominik Paris, Kristian Ghedina e Herbert Plank sono stati i protagonisti del dibattito condotto dal giornalista dell'austriaca Servus.TV Hanspeter Stauber, per la proiezione in prima in assoluta in Italia, del film tributo alla Streif di Kitzbuehel "Streif - One Hell of a Ride", con la presenza anche del regista Gerald Salmina, realizzato in occasione dei 75 anni dell'Hahnenkamm Trophy.E' stata così l'occasione per ripercorrere la storia di questa leggendaria pista e di alcuni dei suoi protagonisti compreso l'ultimo vincitore, l'azzurro Dominik Paris.Una serata che si è conclusa con la consegna da parte della Val Gardena Marketing di un assegno raccolto con i soldi della vendita dei pettorali della manifestazione ciclistica "SellaRonda Bike Day" e destinato ad uno dei partner della serata, la Suedtiroler Sporthilfe-Assisport Alto Adige, la società presieduta da Giovanni Podini e diretta da Stefan Leitner che si occupa di aiutare grazie a donazioni e raccolta fondi le società locali e l'attività giovanile altoatesina. Da anni, infatti, oltre il 90 per cento degli atleti olimpionici altoatesini grazie a questi aiuti economici sono stati in grado di raggiungere quel traguardo.La serata è stata organizzata da Val Gardena Marketing, Dolomiti Unesco, Mele Kiku, Raiffeisen Bank, Filmclub locale, dal Club Alpino Altoatesino, da Assisport e Fisi Alto Adige. (continua)

[ 26/02/2015 ] - Coppa Europa: a Schmid il superg di Sella
Secondo superg in due giorni per la Coppa Europa maschile, che tenta di recuperare nella parte conclusiva della stagione una lunga serie di prove veloci cancellate nei mesi precedenti. Così, a Sella Nevea trionfa l'elvetico Fernando Schmed, ventiquattrenne del Canton San Gallo al primo successo della carriera: distanziati rispettivamente di 11 e 14 centesimi dall'1.17.81 del rossocrociato, ecco gli austriaci Thomas Mayrpeter e Florian Scheiber, con altri due biancorossi appena fuori dal podio, ovvero Daniel Danklmaier e Patrick Schweiger.Nona posizione per Paolo Pangrazzi, il migliore degli azzurri: 70 i centesimi di distacco accusati dal poliziotto trentino rispetto al vincitore. Tredicesimo un Matteo De Vettori in buona forma al momento, con Emanuele Buzzi 15° e Michele Cortella 17°: in zona punti anche Guglielmo Bosca, 23°, e Federico Paini 24°. Più indietro Stefano Baruffaldi, Andy Plank, Carlo Beretta, Henri Battilani, Andrea Ravelli, Luis Kuppelwieser e Alexander Rabanser; out Nicola Cotti Cottini, Francesco De Candido, Davide Cazzaniga e Michelangelo Tentori.Salvo ulteriori ripensamenti del calendario, manca solo un superg - quello delle finali di Soldeu - al termine della stagione: ad oggi, i primi tre posti della coppa di specialità sarebbero appannaggio di Mayrpeter (180 punti), Felix Monsen (146) e Schweiger (145). Potenzialmente in corsa Mattia Casse (10° con 80, oggi impegnato a Garmisch per le prove di CdM) e Pangrazzi (13° con 61). (continua)

[ 08/02/2015 ] - Debacle storica dell'Ital-jet ai mondiali
Passerà alla storia la giornata del 7 febbraio 2015 per lo sci italiano. Da 46 anni a questa parte mai l'Ital-jet aveva raccolto in discesa libera un risultato così deludente ad una rassegna iridata. Il 23/o posto di ieri di Dominik Paris - migliore degli azzurri - ad un mondiale è lo scalino più basso mai raggiunto dalla nostra squadra di velocità dal 1968.Molti i motivi o le scusanti che possono stare alla base di questa storica debacle, resta però il risultato di quella che era una delle squadre accreditate per conquistare una medaglia e che invece si deve ora interrogare sui motivi di questo deludente risultato finale.Se scorriamo la storia di questi mondiali da Grenoble 1968 (una volta, fino al 1980 Olimpiade e Mondiale si correvano anche insieme) ad oggi, per trovare un risultato, per così dire negativo, bisogna scendere a Bormio 2005 quando Kurt Sulzenbacher raccolse, quale miglior azzurro, un 14/o posto finale. Oppure andare ancora più indietro proprio qui a Vail 1989 con Danilo Sbardellotto 13/o o Morioka '93 con Kristian Ghedina sempre 13/o. Altrimenti sempre e comunque piazzamenti nei top10, ma però così in basso come ieri, addirittura fuori dai top20 con tutti i nostri quattro alfieri. L'oro lo abbiamo colto solo una volta con un certo Zeno Colò, erano il lontano 1952 all'Olimpiade di Oslo, poi però sono arrivate anche le medaglie d'argento e bronzo dei vari Plank, Runggaldier, Ghedina, Innerhofer e Paris, ma mai eravamo caduti così in basso. "Si Athenas et Spartam, quod aiunt, ne clamor ridentem", cioè se Sparta piange, Atene non ride. Se l'Italia si lecca le sue ferite, anche l'Austria che aveva raccolto fino ad ora a questo mondiale, tra ori e argenti, già 3 medaglie nella velocità e incappata ieri in una delle sue giornate più nere della storia recente. Il migliore dei biancorssi è stato il campione olimpico Matthias Mayer (12/o), mentre il neo campione del mondo di super-g Hannes Reichelt ha concluso una posizione più indietro (14/o). Dunque per la ... (continua)

[ 04/02/2015 ] - Coppa Europa: De Vettori 9° in combinata alpina
La combinata alpina di Sella Nevea, seconda gara del ricco programma di impegni in terra friulana, premia Bjoernar Neteland: il ventiquattrenne norvegese centra la prima vittoria della carriera realizzando il tempo complessivo di 1:56.29, grazie ad una sensibile rimonta nello slalom. L'austriaco Frederic Berthold cede comunque per ben un secondo e nove centesimi, mentre l'altro norvegese Rasmus Windingstad è terzo a 1.10 davanti allo statunitense Bryce Bennett (+1.12) e all'elvetico Nils Mani (+1.20).In casa Italia, l'oro mondiale juniores in carica Matteo De Vettori chiude al nono posto, di gran lunga il miglior risultato della carriera per il ventiduenne di Rovereto. Subito dietro di lui, Paolo Pangrazzi s'inserisce al decimo posto, Mattia Casse al 12° ed Emanuele Buzzi al 14°, per una prova di squadra complessivamente molto positiva. Fuori dai punti Andy Plank, Fritz Lintner, Andrea Ravelli e tutti gli altri azzurrini. (continua)

[ 23/01/2015 ] - CE: Austria a segno con Neumayer, bene Pangrazzi
Spunta un altro austriaco nel supergigante che chiude la tre giorni di gare veloci a Val-d'Isère valide per la Coppa Europa: il ventiduenne Christopher Neumayer, mai sul podio prima d'oggi, fa sua la gara sul tracciato transalpino in 1:30.22, infliggendo appena due centesimi di distacco allo svedese Felix Monsen (perlomeno altrettanto sorprendente) e 43/100 al connazionale Thomas Mayrpeter, con l'elvetico Ami Oreiller e il terzo degli austriaci, Johannes Kroell, a completare le prime cinque posizioni.Come già negli altri due giorni di gara, Paolo Pangrazzi è l'azzurro migliore: il poliziotto di Madonna di Campiglio chiude all'ottavo posto a 80/100 dalla vetta. Ennesima conferma per il sappadino Emanuele Buzzi, oggi 20° a 1.46; il veronese Michele Cortella è 24° a 1.63, una posizione e un centesimo meglio di Federico Paini: il giovane carabiniere valdostano va così a punti per la seconda volta in due giorni, dopo il 30° posto di ieri.  Di poco fuori dai trenta Andy Plank, indietro Carlo Beretta, Luis Kuppelwieser, Andra Ravelli e Marco Furli, con Nicolò Cerbo, Davide Cazzaniga e Matteo De Vettori out. (continua)

[ 22/01/2015 ] - Coppa Europa: discesa, tocca a Weber. Pangrazzi 6°
Lo svizzero Ralph Weber interrompe il predominio austriaco nelle discipline veloci e conquista la seconda discesa libera di Val-d'Isère valida per la Coppa Europa, recupero di quella annullata a Wengen due settimane or sono. Il giovane rossocrociato, plurimedagliato alla rassegna iridata di categoria di Roccaraso 2012, s'impone in 1:44.13, lasciando il francese Blaise Giezendanner a 9/100 e il connazionale Nils Mani a 43/100; seguono le prime due frecce austriache, ovvero Joachim Puchler e Daniel Danklmaier.Subito dietro, in sesta piazza, Paolo Pangrazzi si conferma il miglior azzurro nelle veloci del circuito continentale, accusando 59/100 di distacco dalla vetta. Bisogna poi scendere in ventunesima posizione per trovare Emanuele Buzzi, comunque regolare nei suoi inserimenti a punti, mentre Michele Cortella occupa proprio il 30° posto davanti a Davide Cazzaniga. Molto più indietro Andy Plank, Matteo De Vettori, Luis Kuppelwieser, Marco Furli, Nicolò Cerbo, Carlo Beretta ed Andrea Ravelli. (continua)

[ 21/01/2015 ] - Coppa Europa: Pangrazzi 5° in libera a Val-d'Isère
In discesa è sempre Austria: anche la libera di Val-d'Isère valida per la Coppa Europa fa registrare un successo dei biancorossi, come già accaduto nelle prove di Zauchensee. Quest'oggi festeggia il quasi ventiduenne Daniel Danklmaier, al secondo successo della carriera nel circuito continentale grazie al tempo di 1:44.27 che gli permette di precedere il connazionale Mario Karelly di 12/100. Terza piazza per lo svizzero Ralph Weber a 47/100: appena giù dal podio l'altro rossocrociato Nils Mani e il trentino Paolo Pangrazzi, che sforna la prestazione migliore della sua stagione chiudendo a 71/100.Molto positiva la dodicesima posizione strappata dal ventenne Emanuele Buzzi, in decisa crescita nelle prove veloce; a punti anche il lombardo Davide Cazzaniga, 28°. Terminano invece più indietro Luis Kuppelwieser, Nicolò Cerbo, Matteo De Vettori, Federico Paini, Marco Furli, Andrea Ravelli, Andy Plank e Carlo Beretta, con Michele Cortella out. (continua)

[ 12/01/2015 ] - CE St.Moritz e Zauchensee: i convocati azzurri
(da fisi.org) La Coppa Europa femminile approda a St. Moritz per un lungo programma di competizioni che prevede due discese giovedì 15 e venerdì 16 gennaio e due supergiganti sabato 17 e domenica 18 gennaio. Il responsabile Devid Salvadori ha convocato le seguenti atlete: Karoline Pichler, Valentina Cillara Rossi, Nicole Delago, Marta Bassino, Verena Gasslitter, Federica Sosio, Anna Hofer, Lisa Agerer, Arianna Stocco e la debuttante diciottenne vicentina Asja Zenere. La Federazione Internazionale nella giornata odierna ha annunciato la cancellazione delle gare previste a Innerkrems dal 26 al 31 gennaio.Il circuito maschile fa tappa invece a Zauchensee (Aut) per due discese giovedì 15 e venerdì 16 gennaio alle quali parteciperanno Paolo Pangrazzi, Henri Battilani, Emanuele Buzzi, Matteo De Vettori, Federico Paini, Andy Plank, Michele Cortella, Luis Kuppelwieser, Carlo Beretta, Davide Cazzaniga, Andrea Ravelli, Christoph Atz e Marco Furli. (continua)

[ 08/01/2015 ] - Coppa Europa: Schweiger a segno a Wengen, Klotz 8°
La prima discesa libera della stagione di Coppa Europa è stata anticipata ad oggi, a causa delle pessime previsioni meteo per i prossimi giorni su Wengen: sulla mitica Lauberhorn, che nel prossimo weekend ospiterà la Coppa del Mondo, trionfa l'austriaco Patrick Schweiger.Il ventiquattrenne salisburghese, al primo successo nel circuito dopo una mezza dozzina di podi, si impone in 1:29.65, precedendo il connazionale Thomas Mayrpeter di 71/100 e il tedesco Josef Ferstl di 72, con lo svedese Hans Olsson 4° (+0.76) e l'elvetico Mauro Caviezel 5° (+0.82). Da notare come i primi cinque siano tutti scesi con un numero di partenza piuttosto basso, al massimo il 14.Due azzurri chiudono nella top ten: si tratta di Siegmar Klotz e Paolo Pangrazzi. Il ventisettenne della Val d'Ultimo, reduce da un avvio di stagione molto sotto le attese, è 8° a 1.16, tre centesimi meglio del poliziotto di Madonna di Campiglio che lo segue in nona posizione. Purtroppo, nessun altro azzurro chiude in zona punti: Emanuele Buzzi è 35° (+2.58), Davide Cazzaniga 46° (+3.02), Michele Cortella 50° (+3.07), Henri Battilani 55° (+3.42), Andy Plank 69° (+4.62), Marco Furli 73° (+4.93), Andrea Ravelli 74° (+5.12), Francesco Decandido 77° (+5.39), Luis Kuppelwieser 79° (+5.54) e Federico Paini ultimo, cioè 87°, a 24.03, sicuramente a causa di un grave errore. Out invece Nicholas Bellini. (continua)

[ 05/01/2015 ] - Coppa Europa: gli azzurri per Zinal e Wengen
La Coppe Europa femminile riparte da Zinal, Svizzera, dove sono in programma due giganti, il 6 e 7 gennaio. L'azzurra Karoline Pichler è in vetta alla classifica generale e di specialità.In questi giorni le ragazze di Devi Salvadori hanno lavorato a Santa Caterina Valfurva, in slalom e gigante.Il gruppo ha raggiunto domenica Zinal dove oggi ha svolto l'allenamento pre gara. Ecco le convocate per le due prove: Karoline Pichler, Valentina Cillara Rossi, Jasmine Fiorano, Nicole Agnelli, Marta Bassino, Sabrina Fanchini, Anna Hofer, Verena Gasslitter, Laura Pirovano, Jole Galli.   Giovedì 8 e venerdì 9 il circuito si sposta a Melchsee Frutt, sempre in Svizzera, per due slalom speciali ai quali sono iscritte: Irene Curtoni, Nicole Agnelli, Sarah Pardeller, Martina Perruchon, Marta Benzoni, Jasmine Fiorano, Sabrina Fanchini e Federica Sosio.Infine gli uomini sono di scena a Wengen con due libere venerdì 9 e sabato 10 gennaio alle quali parteciperanno Silvano Varettoni, Siegmar Klotz, Paolo Pangrazzi, Henri Battilani, Emanuele Buzzi, Matteo De Vettori, Federico Paini, Michele Cortella, Davide Cazzaniga, Marco Furli, Luis Kuppelwieser, Andy Plank e Guglielmo Bosca.  (continua)

[ 10/10/2014 ] - Verso Soelden: 19 posti disponibili per l'Italia
Mancano due settimane al weekend di Soelden, prima tappa stagionale della Coppa del Mondo 2014/2015, e la composizione della squadra azzurra è per lo più definita, anche se non ancora ufficializzata.Sul Rettenbach potremo schierare 10 atlete sabato 25 ottobre, il massimo numero possibile: 5 atlete sono nella top30 della WCSL, ovvero Nadia Fanchini, Federica Brignone, Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Francesca Marsaglia; 4 atlete sono tra la 30/a e 80/a posizione della FIS Point List, ovvero Marta Bassino (31/a), Nicole Agnelli (35/a), Elena Curtoni (68/a), Sabrina Fanchini (76/a)Tre le prime 80 ci sono anche Sofia Goggia, che ritroverà il cancelletto con le gare veloci nordamericane, Michela Azzola, che dovrebbe tornare a breve sugli sci ma non è pronta per gareggiare, e infine Karoline Pichler (65/a) e Lisa Agerer (80/a).Manuela Moelgg è la veterana, con 10 presenze all'attivo sul Rettenbach, e un terzo posto conquistato nel 2010.Anche tra gli uomini di Raimund Plankcer rimangono pochi dubbi: su nove posti disponibili sono sicuri i quattro top30 della WCSL Roberto Nani, Luca De Aliprandini, Davide Simoncelli e Max Blardone, ed anche Giovanni Borsotti (34/o), Alex Zingerle (37/o) e i già "annunciati" Matteo Marsaglia (42/o) e Mattia Casse (81/o in FIS Point List)Per l'ultimo pettorale deve sciogliere la riserva Christof Innerhofer, sempre alle prese con i problemi alla schiena, poi Florian Eisath (36/o della WCSL, fuori squadra da questa estate) e sulla carta tutti quelli con meno di 120 punti FIS e tra i primi 100 al mondo, ovvero Giulio Bosca e Adam Peraudo.I veterani azzurri sono Max Blardone con 12 pettorali all'attivo e Davide Simoncelli con 11. Blardone è anche l'azzurro che ha conquistato più punti sul Rettenbach in carriera, 283, con un 2/o posto nel 2004 e un 4/o nel 2009. (continua)

[ 11/09/2014 ] - Val Sarentino rinuncia alla Coppa Europa
Problemi di natura economica e organizzativa: questi i motivi dietro alla scelta del comitato organizzativo del ASC Race Center Sarntal di rinunciare alla ormai classica tappa altoatesina di Coppa Europa.Lo ho rivelato ieri il magazine sportnews.bz, sottolineando che la decisione è già stata resa nota alla FIS, al comitato locale e alla FISI, che proverà a capire come riorganizzare la gara in territorio italiano.Una scelta sofferta e dolorosa: sulla homepage del comitato l'ultima notizia è ancora quella pubblicata in occasione del congresso FIS di Barcellona a giugno, quanto la tappa di Reinswald/Val Sarentino era stata confermata nella prima settimana di febbraio 2015, sulla pista Plankenhorn, con una  discesa, un superg e una superk."La spesa per l'evento - chiarisce a SportNews.bz il presidente del comitato organizzatore Konrad Stauder - si aggira intorno ai 100.000 euro e si tratta di un esborso che non possiamo più permetterci. Oltre a questo ci sono questioni di natura logistica che ci frenano, come il reperire 70 collaboratori disponibili ad impegnarsi per un'intera settimana durante la manifestazione."La prima volta nel circuito continentale è stata nella stagione 2004/2005, con una discesa e un superg femminili; tanti i successi azzurri: nell'edizione 2008 con un giovane Matteo Marsaglia a podio in superk, il primo della carriera, e Stefan Thanei secondo in discesa; nel 2009 Patrick Staudacher vinse la discesa davanti a Markic e a Domink Paris; nel 2010 "prima" in carriera per Andy Planck e Paolo Pangrazzi in superk e discesa; nel 2011 secondo posto per Hagen Patscheider; nel 2012 primo successo nel circuito anche per Silvano Varettoni, in superg; nel 2013 ancora Varettoni secondo in discesa.  (continua)

[ 02/06/2014 ] - Erich Demetz lascia la presidenza comitato CdM
SI è aperto ieri a Barcellona il 49esimo congresso FIS, accolto per la quarta volta dalla Federsci spagnola: 1100 addetti ai lavori hanno raggiunto la metropoli catalana. Oltre 100 incontri ufficiali nel programma, tra cui le riunioni dei Comitati FIS e del Consiglio, oltre naturalmente alle attese decisioni di martedì, quando verranno assegnati i Mondiali di Sci Alpino 2019 e di mercoledì, quando si eleggerà il nuovo consiglio FIS (22 candidati per 16 posti, già sicuro della rielezione GianFranco Kasper).Dopo 28 anni da Presidente del Comitato Coppa del Mondo di sci alpino Erich Demetz lascia proprio a Barcellona il suo incarico."Quando sono diventato presidente - ricorda Demetz - eravamo in due, ora c'è un sistema molto più professionale formato da 15 persone". La lunga carriera dirigenziale di Demetz comincia nel 1963 con l'elezione a Presidente dello Sci Club Gardena."Quando sono arrivato ho trovato 103 soci - racconta ancora Demetz -. Nel '70, dopo la nomina a vice presidente della FISI ho lasciato il club con oltre 1000 soci, per me una grande soddisfazione".Tra il '70 e il '71 Demetz è commissario della Co.Scu.Ma. "Riuscii, con il supporto di Giulio Giovannini e di Giulio Onesti, a far varare la prima legge a tutela dei Maestri di sci, grazie alla amicizia personale che mi legava a Sandro Pertini, allora presidente della Camera".Nel '78, al termine dell'era Cotelli, Erich Demetz diventa direttore tecnico della Nazionale italiana di sci alpino. "Era una squadra difficile da domare, piena di cavalli di razza che ormai facevano liberamente tutto quello che volevano. Anzi, Besson, Gros, Varallo, Stricker...Purtroppo mi resta il rammarico dell'Olimpiade di Lake Placid quando non riuscimmo a fare meglio del 4/o posto di Ninna Quario e del 6/o di Herbert Plank."Nel 1979, Demetz vive una delle pagine più dolorose dello sci italiano. "Leonardo David aveva vinto ad Oslo - ricorda - e trapelò la voce che avrebbe voluto disputare le ultime due libere della stagione. Io ... (continua)

[ 27/02/2014 ] - WJC Jasna:in gigante Bassino oro, Pichler argento!
Continua a regalare emozioni e medaglie per l'Italia il Mondiale Juniores di Jasna, Slovacchia. Le azzurre Marta Bassino e Karoline Pichler hanno conquistato questa mattina l'oro e l'argento nel gigante femminile, grazie a due manche condotte da protagoniste, con il primo e secondo tempo nella prima frazione, e il terzo e il quarto nella seconda, tanto che il bronzo di giornata, l'austriaca Rosina Schneeberger è staccata di +1"73, mentre 27 centesimi dividono le due azzurre.La Bassino, piemontese di Borgo San Dalmazzo, era tra le più attese grazie agli eccellenti risultati conquistati in Coppa Europa, con la vittoria di un mese fa al Sestriere a certificare la sua costante crescita. Oggi, nel giorno del suo diciottesimo compleanno, si fa il regalo più bello mettendosi al collo l'oro in gigante, succedendo a Lisa-Maria Zeller, Ragnhild Mowinckel e Sara Hector, solo per citare le ultime tre vincitrici.E' un Mondiale che sta regalando grandi gioie ai nostri colori, nonchè un po' di fiducia per il futuro, grazie ai 2 ori, 1 argento e 1 bronzo conquistati nelle prime 3 gare.Cinque anni fa, nel marzo 2009, la spedizione dei giovani azzurri al Mondiale di Garmisch, sotto la guida di Flavio Roda, fu trionfale grazie al primo posto nel medagliere con due ori, due argenti e tre bronzi. In quella edizione i medagliati furono Andy Plank, Federica Brignone, Dominik Paris, Giovanni Borsotti, Elena Curtoni.Ai piedi del podio odierno c'è l'austriaca Elisabeth Kappaurer, staccata di oltre 2 secondi, seguono l'elvetica Jasmina Suter, l'americana Paula Moltzan, la canadese Candace Crawford, la svedese Magdalena Fjaellstroem, la svizzera Simone Wild e la tedesca Patrizia Dorsch in decima posizione con 3"14 di ritardo. Al traguardo anche la bergamasca Roberta Melesi 18/a (5/o tempo nella seconda).Domani in programma lo slalom femminile. (continua)

[ 09/02/2014 ] - Innerhofer: "ho sentito che stavo andando bene"
Colò (1952), Plank (1976), Innerhofer (2014): il 29enne di Gais ha compiuto una impresa storica, conquistando la terza medaglia olimpica in discesa nella storia italiana, a cui vanno aggiunte le tre medaglie conquistate a Garmisch 2011 e i sei sigilli in Coppa del Mondo...Ecco tutta la sua gioia nelle parole raccolte dall'Ufficio stampa FISI: "Questa gara per me è cominciata un paio di giorni fa, durante le prove, non credo ci sia stato alcun atleta che si sia preparato come me, durante i giorni di prova ho fatto un pezzo per volta, anche ieri avevo rallentato tanto ma non avevo perduto troppo tempo. Nel pomeriggio della vigilia mi sembrava di avere le gambe abbastanza molli a dfferenza dei miei compagni, quindi ho cercato di sentire i messaggi che mi mandava il mio corpo. Oggi ero molto tranquillo, era arrivato il giorno della mia vita, quindi sono partito dal cancelletto con tanta serenità. Ho fatto la prima curva che mi sbatteva lo sci, ho capito che non bastava quindi ho aumentato la grinta. Scendendo ho sentito che la mia sciata migliorava, sullo schuss finale ho capito che sarebbe stata una grande gara. Dopo le belle vittorie della passata stagione in Coppa del mondo e le medaglie mondiali, mi rimaneva da vincere qualcosa di importante soltanto alle Olimpiadi, sono molto orgoglioso di me stesso. Nell'ultimo mese sono stato al di sotto delle mie possibilità ma non per colpa mia, non ho mai trovato condizioni di pista adatte alle mie caratteristiche, non sono un tipo di sciatore come Svindal che può andare forte ovunque"Gli fa eco un altrettando felice ed orgoglioso Claudio Ravetto, DT della squadra maschile: "Sono veramente contento, peccato quei 15 minuti di ritardo perchè la neve si è un po' smollata. Bravissimo Innerhofer, bravissimi anche gli altri. Fill era ben messo, poi ha perso linea in fondo, grandissimo Paris a cui servirà più questo piazzamento che qualsiasi vittoria. Un paio di giorni fa stava mollando di testa, invece ha tenuto fino in fondo. In ... (continua)

[ 09/02/2014 ] - Sochi 2014: Innerhofer è splendido argento
Si! Ja! Yes! Sale altissimo l'urlo di Christof Innerhofer subito dopo aver tagliato il traguardo della Downhill Men di Rosa Kuthor, il campione di Gais sa che ha fatto una grande gara, una gara che gli permette di mettersi al collo uno splendido argento in discesa libera, la prima medaglia azzurra a Sochi 2014, nella prima prova dello sci alpino.Winnerhofer è stato eccellente nella parte alta, nel tratto più tecnico, e nei primi due intermedi ha demolito tutti transitando con 58 e 44 centesimi di vantaggio sul leader provvisorio Mayer, per poi perdere progressivamente fino a tagliare il traguardo con soli 6 centesimi di ritardo, quelli che permettono all'austriaco Matthias Mayer di diventare il nuovo campione olimpico di discesa.Innerhofer ha fatto quello che doveva, pochi o nessuno dopo di lui ha saputo guadagnare in fondo: la sua strategia nelle prove ha pagato: studiare la pista a tratti, i passaggi poco chiari, le sensazioni, il risparmiare energia quando e dove non era necessario sprecarle, quel nascondersi un po' e poi mettere insieme il tutto oggi, in gara, con la giusta precisione. E così dopo 38 anni torniamo sul podio della disciplina regina, migliorando il bronzo di Herbert Plank a Innsbruck '76.Sarà un giorno di grande festa in Austria, dove lo sci è sport nazionale: 26 anni dopo l'argento in superg di papà Helmuth, Matthias Mayer vince per la prima volta in carriera, e quale momento e luogo migliore per rompere il ghiaccio? Finora un 5/o e un 6/o posto in discesa come migliori risultati, due podi in superg, ma era indicato tra i possibili favoriti grazie alle ottime prove dei giorni scorsi. Mayer ha fatto la differenza dopo il terzo intermedio, la sua prova è subito sembrata di alto livello, nella gara finora più importante della carriera.Come Aamodt e Kjus degli anni migliori anche Svindal e Jansrud si scambiano i ruoli: quando non arriva sul podio il favorito Svindal ecco che il connazionale e amico Jansrud indovina le giuste traiettorie e regala a ... (continua)

[ 29/01/2014 ] - Coppa Europa: Baruffaldi e Gi. Bosca nei 10 in SK
La prima supercombinata della stagione di Coppa Europa è andata in scena oggi a Crans Montana premiando l'austriaco Vincent Kriechmayr, già vincitore del supergigante di ieri: 2:12.36 il tempo totale del ventiduenne di Linz, capace di contenere la rimonta in slalom del ventenne svizzero Matthias Bruegger, che fino ad oggi non era mai nemmeno entrato nei trenta in Coppa Europa e ha pagato 1.89 al vincitore. Terzo gradino del podio per il norvegese Bjoernar Neteland, quindi ben tre atleti a pari merito in quarta posizione, ovvero gli altri elvetici Gino Caviezel e Loic Meillard e l'austriaco Frederic Berthold.Il miglior azzurro è il lecchese Stefano Baruffaldi, ottavo ad appena sei centesimi dal quarto posto; per lui, il secondo tempo nella manche di slalom e il miglior risultato di sempre nel circuito continentale, come per il milanese Giulio Bosca che lo segue in decima posizione. Piazzamenti a punti anche per Paolo Pangrazzi (16°), Mattia Casse (17°), Emanuele Buzzi (19°), Siegmar Klotz (21°) ed Andy Plank (29°). (continua)

[ 28/01/2014 ] - CE: superg a tinte austriache, bene Casse e Klotz
L'Austria cala il poker nel supergigante di Crans Montana, valido per la Coppa Europa, disputato quest'oggi: come spesso accade, i giovani uomini jet dell'ex Wunderteam hanno occupato in massa le prime posizioni, con il ventiduenne di Linz Vincent Kriechmayr a centrare il secondo successo della carriera nel circuito davanti a Patrick Schweiger (+0.01 rispetto all'1:20.27), Christian Walder (+0.06) e Christopher Neumayer (+0.38). L'elvetico Thomas Tumler, in quinta posizione, interrompe il dominio austriaco.Subito dopo, però, un buon Mattia Casse: reduce da alcuni mesi sofferti in Coppa del Mondo, il ventitreenne poliziotto trarrà sicuramente giovamento dalle sensazioni positive ritrovate oggi. Discorso simile per Siegmar Klotz, che chiude ottavo, separato dal compagno dall'altro svizzero Nils Mani: anche il ventiseienne di Lana non viene da prestazioni esaltanti in CdM e qualche risultato positivo in Coppa Europa può solo fargli bene. Più indietro gli altri azzurri, con Silvano Varettoni 22° e Hagen Patscheider 28° ancora in zona punti, mentre Giulio Bosca e Stefano Baruffaldi chiudono oltre la trentesima piazza, Andy Plank, Henri Battilani, Guglielmo Bosco ed Emanuele Buzzi non terminano la prova e Massimiliano Blardone non è partito. (continua)

[ 24/01/2014 ] - CE Val-d'Isère: Battilani 7° nella DH di Walder
Ultimo giorno di gare sulla Oreiller-Killy di Val-d'Isère con gli atleti di Coppa Europa impegnati in una discesa libera accorciata. Vince l'austriaco Christian Walder: per il ventiduenne della Carinzia, al primo successo nel circuito, il tempo è di 58.34, 29/100 meglio di un Silvan Zurbriggen evidentemente "retrocesso" nella challenge continentale per ritrovare le sensazioni perdute. Tanta Austria nelle prime posizioni con Patrick Schweiger, Daniel Danklmeier e Johannes Kroell rispettivamente terzo, quarto e quinto, prima del francese Nicolas Raffort.Settima piazza per il migliore degli azzurri, ovvero il diciannovenne valdostano Henri Battilani alla miglior performance in carriera, staccato di 59/100 dal vincitore; "best" anche per il suo coetaneo sappadino Emanuele Buzzi, ventesimo, mentre Hagen Patscheider è ventiquattresimo e Paolo Pangrazzi ventottesimo. Di poco fuori dai trenta Matteo De Vettori e Davide Cazzaniga, quindi Guglielmo Bosca, Andy Plank e Michele Cortella attorno alla quarantesima piazza; in coda il lecchese Carlo Beretta, out Mattia Casse. (continua)

[ 22/01/2014 ] - Coppa Europa: a Tumler il secondo SG, Pangrazzi 9°
Festeggia Thomas Tumler nel secondo supergigante di Coppa Europa disputato sulla Oreiller-Killy di Val-d'Isère: il ventiquattrenne del Canton Grigioni si è infatti imposto in 1:25.82, lasciandosi alle spalle i due austriaci Frederic Berthold e Patrick Schweiger rispettivamente a 19 e 28/100, quindi ancora Svizzera in quarta e quinta posizione con Gino Caviezel e Sven Hermann.Come ieri, il migliore azzurro è Paolo Pangrazzi: nono posto per il poliziotto di Madonna di Campiglio a 92/100 dal vincitore. Ancora buoni segnali da Mattia Casse, oggi tredicesimo, e qualche punto anche per Andy Plank, ventisettesimo. Di poco fuori dai trenta Stefano Baruffaldi e Guglielmo Bosca, più indietro Michele Cortella, Emanuele Buzzi, Davide Cazzaniga, Hagen Patscheider, Matteo De Vettori ed Henri Battilani, out Giulio Bosca, autore ieri di una buona performance. Venerdì, dopo la prova cronometrata di domani, si dovrebbe disputare una discesa libera. (continua)

[ 21/01/2014 ] - CE: Raffort a segno in Val-d'Isère, Pangrazzi 7°
Bel successo del francese Nicolas Raffort nel supergigante di Coppa Europa disputato sulle nevi di casa a Val-d'Isère: nonostante il pettorale 37, il ventiduenne transalpino ha centrato la prima vittoria della carriera nel circuito con il tempo di 1:28.51, strozzando in gola l'urlo dell'austriaco Christian Waldner, staccato di appena un centesimo; gara davvero equilibrata, con l'elvetico Nils Mani terzo a 2/100 e i primi sei atleti racchiusi in 11/100.Subito dietro al gruppetto di testa troviamo Paolo Pangrazzi: il poliziotto trentino divide la settima piazza con l'altro francese Thomas Frey a 35/100 dal vincitore. Buon risultato per il milanese di Courmayeur Giulio Bosca, 14° (suo best in CE); 17° un Mattia Casse che dà importanti segnali di ripresa dopo un periodo in Coppa del Mondo non troppo positivo, 25° il veronese Michele Cortella, 30° Hagen Patscheider. Fuori dai punti Andy Plank, Emanuele Buzzi, Davide Cazzaniga, Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Stefano Baruffaldi e Carlo Beretta, out Marco De Vettori.  (continua)

[ 11/01/2014 ] - CE Wengen: dominio svizzero, azzurri lontani
Quattro nei primi quattro e sei nei primi nove: la Svizzera domina la discesa di casa di Coppa Europa a Wengen, che settimana prossima ospiterà la Coppa del Mondo, dopo l'annullamento della gara prevista ieri. Si impone il venticinquenne Mauro Caviezel, al primo successo nel circuito: 1'33'' netto il suo tempo, che gli garantisce 0.09 di margine su Ralph Weber, 0.20 su Marc Gisin e 0.27 su Sandro Villetta, mentre l'austriaco Vincent Kriechmayr è il primo a spezzare il predominio rossocrociato insediandosi in quinta piazza.La giornata odierna riserva ben poche soddisfazioni agli azzurri, ma già le prove cronometrate avevano dato indicazioni negative in tal senso: solo Hagen Patscheider termina in zona punti, ventiseiesimo a 1.74 dal vincitore. Di poco fuori dai trenta Paolo Pangrazzi ed Henri Battilani, più indietro il campione delle Universiadi Davide Cazzaniga, Emanuele Buzzi, Guglielmo Bosca, Aaron Hofer ed Andy Plank, mentre Matteo De Vettori non ha preso il via. (continua)

[ 07/01/2014 ] - 40 anni fa nasceva la Valanga Azzurra
Il 7 gennaio di quarant'anni fa a Berchtesgaden in Germania nasceva la "Valanga Azzurra".Uno slalom gigante memorabile per la storia dello sci italiano, cinque azzurri ai primi cinque posti. Primo Piero Gros, secondo Gustavo Thoeni, terzo un incredibile Erwin Stricker detto Cavallo Pazzo, risalito nella seconda manche dal 10° posto, quarto Helmuth Schmalzl e quinto Tino Pietrogiovanna, dopo essere partito con il pettorale numero 43.La squadra allenata da Mario Cotelli e Oreste Peccedi raggiunse forse il suo momento più alto della sua storia, stabilendo un record ancora imbattuto. Nessuna squadra maschile era mai stata capace di tanto e mai ci riuscì negli anni a venire. Nasceva così quella che sarebbe stata ribattezzata dalla Gazzetta dello Sport, una settimana dopo dell'impresa:l'inviato della Gazzetta Marco Di Marco, non era infatti presente in Baviera, e si fece raccontare dal ct Cotelli l'impresa in occasione della successiva tappa di coppa a Morzine. Da allora e per sempre quegli atleti saranno identificati come la "Valanga Azzurra".Tutti atleti carismatici, capaci di imprese che sarebbero entrate nella leggenda dello sci mondiale: Gustavo Thoeni, Piero Gros, Herbert Plank, Erwin Stricker, Rolando Thoeni, Fausto Radici, Stefano Anzi, Giuliano Besson, Franco Bieler, tanto per citare alcuni che segnarono la storia degli anni '70 dello sci alpino. Un palmaresse tra il 1970 e il 1979 fatto di 46 vittorie in Coppa del mondo, 156 podi, con la conquista di cinque Coppe di cristallo assolute, 4 di gigante e 2 di slalom, 2 ori, 2 argenti e 2 bronzi alle Olimpiadi, 4 ori, 1 argento e 1 bronzo ai Mondiali.Per chi come me aveva 6 anni ed iniziava a muovere i primi passi sulle nevi di casa un ricordo che rimarrà scolpito per sempre nella memoria. Alcuni di voi non ci sono più, ma sono convinto che anche da lassù siete sempre presenti per tagliare insieme anche questo traguardo. Grazie ancora campioni per le emozioni che avete saputo regalarci. (continua)

[ 18/12/2013 ] - Napolitano consegna il tricolore a Zoeggeler
(da fisi.org) Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha ricevuto in udienza al Quirinale la squadra italiana in partenza per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Sochi 2014. Presenti una rappresentanza di atlete e atleti azzurri, tecnici e dirigenti, guidati dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, dal Segretario Generale, Roberto Fabbricini, e dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli.Nel corso della cerimonia, il Capo dello Stato ha consegnato la bandiera italiana all’alfiere azzurro di Sochi, Armin Zoeggeler, e al portabandiera paralimpico, Andrea Chiarotti. "E' un grande onore per me ricevere la bandiera dal Presidente Napolitano - ha dichiarato Armin durante la cerimonia -. E' il sogno di una vita, cercherò di onorarla nel modo migliore"."In voi rivedo l'immagine di un'Italia appassionata, competitività, rappresentante della nazione e della sua unità", ha detto invece il Presidente Napolitano, mentre il Presidente del CONI Malagò si è soffermato su Zoeggeler, "persona speciale che ha fatto della correttezza e del rispetto dell'avversario il modello della sua vita".  Ecco la lista degli altri atleti presenti alla cerimonia. Federazione Italiana Sport Invernali: Maurizio Oioli (skeleton), Simone Fontana (bob artificiale). Federazione Italiana Sport del Ghiaccio: Carolina Kostner e Valentina Marchei (artistico), Anna Cappellini e Luca Lanotte (coppie danza), Stefania Berton e Ondrej Hotarek (artistico a coppie), Francesca Lollobrigida, Matteo Anesi, Mirko Giacomo Nenzi, Andrea Giovannini, David Bosa (pattinaggio di velocità pista lunga), Cecilia Maffei, Arianna Fontana, Arianna Valcepina, Martina Valcepina, Elena Viviani, Yuri Confortola, Tommaso Dotti (short track).Comitato Italiano Paralimpico: Andrea Chiarotti, Florian Planker, Gianluigi Rosa (ice sledge hockey), Melania Corradini, Alessandro Daldoss, la guida Luca Negrini (sci alpino), Francesca Porcellato, Enzo Masiello (sci nordico), Giuseppe Comunale (snowboard). (continua)

[ 14/12/2013 ] - Tina Weirather fa suo il super-g di St. Moritz
Sulla roulette di Sankt Moritz esce il numero 17, quello di Tina Weirather. La sciatrice del Lichtenstein coglie il primo successo stagionale nel terzo super-g della stagione, il secondo centro dopo quelo di Garmisch dello scorso anno. La 24enne di Planken, sempre a podio in questo avvio di stagione ad eccezione di Soelden (5/a), si mette alle spalle la sorprendente svedese Kajsa Kling (pettorale 44), autrice di un inizio stagione scoppiettante. Terza è Anna Fenninger, staccata di soli 39 centesimi. Fuori dal podio quando stava già festeggiando Elisabeth Goergl, seguita dalla veterana Nicole Hosp.Alle spalle di questo quartetto troviamo la sorpresa canadese Marie Michel Gagnon, che ha sprecato l'occasione per salire sul podio. Settimaè, invece, Lara Gut. All'elvetica non riesce il tris sulle nevi di casa, dopo le due vittorie di Beaver Creek e Lake Louise, ma dimostra comunque il buon stato di forma finendo a ridosso delle migliori. Alle spalle della Gut, ottava, la tedesca Maria Riesch-Hoefl. Nelle top10 finiscono anche la francese Tessa Worley (9/a), l'altra sorpresa norvegese Ragnild Mowinckel.E' finita fuori, invece, Tina Maze. La slovena incappa in una giornata negativa e dopo il primo intermedio, per altro molto buono, deve arrendersi e archiviare questo super-g in anticipo.Giornata no anche per i colori azzurri.Così, così la prova per Nadia Fanchini, con il nuovo personale sponsor Valeur (società svizzera di investimenti). Dopo il quinto posto di Beaver Creek la camuna non riesce a ripetersi e conclude 24/a. Ventisettesima è Francesca Marsaglia.Fuori dalla zona punti Elena Fanchini, Johanna Schnarf, Federica Brignone e Dada Merighetti che porta a termine, invece, il primo super-g della stagione, dopo le uscite a Beaver Creek e Lake Louise. Lontana Verena Stuffer a oltre 3 secondi e mezzo dalla vincitrice. Fuori Elena Curtoni e Karoline Pichler.Domani appuntamento con i pali più stretti del gigante: prima manche ore 10.30 (diretta tv su Raisport1 ed ... (continua)

[ 05/12/2013 ] - Gare FIS: doppietta di Patscheider in gigante
Due giganti FIS si sono disputati tra ieri e oggi a Selva Val Gardena: in entrambi i casi, il successo è stato preda di Hagen Patscheider.Il carabiniere venostano, classe 1988, si è imposto nella prima giornata con il tempo di 2:35.71, 39/100 meglio dell'austriaco Niklas Koeck; Austria anche sul terzo gradino del podio con Patrick Schweiger, Thomas Mayrpeter, Michael Offenhauser e Daniel Hemetsberger, prima della sesta piazza occupata dall'eterno Alexander Ploner, mentre nono è giunto l'altro veterano Michael Gufler davanti ad Antonio Fantino.Nella prova odierna, Patscheider scala dalla terza posizione in prima manche e chiude fermando il cronometro in 2:28.91, con Mayrpeter che paga 30/100, quindi ancora Schweiger, Koeck e il francese Blaize Giezendanner a completare la top five. Nona piazza per Gufler, decimo Andy Plank. (continua)

[ 03/12/2013 ] - Gare FIS Val Gardena: ancora Austria-power
Austria ancora protagonista nel secondo giorno di gare FIS in Val Gardena: sia in supergigante sia in supercombinata, vittoria per il ventunenne Mario Karelly, ieri secondo in entrambe le prove, da un paio di stagioni tra i protagonisti della velocità in Coppa Europa. In superg, l'unico non austriaco nelle prime sei posizioni è lo svizzero Urs Kryenbuehl, secondo a 50/100 dal vincitore; alle sue spalle, Schweiger, Mayrpter, Hoerl e Danklmaier. Ottava piazza per il valdostano Henri Battilani, migliore degli azzurri, seguito in tredicesima dal veronese Michele Cortella. In supercombinata, il podio è identico al superg: Battilani risale però una posizione e chiude settimo, a pari merito con un Paolo Pangrazzi che recupera parecchio tra i paletti stretti. Chiude la top ten Cortella, quindi Matteo De Vettori ed Andy Plank. (continua)

[ 12/11/2013 ] - Coppa Europa: Forse Reiteralm si fa
Dopo l'annullamento di inizio novembre, si va verso la conferma delle gare maschili di Reiteralm in Austria che aprono la stagione 2013-2014 della Coppa Europa maschile. In programma martedì 19 e mercoledì 20 novembre due super-gi, per i quali il direttore tecnico giovanile Alessandro Serra ha convocato i seguenti atleti: Paolo Pangrazzi, Federico Paini, Hagen Patscheider (al rientro alle competizioni dopo una complicata operazione alla schiena), Carlo Beretta, Matteo De Vettori, Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Andy Plank, Emanuele Buzzi, Aaron Hofer, Giulio Bosca e Michele Cortella.E' invece cominciato al passo del Tonale l'allenamento del resto della squadra maschile che si concluderà giovedì 14 novembre. Sul ghiacciaio del Presena sono presenti Michael Eisath, Stefano Baruffaldi, Guglielmo Bosca, Pietro Franceschetti, Fabian Bacher, Luca Riorda, Michele Gualazzi, Nicolò Menegalli, Emanuele Buzzi, Daniele Sorio, Davide Da Villa e Tommaso Sala con il responsabile Devid Salvadori e gli allenatori Daniele Simoncelli e Thomas Valentini. (continua)

[ 06/11/2013 ] - Heel-Planckensteiner: destinazione Sochi 2014
Werner Heel e  Hansjorg Plankensteiner: una coppia speciale con destinazione Sochi. Il simpatico velocista azzurro da un po' di tempo fa coppia fissa con Hansjorg Plankensteiner, già tecnico in passato dell'ex azzurra della velocità Lucia Recchia. Plankensteiner, tecnico pusterese dalle indubbie qualità, dalla passata stagione ha affiancato il velocista della Val Passiria. I due, quando Heel non è impegnato con la squadra azzurra, svolgono sessioni di allenamento personalizzate, con quartier generale la Val Senales. Dopo due anni di oblio (ultimo podio era datato 23 gennaio 2010 in discesa a Kitzbuehel) nei quali Werner si era un po' perso per strada, precipitando anche nelle graduatorie di coppa del mondo, sia in discesa che in super-g, dalla scorsa stagione ha ritrovato lo smalto del passato. E' arrivato nuovamente il podio (3/o) in super-g in Val Gardena il 14 dicembre 2012 e poi diversi piazzamenti nei top10 sia in discesa che in super-g, risultati positivi confermati dal podio (3/o) in super-g a Kvitfjell ai primi di marzo, con l'unico leggero appannamento al Mondiale di Schladming.Abbiamo incontrato Plankensteiner in occasione dell'Opening di coppa del mondo a Soelden al rientro da una sessione di allenamento con Werner in quel di Senales. Positivi i commenti del tecnico altoatesino sul lavoro svolto. "Ci siamo allenati da soli e ho visto un Werner in grande forma. Certo non abbiamo potuto confrontarci con nessuno, visto che ci siamo allenati da soli in Val Senales, ma il lavoro svolto è stato ottimo. Ora metteremo a punto il materiale qui a Soelden con la Atomic prima degli ultimi allenamenti e poi ci sarà la partenza di Werner per il Nord America".Dalle dopo la conclusione della passata stagione l'azzurro non si è quasi mai fermato. "Ho seguito Werner per quasi tutta l'estate fino alla partenza per il Sud America. Dal Cile siamo rimasti sempre in contatto e mi ha tenuto così al corrente del lavoro svolto che lo ha soddisfatto molto".La stagione agonistica ... (continua)

[ 08/10/2013 ] - Gruppi Militari allo Stelvio. FuturFisi a Moelltal
(da fisi.org) Terzo e ultimo raduno per i Gruppi Sportivi Militari e Nazionali di Stato nell'ambito della collaborazione con la Federazione Italiana Sport Invernali. Il gruppo comprendente Michele Cortella, Andy Plank, Aaron Hofer, Giulio Bosca, Alessandro Brean, Michelangelo Tentori, Davide Cazzaniga, Henri Battilani, Carlo Beretta, Emanuele Buzzi, Guglielmo Bosca, Matteo De Vettori, Paolo Pangrazzi e Hagen Patscheider è in allenamento con il direttore tecnico giovanile Alessandro Serra e gli allenatori Stefano Pergher e Fabio Vierin al Passo dello Stelvio.Il gruppo FuturFisi di Devid Salvadori è presente invece a Moelltal (Aut) con Michael Eisath, Giordano Ronci, Alex Zingerle, Stefano Baruffaldi, Pietro Franceschetti, Fabian Bacher, Luca Riorda, Michele Gualazzi, Nicolò Menegalli, Alex Hofer, Daniele Sorio, Davide Da Villa, Tommaso Sala e gli allenatori Daniele Simoncelli, Thomas Valentini, Luca Vuerich e Bruno Borsato fino a venerdì 11 ottobre. (continua)

[ 03/05/2013 ] - Squadre FISI 2014: ecco cosa cambia
Tanti, ed importanti, i cambi nelle squadre nazionali azzurre per la stagione olimpica 2014.Cominciamo dal settore femminile dove viene confermato il DT Plancker, mentre cambiano i responsabili del settore tecnico e veloce: come noto Livio Magoni lascia Tina Maze e sarà il nuovo responsabile delle slalomgigantiste, al posto di Stefano Costazza.Nella velocità Alberto Ghezze passa dal gruppo Coppa Europa a quello di Coppa del Mondo.Chiara Costazza passa, nominalmente, da B a A, stesso percorso per Sofia Goggia. Una stagione difficile per Lisa Agerer e Giulia Gianesini che passano dalla squadra A a rispettivamente, squadra B e gruppo "interesse nazionale".Marta Benzoni, Enrica Cipriani passano dalla B al "interesse nazionale" insieme a Sarah Pardeller, classe 1988.Della vecchia squadra B rimangono Michela Borgis, Anna Hofer e Janina Schenk che non vengono inserite in squadra nazionale.Rivoluzionato anche il gruppo FuturFisi con il nuovo DT unico giovanile Alessandro Serra, e Roberto Lorenzi che dalla squadra femminile delle prove veloci di WC passa a guidare il settore giovanile femminile (Heini Pfitscher passa al Comitato Alto Adige).Escono Anika Anna Angriman, Giulia Benedetti, Valentina Cillara Rossi,  Jessica Mazzocco, Roberta Midali, Tatiana Nogler Kostner e Lisa Pfeifer, mentre entrano Verena Gasslitter, Carmen Geyr (Grand Prix Italia) e Roberta Melesi; da settembre anche Nairz, Delago e Oleggini.Tra gli uomini rimangono ai loro posti Ravetto/Theolier/Rulfi, ma come ufficiale già da qualche tempo Max Carca lascia l'azzurro per approdare in Canada.Sostanzialmente uguali i nomi tra squadra WC e A, con il ritorno di Werner Heel e Florian Eisath a pieno titolo; entrano in squadra A anche Roberto Nani e Silvano Varettoni (posto fisso in superg).Ridotta all'osso la squadra B con Casse e De Aliprandini che si alleneranno con i gruppi di Coppa, e Giordano Ronci, Alex Zingerle (da FuturFisi) e Michael Eisath (vincitore Grand Prix) si alleneranno con il gruppo ... (continua)

[ 21/04/2013 ] - Tutti in attesa delle squadre azzurre 2013
Coach, tecnici, skiman, preparatori, atleti: sono giorni caldi in via Piranesi a Milano, dove si stanno definendo  le formazioni maschili e femminili per Coppa del Mondo, Coppa Europa e FuturFisi della stagione 2014, la stagione olimpica.In squadra A/Coppa del Mondo finiranno nominalmente sono gli atleti presenti nella top30 di Coppa del Mondo: rispetto al 2012 rientrerà certamente in squadra Werner Heel (nominalmente "interessa nazionale" ma di fatto sempre aggregato alla compagine di Rulfi), Silvano Varettoni, grazie all'ottima stagione passata, e Roberto Nani.Con i "grandi" si alleneranno certamente anche Mattia Casse e Luca De Aliprandini, anche se nominalmente potrebbe essere inseriti in squadra B. Proprio il gruppo gestito da Ale Serra sarà quello maggiormente rivoluzionato: scartata l'idea di una massiccia partecipazione dei gruppi sportivi militari (ventilata dal presidente Roda a Schladming), si sta andando verso la formazione di un'unica squadra B/C principalmente per ragioni di budget.Sabato 20 si è riunita la Commissione Giovani, che ha l'arduo compito di selezionare gli atleti più giovani da inserire nelle squadre nazionali.Certamente saranno della partita Michael Eisath e Carmen Gey in quando vincitori del Grand Prix Italia, ma anche Carlo Beretta, essendo primo dei giovani non FuturFisi nella classifica del Grand Prix.Della squadra B 2012 rimangono: Bosca (1990), Fantino (1991), Pangrazzi (1988), Patscheider (1988), Plank (1989), Tonetti (1989) e Ronci (1992); quest'ultimo non rischia, mentre altri compagni potrebbero non trovare più spazio in squadra B e potrebbero essere inseriti nel gruppo "interesse nazionale", "scappatoia" usata nelle ultime stagioni per dare una chance a chi non più giovanissimo arriva da una stagione difficile.Poi oltre alla squadra "nominale" di riferimento bisognerà vedere, atleta per atleta, con quale squadra si allenerà e quando. (continua)

[ 22/02/2013 ] - Regina Sterz la più veloce a Meribel.Fanchini 9a
L'austriaca Regina Mader Sterz ha fatto segnare questa mattina il miglior tempo sulla "Roc de Fer" di Meribel, nel corso della seconda prova cronometrata in vista della libera di domani.Regina ha chiuso in 1:42.43, un secondo più veloce del tempo fatto segnare da Tina Maze ieri, Tina che anche oggi è tra le migliori, seconda a 49 centesimi, candidandosi tra le protagoniste di domani.La sua diretta avversaria Maria Riesch è 7/a a 1.27, terzo tempo per Julia Mancuso, poi Viktoria Rebensburg (che ha però saltato le ultime due porte), Stacey Cook, Marion Rollan.Nadia Fanchini è con il 9/o tempo la migliore azzurra, più staccate le altre: Elena Fanchini 18/a, Verena Stuffer 20/a, Camilla Borsotti 21/a, Dada Merighetti 27/a, Francesca Marsaglia 30/a, Lisa Agerer 31/a, Elena Curtoni 40/a. Non ha preso il via Anna Fenninger.Ecco il DT Planker ai taccuini dell'Ufficio Stampa FISI: "Tutte le nostre hanno commesso qualche errore, chi più chi meno. Dovremo memorizzare bene al video le nostre incertezze in vista della gara e migliorarci perchè sono convinto che possiamo toglierci delle soddisfazioni su questa pista".Oltre alla matematica certezza della Sfera di Cristallo Tina Maze cerca la leadership anche nella classifica di specialità: al momento è terza con 189 punti, staccata di 151 da Lindsey Vonn, quando mancano tre libere alla fine della stagione. (continua)

[ 19/01/2013 ] - Winnerhofer doma il Lauberhorn!
L'urlo all'arrivo ha dato la giusta dimensione dell'impresa, perchè di questo si tratta. Quel "SI'!" lanciato, gridato, ai piedi dell'Eiger con le vene ancora traboccanti d'adrenalina dopo due minuti e mezzo di capolavoro non lasciavano spazio al caso: Christof Innerhofer aveva fatto il massimo, sapeva di aver piazzato uno di quei colpi magici che appartengono al suo bagaglio, si era reso subito conto di aver fatto sognare nuovamente. Come due anni fa a Garmisch, come a Beaver Creek, come già altre 4 volte in Coppa del Mondo.La sensazione era palpabile, l'emozione dell'impresa fremente e lo sguardo già volava alla starting list, la mente già indagava chi potesse contrapporsi a simile prestazione. Un solo nome, quello del vichingo Aksel Svindal; in seconda battuta Klaus Kroell. Per gli altri, un simile livello, era pressochè irraggiungibile. E quando il norvegese è finito - incolume - nelle reti all'atterraggio dell'Hundschopf la vittoria sembrava ormai cosa fatta, una vittoria diventata certa, certissima, brillante e brillantissima quando anche l'austriaco si è dovuto arrendere, finendo alle spalle del sudtirolese per 3 decimi con Hannes Reichelt terzo a 76 centesimi.Grande, grandissimo Innerhofer. D'accordo, la sua parte alta non è stata da record, ma fa parte delle cose: qualche decimo lasciato lassù, oltre il limite degli alberi, ci può stare, perchè poi, quando le curve si fanno più tese, quando la velocità va mantenuta in curvoni da paura, Innerhofer ha sfoderato le sue qualità, senza tentennare, senza cedere, senza sbagliare. Nemmeno quando in una curva verso destra lo sci interno ha perso aderenza appoggiandosi sull'esterno: poteva cadere, Christof, ma non si è lasciato sorprendere, caricando ancor più la gamba sinistra per disegnare l'ennesima curva perfetta. A quel punto mancava solo una cosa, lasciarsi andare all'esultanza. E così è stato, con tanto di tentativo di emulazione della presa dello sci al volo in stile Cuche. Non gli è riuscita: l'unica cosa ... (continua)

[ 14/01/2013 ] - Gli azzurri per Wengen e l'albo d'oro italiano
Wengen: pronti, via! E' stato appena archiviato il bellissimo week end di gare ad Adelboden ed il circo bianco si tuffa nuovamente nelle competizioni, spostandosi nella vicina Wengen per il lungo weekend di gare del Lauberhorn. Domani è in programma già  la prima delle tre prove cronometrate in vista della discesa valevole per la super combinata di venerdì 18 e della classica discesa di sabato 19, mentre domenica 20 gennaio è previsto lo slalom.ll direttore tecnico della squadra azzurra maschile Claudio Ravetto ha convocato per le gare veloci i seguenti atleti: Siegmar Klotz, Dominik Paris, Matteo Marsaglia, Peter Fill, Silvano Varettoni, Christof Innerhofer, Werner Heel, mentre fra i pali stretti si cimenteranno Roberto Nani, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Cristian Deville, Patrick Thaler e Manfred Moelgg. Gli slalomisti prepareranno l'appuntamento sulla Männlichen/Jungfrau ad Adelboden da mercoledì a venerdì.L'albo d'oro per quanto riguarda la nostra squadra conta ben 26 podi nella storia di Wengen, da quando esiste la coppa del mondo. Il primo ad andare a podio fu Gustavo Thoeni (23 gennaio 1972) 2/o in discesa, mentre l'ultimo podio è più recente: Christof Innerhofer, lo scorso anno (15 gennaio) 3/o in discesa libera.I successi italiani complessivamente sono otto: 2 di Alberto Tomba (slalom 1992-1995), Kristian Ghedina (discesa 1995-1997) e Giorgio Rocca (slalom 2003 e 2006), 1 a testa Gustavo Thoeni (combinata 1975) e Herbert Plank (discesa 1976). (continua)

[ 30/12/2012 ] - La Coppa del Gobbo - Frecce tricolori
Le attendevamo in Alta Badia per il gigante sulla Gran Risa, le abbiamo ammirate nelle loro evoluzioni da brivido sulla Stelvio di Bormio! Le Frecce Tricolori dello sci italiano ci hanno regalato una mattinata di adrenalina pura, un susseguirsi di emozioni, di salti di gioia, di esclamazioni pittoresche a stento trattenute! Un film di grande intensità che il più bravo dei registi non avrebbe saputo immaginare. La pattuglia dei nostri uomini jet aveva lanciato segnali precisi nelle due giornate di prove perchè Innerhofer, Paris, Heel, Fill e lo stesso Klotz sfrecciavano ogni volta con disinvoltura, con eleganza, nei tratti più ostici della Stelvio, accarezzandone l'anima, con un rispetto autorevole, l'atteggiamento di chi si è ormai impadronito dei ritmi armonici che sono indispensabili per danzare su questa pista, un tracciato che brucia ogni forza, che sfianca gli atleti, che consuma i muscoli e richiede ogni più piccola goccia di energie!E' impossibile non commettere errori sulla Stelvio e al termine vince chi ha più coraggio, più cuore, vince colui che più di tutti riesce a spostare in avanti la soglia di sofferenza. Ci sono riusciti l'azzurro Dominik Paris e l'austriaco Hannes Reichelt, rispettivamente 23 e 32 anni. Per entrambi è la prima vittoria in discesa e dopo l'arrivo del temutissimo Klaus Kroell, è stato bellissimo vederli celebrare la loro felicità, come due bambini che si rendono conto di averla fatta grossa e se la ridono...e se la cantano! Il solista avrebbe potuto essere Innerhofer, ne ha la classe e le qualità, ma con una schiena a pezzi come si ritrova è già un miracolo quello che ha fatto. Di grande carattere la prova di Heel, elegante, preciso, determinato nelle traiettorie, un campione che da Bormio riparte con il cuore pieno di sorrisi leggeri. Fill è stato a sua volta molto bravo, in alto stava facendosi largo sul posto più alto del podio...poi la pista gli si è negata per un attimo, sufficiente per vedere il sogno svanire. Sono sicuro che a ... (continua)

[ 18/12/2012 ] - Stagione finita per Hagen Patscheider
Stagione finita per il velocista azzurro del Gruppo Coppa Europa Hagen Patscheider. Hagen era in pista giovedì scorso per la prova cronometrata in vista della libera della Val Gardena, ma il mal di schiena che lo tormenta da tempo è arrivata a tal punto da non riuscire a farlo dormire e dopo un consulto con i medici ha deciso di fermarsi per l'intera stagione.il 24enne della Val Venosta era andato a punti l'ultima volta in Coppa a gennaio, in superk a Wengen.Rischia un lungo stop anche Andy Plank, anche lui caduto nel corso delle prove cronometrate sulla Saslong: come abbiamo riportato si è procurato una lussazione della spalla sinistra ridotta direttamente in pista, e probabilmente dovrà sottoporsi ad operazione. Andy si era già infortunato ad una spalla, la destra, nel corso di un allenamento nello scorso febbraio. (continua)

[ 13/12/2012 ] - Plank dovrà operarsi?
Caduto ieri in prova Andy Plank ha riportato la lussazione della spalla sinistra. Si sta valutando l'operazione. (continua)

[ 12/12/2012 ] - Svindal veloce in prova sulla Saslong; 4/o Heel
Giornata targata Norvegia  in Val Gardena. Sulla Saslong tirata a lucido grazie anche alle temperature polari della notte il più veloce è stato Aksel Lund Svindal. Il velocista norvegese ha chiuso la sua prova con il tempo di 1.58.73, precedendo di soli 4 centesimi il canadese Erik Guay e di 10 centesimi l'austriaco Klaus Kroell. Al quarto posto una bella sorpresa, troviamo il nostro Werner Heel - pettorale 57 - che ha concluso con soli 22 centesimi di ritardo da Svindal. Un'ottima iniezione di fiducia per il finanziere di San Leonardo in Passiria che sta risalendo la china, ritornando ai livelli di qualche stagione fa. Alle spalle di Heel troviamo quindi lo statunitense Steven Nyman, a precedere Silvan Zurbriggen,  il francese Alexander Bouillot - pettorale 52 -, l'austriaco Otmar Striedinger (pettorale 53), Hannes Reichelt e un altro azzurro Silvano Varettoni (10/o a +0.96), partito subito prima di Heel. Gli altri azzurri in graduatoria sono: Dominik Paris (19/o) a pari tempo con Cook e Streitberger, quindi Christof Innerhofer (23/o) alla pari con il russo Glebov, Siegmar Klotz (27/o), Matteo Marsaglia (29/o). Fuori dai trenta è finito Peter Fill (32/o), Paolo Pangrazzi (34/o) e Hagen Patscheider.E' caduto Andy Plank, che ha riportato una lussazione alla spalla sinistra ridotta direttamente in pista ed è poi stato accompagnato in ospedale per gli accertamenti del caso.Domani seconda ed ultima prova cronometrata sulla Saslong, che venerdì vedrà in pista per la vittoria nel super-g (ore 12.15) e sabato nella classica del circo bianco, la discesa libera (ore 12.15). (continua)

[ 10/12/2012 ] - Tutti gli azzurri e azzurre per le prossime tappe
I velocisti azzurri sono già in Val Gardena per una prima giornata di allenamento (gigante/superg) e test di materiali. Mercoledì e giovedì in programma le prove in vista della libera di sabato sulla Saslong, venerdì il superg.Per le gare veloci il direttore tecnico Claudio Ravetto ha convocato i seguenti atleti: Siegmar Klotz, Dominik Paris, Werner Heel, Christof innerhofer, Andy Plank, Hagen Patscheider, Paolo Pangrazzi, Silvano Varettoni, Peter Fill e Matteo Marsaglia.Con le prove cronometrate Pangrazzi, Patscheider, Plank e Varettoni si giocheranno i due pettorali disponibili.Domenica 16 il Circo farà tappa in Alta Badia, sulla Gran Risa: fino a venerdì i giganti sono a Pfelders per preparare  la gara. Convocati: Max Blardone, Davide Simoncelli, Luca De Aliprandini, Florian Eisath e Manfred Moelgg.Sarà in gara anche Roberto Nani che però si sta allenando con gli slalomisti a Madonna di Campiglio, per preparare la gara di di martedì 18, insieme con Giuliano Razzoli, Stefano Gross, Cristian Deville e Patrick Thaler.   Le velociste azzurre sono attese in Val d'Isere, per un superg e una discesa tra venerdì 14 e sabato 14. Sono iscritte alle prove: Camilla Borsotti, Enrica Cipriani, Lisa  Agerer, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Daniela Merighetti, Elena Fanchini e Verena Stuffer.Domenica 16 gigante a Courchevel che vedrà al via Federica Brignone, Irene Curtoni, Elena Curtoni, Lisa Agerer, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Giulia Gianesini, Nadia Fanchini, Michela Azzola e Sofia Goggia.Le ragazze di Stefano Costazza prepareranno l'appuntamento transalpino sulla pista "Vanoni" di Madesimo fino a venerdì 14. (continua)

[ 07/12/2012 ] - CE: gli azzurri per Obereggen, Fassa, S.Vigilio
La Coppa Europa maschile si appresta ad approdare settimana prossima in Italia per tre tappe a Obereggen (slalom mercoledì 12 dicembre), Pozza di Fassa (slalom giovedì 13 dicembre) e San Vigilio di Marebbe (slalom parallelo sabato 15 dicembre). Il direttore tecnico Claudio Ravetto ha diramato per queste gare i rispettivi atleti:SL Obereggen: Riccardo Tonetti, Giordano Ronci, Roberto Nani, Alex Zingerle, Stefano Baruffaldi, Fabian Bacher, Alex Hofer, Nicolò Menegalli, Pietro Franceschetti, Nicola Rota, Andrea Ballerin, Adam Peraudo, Jacopo Di Ronco, Thierry Marguerettaz, Michael Eisath, Francesco Romano, Michele Landini, Rocco Desante, Luca Riorda, Giacomo Demarchi. SL Pozza di Fassa: Stefano Gross, Cristian Deville, Riccardo Tonetti, Roberto Nani, Giordano Ronci, Alex Zingerle, Stefano Baruffaldi, Fabian Bacher, Alex Hofer, Nicolò Menegalli, Pietro Franceschetti, Nicola Rota, Andrea Ballerin, Adam Peraudo, Jacopo Di Ronco, Thierry Marguerettaz, Michael Eisath, Francesco Romano, Michele Landini, Rocco Delsante, Luca Riorda e Giacomo Demarchi.SL parallelo San Vigilio di Marebbe: Riccardo Tonetti, Giordano Ronci, Roberto Nani, Alex Zingerle, Stefano Baruffaldi, Fabian Bacher, Alex Hofer, Nicolò Menegalli, Pietro Franceschetti, Nicola Rota, Andrea Ballerin, Adam Peraudo, Jacopo Di Ronco, Thierry Marguerettaz, Michael Eisath, Francesco Romano, Michele Landini, Rocco Desante, Luca Riorda, Giacomo Demarchi. I tecnici decideranno a breve sull'eventuale aggiunta di Andy Plank, Giulio Bosca e Antonio Fantino.   (continua)

[ 06/12/2012 ] - Slalom FIS Carezza: vince Ronci
Primo successo stagionale per il laziale Giordano Ronci-reduce da due trentesimi posti in Coppa Europa-che si aggiudica lo slalom FIS disputato oggi a Carezza/Passo Costalunga: il ventenne romano chiude in 1:31.84, 79/100 meglio del trentino Riccardo Tonetti e un secondo più veloce di Andrea Ballerin. Giù dal podio il giapponese Ryunosuke Okhoshi, davanti all'altro azzurrino Alex Zingerle; out, tra gli altri, Sasaki, Peraudo e Plank.
Sempre tra i paletti stretti, le donne hanno invece gareggiato a Soelden, con una doppietta austriaca firmata da Julia Dygruber (1:23.01) e Beatrice Poesendorfer (a 41/100); terza la tedesca Katharina Duerr. Indietro le azzurre: la migliore è la diciottenne Tatiana Nogler Kostner, diciannovesima (pettorale numero 49), di poco davanti a Veronica Olivieri (ventiduesima, pettorale 42) e a Federica Sosio (ventottesima, 44). Non terminano la gara Sarah Pardeller e Nicole Gius. (continua)

[ 29/11/2012 ] - CE Reiteralm: Pangrazzi quarto in SG
Austria ancora davanti a tutti nella seconda gara di Reiteralm, ovvero un supergigante: il vincitore di oggi è infatti-con una certa dose di sorpresa-il ventunenne del Voralberg Clemens Dorner, pettorale numero 31, finora mai nei 10 in Coppa Europa; 1:12.08 è il tempo che gli basta per vincere, con 7/100 di margine sull'altrettanto sorprendente tedesco Fabio Renz, che al massimo era giunto quarantacinquesimo in una gara continentale. Il podio è completato dall'altro austriaco Vincent Kriechmayr davanti al primo degli azzurri, un Paolo Pangrazzi che dà importanti segnali di risveglio chiudendo a 71/100 dal vincitore; sesta piazza per Andy Plank. Entrambi i ragazzi di coach Serra riscattano così la discesa di ieri, dove certo non avevano brillato; si conferma su buoni livelli Silvano Varettoni, oggi diciassettesimo, e c'è un buon ventiquattresimo posto per Giulio Bosca; punti anche per Hagen Patscheider in ventottesima posizione. Nulla da fare per Emanuele Buzzi, Aaron Hofer, Michele Cortella, Michelangelo Tentori e Henri Battilani, lontani dai primi trenta.
La classifica della challenge continentale premia, per ora, lo svedese Matthias Hargin con 160 punti, quattro in più del connazionale Calle Lindh; entrambi saranno tra i protagonisti dei due slalom di Obereggen e Pozza di Fassa, in programma il 12 e 13 dicembre, prima dei quali la Coppa Europa maschile osserva una breve pausa. (continua)

[ 28/11/2012 ] - Coppa Europa: DH Reiteralm, 6°Varettoni
La particolare discesa su due manche tenutasi oggi a Reiteralm, prima prova veloce della Coppa Europa 2012-2013, ha ovviamente premiato gli austriaci, che sulla pista di casa possono allenarsi con buona frequenza: Daniel Danklmaier, Mario Karelly, Marcus Duerager, Thomas Mayrpeter e Vincent Kriechmayr hanno chiuso, in quest'ordine, dalla prima alla quinta posizione. Danklmaier si è imposto con il tempo complessivo di 2:06.74, ventidue centesimi meglio del connazionale: per il diciannovenne di Schladming è la prima vittoria in carriera nel circuito continentale. Ad interrompere la valanga austriaca, che nel complesso piazza otto atleti nei primi dieci, ci pensa Silvano Varettoni: la guardia foretale cadorina aveva terminato in crescendo la scorsa stagione, con il podio nel superg di La Thuile, smentendo così le voci che lo volevano vicino al ritiro; oggi, il ventottenne ha chiuso in sesta piazza, a 87/100 dal vincitore. Discreta la prestazione di Hagen Patscheider, diciassettesimo, e di Paolo Pangrazzi, venticinquesimo; due punti importanti per il diciottenne valdostano Henri Battilani, ventinovesimo, mentre il veronese Cortella è di poco fuori dai top 30. Più indietro Buzzi, Hofer e Plank, out De Vettori, Bosca e Tentori.
Domani, a Reiteralm, è in programma un supergigante. (continua)

[ 26/11/2012 ] - CE:i convocati per Vemdalen,Reiteralm e Kvitfjell
(da fisi.org) Sono tre gli appuntamenti settimanali con la Coppa Europa di sci alpino. Dopo le quattro tappe di Levi, il circuito maschile approda a Reiteralm per una discesa e un supergigante che si disputeranno mercoledì 28 e giovedì 29 novembre. Da notare che la discesa verrà disputata con la formula delle due manches, alle due gare sono iscirtti i seguenti atleti: Henri Battilani, Giulio Bosca, Emanuele Buzzi, Michele Cortella, Matteo De vettori, Aaron Hofer, Paolo Pangrazzi, Hagen Patscheider, Andy Plank, Andrea Ravelli, Michelangelo Tentori e Silvano Varettoni.Le donne, impegnate fra oggi e domani nei due slalom svedesi di Vemdalen (ai quali sono iscritti Michela Azzola, Michela Borgis, Marta Benzoni, Sofia Goggia, Sarah Pardeller e Nicole Agnelli), si sposteranno poi in Norvegia, a Kvitfjell, dove sono in programma un gigante, una supercombinata e un supergigante fra venerdì 30 novembre e domenica 2 dicembre. Il responsabile Alberto Ghezze ha convocato per queste tappe Michela Azzola, Marta Benzoni, Michela Borgis, Anna Hofer, Sofia Goggia, Karoline Pichler, Ida Giardini, Marta Bassino e Nicole Agnelli.   (continua)

[ 22/11/2012 ] - CE: Malmstrom vince a Levi, male gli azzurri
Dopo il sorprendente quinto posto strappato col pettorale 70 nel gigante di ieri, il finlandese Victor Malmstrom ha nuovamente stupito tutti, aggiudicandosi la seconda gara tra le porte larghe valida per la Coppa Europa, sulle nevi di casa di Levi. Ventun anni compiuti a marzo, Malmstrom ha già una mezza dozzina di partecipazioni in Coppa del Mondo, senza mai aver chiuso a punti; prima di questa due giorni ad altissimo livello, il suo miglior risultato nel circuito continentale era invece un settimo posto ad Oberjoch, nel febbraio 2010. Alle spalle del finlandese, ancora sugli scudi Calle Lindh e Stepan Zuev, rispettivamente a 12 e 65 centesimi dal vincitore (dunque, una gara molto meno tirata rispetto a quella di ieri); giù dal podio gli altri finnici Torsti e Pirinen, ottavo il vincitore di ieri Thomas Frey, alle spalle dei connazionali Place e Muffat-Jeandet.
Ancora poche gioie dagli azzurri: il 33° tempo di Hagen Patscheider (a quasi tre secondi e mezzo) è infatti il miglior risultato del plotone di Alessandro Serra, seguito dal 44° di Giulio Bosca; out Tonetti, Peraudo e Ballerin, non qualificati nei primi 60 Pangrazzi, Ronci, Fantino e Plank.
La Levi Black ospiterà, venerdì e sabato, due slalom sempre validi per la Coppa Europa, nella quale il primo leader, dopo i giganti, è proprio Malmstrom con 145 punti, cinque in più di Frey e Zuev. (continua)

[ 21/11/2012 ] - Coppa Europa: a Frey il primo GS
Il ventottenne francese Thomas Frey è il primo vincitore stagionale in Coppa Europa: l'atleta transalpino si è infatti imposto nel gigante odierno a Levi, in Finlandia, una prova condizionata da un gelo pungente che ha anche bloccato, nella prima manche, la cabinovia, causando un notevole ritardo. Frey si è imposto col tempo complessivo di 2:07.30, appena un centesimo meglio del russo Stepan Zuev; terzo, a soli due centesimi, lo svedese Calle Lindh, quindi lo svizzero Pleisch (a tre centesimi) e il sorprendentissimo finlandese Malmstrom, pettorale numero 70, ovviamente...a quattro centesimi dal vincitore.
In casa Italia non ci sono molti sorrisi: non si qualificano alla seconda manche Ballerin, Ronci, il rientrante Fantino, Tonetti e Plank, e nessuno tra i qualificati riesce a chiudere a punti: Hagen Patscheider è il miglior azzurro, trentanovesimo a oltre due secondi e mezzo da Frey, quindi Peraudo (46°) e Giulio Bosca (59°). Domani è in programma una seconda gara tra le porte larghe. (continua)

[ 06/11/2012 ] - Coppa Europa: i convocati per Levi
Meno di tre settimane ci separano dall'avvio della Coppa Europa edizione 2013. Gli Azzurri di Alessandro Serra sono attesi a Levi dal 21 al 25 novembre, dove sono in programma due giganti e due slalom. Il coach responsabile ha comunicato i convocati ufficiali: Riccardo Tonetti (che si troverà già in Finlandia perchè selezionato per la gara di CdM), Antonio Fantino, Giulio Bosca, Giordano Ronci, Hagen Patscheider, Paolo Pangrazzi, Andy Plank, Adam Peraudo (GS Carabinieri) e Andrea Ballerin (Fiamme Oro). Con loro partiranno i tecnici Ruggero Muzzarelli, Fabio Vierin e Bruno Borsato.Il gruppo ha deciso di annullare la sessione di allenamento al Passo Monte Croce per via dello scarso innevamento e così ieri sera è arrivato al Passo del Tonale per 4 giorni di lavoro. I velocisti del gruppo, Luca De Aliprandini, Paolo Pangrazzi, Andy Plank, Hagen Patscheider, Henri Battilani, Matteo De Vettori, Silvano Varettoni e Aaron Hofer, sono invece a Hintertux fino al 9 novembre. (continua)

[ 22/10/2012 ] - Velociste e gruppo Coppa Europa a Tignes
Dopo gigantisti e velocisti, anche le velociste di David Fill scelgono le nevi transalpine di Tignes per uno stage di allenamento. Le ragazze, che saranno impegnate per la prima volta a Lake Louise, sono da oggi a venerdì a Tignes; convocate Camilla Borsotti, Francesca Marsaglia, Enrica Cipriani, Verena Stuffer, Daniela Merighetti ed Elena Fanchini. Intanto Hanna Schnarf ha cominciato la riabilitazione al ginocchio dopo l'operazione subita per la ricostruzione del legamento crociato del ginocchio destro.Intanto i velocisti proseguono l'allenamento: Fill, Innerhofer, Heel, Paris e Klotz fino a mercoledì, mentre Casse e Marsaglia chiudono oggi la stage poiché giovedì dovranno essere a Soelden, convocati per il gigante d'apertura.A Tignes sono impegnati anche gli uomini del gruppo Coppa Europa di Alessandro Serra: convocati fino a venerdì Hagen Patscheider, Andy Plank, Riccardo Tonetti, Giulio Bosca, Giordano Ronci, Paolo Pangrazzi, Antonio Fantino e Silvano Varettoni. (continua)

[ 15/10/2012 ] - Gigantisti e gigantiste a Tignes
Mancano ormai solo 12 giorni all'inizio ufficiale della Coppa del Mondo di sci, con il gigante femminile di Soelden. In vista dell'appuntamento gigantisti, slalomisti e gigantiste azzurre sono convocati da sabato a Tignes, per la rifinitura, dove rimarranno fino a mercoledì 17. Il DT Ravetto ha convocato: Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Giovanni Borsotti, Florian Eisath, Manfred Moelgg, Luca De Aliprandini, Roberto Nani, Cristian Deville, Stefano Gross, Patrick Thaler e Giuliano Razzoli, cui si aggregano Matteo Marsaglia, Mattia Casse e Riccardo Tonetti.Tra le ragazze il DT Plancker ha convocato Denise Karbon, Irene Curtoni, Elena Curtoni, Federica Brignone, Lisa Agerer, Giulia Gianesini, Chiara Costazza, Nadia Fanchini, Sabrina Fanchini, cui si aggregano Michela Azzola e Anna Hofer. Assente Manu Moelgg, influenzata.In questi giorni si conosceranno le convocazioni ufficiali per il primo gigante stagionale: 9 pettorali per gli uomini, più il posto fisso di Luca De Aliprandini, 9 pettorale per le donne, più il posto fisso di Lisa Agerer.In arrivo domani a Tignes anche il Gruppo Coppa Europa di Alessandro Serra, che si allenerà oltralpe fino a venerdì 19. Il coach ha convocato: Hagen Patscheider, Andy Plank, Giulio Bosca, Giordano Ronci, Paolo Pangrazzi e Antonio Fantino. (continua)

[ 30/09/2012 ] - Lo Stelvio si tinge d'Azzurro
I gigantisti azzurri Max Blardone, Davide Simoncelli, Florian Eisath, Giovanni Borsotti e Manfred Moelgg tornano sul ghiacciaio austriaco di Hintertux, abbandonato settimana scorsa per le avverse condizioni meteo. Da lunedì 1 il gruppo si allenerà per 5 giorni agli ordini dei tecnici Angelo Weiss e Alexander Prosch.Jacques Theolier, Simone Del Dio e Max Carca guideranno invece gli slalomisti al Passo dello Stelvio, sempre da lunedì a venerdì; convocati: Giuliano Razzoli, Stefano Gross, Cristian Deville, Patrick Thaler, Roberto Nani e Riccardo Tonetti, ai quali si aggiunge per l'occasione Christof Innerhofer.Sempre al Passo saranno al lavoro anche i gruppi maschile e femminile di Coppa Europa. Alessandro Serra lavorerà con Hagen Patscheider, Andy Plank, Giulio Bosca, Giordano Ronci, Paolo Pangrazzi, Antonio Fantino e Luca De Aliprandini.Alberto Ghezze guiderà la squadra femminile cui si aggregano per l'occasione Elena Curtoni, Enrica Cipriani e Lisa Agerer.Lo Stelvio si tinge davvero d'azzurro perché al Passo ci sono anche gli azzurrini del gruppo "FuturFisi" sia maschile che femminile. Presenti fino al 5 ottobre Fabian Bacher, Stefano Baruffaldi, Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Ivan Codega, Matteo De Vettori, Pietro Franceschetti, Michele Gualazzi, Aaron Hofer, Alex Hofer, Nicolò Menegalli e Alex Zingerle con il coach Devid Salvadori; fra le ragazze Anika Angriman, Marta Bassino, Giulia Benedetti, Valentina Cillara Rossi, Jasmine Fiorano, Ida Giardini, Jessica Mazzocco, Roberta Midali, Tatiana Nogler Kostner, Veronica Olivieri, Lisa Pfeifer e Federica Sosio, agli ordini di Heini Pfitscher. (continua)

[ 24/09/2012 ] - Slalomgigantisti e Coppa Europa a Hintertux
Giorni di intenso allenamento per gli azzurri sulle nevi austriache di Hintertux: mancano 34 giorni all'opening di Soelden e gli slalomgigantisti sono convocati per 4 giorni di lavoro. Agli ordini di Jacques Theolier, Angelo Weiss, Simone Del Dio e Alexander Prosch sono convocati: Max Blardone, Davide Simoncelli, Florian Esiath, Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Stefano Gross, Cristian Deville, Patrick Thaler, Roberto Nani e Riccardo Tonetti. Nani e De Aliprandini fanno parte del Gruppo Coppa Europa ma dalla trasferta sudamericano si allenano con la nazionale maggiore, Tonetti è stato aggregato per l'occasione. Sarà presente anche il DT Claudio Ravetto.Nella medesima località sono presenti gli uomini di Alessandro Serra, del Gruppo Coppa Europa, che quest'estate non sono andati in sudamerica. Convocati: Paolo Pangrazzi, Hagen Patscheider, Giulio Bosca, Giordano Ronci, Andy Plank e Antonio Fantino. (continua)

[ 21/09/2012 ] - FuturFisi tra Wittenburg e Passo dello Stelvio
(da fisi.org) Si divide fra l'impianto al coperto di Wittenburg e il Passo dello Stelvio la settimana di lavoro delle squadra femminile "FuturFisi" di sci alpino guidata da Heini Pfitscher. Le protagoniste delle piste tecniche saranno impegnate in Germania dal 22 al 25 settembre con Anika Angriman, Giulia Benedetti, Roberta Midali, Tatiana Nogler Kostner, Veronica Olivieri e Federica Sosio (fra gli allenatori presenti lo stesso Pfitscher, Paolo Costantini e Mattia Giongo), mentre un altro team comprendente Valentina Cillara Rossi, Jasmine Fiorano, Marta Bassino, Ida Giardini e Lisa Pfeifer in compagnia per l'occasione di Sofia Goggia saranno sul ghiacciaio italiano dal 23 al 27 settembre con i tecnici Damiano Scolari, Federico Brunelli e Mattia Lavelli.Il gruppo maschile di Coppa Europa sarà invece presente a Hintertux (Aut) dal 24 al 28 settembre con Giulio Bosca, Antonio Fantino, Andy Plank, Paolo Pangrazzi, Hagen Patscheider, Giordano Ronci, Guglielmo e Andrea Ravelli, sotto l'attento sguardo del resposnabile Alessandro Serra. (continua)

[ 14/09/2012 ] - Herminating: scoppia la mania!
Cos'è il planking? E l'owling? E il tebowing? E l'Herminating? Non sono insulti in un dialetto poco conosciuto, ma alcuni "meme" tipici di internet, fenomeni che si diffondono sulla rete, un po' per noia, un po' per scherzo, un po' per creatività. Il planking consiste nel farsi fotografare sdraiati e appoggiati sulle superfici più strane; l'owling accovacciati come dei gufi su un ramo; il tebowing quasi in ginocchio, in preghiera, nel gesto tipico di Tim Tebow, giocatore di football americano.E l'Herminating? Sì sì, avete capito bene, ed è la moda del momento: farsi fotografare nei posti più assurdi "a uovo", spianati con la schiena parallela al terreno, e le mani di fronte al viso come faceva il grande Hermann "Herminator" Maier, in posizione di ricerca di velocità.Nonostante Maier sia in "pensione" da tre anni la sua popolarità in patria, e non, è ancora altissima e dopo la querelle con Rogan durante le Olimpiadi, è scoppiato il fenomeno herminating, riempendo la rete di immagini, tanto che la pagina Facebook dedicata al "gioco" ha quasi 5000 fans.Sui tetti, sui trattori, sui muri, l'Austria fa herminating...nella foto oltre 170 studenti-sciatori dello ski college Stams, in Tirolo, fanno herminating insieme (compreso il preside!) (continua)

[ 10/09/2012 ] - Simoncelli torna sulla neve a Hintertux
Sono passati due mesi e mezzo da quella caduta di fine giugno che si è trasformata in una bruttissima esperienza per il poliziotto di Rovereto. Mentre si allenava coi compagni a Les Deux Alpes Simoncelli è caduto e un palo gli ha procurato un trauma addominale con lieve perforazione dell'intestino, che è stato operato e suturato. Ora Davide è stato convocato per uno stage di allenamento a Hintertux, sul ghiacciaio, con il gruppo Coppa Europa di Alessandro Serra. Davide arriva da tre settimane di preparazione atletica e potrà finalmente riassaggiare la neve.Con Simoncelli scieranno Giulio Bosca, Antonio Fantino, Andy Plank, Paolo Pangrazzi, Hagen Patscheider, Giordano Ronci e Riccardo Tonetti. (continua)

[ 24/08/2012 ] - Gruppo Coppa Europa tra Ushuaia e Saas Fee
(da fisi.org) Si appresta a partire per Ushuaia anche il gruppo della Coppa Europa femminile di sci alpino, che rimarrà in Argentina da domenica 26 agosto fino a lunedì 17 settembre. Il direttore tecnico Raimund Plancker ha convocato Michela Azzola, Marta Benzoni, Michela Borgis, Alessia Medetti, Anna Hofer, Caroline Pichler, Janina Schenk e Nicole Agnelli, che saranno guidate dal responsabile Alberto Ghezze e dai tecnici Edwards Lawrence, Giovanni Feltrin e Alberto Arioli.I colleghi del gruppo maschile, che invece non affronteranno la trasferta in Sudamerica, saranno sul ghiacciaio svizzero di Saas Fee dal 28 agosto al 2 settembre insieme al responsabile Alessandro Serra e agli allenatori Ruggero Muzzarelli, Stefano Pergher e Manuel Pescollderungg. I convocati sono Giulio Bosca, Antonio Fantino, Andy Plank, Paolo Pangrazzi, Hagen Patscheider, Giordano Ronci e Riccardo Tonetti.Prosegue l'attività pure il Gruppo FuturFisi, la cui squadra maschile sarà a Zermatt (Sui) da domenica 26 fino a venerdì 31 agosto. Con Fabian Bacher, Stefano Baruffaldi, Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Ivan Codega, Matteo De Vettori, Pietro Franceschetti, Michele Gualazzi, Aaron Hofer, Alex Hofer, Nicolò Menegalli, Andrea Ravelli e Alex Zingerle, sotto l'attento sguardo del responsabile Devid Salvadori. Le ragazze si trasferiranno invece nell'impianto olandese al coperto di Landgraaf dal 27 al 31 agosto con il responsabile Heini Pfitscher che ha convocato Anika Angriman, Marta Bassino, Giulia Benedetti, Valentina Cillara Rossi, Jasmine Fiorano, Ida Giardini, Jessica Mazzocco, Roberta Midali, Tatiana Nogler Kostner, Veronica Olivieri, Lisa Pfeifer e Federica Sosio. (continua)

[ 18/08/2012 ] - 30 anni dalla scomparsa di Bruno Noeckler
Ieri è stato il trentennale della scomparsa di Bruno Noeckler, atleta azzurro nato a Predoi, Bolzano, nell'ottobre del 1956 e tragicamente mancato il 17 agosto 1982 sul monte Ruapehu, in Nuova Zelanda, in un incidente stradale. Slalomgigantista, Bruno era entrato per la prima volta nei top10 di Coppa del Mondo sulle nevi di Vipiteno, il 15 dicembre 1975, con un ottimo 6/o posto. Deve aspettare due stagioni per salire sul podio, a Furano (Giappone), in slalom, dove chiude con il 3/o tempo alle spalle di Klaus Heidegger e Ingemar Stenmark. Si arriva così alle Olimpiadi Invernali di Lake Placid 1980, USA, segnate dal dolore per l'incidente a Leonardo David. In gigante il primo degli italiani fu proprio Bruno, con il 6/o tempo, stessa posizione poi conquistata da Plank in discesa libera. A fine stagione è vicecampione nazionale in slalom dietro Piero Gros, titolo che vincerà nel 1981 davanti a De Chiesa. Nel 1981 è anche vicecampione nazionale di gigante, dietro Foppa, stessa posizione che manterrà negli assoluti 1982. Nel frattempo in Coppa del Mondo sale nuovamente sul podio, a Voss, Norvegia, questa volta in gigante, e ancora alle spalle di Stenmark. E' convocato per i Mondiali di Schladming 1982, dove chiude il gigante con il 5/o tempo. Poi, in estate, il tragico schianto: con Bruno muoiono anche l'allenatore Ilario Pegorari (ex azzurro), il preparatore Karl Pichler e il massaggiatore Ivano Ruzza, mentre si salva, pur ferito, Carlo Gerosa, che pochi mesi prima aveva partecipato ai Mondiali Juniores di Auron, e che tra l'87 e l'92 è entrato diverse volte nei top10 dello slalom. Una delegazione azzurra guidata dall'allora capoufficio stampa della FISI Claudio Baldessari, scomparso due mesi fa, tornò in quella zona qualche anno più tardi, per piantare un albero e una croce nel luogo dell'incidente, in occasione dell'unica tappa di Coppa del Mondo disputata a Mt.Hutt, nel 1990 (vittoria di Nyberg in gigante e terzo posto di Tomba in slalom). (continua)

[ 14/08/2012 ] - La Coppa del Gobbo - Cotelli disse:"Farai discesa"
L'estate della Valtournenche ha portato anche quest'anno, all'ombra della Gran Becca, alcuni grandi nomi dello sci nell'ambito della giornata inaugurale del Cervino Cine Mountain. Sulle nevi di Plateau Rosa, ieri come oggi, il fascino della velocità ha trovato sempre ampi spazi per esaltare doti e sfide, sin dai tempi del celeberrimo Kilometro Lanciato, ed è stato facile per Luca Bich ed i suoi collaboratori allestire una simpatica serata nel Cinema delle Guide per respirare atmosfere e ricordi, cartoline del passato di grande bellezza!Sul palcoscenico c'erano Herbert Plank, Mauro Cornaz, Antoine Deneriaz e Kristian Ghedina. Era prevista la presenza anche di Luc Alphand ma Lucho, sempre impegnato nell'inseguire i sogni di Ulisse, ha mandato il suo saluto da Long Beach, dove sta per iniziare una corsa transoceanica in barca! Mitico! La tradizionale riservatezza di Herbert Plank si è dissolta nel calore di un gruppo che ha riletto i momenti più esaltanti di ognuno: "Ogni volta che socchiudo gli occhi e mi rivedo sul podio olimpico riprovo le stesse emozioni di allora, una felicità che ancor oggi mi riscalda..." Così Herbert Plank, bronzo in discesa ad Innsbruck nel 1976, l'ultima medaglia olimpica in discesa vinta da un azzurro "Sarebbe bello se mio figlio Andy riuscisse a fare meglio di me. Chissà." I primi punti in CdM Plank li ottenne in gigante con un eccellente decimo posto: "io ero un gigantista, mi piaceva molto, ma in squadra ce n'erano già tanti e Cotelli mi disse 'Tu caro Plank farai la discesa'...e così fu! Devo ammettere che non mi è poi andata male!" Primo italiano a vincere in Valgardena "Che bella pista allora...si sbatteva da matti!"Mauro Cornaz è stato atleta di Coppa del Mondo ma soprattutto tecnico ed allenatore, 4 anni con gli azzurri e 12 per la Francia, con la quale ha vinto due medaglie d'oro olimpiche, nel '98 a Nagano con Jean Luc Cretier e nel 2006 a Torino con Deneriaz. "Sono molto legato ad Antoine perchè questo successo lo abbiamo ... (continua)

[ 06/08/2012 ] - Gruppo Coppa Europa chiude il raduno atletico
E' finito il raduno atletico a Castelnovo ne' Monti per il gruppo Coppa Europa maschile, il terzo della preparazione estiva. Cinque giorni di lavoro atletico: molta bicicletta tra Aulla, Sarzana, Passo Lagastrello e Lerici (circa 90km giovedì scorso), poi lavoro specifico al campo di atletica e arrampicata.Erano presenti Paolo Pangrazzi, Luca de Aliprandini, Andy Plank, Giulio Bosca, Roberto Nani, Riccardo Tonetti e naturalmente il coach Alessandro Serra con Ruggero Muzzarelli; assenti Fantini, Ronci e Patscheider. L'11 agosto Roberto Nani e Luca de Aliprandini voleranno in Argentina, aggregati alla nazionale maggiore, sotto la guida di Jacques Theolier, forti del posto fisso. Gli altri proseguiranno il lavoro in Europa: capitan Serra deciderà se e quando salire sul ghiacciaio, senza buone condizioni meteo e del manto nevoso è inutile lavorare in quota... (continua)

[ 30/07/2012 ] - Coppa Europa in Emilia, FuturFisi allo Stelvio
Dopo aver lavorato settimana scorsa allo Stelvio, gli uomini di Alessandro Serra sono pronti per un nuovo raduno atletico. Il Gruppo Coppa Europa svolgerà una serie di test atletici, palestra, bici e camminate a Castelnovo Ne' Monti, in provincia di Reggio Emilia, fino a sabato 4 agosto. Oltre al coach responsabile e al preparatore atletico Ruggero Muzzarelli sono presenti Roberto Nani, Paolo Pangrazzi, Andy Plank, Riccardo Tonetti, Giulio Bosca e Luca de Aliprandini.Il gruppo della Leva Nazionale '95 si ritrova al Passo dello Stelvio per 3 giorni di allenamento sugli sci sotto la guida di Devid Salvadori. Comincia così la collaborazione tra staff della Squadra C, Leva Giovanile e Comitati. Convocati: Hannes Zingerle, Christoph Atz, Davide Da Villa, Tiberio Guidolin (Comitato Veneto), Simon Maurbeger, Andrea Squassino (AOC), Matteo Pellissier, Federico Liberatore (Comitato Trentino), Tommaso Sala (Comitato Alpi Centrali), Pietro Cipriani, Pierre Lucianaz (ASIVA), Federico Paini e Florian Schieder (Comitato Alto Adige). (continua)

[ 21/07/2012 ] - Gruppi CoppaEuropa allo Stelvio,FuturFisi a Verano
Tornati giovedì dalla tre giorni di allenamento nel capannone indoor di Landgraaf, i ragazzi di Alessandro Serra sono pronti per ripartire. Da lunedì prossimo a venerdì saranno impegnati allo Stelvio, per 5 giorni di allenamento sulla neve. Sono convocati Hagen Patscheider, Andy Plank, Roberto nani, Riccardo Tonetti, Giulio Bosca, Giordano Ronci, Paolo Pangrazzi, Antonio Fantino e Luca De Aliprandini.Sempre allo Stelvio, e negli stessi giorni, saranno presenti sul Passo le ragazze del Gruppo Coppa Europa di Alberto Ghezze: Michela Azzola, Marta Benzoni, Michela Borgis, Chiara Costazza, Sabrina Fanchini, Caroline Pichler, Alessia Medetti, Janina Schenk e Anna Hofer.Dopo il lavoro atletico a Malles e sullo Stelvio le azzurrine del gruppo FuturFisi sono attese a Verano Brianza domani, per due giorni di test atletici. Con il coach responsabile Heini Pfitscher ci saranno Marta Bassino, Jasmine Fiorano, Valentina Cillara Rossi, Roberta Midali, Jessica Mazzocco, Nicole Agnelli, Federica Sosio, Veronica Olivieri, Tatiana Nogler Kostner, Giulia Benedetti, Anika Angrimann, Ida Giardini.Ieri, venerdì, è rientrata anche la squadra C maschile, che ha lavorato in settimana a Landgraaf: quattro ore circa di slalom ogni giorno per tre giorni; tutti presenti tranne Hofer, Battilani e Sorio. (continua)

[ 17/07/2012 ] - I gruppi Coppa Europa e FuturFisi a Landgraaf
Ancora una volta Landgraaf diventa protagonista degli allenamenti azzurri. Da ieri sera il gruppo di capitan Alessandro Serra è nella cittadina dell'Olanda del sud, a pochi chilometri dal confine con Belgio e Germania. Qui c'è uno degli ormai numerosi impianti di sci indoor europei, e qui gli azzurri del Gruppo Coppa Europa lavoreranno per 3 giorni. Oggi e domani doppio turno dalle 7 alle 9 e dalle 14 alle 16, per un totale di circa 16 giri al giorno, giovedì si scierà solo alla mattina e poi si torna in patria. Pali, pali e ancora pali, come spiega il coach responsabile: "Questa pista è la fabbrica delle curve, qui si può affinare la pura tecnica e non tanto per gli specialisti dello slalom, più abituati ad avere a che fare con le variabili delle piste vere, quanto per i non specialisti che - in assenza totale di vento, buche, eccetera, riescono a concentrarsi al massimo sul gesto tecnico. Non è un caso che i tempi migliori, qui, li faccia Patscheider. Sono soddisfatto del lavoro che stiamo facendo perché non ci sono grandi differenze di tempi fra i migliori e gli ultimi. Sono tutti molto vicini e mirano ad affinare sempre più il gesto. Qui si macinano 16 giri al giorno e quando si riparte per l'Italia si sono incamerate 1500 curve. E' un lavoro che va fatto. Forse un po' noioso, ma indispensabile. In squadra stanno lavorando tutti molto seriamente, con alcune differenze: Nani e De Aliprandini sono già concentrati sul Sud America, dove sanno di dover partire molto forte per essere fin dai primi giorni attaccati agli azzurri della squadra A e far rendere così al massimo i venti giorni di allenamento in Argentina. Per gli altri il lavoro è un continuo work in progress: da qui alle gare c'è ancora molto da fare, in particolare adattarsi ai nuovi sci da gigante".Sono presenti: Hagen Patscheider, Andy Plank, Antonio Fantino, Roberto Nani, Riccardo Tonetti, Giulio Bosca, Giordano Ronci e Paolo Pangrazzi. Oggi sono attesi anche i giovani del progetto FuturFisi. ... (continua)

[ 04/07/2012 ] - Velocisti ed Azzurrini a Les Deux Alpes
Dopo quattro giorni di allenamento atletico a Cesenatico i jet azzurri riprendono la preparazione sulla neve. Da lunedì i ragazzi di Gianluca Rulfi sono infatti sul ghiacciaio di Les 2 Alpes, dove rimarranno fino a sabato 7. Con i tecnici Carca, Corradino, Ghidoni e Senegagliesi sono presenti Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Siegmar Klotz, Matteo Marsaglia e Mattia Casse. Lunedì il maltempo non ha permesso di lavorare, ieri e oggi gigante per Casse e Marsaglia, tracciato veloce da 1 minuto per gli altri. I velocisti torneranno sugli sci a fine mese, per qualche giorno di allenamento nell'impianto indoor di Landgraaf, e nel mezzo è in programma un ulteriore raduno atletico.Nella località transalpina sono presenti anche gli azzurrini di Alessandro Serra, che rimangono fino a venerdì. Con i tecnici Stefano Pergher e Manuel Pescollderungg sono convocati Luca De Aliprandini, Hagen Patscheider, Andy Plank, Roberto Nani, Riccardo Tonetti, Giulio Bosca, Giordano Ronci, Paolo Pangrazzi e Antonio Fantino. (continua)

[ 25/06/2012 ] - Velocisti a Cesenatico.FuturFisi al lavoro
Dopo il cicloraduno dell'Elba e i primi giri sugli sci allo Stelvio, i velocisti di Gianluca Rulfi cominciano oggi un altro stage "a secco". Cinque giorni di allenamenti a Cesenatico, dove la ginnastica acrobatica sarà il piatto forte del menu preparato da Vittorio Micotti e Tommaso Frilli. Sono presenti Peter Fill, Matteo Marsaglia, Siegmar Klotz, Mattia Casse, Werner Heel oltre agli aggregati d'eccezione Giuliano Razzoli e Giovanni Borsotti. Assente Dominik Paris, convalescente alla spalla, mentre Christof Innerhofer accusa un forte dolore alla schiena."Ci avviamo verso un periodo di preparazione fisica un po' più specifico - spiega Gianluca Rulfi, responsabile della velocità -. Il programma prevede due giorni di esercizi sulla forza riguardanti i vari distretti della parte alta del corpo, mentre negli altri due ci concentreremo sulla forza specifica della parte bassa del corpo, a cui si aggiungono gli esercizi all'Accademia Acrobatica. E' un buon diversivo per proporre ai ragazzi sempre qualcosa di nuovo e stimolante. Le condizioni fisiche generali sono buone, il decorso di Paris è nella norma, Innerhofer deve sempre convivere con la schiena ballerina". A fine settimana giusto un paio di giorni di pausa prima di tornare sugli sci, con il raduno di Deux Alpes dove i velocisti cominceranno a far sul serio in vista della prossima stagione.Settimana di ritiro anche per il gruppo di Coppa Europa, con Luca De Aliprandini, Hagen Patscheider, Andy Plank, Roberto Nani, Giulio Bosca, Giordano Ronci e Paolo Pangrazzi impegnati fino al 30 giugno a Fanano (MO) agli ordini del responsabile Alessandro Serra e del preparatore Ruggero Muzzarelli. Un quartetto femminile sarà a Moena (Tn) nello stesso periodo con Michela Borgis, Anna Hofer, Janina Schenk e Karoline Pichler, accompagnate dal responsabile Alberto Ghezze e dal preparatore Monika Mueller.Infine dopo la presentazione avvenuta settimana scorsa del progetto FuturFisi prende il via il primo raduno femminile, a Selva Val ... (continua)

[ 18/06/2012 ] - Gruppo Coppa Europa a Les Deux Alpes
Il coach del Gruppo Coppa Europa Alessandro Serra ha convocato nove atletici per il primo raduno sugli sci della nuova stagione, 4 giorni di allenamento a Les Deux Alpes fino a sabato 23 giugno. Saranno presenti Roberto Nani, Luca De Aliprandini, Hagen Patscheider, Giordano Ronci, Andy Plank, Riccardo Tonetti, Giulio Bosca, Antonio Fantino e Paolo Pangrazzi. Con loro anche i tecnici Ruggero Muzzarelli, Stefano Pergher e Manuel Pescollderungg. (continua)

[ 06/06/2012 ] - Coppa Europa maschile, Serra: "gruppo motivato"
(da fisi.org) Alessandro Serra si appresta a tagliare il traguardo della terza stagione alla guida della Coppa Europa maschile di sci alpino. Il tecnico piemontese ha raccolto nell'annata quattro vittorie, venti podi complessivi e due posti fissi per la prossima Coppa del mondo (Luca De Aliprandini in gigante, Mattia Casse in supergigante). Nonostante la promozione, i due talenti faranno ancora parte (almeno all'inizio) del gruppo insieme a Giulio Bosca, Antonio Fantino, Roberto Nani, Paolo Pangrazzi, Hagen Patscheider, Andy Plank, Giordano Ronci e Riccardo Tonetti."Insieme ai tecnici abbiamo deciso di tenerli con noi fino alla trasferta argentina di Ushuaia così come Roberto Nani. Da quel momento in poi faranno parte fissa del circuito maggiore - spiega Serra -. La squadra è composta da ragazzi bravi sia come sciatori che come atleti, alcuni dei quali avranno davanti a sè la possibilità di rifarsi dopo un paio di stagioni al di sotto delle aspettative sotto diversi punti di vista. Mi riferisco a gente come Patscheider, Plank, Pangrazzi e persino Fantino, fermo due stagioni consecutive ma finalmente recuperato sotto l'aspetto fisico. Antonio ha appena ricominciato e non dobbiamo attenderci troppo da lui, ma è un talento che è giusto aspettare tutto il tempo necessario".L'obiettivo per il 2013 è chiaro: "Ottenere il maggior numero di posti fissi in Coppa del mondo, Tonetti è uno dei questi. E poi abbiamo una serie di scommesse a partire da Ronci. Si è rivelato il più forte in slalom l'anno passato e vogliamo gettarlo subito nella mischia, se finisse nei trenta della coppetta a fine stagione sarei contento. Bosca deve ancora capire cosa vuole fare da grande, è entrato in coppa Italia e vorrebbe dedicarsi a tutte el discipline, ma a questi livelli bisogna fare delle scelte, siamo curiosi di vedere quanto sia maturato". Il prossimo allenamento sugli sci del gruppo di Coppa Europa è previsto a Les Deux Alpes dal 19 al 23 giugno. (continua)

[ 31/05/2012 ] - Azzurrini al Presena, Azzurrine a Novarello
Dopo il raduno atletico a Portovenere con il responsabile atletico Ruggero Muzzarelli, il gruppo Coppa Europa maschile si è spostato sul Presena, per 4 giorni di allenamento sugli sci. Con il responsabile Serra sono presenti Luca De Aliprandini, Roberto Nani, Riccardo Tonetti, Andy Plank, Antonio Fantino, Paolo Pangrazzi, Hagen Patscheider, Giordano Ronci e Giulio Bosca. In programma altri due raduni atletici, verso fine giugno e fine agosto. Sulla neve, dopo i giorni al Tonale, ci sarà una uscita a Les Deux Alpes verso metà giugno; non è prevista per quest'estate la trasferta ad Ushuaia ad agosto, probabilmente però Nani e De Aliprandini si uniranno al gruppo Coppa del Mondo.Il gruppo Coppa Europa femminile è invece al "Villaggio Azzurro" di Novarello per un raduno atletico. Sono presenti Janina Schenk, Marta Benzoni, Michela Azzola, Anna Hofer, Alessia Medetti e Michela Borgis, con i tecnici Monika Mueller e Giovanni Feltrin. Assenti Sofia Goggia, Karoline Pichler e Sabrina Fanchini. In programma sessioni di palestra, sci nautico e uscite in bici.Infine da venerdì 1 giugno le velociste del gruppo Coppa del Mondo saranno al Lido Adriano, a Marina di Ravenna per 9 giorni di preparazione atletica tra bici, palestra e canoa. Dal 15 al 20 giugno arriveranno le slalomiste. (continua)

[ 14/05/2012 ] - Azzurre allo Stubai.Azzurrini a Verano
Da oggi fino a giovedì 17 le velociste azzurre saranno impegnate nuovamente sul ghiacciaio dello Stubai per alcuni giorni di allenamento sugli sci, agli ordini del responsabile David Fill, con i tecnici Daniel Dorigo, Alberto Platinetti (da questa stagione al posto di Corrado Momo) e Gigi Parravicini. Il DT Plancker ha convocato Dada Merighetti, Camilla Borsotti, Hanna Schnarf, Verena Stuffer, Enrica Cipriani, Elena Fanchini ed Elena Curtoni.Intanto a Verano Brianza gli azzurrini di Alessandro Serra sono attesi oggi per una due giorni di test nell'ambito del progetto O.LI.SA. Presenti Luca de Aliprandini, Hagen Patscheider, Andy Plank, Riccardo Tonetti, Roberto Nani, Giordano Ronci e Giulio Bosca. Attese ai test atletici anche le azzurrine di Alberto Ghezze, che si ritroveranno poi a Novarello dal 27 maggio per il primo raduno atletico. (continua)

[ 29/03/2012 ] - Lena Duerr scatenata ai Nazionali Tedeschi
Con i superg di questa mattina si è chiuso a Garmisch il programma delle gare veloci dei Nazionali Tedeschi. Le gare tecniche, svoltesi lo scorso weekend ad Arber, Baviera, hanno visto Felix Neureuther vincere il titolo in gigante, davanti a Fritz Dopfer, il nome nuovo dello sci tedesco, e Stefan Luitz. Miglior tempo di gara al giovane austriaco Walch (1992) che ha superato Neureuther di 6 centesimi. In slalom Felix esce nella seconda manche lasciando il titolo a Dominik Stehle. Sul podio ancora Dopfer e Luitz.Nello slalom femminile titolo a Veronika Staber davanti a Monica Huebner e Andrea Filser (1993). Escono dal tracciato Hronek, Geiger, Duerr e Chmelar. Assenti a tutte le prove le campionesse Maria Riesch e Viktoria Rebensburg. Tra le porte larghe il titolo è andato a Simona Hoesl davanti a Susanne Weinbuchner e Michaela Schmotz. In discesa c'erano solo 3 tedeschi nei primi 9 al traguardo: titolo ad Andreas Sander davanti a Manuel Schmid e Josef Ferstl. Miglior tempo di gara per lo sloveno Rok Perko; in classifica anche gli azzurri Paolo Pangrazzi 11/o e Andy Plank 22/o. In superk titolo a Stefan Luitz davanti a Julian Giacomelli e Andreas Sander; miglior tempo per il croato Zrncic-dim, Pangrazzi 4/o. Infine in superg vince il titolo Andreas Sander davanti a Fabio Renz e Josef Ferstl; Pangrazzi 12/o, Plank 24/o.Tra le ragazze dominio di Lena Duerr che vince il titolo in superg, discesa e superk. Sul secondo gradino in superg e discesa la coetanea Veronique Hronek, terza in superk. Terzo posto in discesa per Michaela Wenig, in superg per Simona Hoesl e completa il quadro il secondo posto di Christina Geiger in superg. (continua)

[ 18/03/2012 ] - Doppietta francese, Nani scivola giù dal podio
Sarà sicuramente molto arrabbiato Roberto Nani, che nell'arco della stagione continentale aveva dimostrato di essere uno degli slalomisti più forti: purtroppo, il risultato dell'ultimo slalom di Courmayeur (ma in misura ancora maggiore, le due uscite di Pamporovo) gli preclude la conquista dell'agognato posto fisso per la Coppa del Mondo 2013. Infatti il livignasco, quarto a metà gara, scivola sino in undicesima posizione: alla luce del risultato degli altri contendenti, questo piazzamento non basta. Lo slalom odierno fa registrare una doppietta francese, con Nicolas Thoule che si impone col tempo complessivo di 1:46.84, nove centesimi meglio del connazionale Victor Muffat-Jeandet; il podio è completato da Stefan Luitz, davanti al russo Khoroshilov e all'austriaco Dreier. Detto di Nani, gli altri azzurri non si comportano male, con Davide Rota quindicesimo (pettorale 49), Thierry Marguerettaz sedicesimo (54), Riccardo Tonetti ventesimo davanti a Giordano Ronci (48), Giulio Bosca venticinquesimo (56) e poi Andrea Ballerin ventiseiesimo (51); saltano De Aliprandini, Plank e Di Ronco.
La classifica finale di Coppa Europa premia ovviamente Florian Scheiber, 871 punti contro i 759 di Luitz; il bavarese chiude in seconda posizione la graduatoria di slalom con 398 punti, tra Muffat (431) e Thoule (389), mentre Nani si ferma a 357. Tuttavia, il valtellinese ha già dimostrato in più di un'occasione di valere la Coppa del Mondo, e dunque ha tutte le carte in regola per rifarsi di questa delusione. (continua)

[ 16/03/2012 ] - Casse conquista il posto fisso in supergigante
Non finiscono più le buone notizie per la squadra azzurra impegnata, in Valle d'Aosta, nel rush finale della Coppa Europa: con il supergigante maschile di La Thuile, Mattia Casse, settimo al traguardo, ha potuto festeggiare l'ambita conquista del posto fisso per la Coppa del Mondo della prossima stagione, chiudendo la classifica di specialità al secondo posto, tra l'austriaco Florian Scheiber (450 punti) e il francese Gauthier De Tessieres (245). Proprio Scheiber si è imposto nella gara odierna, cogliendo così il quinto successo stagionale: il suo tempo di 1:23.82 è bastato a precedere lo svizzero Thomas Tumler di 47/100, con il podio completato da un ottimo Silvano Varettoni, quinto nella graduatoria finale della disciplina e che, presumibilmente, riconsidererà le voci di ritiro sul suo conto dopo le ultime, brillanti prestazioni. La squadra di Alessandro Serra sfodera comunque una grande prova: detto del valsusino e del cadorino, in mezzo a loro si posiziona Siegmar Klotz, sesto, e poco più indietro un Luca De Aliprandini, nono al traguardo, carico per l'assalto finale al podio del gigante. A punti anche Andy Plank 15°, Michele Cortella 18°, Paolo Pangrazzi 21° e Patrick Staudacher 30°, più indietro Bosca, Battilani, Baruffaldi e gli altri, mentre Heel non ha concluso la prova.
Con il risultato di oggi, Florian Scheiber pone una seria ipoteca sulla classifica finale della Coppa Europa: sono infatti 172 le lunghezze di vantaggio sul tedesco Stefan Luitz, quando mancano alla conclusione appena due gare (pur favorevoli al bavarese). Domani in programma il gigante (come detto, De Aliprandini andrà a caccia del podio finale), domenica lo slalom, con Roberto Nani che dovrà difendere il terzo posto in graduatoria. (continua)


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