Sei Nazioni: Hoerl e Bergmann firmano lo slalom
di Luca Perenzoni
Verdecchia M.
Si è chiusa con la duplice sfida tra i rapid gates la 55ima edizione del Trofeo Sei Nazioni, organizzato dalle Fiamme Gialle sulle nevi della Val di Fiemme, con le prove di fondo ospitate dallo stadio di Lago di Tesero e quelle di sci alpino dalla pista Agnello a Pampeago. Dopo le affermazioni di Manuela Moelgg e Bernard Vajdic nel gigante di ieri, oggi è toccato ad Austria e Germania piazzare un atleta sul gradino più alto del podio. Nella prova femminile l'esperta Monika Bergmann è riuscita nel corso della seconda manche a superare l'ilare transalpina Sandrine Aubert mentre sul terzo gradino del podio saliva l'esile tedesca Nina Perner, seguita dalla slovena Petra Robnik e dalla marebbana Manuela Moelgg, seconda a metà gara e scivolata in quinta piazza al termine della seconda manche. Percorso inverso invece per la padrona di casa Claudia Morandini, salita in sesta piazza grazie ad una buona seconda manche che le ha fornito un'importante dose di fiducia anche e soprattutto per positive indicazioni giunte dal ginocchio infortunato.E' stato invece l'austriaco Wolfgang Hoerl ad imporsi nella prova maschile ma in scia al ventiquattrenne d'Austria si è messo in mostra il finanziere laziale Marco Verdecchia, autore del miglior tempo nella seconda frazione ed unico italiano capace di salire sul podio nella giornata odierna. Terza piazza per lo sloveno Bernard Vajdic, vincitore del gigante di ieri, seguito dal francese Joel Chenal e dal ventunenne fassano Stefano Gross. Ottavo Sandbichler, nono Blardone, decimo Longhi mentre Cristian Deville è uscito nel finale della seconda manche, mentre spingeva a tutta per recuperare il tempo perso nella prima discesa.
Come ieri, a commentare la prova anche una speaker d'eccezione, la "finanziera" Lucia Recchia, districatasi alla grande anche con il microfono in attesa di poter riprendere l'attività, una volta risolti i problemi alla schiena che l'attanagliano da parecchi mesi.
(giovedì 31 gennaio 2008)