La settimana della velocità: Cortina e Kitzbuhel
di Luca Perenzoni
Cortina
Chissà se è successo per caso o se è stata una scelta consapevole della Fis. Fatto sta che da qualche anno a questa parte è sempre più una costante l'accoppiamento in calendario tra la tappa femminile di Cortina e quella maschile di Kitzbuhel, in contesti diversi, le due culle della velocità mondiale.Sarà una settimana di emozioni forti, quella che è iniziata oggi: sei gare in tre giorni, per tutti i gusti, a cominciare dal SuperG ampezzano che venerdì recupererà la gara saltata ad Aspen. L'Olimpia delle Tofane è pronta, prontissima. Era già pronta prima delle nevicate di questi giorni che di fatto hanno comportato un lavoro extra per gli organizzatori, chiamati a liberare il tracciato della pista dolomitica dagli 80 cm di neve caduti dal cielo. Talmente pronta da riservare anche qualche novità: la partenza del SuperG è stata leggermente alzata, proprio per raggiungere i dislivello massimo consentito, i 600 metri, per mezzo di una sorta di terrazzino artificiale. Il tutto per aumentare lo spettacolo, anche in funzione dell'assegnazione dei Mondiali del 2013, un'assegnazione che sembra difficile, ma non certo impossibile. Cortina aspetta quindi le star della velocità. Aspetta la sua Regina Renate Goetschl, ma anche la sua Regina del fututo, Julia Mancuso e la Regina della velocità di Coppa, Lindsey Kildow. Cortina aspetta le azzurre, aspetta il pubblico, aspetta anche il sole, che dovrebbe arrivare dopo altre due giornate, le prossime, regolate dalla neve. La settimana delle Tofane comincerà mercoledì, con la prima delle due prove cronometrate, poi venerdì toccherà al primo superG rompere il ghiaccio, prima della discesa di sabato e del secondo superg, domenica. Il tutto per interrompere un digiuno che parte da prima di Natale: la fame di velocità cresce per le donne di Coppa...
E' già in arrivo a Kitzbuhel invece il Circo Bianco: già domani si inizierà ad assaggiare la Streif, con una prova cronometrata che si ripeterà anche mercoledì e giovedì prima della tre giorni più classica della storia della Coppa del Mondo: superG, discesa e slalom, valido per la combinata, quella vera. In Tirolo è già scoppiata (scusate, riscoppiata) la Miller Mania dopo il back to back di Bormio e Wengen, tanto più che sulla mitica Streif l'americano non è ancora riuscito ad imporre la sua legge, se non nella combinata del 2005. Proprio per questo e per le aspettative di rinascita del Wunderteam la cittadina tirolese sarà nuovamente invasa dal pubblico delle grandi occasioni: si sussurra che saranno 100.000 a calcare le nevi di Kitz, per un trittico di gare che si annuncia mozzafiato, su un fondo perfetto: "Ci sono dai 50 agli 80 centimetri di neve sulla pista, una neve estremamente compatta che grazie al freddo dei prossimi giorni sarà stupenda, il fondo ideale per una gara sensazionale." Gare, spettacolo e festa continua: anche questo è Kitzbuhel. Una tappa unica, da provare, da assaggiare in tutti i suoi aspetti, anche quelli a volte un pelo esagerati. Le leggende metropolitane si sprecano sulla tre giorni tirolese e solo chi c'è stato sa cosa vuol dire assistere ad una gara in quella bolgia. E per chi ancora non ha provato, il consiglio è uno solo: non perdete l'occasione.
Cortina e Kitz, due appuntamenti dal fascino uguale, ma dal contesto completamente diverso: anche questo regala la Coppa del Mondo.
(lunedì 14 gennaio 2008)