Yong Pjong regala un'altro podio a Rocca: 2°
(Yong Pjong, Kor). Nello slalom della due giorni coreana, Giorgio Rocca sale per la quarta volta nella stagione sul podio. Per un centesimo è stato secondo a dicembre a Sestriere dietro Kostelic (tra le porte strette della Corea, il croato, dolorante al ginocchio sinistro, conclude solo 15°), a Wengen in gennaio ha vinto la sua prima gara di Coppa del Mondo, e ai Mondiali di St. Moritz ha conquistato una meritatissima medaglia di bronzo. Lo speciale di Yong Pjong, ha visto il terzo successo consecutivo in coppa del finlandese Kalle Palander, che a due slalom dal termine, è separato di soli 16 punti da Kostelic, leader della classifica di specialità. L’ottimo 2° posto di Giorgione Rocca, ha un valore decisamente importante: questo podio su una neve bagnata e su un pendio non certo vertiginoso, dimostra che il solido ventisettenne di Livigno, può andar forte su qualsivoglia tracciato, quando infila gli “sci corti” e lotta fra una selva di pali. Certo, predilige maggiormente il ghiaccio, il ripido ed i tracciati angolati, ma anche a Yong Pjong, ha fatto vedere uno stile composto e un atteggiamento mentale votato all’attacco, caratteristiche che gli hanno permesso di domare le nevi fradicie dell’Estremo Oriente. Al 3° posto il “fulmine di Pitztall” Benny Raich, sul gradino più basso del podio anche nella classifica di specialità. E la lotta all’ultimo punticino fra Stephan Eberharter e Bode Miller? Bode, 6°, rosicchia altre lunghezze al tirolese, ma il distacco nei calcoli dell’americano doveva ridursi ulteriormente: ora Steff conserva 93 punti di vantaggio. Lo statunitense non riesce a centrare il podio, in quanto svantaggiato dal pettorale nella prima manche: dopo solo 2/3 atleti la pista era già parecchio segnata. Chi riesce invece a danzare nelle buche della Rainbow è Bergamelli: il “Gianki di Trescore” conclude un’altra volta nei primi dieci. Questo giro, il bergamasco “tutta grinta”, stacca il 9° tempo, dimostrando di essere sempre lì, con i primi della classe. Le situazioni difficili lo esaltano, e anche a Yong Pjong ha dimostrato di che pasta è fatto. Ora tutti in Giappone, dove venerdì si correrà un gigante.
Intanto, Daniela Ceccarelli si è classificata 4° nel super gigante di Innsbruck, vinto dall’austriaca Obermoser (2° la francese Montillet e 3° l’austriaca Goetschl). La ventisettenne di Rocca Priora - ma residente in Piemonte -, è stata protagonista di una gran bella gara, nonostante il mal di schiena. Daniela, proprio in questi giorni si sottoporrà ad una risonanza magnetica per vedere cosa ha di preciso; per il momento scia imbottita di antidolorifici. Per le azzurre, un 10° posto per Karen Putzer, un 14° di un imbufalita Isolde Kostner e un 18° di Barbara Kleon. Quest’ultima, ventidueanni da Bressanone, ha fatto una buona gara partendo con il pettorale 46. La scorsa stagione si era fracassata due vertebre cervicali ed il legamento del ginocchio destro: questo suo miglior risultato in coppa, dopo la vittoria settimana scorsa in un super-g di Coppa Europa, la convince dei suoi mezzi. Per quanto riguarda la sfera di cristallo, Janica Kostelic è ad un passo dalla seconda sfera di cristallo: restano 600 punti da assegnare, e la campionessa di Zagabria ne ha 525 sulla Dorfmeister. Sembra proprio davvero fatta.
(lunedì 3 marzo 2003)
Intanto, Daniela Ceccarelli si è classificata 4° nel super gigante di Innsbruck, vinto dall’austriaca Obermoser (2° la francese Montillet e 3° l’austriaca Goetschl). La ventisettenne di Rocca Priora - ma residente in Piemonte -, è stata protagonista di una gran bella gara, nonostante il mal di schiena. Daniela, proprio in questi giorni si sottoporrà ad una risonanza magnetica per vedere cosa ha di preciso; per il momento scia imbottita di antidolorifici. Per le azzurre, un 10° posto per Karen Putzer, un 14° di un imbufalita Isolde Kostner e un 18° di Barbara Kleon. Quest’ultima, ventidueanni da Bressanone, ha fatto una buona gara partendo con il pettorale 46. La scorsa stagione si era fracassata due vertebre cervicali ed il legamento del ginocchio destro: questo suo miglior risultato in coppa, dopo la vittoria settimana scorsa in un super-g di Coppa Europa, la convince dei suoi mezzi. Per quanto riguarda la sfera di cristallo, Janica Kostelic è ad un passo dalla seconda sfera di cristallo: restano 600 punti da assegnare, e la campionessa di Zagabria ne ha 525 sulla Dorfmeister. Sembra proprio davvero fatta.
(lunedì 3 marzo 2003)