Sul Saslong Deneriaz mette in fila gli Austriaci
Antoine Deneriaz è il più veloce nella discesa libera disputata in Val Gardena. Il ventiseienne francese di Morillon, coglie il primo successo in Coppa del Mondo, dopo l’ottimo quarto posto ottenuto settimana scorsa sulle nevi di casa di Val d’Isere (sulla pista francese fu quarto anche nel’99). Deneriaz è riuscito nell’impresa di abbattere il dominio austriaco che nelle discipline veloci comanda a suon di vittorie e podi. Dietro Antoine, 2° tempo per Walchhofer, che con l’ennesima grande gara ha scoperto definitivamente la sua vocazione alla velocità, 3° Josef “Pepi” Strobl, 4° Fritz Strobl, 5° Werner Franz, 6° Hannes Trinkl. Poi un altro francese, Nicolas Burtin; ed ancora in classifica troviamo gli Austriaci con Klaus Kroell e Andreas Buder. Il nostro Kristian Ghedina finisce lontano dalle prime posizioni, alla fine sarà 38°. Il fuoriclasse di Cortina, ha subito un ritardo considerevole nella prima parte: nonostante fosse la più scorrevole, e di conseguenza adatta alle sue caratteristiche, ha preso due secondi al primo intermedio. Sotto i piedi, oggi, non aveva certamente dei razzi. Paradossalmente, anche se non in forma smagliante, è riuscito a tirare delle buone linee sulla parte centrale, la più tecnica, ossia l’ingresso e le curve del Ciaslat. A proposito del Saslong, si nota che rispetto a qualche edizione fa, la pista presenta minori difficoltà: la parte iniziale è di puro scorrimento e contano in gran parte i materiali; il ripido muro di Socher presenta un terreno meno rugoso del solito; infine le Gobbe del Cammello sono state smussate. Una volta, alle Gobbe, ossia i salti più spettacolari della pista, si saltava ben tre volte. Oggigiorno, ci si alza un poco da terra la prima volta, per poi invece scattare sul secondo dente, facendo in aria 40 – 50 metri. La difficoltà consiste nel non essere scomposti in volo ed allungare troppo il salto: in questo modo non si andrebbe ad atterrare sul ripido, e ci si insaccherebbe violentemente su piano. Tornando alla classifica, per gli Italiani, solo un discreto 18° posto per Roland Fischnaller e un 22° per Kurt Sulzenbacher. Un po’ poco. Più che altro, ci si aspettava qualcosa di meglio dal ventiseienne di S.Candido, ma aspettiamo Bormio e le classiche di Gennaio, per dare un giudizio sul Carabiniere dell’Alta Pusteria. La squadra di Ghidoni e Mair, lamenta oltremodo il ritardo di condizione di Ghedina e l’infortunio di Alessandro Fattori. Uno sguardo agli avversari di Eberharter nella classifica generale: Aamodt, Miller e Cuche sono tra il quindicesimo ed il ventesimo posto. Troppo poco per impensierire Stefan, pronto al rientro dal gigante di Kranjsca Gora il 4 gennaio.
Intanto a Laax, in Svizzera, altra discesa libera valida per la Coppa Europa. Bis di Norbert Holzknecht. Per i giovani azzurri, 20° posto per Nicholas Bolner, 25° per Mirko Defolrian e 26° è giunto Luca Tiezza.
Inoltre Pampeago, ha ospitato due slalom FIS. Il primo è stato vinto da Hans Paul Schmid e alla 3° piazza si rivede Matteo Nana. L’atleta di Chiesa in Val Malenco, già sul podio qualche anno fa in speciale e gigante in Coppa del Mondo, conclude 6° l’altro slalom, vinto dall’ Olandese Rogier Oosterbaan. Rispettivamente 4° e 5° l’azzurro Patrick Thaler.
(domenica 22 dicembre 2002)
Intanto a Laax, in Svizzera, altra discesa libera valida per la Coppa Europa. Bis di Norbert Holzknecht. Per i giovani azzurri, 20° posto per Nicholas Bolner, 25° per Mirko Defolrian e 26° è giunto Luca Tiezza.
Inoltre Pampeago, ha ospitato due slalom FIS. Il primo è stato vinto da Hans Paul Schmid e alla 3° piazza si rivede Matteo Nana. L’atleta di Chiesa in Val Malenco, già sul podio qualche anno fa in speciale e gigante in Coppa del Mondo, conclude 6° l’altro slalom, vinto dall’ Olandese Rogier Oosterbaan. Rispettivamente 4° e 5° l’azzurro Patrick Thaler.
(domenica 22 dicembre 2002)