Gut-Behrami trionfa nella 1 discesa di Crans, Pirovano sfiora il podio
Lara Gut-Behrami ha vinto la prima discesa libera di Crans-Montana, tornando al successo nella specialità dopo oltre due anni: l'elvetica era attesissima sulle nevi 'di casa' per allungare in classifica generale e approfittare dell'assenza di Shiffrin, e così ha fatto.
La ticinese scia benissimo nella parte alta della 'Mont Lachaux' e costruisce lì il suo successo, poi rallenta sul piano (parziale oltre la 15/a posizione) e anche nella zona del Tobogan, ma scia bene nel finale, dove in molte hanno sbagliato.
Una neve molto morbida, 'morta', che ha costretto gli organizzatori ad anticipare la linea del traguardo alla quart'ultima porta, per ragioni di sicurezza.
La vittoria n.44 in carriera (la settima stagionale) vale tantissimo per Gut: in discesa il pettorale rosso di Sofia Goggia dista 41 lunghezze, e ora Venier (oggi solo 10/a) e a +21 punti, in generale allunga a +105 su Shiffrin, insomma Lara potrebbe essere la prima nella storia dello sci a vincere Sfera di Cristallo, di gigante, superg e discesa nella stessa stagione.
Sul podio salgono Jasmine Flury e Cornelia Huetter, appaiate al secondo posto con 21 centesimi di distacco e scese poco prima di Lara: le due dono tra le più veloci nel tratto di scorrevolezza, l'elvetica perde 3 decimi dall'austriaca nei curvoni della parte alta, e riguadagna sul finale.
Ai piedi del podio ci sono 3 azzurre: Laura Pirovano sfrutta al meglio il pettorale #4, è la migliore nel tratto di scorrevolezza (brava a portare velocità dai curvoni della parte alta) e chiude a +0.30, pareggiando il suo miglior risultato in carriera, ottenuto proprio qui tre anni fa.
Molto bene anche Marta Bassino che con il #21 chiude a +0.38, il suo miglior risultato in discesa dal 5/o posto di Bansko del 2020 (il giorno prima era arrivata seconda, sempre in discesa).
Federica Brignone è 6/a a +0.46 e certamente la meno soddisfatta delle tre, perchè la valdostana era arrivata al terzo intermedio in luce verde (su Huetter/Flury) ma ha sbagliato all'ultima porta verso sinistra, andando molto bassa e facendo molta più strada.
Chiudono la top10 Nufer 7/a a +0.51, Raedler 8/a a +0.53, Stuhec 9/a a +0.54 e Venier 10/a a +0.59.
ALTRE AZZURRE - Nicol Delago 16/a a +1.00, Teresa Runggaldier 21/a a +1.33.
Da registrare l'esordio di Sara Thaler con il #37, che chiude a +2.61.
Domani si replica con la seconda discesa, via alle 10.30
(venerdì 16 febbraio 2024)