Resi Stiegler saluta il Circo Rosa
Oggi Resi Stiegler ha indossato il pettorale n.178 in Coppa del Mondo, non è riuscita a qualificarsi per la seconda manche anche se non ci è andata troppo distante, e poi prima della seconda è scesa salutando tutti dando così addio al Circo Rosa.
Classe 1985 di Jackson Hole, Wyoming, figlia dell'austriaco Pepi Stiegler - campione olimpico nello slalom a Innsbruck 1964 - Resi era la veterana della squadra USA.
Si fa conoscere nella stagione 2002 nel circuito Nor-Am, dove chiude al secondo posto in slalom e così nel dicembre di quell'anno debutta in CdM nello slalom di Lenzerheide arrivando subito 11/a.
Viene convocata per St.Mortiz 2013 dove è 19/a in slalom e 10/a in combinata, e poco dopo ai Mondiali Juniores conquista il bronzo in slalom e combinata.
Nella stagione 2004 si qualifica per le Finali anche grazie ad un 8/o posto a Zwiesel, la sua prima volta nei top10.
Nel marzo 2006 ad Are sfiora il podio per la prima volta, ed è 4/a e finalmente nel marzo 2012 a Ofterschwang sale sul secondo gradino del podio alle spalle di Erin Mielzynski.
Viene convocata per i Giochi di Torino 2006, Sochi 2014 e PyeongChang 2018, e per i Mondiali di St.Moritz 2003, Bormio 2005 (dove è 6/a in slalom1), Are 2007, Val d'Isere 2009, Garmisch 2011, Schladming 2013, Vail 2015 e St.Moritz 2017 dove è 11/a in slalom.
Ma i risultati di Resi sono solo una parte della sua Storia nel Circo Rosa perchè l'americana è stata protagonista di una sequenza infinita di infortuni, di cadute e ritorni.
Nel dicembre 2007 a Lienz incespica a metà tracciato, buca le reti e finisce nel bosco: frattura all'avambraccio, alla tibia e distorsione ai crociati del ginocchio destro.
Dopo l'operazione e la riabilitazione nell'estate successiva sta per raggiungere le compagne in Nuova Zelanda quando si lesiona nuovamente i legamenti giocando a calcetto.
Torna nel febbraio 2009 solo lo slalom mondiale della Val d'Isere, ma di fatto perde due anni interi, anche perchè subito dopo si rompe un piede cadendo da una scala.
Quando rientra, nell'ottobre 2009, partecipa giusto alle gare di Soelden e Levi perchè poi si infortuna nuovamente in allenamento a Copper Mountain: frattura a femore e piatto tibiale sinistri.
Rientra alle gare solo nel novembre 2010 ad Aspen: di fatto ha perso tre intere stagioni.
La sua Odissea non finisce qui: al Team Event delle Finali 2012 cade e si lesiona crociato e menisco del ginocchio sinistro, proprio due settimane dopo la conquista del primo (e unico) podio in carriera.
Resi riesce a tornare al cancelletto 9 mesi più tardi.
Nell'estate 2014 esce dalle squadre nazionali: lei risponde sciando e alla fine della stagione 2015 sarà la seconda (e unica) slalomista USA a punti alle spalle di Shiffrin, qualificandosi persino per le Finali.
In realtà la sua stagione finisce ancora una volta in anticipo per infortunio: a metà gennaio 2015 si stira il crociato anteriore del ginocchio destro, un mese dopo si presenta allo slalom 'di casa' dei Mondiali di Vail ma rinuncia alla seconda manche. Dopo i Mondiali si opera e torna, per l'ennesima volta, in pista.
Si toglie qualche soddisfazione ad esempio è 10/a ad Aspen nel novembre dello stesso anno.
L'intreccio tra risultati, infortuni e ritorno non finisce ancora! Come detto Resi viene convocata per i Giochi coreani, dove gareggia in gigante e il giorno dopo in slalom dove esce nella prima manche: infortunio, operazione ed ennesimo stop.
Eppure dopo 9 mesi, ancora una volta, è al cancelletto di Levi per ricominciare a macinare pali.
Non passa neanche un mese però: nelle qualifiche del parallelo di St.Moritz, nel dicembre 2018, si infortuna ancora al ginocchio e salta alcune gare.
Oggi Resi ha salutato tutti, esempio di tenacia e determinazione, accompagnate sempre dal sorriso.
(sabato 13 marzo 2021)