Saranno otto le svedesi in gara a Levi nel weekend, primo atto della stagione di slalom femminile. Il gruppo guidato da Christian Thoma, che purtroppo è risultato positivo al covid19 al suo arrivo a Levi, si è bene preparato sfruttando le nevi svedesi di Kaabdalis, in buone condizioni. A guidare il gruppo è Anna Swenn-Larsson, nella scorsa stagione la migliore del gruppo con il terzo posto finale in classifica di specialità. A lei si affiancano: Estelle Alphand, Emelie Wikstroem, Sara Hector, Charlotta Saefvenberg, Sara Rask, Moa Bostroem-Mussener, Hanna Aronsson Elfman. Per la Bostroem-Mussener è l'esordio in coppa del mondo. La Saefvenberg invece torna a gareggiare dopo aver perso tutta la stagione scorsa per la rottura del crociato, patito esattamente un anno fa. Le svedesi vantano una vittoria a Levi nel 2005 grazie ad Anja Paerson, e tre secondi posti con Paerson (2005), Pietilae-Holmner (2008) e Hansdotter (2014).
La federsci tedesca ha invece convocato 7 atlete: Lena Duerr, Andrea Filser, Jessica Hilzinger, Luisa Mangold, Martina Ostler, Marlene Schmotz e Marina Wallner. Per Luisa Mangold, classe 2000, è l'esordio nel massimo circuito. Le teutoniche hanno un ottimo ruolino a Levi grazie a Maria Riesch: tre volte vincitrice (2003, 2009 e 2012) e altre quattro sul podio; un podio anche per la Ertl nel 2003. Da notare il ritorno alle competizioni per Marlene Schmotz, dopo l'infortunio patito a Zagabria, a inizio gennaio.