Elena Curtoni: "Il lavoro paga, sempre!"
La "sorellina minore" di casa Curtoni si era messa in luce a 18 anni appena compiuti, nel marzo 2009, con un bel bronzo in combinata ai Mondiali juniores di Garmisch (l'oro finì al collo di Fede Brignone!).
Nel novembre dello stesso anno Elena esordisce in Coppa del Mondo, nello slalom di Levi, il primo di 194 pettorali già indossati in Coppa.
Nel gennaio 2011 entra per la prima volta nelle top10, 10/a nel superg di Cortina, un anno più tardi è 5/a, a Garmisch, sempre in superg.
Elena 'si sposta' dalle discipline tecniche a quelle veloci, e insegue il suo sogno del primo podio nel massimo circuito: finalmente nel marzo 2016 ci riesce, è terza in discesa a St.Moritz. E dopo 9 mesi, in Val d'Isere, sale di nuovo sul terzo gradino del podio in Val d'Isere.
Nella stessa stagione, a Crans Montana, nel febbraio 2017, è seconda in superg, a mezzo secondo da Ilka Stuhec.
Elena chiude la stagione 2017 al 17/o posto della generale con 426 punti, e 4/a in superg.
Poi a novembre, mentre si preparava per la stagione 2018, l'azzurra cade in allenamento a Copper Mountain rompendosi il crociato del ginocchio destro.
Torna in gara dopo un anno, e faticosamente ricerca il vertice, e finalmente ad Altenmarkt, lo scorso gennaio, torna tra le migliori ed è 5/a in combinata, e con questa ritrovata fiducia si arriva alla tappa di Bansko.
In discesa è 4/a, a 9 centesimi dal podio, poi il giorno successivo, mentre Marta Bassino (pettorale #4) culla il sogno della vittoria in discesa, di 4 centesimi davanti alla compagna Federica Brignone, ecco che Elena, pettorale #28, arriva a metà gara in vantaggio, poi perde qualcosa ma recupera nel finale, chiudendo davanti a Marta per 1 decimo, completando così un fantastico podio tutto azzurro.
Così oggi, in piena emergenza coronavirus, finalmente Elena ha trovato il momento giusto per confessare i suoi pensieri: "Ho tergiversato fino ad ora, non avevo parole, non sapevo proprio cosa scrivere..poi mi sono detta: “che problemi ti fai? Dì quello che ti passa per la menteoe.
E così farò.
È finita questa bella stagione nel modo più strano di sempre, all’improvviso...una stagione in parte ricca di soddisfazione ma anche di piccoli rimorsi, tanti parziali buoni e tanti errori. L’highlight è sicuramente stato il week end di Bansko, la mia prima vittoria. Dopo anni duri sono riuscita a tornare sul podio, e sul gradino più alto! Il lavoro paga, sempre! Ora sono consapevole che la strada che sto percorrendo sia quella giusta. Colgo l’occasione per ringraziare la mia famiglia, i miei sponsors, il mio skiman, il mio preparatore atletico, tutto il Team #dhlions, Head, il mio mental coach, il Centro Sportivo Esercito, spero di non dimenticare nessuno!
Tutto sommato ora mi ritrovo a Genova, a casa del mio fidanzato, non vedo la mia famiglia ormai da un mese, mi manca un po’...e ripensando alle giornate sulla neve mi sembra tutto così distante, così “pocooe importante... guardo il Telegiornale tutti i giorni, mi vengono sempre gli occhi lucidi, penso alle famiglie spezzate, alle persone che, a differenza di me, non hanno la fortuna di passare questa quarantena in compagnia di qualcuno di speciale...penso al dramma che l’Italia sta affrontando, lo stesso dramma che ormai sta inondando tutto il mondo. Il messaggio che vorrei trasmettere è semplicemente quello di rimanere positivi, pensare a voi e agli altri, restate a casa con pazienza e #andratuttobene.
Vi abbraccio (da lontano😜).
(giovedì 26 marzo 2020)