Piovono critiche alla Fis per parallelo Chamonix
"Ancora una volta la Fis ha dimostrato di non essere in grado di organizzare una gara equa e di mettere in pericolo la salute degli sciatori, come se non ci fossero già abbastanza infortuni. Svegliati!!!".
Questo il duro tweet di Killian Albrecht, ex sciatore della squadra austriaca ed oggi manager di Mikaela Shiffrin, rilanciando un identico post di Alexis Pinturault che ha anche lui criticato l'organizzazione del gigante parallelo odierno di Chamonix.
Il francese, ma anche altri sciatori, non hanno avuto mezze misure criticando la Fis per la pericolosità del tracciato, soprattutto per i salti artificiali, per la differenza tra le due corsie e per le vie di fuga e la zona del traguardo troppo corte e strette.
Confermato inoltre l'infortunio dell'austriaco Stefan Brennsteiner, uscito durante le manche di qualificazione.
Critiche sono giunte anche dallo staff azzurro anche a causa dell'infortunio occorso nelle semifinali a Simon Maurberger finito dopo una caduta nelle reti poste forse troppo vicine e che molto probabilmente gli costeranno il resto della stagione.
Si attende ora la risposta da parte della Fis a queste critiche che fanno seguito anche a quelle di Val d'Isere e di Alta Badia dove a detta di diversi sciatori si è corso al limite della praticabilità mettendo a rischio l'incolumità degli atleti.
Situazione non dissimile da quella odierna di Garmisch con piste forse troppo ghiacciate e pericolose, complice la carenza di neve e i cambiamenti climatici, e che sono costate la stagione alla nostra Sofia Goggia, alla tedesca Viktoria Rebensburg e nell'unica prova ad una giovane austriaca.
Once again @fisalpine proofed that they are incapable of organizing a fair race on top of that they put racers health in danger as if there are not enough injuries already. Wake up!!! https://t.co/h7YjEDJsL7
— kilian albrecht (@kilianalbrecht) February 9, 2020
(domenica 9 febbraio 2020)