Deville e Gross: dalla Val di Fassa a Sochi
a cura della redazione
(da fisi.org) Riparte dalla Val di Fassa il sogno olimpico di Cristian Deville e Stefano Gross, a caccia di rivincite dopo un'annata sottotono che ha regalato poche soddisfazioni ai due trentini. Entrambi si stanno sottoponendo in questi giorni alle "cure" del preparatore atletico Vittorio Micotti, in attesa di spostarsi sul ghiacciaio di Zermatt nel fine settimana per gli ultimi quattro giorni di test prima della partenza per l'Argentina.
Deville, reduce dallo storico successo a Kitzbuehel e dai quattro podi complessivi nel 2011/12 che gli sono valsi il quarto posto nella coppa di specialità, ha racimolato nella scorsa stagione un settimo posto quale migliore risultato fallendo la qualificazione per lo slalom iridato di Schladming. Quest'anno ha resettato il sistema ripartendo da zero, con l'obiettivo si recuperare la fiducia smarrita.
"Sto lavorando con serenità - racconta l'atleta delle Fiamme Gialle, che attualmente occupa il 25/o posto nella World Cup Start List -. Quel che è successo nel passato è ormai alle spalle, la concentrazione è totalmente rivolta alla stagione olimpica, con l'obiettivo fondamentale di conquistare un posto nel quartetto che disputerà la gara di Sochi. Finora la preparazione sta procedendo bene, ho soltanto un leggero dolore alla spalla sinistra che stiamo curando. Ci avviciniamo al mese di agosto, un periodo importante perchè ci alleneremo con condizioni invernali, sono altamente motivato".
Discorso simile per Gross, rimasto nel primo gruppo di merito dopo il quinto posto nella graduatoria di slalom del 2011/12. La quarta piazza a Zagabria e la quinta a Wengen sono state le punte dell'iceberg di un'annata che ha evidenziato difficoltà nella continuità di rendimento nonostante le pregevoli dimostrazioni di forza mostrate in diverse singole manches (come il miglior tempo nella prima manche di Kitzbuehel e il quarto a Val d'Isère), purtroppo vanificate da seconde parti meno performanti.
"Finora siamo andati avanti nella preparazione a secco con una fase di carico - spiega Sabo -, a fine settimana svolgeremo dei test atletici a Verano Brianza e poi torneremo in pista. Fisicamente mi sento bene, avevo finito la scorsa stagione con qualche problema alla schiena che ho risolto. Stiamo lavorando molto sotto l'aspetto psicologico, c'è parecchia voglia di tornare nelle posizioni di vertice, per farlo ho bisogno di tranquillità, senza pensare a troppe cose. Si tratterà di tradurre questa tranquillità sugli sci bisognerà, dove si fa la differenza. A Ushuaia proveremo sul duro qualcosa di nuovo sia in termini di scarponi che di sci, poi faremo le valutazioni del caso".
(giovedì 25 luglio 2013)