Bode Miller:"cambiato e più maturo grazie a Dacey"
a cura della redazione
Estate, tempo di Bode Miller. Tappe saltate, dichiarazioni di addio, team privati, l'ex spaghetti-cowboy non si è fatto mancare nulla. Anche una paternità non proprio cercata, Dacey, nata nel febbraio 2008. Un rapporto speciale che pian piano ha cambiato il più anticonformista dei campioni del Circo Bianco. Sì, qualcosa è cambiato, lo ammette anche lo stesso Bode, in una bella intervista con Pat Graham di Associated Press, pubblicata da diversi media americani. La preparazione estiva non è mai stata una priorità per Bode, ora sta passando molte tempo con la figlioletta di 4 anni, nella sua barca da 25m ormeggiata al porto di San Diego: fa shopping al centro commerciale, prepara la pasta coi broccoli, gioca con lei nel parco. Quell'insaziabile voglia di perfezione, di continuo miglioramento dei propri limiti ha lasciato un po' il passo alla consapevolezza che ci sono cose più importanti, come passare una giornata a leggere libri a Dacey sulla barca: "lei è la priorità n.1, mi ha fatto diventare più consapevole delle cose che faccio e del modo in cui mi comporto". Pat ricorda che in occasione del primo compleanno di Dacey, Miller, subito dopo la gara di Zagabria, attraversò l'oceano per poterci essere. Ad ottobre Bode comincerà la sua 16/a stagione di Coppa del Mondo; con i ritiri di Cuche e Jaerbyn è tra i più anziani sciatori del circuito, superato solo dal norvegese Karslen. Ma finché ci sarà divertimento e risultati Bode continuerà, e anche nella scorsa stagione il funambolo del New Hampshire ha saputo conquistare 11 risultati nei top10, compresa una vittoria a Beaver Creek e tre podi tra Val Gardena, Wengen e Chamonix. Dopo Nagano, Salt Lake City, Torino e Vancouver Bode potrebbe tranquillamente prendere il via alla sua quinta olimpiade, a Sochi 2014: "...penso che 4 olimpiadi siano abbastanza. 5 Olimpiadi sono tante e abbracciano un periodo molto lungo, ma non c'è niente di male a pensarci se sto bene e se le mie priorità lo permetteranno." Il ginocchio sinistro di Bode, operato nuovamente a febbraio, sta recuperando pienamente; non è ancora però il momento di allenarsi, niente palestra ne calcio, ne tennis ne beachvolley...Stuzzicato sulle nuove regole dei materiali Bode dice di non veder l'ora di provarli, curioso e stimolato da questo cambio giunto a fine carriera. Il Bode-rischiatutto sembra aver lasciato un po' spazio ad un Bode più tattico, la strategia del mollare al massimo senza pensarci gli è probabilmente costata tante vittorie, ma quello è sempre stato il suo stile, anche se adesso, a 34 anni, ammette di essere diventato più riflessivo. Ma non rinnega il passato: "in realtà sono uno che pensa a quelle che fa, non faccio cose avventate. So che alcune delle cose che ho detto o il modo in cui le ho fatte possa sembrare avventato. Ma ne ho i pieno controllo, non dico cose che non penso..." A sottolineare questo cambio anche la sorella Kyla, che ha tre figli, e a cui Bode a chiesto consigli per essere un buon genitore: "Dacey l'ha cambiato, lo ha fatto risplendere!"
(sabato 16 giugno 2012)
(sabato 16 giugno 2012)