Patrick Staudacher saluta il Circo Bianco
L'annuncio arriva al termine della discesa degli Assoluti, chiusa con il 7/o tempo: l'azzurro Patrick Staudacher, Corpo Sportivo dei Carabinieri, ha deciso di chiudere l'attività agonistica. Il 6/o posto in classifica di superg in Coppa Europa non permette infatti a "Staudi", 32 anni tra poco più di un mese, di avere nella prossima stagione il posto fisso in Coppa del Mondo, circuito dove quest'anno ha fatto fatica, senza riuscire ad andare a punti.
Facciamo un salto indietro di poco più di 10 anni: siamo ai primi di febbraio del 2002, Patrick ha già alle spalle qualche pettorale di Coppa del Mondo ed ha raccolto i primi punti. E' un giovane che fa ben sperare, qualche settimana prima era salito sul podio a St.Moritz, in Coppa Europa, e il Direttore Tecnico lo seleziona per l'avventura olimpica di Salt Lake City 2002, come riserva. Convocato all'ultimo minuto "Staudi" fa segnare il terzo tempo nella discesa valida per la combinata olimpica, dietro a Aamodt e Kjus, poi, con lo slalom, scivola al 7/o posto ma è il miglior azzurro.
Chiude quella stagione con 400 punti in Coppa Europa, 5/o in discesa, continuando fino al 2005 a frequentare il circuito continentale in parallelo a quello maggiore. Intanto accumula esperienza sulle piste di tutto il mondo, riuscendo nel dicembre 2005 ad entrare per la prima volta nei top10 in superg, con il 9/o tempo.
Nel gennaio 2007 è convocato per i Mondiali di Are 2007, è il suo primo Mondiale, Staudi prenderà il via al superg, alla superk e alla discesa. Il 6 febbraio è in programma il supergigante, in pista per l'Italia ci sono anche Fill, Blardone ed Heel. Patrick ha il pettorale n.12, Jan Hudec è al comando ma Patrick lo supera di 66 centesimi. Pian piano tutti gli atleti scivolano alle spalle del velocista della Val d'Isarco, dal secondo intermedio in poi nessuno riesce ad avvicinarsi...è l'oro Mondiale! "E' un sogno, non ci credo assolutamente...mi sentivo bene durante la ricognizione. Sapevo di poter fare una gran bella gara, ma sinceramente alla medaglia non ci pensavo. Ho sciato con grande fluidità, ed eccomi in cima alla classifica, addirittura in un Mondiale!". Una combinazione perfetta di materiali, scioline, preparazione, tecnica, pulizia nel gesto atletico, leggerezza, tanta convinzione, quel pizzico di fortuna. La gara della vita, la gara che gli porterà la prima e unica medaglia, ma del metallo più pregiato!
In seguito Patrick viene convocato anche per i Mondiali di Isere 2009 e per le Olimpiadi 2010, chiudendo con il 7/o tempo in superg a Whistler Creekside come miglior risultato.
In Coppa si regala il primo e unico podio nel dicembre 2009, terzo nel superg della Val Gardena, praticamente "a casa", dopo averlo sfiorato per due volte. Nel complesso Staudacher chiude con 154 pettorali in Coppa, 13 risultati nei top10 di cui uno sul podio. E' stato inoltre Campione Nazionale di superg nel 2001, 2005 e 2010 (in quell'anno anche di discesa). In bocca al lupo Staudi!
(mercoledì 21 marzo 2012)
Facciamo un salto indietro di poco più di 10 anni: siamo ai primi di febbraio del 2002, Patrick ha già alle spalle qualche pettorale di Coppa del Mondo ed ha raccolto i primi punti. E' un giovane che fa ben sperare, qualche settimana prima era salito sul podio a St.Moritz, in Coppa Europa, e il Direttore Tecnico lo seleziona per l'avventura olimpica di Salt Lake City 2002, come riserva. Convocato all'ultimo minuto "Staudi" fa segnare il terzo tempo nella discesa valida per la combinata olimpica, dietro a Aamodt e Kjus, poi, con lo slalom, scivola al 7/o posto ma è il miglior azzurro.
Chiude quella stagione con 400 punti in Coppa Europa, 5/o in discesa, continuando fino al 2005 a frequentare il circuito continentale in parallelo a quello maggiore. Intanto accumula esperienza sulle piste di tutto il mondo, riuscendo nel dicembre 2005 ad entrare per la prima volta nei top10 in superg, con il 9/o tempo.
Nel gennaio 2007 è convocato per i Mondiali di Are 2007, è il suo primo Mondiale, Staudi prenderà il via al superg, alla superk e alla discesa. Il 6 febbraio è in programma il supergigante, in pista per l'Italia ci sono anche Fill, Blardone ed Heel. Patrick ha il pettorale n.12, Jan Hudec è al comando ma Patrick lo supera di 66 centesimi. Pian piano tutti gli atleti scivolano alle spalle del velocista della Val d'Isarco, dal secondo intermedio in poi nessuno riesce ad avvicinarsi...è l'oro Mondiale! "E' un sogno, non ci credo assolutamente...mi sentivo bene durante la ricognizione. Sapevo di poter fare una gran bella gara, ma sinceramente alla medaglia non ci pensavo. Ho sciato con grande fluidità, ed eccomi in cima alla classifica, addirittura in un Mondiale!". Una combinazione perfetta di materiali, scioline, preparazione, tecnica, pulizia nel gesto atletico, leggerezza, tanta convinzione, quel pizzico di fortuna. La gara della vita, la gara che gli porterà la prima e unica medaglia, ma del metallo più pregiato!
In seguito Patrick viene convocato anche per i Mondiali di Isere 2009 e per le Olimpiadi 2010, chiudendo con il 7/o tempo in superg a Whistler Creekside come miglior risultato.
In Coppa si regala il primo e unico podio nel dicembre 2009, terzo nel superg della Val Gardena, praticamente "a casa", dopo averlo sfiorato per due volte. Nel complesso Staudacher chiude con 154 pettorali in Coppa, 13 risultati nei top10 di cui uno sul podio. E' stato inoltre Campione Nazionale di superg nel 2001, 2005 e 2010 (in quell'anno anche di discesa). In bocca al lupo Staudi!
(mercoledì 21 marzo 2012)