Lara Gut: "ci vediamo a Soelden!"
a cura della redazione
Questa mattina, a 12 mesi di distanza dal grave infortunio, Lara ha pubblicato sul suo sito questa riflessione:
Esattamente un anno fa mi sono fatta male. Non è una data che tengo a ricordare specialmente oppure a festeggiarvi l’anniversario, ma era da qualche tempo che volevo ringraziare tutti coloro che mi hanno seguito, sostenuto, appoggiato durante questi 12 mesi particolari. Quale miglior momento per farlo se non esattamente un anno dopo?
Innanzitutto vorrei ringraziare la mia famiglia, mio padre, mia madre, mio fratello; mi siete stati vicini, mi avete dato forza quando la mia da sola non bastava, mi avete sorriso anche quando io non ce la facevo e mi avete ricordato, sempre, chi sono veramente.Siete stati la mia fonte d'energia primaria!
Un ringraziamento particolare va pure al mio ragazzo, e lui sa il perché.
Grazie a tutti quelli che mi hanno "ricostruita" fisicamente.
Norma, la mia fantastica fisioterapista, con la quale sono riuscita a ridere pure quando non riuscivo neppure a sollevare la gamba infortunata e mi ha riconsegnata "come nuova" ai miei allenatori.
Patrick, sempre pronto ad ascoltarmi e a crearmi programmi per la condizione fisica rivoluzionari.Grazie per la fiducia e per essere riuscito a ridarmi la forza e la potenza di un anno fa.
Tutta la troupe del InselSpital di Berna, a partire da Klaus Siebenrock; mi avete ridato un'anca funzionante e con essa la gioia di poter rivivere il mio sogno sulla neve.A voi va un grazie immenso.
Olivier Siegrist, il mio dottore.Sempre presente e sempre pronto in caso di bisogno.Grazie per averci aiutato a coordinare il tutto e non vedo l’ora di riaverti in partenza alle gare di coppa del mondo con noi.
Devo ringraziare il mio team per aver combattuto al mio fianco ed avermi dato una mano quando io da sola non ce la facevo. Roby, la mia agenda, la mia risposta, l’organizzazione perfetta. Sei incredibile. Yves, Manuela, Giordano, Team Moser: tutti in un modo o nell’altro mi avete aiutato a ritrovare i miei punti di riferimento e a continuare a costruire quest'avventura. Il team che mi ha creato la nuova homepage, mamma e Michael per le rapidissime traduzioni.Siete forti !
Il mio gruppo sulla neve: Dad, Babi e Karl; con pazienza e tenacia ce l'abbiamo fatta...dalle prime curvette a 3 km/h di Andermatt fino a sfrecciare in discesa a Zermatt. Grazie a voi ho ritrovato quello che so fare meglio: sciare ! Dad...il miglior allenatore che avrei potuto trovare, Babi, con cui riesco a rendere il lavoro un divertimento e Karl, l'enciclopedia vivente dello sci.
Devo ringraziare pure tutte le atlete che mi hanno ricordato quest'inverno, che mi hanno ancora fatto sentire parte del Circo Bianco, da quelle che mi scrivevano che mancava la mia risata in partenza, a quelle che mi mandavano messaggi da Vancouver fino alle ex-atlete che mi hanno ricordato che con la volontà si ottiene tutto.
Grazie ai giornalisti, per non avermi dimenticato e per essere riusciti a scrivere una parolina gentile, anche quando la mia simpatia ed allegria era ai limiti storici.
Grazie ai miei sponsor personali e a quelli del team che mi sono stati vicino, hanno confermato il loro sostegno e, perchè no, mi hanno offerto anche qualche svago quest'inverno.Senza di voi, saremmo persi!
Un grazie immenso a voi tifosi, che mi avete scritto, mandato regali, sostenuto ed aspettato.Quando si vince, spesso si danno queste cose per scontato, mentre quando sei sdraiata sul divano e non ti puoi muovere...beh le vostre parole hanno un effetto completamente diverso.
Grazie a tutti quelli che ho scordato di nominare ma i cui nomi sono scritti in modo indelebile nel mio cuore e nella mia testa.
Con voi brindo ad un nuovo anno...completamente diverso da quello passato!
Ci vediamo a Soelden :-)
Lara
(mercoledì 29 settembre 2010)
Esattamente un anno fa mi sono fatta male. Non è una data che tengo a ricordare specialmente oppure a festeggiarvi l’anniversario, ma era da qualche tempo che volevo ringraziare tutti coloro che mi hanno seguito, sostenuto, appoggiato durante questi 12 mesi particolari. Quale miglior momento per farlo se non esattamente un anno dopo?
Innanzitutto vorrei ringraziare la mia famiglia, mio padre, mia madre, mio fratello; mi siete stati vicini, mi avete dato forza quando la mia da sola non bastava, mi avete sorriso anche quando io non ce la facevo e mi avete ricordato, sempre, chi sono veramente.Siete stati la mia fonte d'energia primaria!
Un ringraziamento particolare va pure al mio ragazzo, e lui sa il perché.
Grazie a tutti quelli che mi hanno "ricostruita" fisicamente.
Norma, la mia fantastica fisioterapista, con la quale sono riuscita a ridere pure quando non riuscivo neppure a sollevare la gamba infortunata e mi ha riconsegnata "come nuova" ai miei allenatori.
Patrick, sempre pronto ad ascoltarmi e a crearmi programmi per la condizione fisica rivoluzionari.Grazie per la fiducia e per essere riuscito a ridarmi la forza e la potenza di un anno fa.
Tutta la troupe del InselSpital di Berna, a partire da Klaus Siebenrock; mi avete ridato un'anca funzionante e con essa la gioia di poter rivivere il mio sogno sulla neve.A voi va un grazie immenso.
Olivier Siegrist, il mio dottore.Sempre presente e sempre pronto in caso di bisogno.Grazie per averci aiutato a coordinare il tutto e non vedo l’ora di riaverti in partenza alle gare di coppa del mondo con noi.
Devo ringraziare il mio team per aver combattuto al mio fianco ed avermi dato una mano quando io da sola non ce la facevo. Roby, la mia agenda, la mia risposta, l’organizzazione perfetta. Sei incredibile. Yves, Manuela, Giordano, Team Moser: tutti in un modo o nell’altro mi avete aiutato a ritrovare i miei punti di riferimento e a continuare a costruire quest'avventura. Il team che mi ha creato la nuova homepage, mamma e Michael per le rapidissime traduzioni.Siete forti !
Il mio gruppo sulla neve: Dad, Babi e Karl; con pazienza e tenacia ce l'abbiamo fatta...dalle prime curvette a 3 km/h di Andermatt fino a sfrecciare in discesa a Zermatt. Grazie a voi ho ritrovato quello che so fare meglio: sciare ! Dad...il miglior allenatore che avrei potuto trovare, Babi, con cui riesco a rendere il lavoro un divertimento e Karl, l'enciclopedia vivente dello sci.
Devo ringraziare pure tutte le atlete che mi hanno ricordato quest'inverno, che mi hanno ancora fatto sentire parte del Circo Bianco, da quelle che mi scrivevano che mancava la mia risata in partenza, a quelle che mi mandavano messaggi da Vancouver fino alle ex-atlete che mi hanno ricordato che con la volontà si ottiene tutto.
Grazie ai giornalisti, per non avermi dimenticato e per essere riusciti a scrivere una parolina gentile, anche quando la mia simpatia ed allegria era ai limiti storici.
Grazie ai miei sponsor personali e a quelli del team che mi sono stati vicino, hanno confermato il loro sostegno e, perchè no, mi hanno offerto anche qualche svago quest'inverno.Senza di voi, saremmo persi!
Un grazie immenso a voi tifosi, che mi avete scritto, mandato regali, sostenuto ed aspettato.Quando si vince, spesso si danno queste cose per scontato, mentre quando sei sdraiata sul divano e non ti puoi muovere...beh le vostre parole hanno un effetto completamente diverso.
Grazie a tutti quelli che ho scordato di nominare ma i cui nomi sono scritti in modo indelebile nel mio cuore e nella mia testa.
Con voi brindo ad un nuovo anno...completamente diverso da quello passato!
Ci vediamo a Soelden :-)
Lara
(mercoledì 29 settembre 2010)